tag:blogger.com,1999:blog-79086011698281257052024-03-13T08:52:28.495+01:00PerChiunqueHaCompreso"SCOPO IMMEDIATO DELL'AZIONE DEV'ESSERE LA RIFORMA DEGLI ANIMI. SECONDO LA MENTALITA' ATTUALE , NON C'E' E NON PUO' ESSERCI NE' VERITA' NE' ERRORE. NELLE MENTI A TAL PUNTO INFETTE, BISOGNERA' INTRODURRE NOZIONI FONDAMENTALI COME L'ESISTENZA REALE DELLA VERITA', I SUOI DIRITTI E L'INGIUSTIZIA DELL'ERRORE"Unknownnoreply@blogger.comBlogger2323125tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-74865511753270713642014-10-03T00:24:00.000+02:002014-10-03T20:13:55.536+02:00SOSPENSIONE DELLE PUBBLICAZIONI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghEmms0yeihyphenhyphen9r-oOfwvoghBfXuyLQQ1EH-H65AtCL9sC9Rwr45Tga3kDfalH4SNtmUtnO_6YQvEQyKfoWDQbASnjPJy24eXqKuXlJcSi86xdyPM_CGl8y0mUiFbkPZOLm6_XwKJeTlAQ/s1600/Diapositiva1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghEmms0yeihyphenhyphen9r-oOfwvoghBfXuyLQQ1EH-H65AtCL9sC9Rwr45Tga3kDfalH4SNtmUtnO_6YQvEQyKfoWDQbASnjPJy24eXqKuXlJcSi86xdyPM_CGl8y0mUiFbkPZOLm6_XwKJeTlAQ/s1600/Diapositiva1.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div align="center">
<span style="color: #663300; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: x-large;"><b><i>LIBERTAS </i></b></span></div>
<div align="center">
<span style="color: #663300; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div>
<div align="center">
<span style="color: #663300; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;"><b>LETTERA ENCICLICA<br />
DI SUA SANTITÀ LEONE PP. XIII</b></span></div>
<div align="left">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La
libertà, nobilissimo dono di natura, proprio unicamente di creature dotate
d’intelletto e di ragione, attribuisce all’uomo la dignità di essere
"in mano del proprio arbitrio" e di essere padrone delle proprie
azioni. Tuttavia è molto importante stabilire in che modo tale dignità debba
manifestarsi, poiché dall’uso della libertà possono derivare grandi
vantaggi ma anche grandi mali. Infatti è facoltà dell’uomo ubbidire alla
ragione, seguire il bene morale, tendere direttamente al suo fine ultimo. Ma
egli può anche deviare verso tutt’altri scopi e, perseguendo false immagini
del bene, può turbare l’ordine prestabilito e precipitare in volontaria
rovina. Gesù Cristo, liberatore del genere umano, restaurando ed elevando la
primitiva dignità di natura, giovò moltissimo alla volontà dell’uomo e la
innalzò verso miglior segno, ora soccorrendola con la sua grazia, ora
proponendo la sempiterna felicità nei cieli. Per tale motivo la Chiesa
cattolica ha giovato e gioverà sempre a questo eccellente bene di natura,
poiché è sua missione diffondere in tutto il corso dei secoli i benefici
recati a noi da Gesù Cristo. Eppure sono molti coloro che considerano la
Chiesa contraria alla libertà umana. La causa di tale pregiudizio proviene da
un perverso e confuso concetto di libertà, che viene snaturato nella sua
essenza o allargato più del giusto, in modo da coinvolgere situazioni nelle
quali l’uomo non può essere libero, se si vuol giudicare rettamente.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In
altre occasioni, e soprattutto nella Enciclica <i>
<a href="http://www.vatican.va/holy_father/leo_xiii/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_01111885_immortale-dei_it.html">Immortale Dei</a></i>, discorremmo
delle cosiddette libertà moderne, facendo distinzione tra ciò che è onesto
e il suo contrario; dimostrammo ad un tempo che ciò che vi è di buono in
quelle libertà è tanto antico quanto la verità e che la Chiesa lo ha sempre
favorevolmente approvato e messo in pratica. Ciò che vi aggiunse di nuovo, a
dire il vero, consiste nella parte più corrotta che provenne da tempi
turbolenti e da eccessiva brama di novità. Ma poiché vi sono molti che si
ostinano nella opinione che quelle libertà, anche quando siano segnate dal
male, sono da considerare come il sommo vanto della nostra età e il
necessario fondamento delle formazioni statali, così che, senza di quelle,
negano che si possa concepire un perfetto governo dello Stato, Ci sembra sia
necessario trattare specificamente tale argomento, avendo come obiettivo il
pubblico bene.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Noi
perseguiamo direttamente la libertà morale, sia che riguardi le singole
persone, sia il civile consorzio. Prima però è opportuno trattare brevemente
della libertà naturale poiché, sebbene si distingua affatto da quella
morale, tuttavia costituisce la fonte e il principio donde scaturisce
spontaneamente ogni forma di libertà. La ragione e il generale senso comune,
autentica voce di natura, riconoscono la libertà soltanto in quegli esseri
che sono dotati d’intelligenza o di razionalità, e in ciò sta il motivo
per cui l’uomo è considerato giustamente responsabile delle sue azioni.
Infatti, mentre gli altri animali sono guidati soltanto dai sensi e per solo
istinto di natura cercano ciò che loro giova, e fuggono da quanto loro nuoce,
l’uomo invece ha come guida la ragione nelle singole vicende della vita. La
ragione giudica se tutti e i singoli beni che esistono sulla terra hanno o non
hanno carattere di necessità e perciò, constatando che nessuno di essi è da
considerare necessario, concede alla volontà il potere di scegliere ciò che
preferisce.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma
l’uomo può giudicare il carattere contingente (come suol dirsi) dei beni
sopraddetti per il motivo che ha un’anima semplice per natura, spirituale,
dotata di pensiero; e proprio perché siffatta, non trae origine dalla materia
né dipende da essa per sussistere, ma creata direttamente da Dio e
trascendendo di gran lunga la comune condizione dei corpi, ha un suo proprio
genere di vita e di azione; ne deriva che, conosciute le immutabili e
necessarie ragioni del vero e del bene, si rende conto che quei beni
particolari non sono necessari. Pertanto, quando si stabilisce che l’anima
umana è separata da ogni concrezione mortale e ha facoltà di pensare, nello
stesso tempo si colloca la naturale libertà sul suo più saldo fondamento.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Invero,
la natura semplice, spirituale e immortale dell’anima umana, e la libertà
non sono state proclamate a gran voce, né con maggiore costanza da nessuno
come dalla Chiesa cattolica, la quale insegnò in ogni tempo l’uno e
l’altro principio e lo sostenne come un dogma. Non solo: contro i
predicatori di eresie e i fautori di nuove dottrine, la Chiesa assunse il
patrocinio della libertà e preservò dalla distruzione un così grande bene
dell’uomo. A questo proposito, opere letterarie testimoniano con quale
vigore essa respinse gl’insani attacchi dei Manichei e di altri; nessuno
ignora con quanto zelo e con quanta energia, in epoca più recente, sia nel
Concilio di Trento, sia poi contro i seguaci di Giansenio, essa abbia
combattuto a favore del libero arbitrio dell’uomo, non consentendo in alcun
tempo o in alcun luogo che potesse sussistere il fatalismo.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Pertanto
la libertà, come abbiamo detto, appartiene a coloro che sono dotati di
ragione o d’intelligenza; se si considera la sua natura, essa non è altro
che la facoltà di scegliere i mezzi idonei allo scopo che ci si è proposti,
in quanto chi ha la facoltà di scegliere una cosa tra molte, è padrone dei
propri atti. Invero, poiché ogni cosa che sia assunta come causa di
desiderio, ha carattere di bene che prende il nome di utile, il bene è tale
per natura in quanto sollecita un desiderio e perciò il libero arbitrio
appartiene alla volontà, o piuttosto è la volontà stessa, in quanto
nell’agire ha facoltà di scelta. Ma la volontà non si manifesta, se prima
non si accese la cognizione intellettuale, quasi come una fiaccola; cioè, il
bene desiderato dalla volontà, è necessariamente un bene in quanto
riconosciuto tale dalla ragione. Tanto più che in tutti gli atti volontari,
la scelta è sempre preceduta dal giudizio sulla verità dei beni e sul bene
da anteporre agli altri. Nessun filosofo dubita che l’atto di giudicare
appartenga alla ragione e non alla volontà. Dunque, se la libertà è
tutt’uno con la volontà che per sua natura è desiderio sottomesso alla
ragione, ne consegue che anch’essa, come la volontà, inclini al bene
conforme a ragione.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sennonché,
poiché entrambe le facoltà sono lontane dalla perfezione, può accadere, e
spesso accade, che la mente proponga alla volontà ciò che in realtà non è
affatto un bene, ma ha solo un’apparenza di bene e che ad esso la volontà
si adegui. Ma come la possibilità di errare, e l’errare di fatto, è un
vizio che denuncia l’imperfezione della mente, similmente l’appigliarsi a
beni fallaci e apparenti è una prova di libero arbitrio, come la malattia è
prova di vita, e tuttavia denota un vizio di libertà. Così la volontà, in
quanto dipende dalla ragione, quando desidera alcunché di difforme dalla
retta ragione, inquina profondamente la libertà e fa un uso perverso di essa.
Per questo motivo Dio infinitamente perfetto, essendo sommamente intelligente
e solo bontà, è anche sommamente libero e perciò in nessun modo può volere
il male della colpa; né lo possono i beati celesti in quanto contemplano il
bene supremo. Saggiamente Agostino ed altri, contro i Pelagiani, avvertivano
che se il sottrarsi al bene era conforme alla natura e alla perfezione della
libertà, allora Dio, Gesù Cristo, gli Angeli, i Beati, nei quali non
sussiste quel potere, o non sarebbero liberi o certamente lo sarebbero meno
perfettamente dell’uomo pellegrino e imperfetto. Su questo argomento il
Dottore Angelico disserta spesso ampiamente e da lui si può evincere che la
facoltà di peccare non significa libertà ma schiavitù. Acutamente egli
dice, commentando le parole di Gesù Cristo "chiunque commette il peccato
è schiavo del peccato" (Gv 8,34): "Ogni cosa è ciò che le
conviene secondo la propria natura. Quando dunque è mossa per impulso
estraneo, non agisce in modo autonomo, ma per influenza altrui, cioè
servilmente. Ora, l’uomo è ragionevole per natura. Quando dunque agisce
secondo ragione, agisce di propria iniziativa e secondo la propria natura:
questa è libertà. Quando invece commette peccato, agisce contro ragione e
allora egli è sospinto quasi da un altro e imprigionato entro limiti altrui;
"perciò chiunque commette il peccato è schiavo del peccato"".
Questa verità era stata individuata chiaramente anche dagli antichi filosofi,
e soprattutto da coloro che per principio ritenevano essere libero soltanto il
sapiente; definivano sapiente, come è noto, chi avesse appreso a vivere
costantemente secondo natura, cioè onestamente e virtuosamente.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Poiché
tale è nell’uomo la condizione della libertà, era necessario proteggerla
con idonei e saldi presidi che indirizzassero al bene tutti i suoi impulsi e
la ritraessero dal male; altrimenti il libero arbitrio avrebbe recato grave
danno all’uomo. Dapprima fu necessaria la legge, vale a dire una norma che
regolasse le azioni e le omissioni; legge che in senso proprio non può
esistere tra gli animali che agiscono per necessità comunque si comportino:
agiscono per impulso di natura e non possono seguire altro modo di agire.
Invece, coloro che godono della libertà, hanno facoltà di agire, di non
agire, di agire in un modo o altrimenti poiché scelgono ciò che vogliono,
facendo precedere quel giudizio razionale a cui già accennammo. In virtù di
tale giudizio non solo si stabilisce che cosa sia onesto e che cosa sia turpe,
ma anche che cosa in concreto sia il bene da compiere e il male da evitare; la
ragione cioè prescrive alla volontà ove dirigere il desiderio e da dove
rimuoverlo, in modo che l’uomo possa raggiungere il suo fine ultimo, in
vista del quale si deve agire in ogni momento. Ora, questo ordinamento della
ragione si chiama legge.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Perciò
la causa prima della necessità della legge va ricercata, come in radice,
nello stesso libero arbitrio dell’uomo, ossia nel fatto che le nostre volontà
non siano in disaccordo con la retta ragione. Nulla si potrebbe dire o pensare
di più perverso e assurdo che il considerare l’uomo esente da legge in
quanto libero per natura: se così fosse, ne conseguirebbe che per essere
libero dovrebbe sottrarsi alla ragione; invece è assai evidente che deve
sottostare alla legge proprio perché libero per natura. Dunque la legge è
guida all’uomo nell’azione, e con premi e castighi lo induce al ben fare e
lo allontana dal peccato. Sovrana su tutto: tale è la legge naturale, scritta
e scolpita nell’anima di ogni uomo, poiché essa non è altro che l’umana
ragione che ci ordina di agire rettamente e ci vieta di peccare. Invero questa
norma della ragione umana non può avere forza di legge se non perché è voce
ed interprete di una ragione più alta, a cui devono essere soggette la nostra
mente e la nostra libertà. La forza della legge infatti consiste
nell’imporre doveri e nel sancire diritti; perciò si fonda tutta
sull’autorità, ossia sul potere di stabilire i doveri e di fissare i
diritti, nonché di sanzionare tali disposizioni con premi e castighi; è
chiaro che tutto ciò non potrebbe esistere nell’uomo, se, legislatore sommo
di se stesso, prescrivesse a sé la norma delle proprie azioni. Dunque ne
consegue che la legge di natura sia la stessa legge eterna, insita in coloro
che hanno uso di ragione, e che per essa inclinano all’azione e al fine
dovuto: essa è la medesima eterna ragione di Dio creatore e reggitore
dell’intero universo.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A
questa regola nell’agire e alle remore nel peccare sono stati aggiunti, per
grazia di Dio, altri speciali soccorsi, adattissimi a rafforzare e a regolare
la volontà umana. Sovrasta tra essi ed eccelle la virtù della divina grazia;
essa illumina la mente; sospinge sempre la volontà, rinvigorita da salutare
costanza, verso il bene morale; rende più facile e insieme più sicuro
l’uso della libertà naturale. È ben lontano dalla verità il supporre che
l’intervento di Dio renda meno liberi gl’impulsi volontari: infatti è
intima nell’uomo e conforme alle sue naturali inclinazioni la forza della
divina grazia, poiché deriva dallo stesso Autore dell’anima e della volontà
nostra; da Lui ogni cosa è mossa in conformità della propria natura. Anzi,
la grazia divina, come afferma il Dottore Angelico, per il motivo che deriva
dal Creatore della natura, è mirabilmente concepita ed idonea a tutelare ogni
creatura, a conservare i costumi, la forza, l’efficienza degl’individui.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quanto
si è detto circa la libertà dei singoli uomini può essere facilmente
riferito agli uomini tra loro uniti in civile consorzio. Infatti, ciò che la
ragione e la legge naturale operano nei singoli uomini, del pari agisce nella
società la legge umana promulgata per il bene comune dei cittadini. Tra le
leggi degli uomini alcune riguardano ciò che per natura è bene o male; esse,
corredate dalla debita sanzione, insegnano a seguire l’uno e a fuggire
l’altro. Ma siffatte disposizioni non traggono origine dalla società umana,
poiché come la stessa società non ha generato la natura umana, così del
pari non crea il bene che conviene alla natura, né il male che ripugna alla
natura; piuttosto precorrono la stessa società civile e sono assolutamente da
ricondurre alla legge naturale e perciò alla legge eterna. Dunque i precetti
di diritto naturale contenuti nelle leggi umane, non hanno solo la forza di
legge umana ma soprattutto comprendono quell’autorità molto più alta e
molto più augusta che proviene dalla stessa legge di natura e dalla legge
eterna. In questo genere di leggi, il dovere del legislatore civile è
comunemente quello di condurre all’obbedienza i cittadini, dopo aver
adottato una comune disciplina, reprimendo i malvagi inclini ai vizi, affinché,
distolti dal male, perseguano la rettitudine o almeno non siano
d’impedimento e danno alla società.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Invero,
altre ordinanze del potere civile non derivano subito e direttamente dal
diritto naturale, ma da più lontano e in modo obliquo, e definiscono varie
questioni che la natura non ha definito se non in generale e in modo
indeterminato. Così la natura comanda che i cittadini contribuiscano alla
tranquillità e alla prosperità pubblica: ma quanto, come, in quali occasioni
non è stabilito da natura, bensì dalla saggezza degli uomini. Ora, in queste
particolari regole di vita suggerite dalla prudenza della ragione e introdotte
dal legittimo potere, consiste la legge umana propriamente detta. Questa legge
impone a tutti i cittadini di concorrere al fine indicato dalla società e
vieta di abbandonarlo; la stessa legge, finché segue dolcemente e
consenziente i dettami di natura, conduce alla rettitudine e distoglie dal
male. Da quanto detto si comprende che sono tutte riposte nella eterna legge
di Dio la norma e la regola della libertà dei singoli individui, non solo, ma
anche della comunità e delle relazioni umane.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dunque
nella società umana la libertà nel vero senso della parola, non è riposta
nel fare ciò che piace, nel qual caso subentrerebbe il maggior disordine che
si risolverebbe nella oppressione della cittadinanza, ma consiste nel vivere
agevolmente in virtù di leggi civili ispirate ai dettami della legge eterna.
D’altra parte la libertà di coloro che governano non risiede nel poter
comandare in modo sconsiderato e capriccioso, il che sarebbe parimenti dannoso
e deleterio per lo Stato: per contro, la forza delle leggi umane deve derivare
dalla legge eterna e non deve sancire alcuna norma che sia estranea ad essa,
fonte del diritto universale. Scrive il sapientissimo Agostino : "Penso
che in quella (legge) temporale tu non possa vedere alcunché di giusto e di
legittimo che gli uomini non abbiano derivato a proprio beneficio da questa
(legge) eterna". Se dunque un qualunque potentato sancisce una norma che
sia in contrasto con i principi della retta ragione e sia funesto per lo
Stato, essa non ha nessuna forza di legge, poiché non è regola di giustizia
e allontana gli uomini dal bene, per il quale la società è nata. <o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Pertanto
la natura della libertà umana, comunque la si consideri, tanto nelle persone
singole quanto consociate, e non meno in coloro che comandano come in coloro
che ubbidiscono, presuppone la necessità di ottemperare alla suprema ed
eterna ragione, che altro non è se non l’autorità di Dio che comanda e
vieta. Questa sacrosanta sovranità di Dio sugli uomini è ben lontana dal
sopprimere la libertà o dal limitarla in alcun modo, tanto che, se mai, la
protegge e la perfeziona. Infatti la vera perfezione di tutte le creature
consiste nel perseguire e conseguire il proprio fine; il fine supremo a cui
deve tendere la libertà umana, è Dio.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La
Chiesa, ammaestrata dagli esempi e dalla sapienza del divino Fondatore,
ovunque diffuse e affermò questi precetti di una veritiera e sublime
dottrina, da noi conosciuta soltanto alla luce della ragione; né mai
desistette dal prenderli a norma della propria missione e di inculcarli nei
popoli cristiani. Per quanto riguarda i costumi, le leggi evangeliche non solo
sovrastano di gran lunga tutta la sapienza pagana, ma apertamente chiamano ed
educano l’uomo a una santità ignota agli antichi, e nell’avvicinarlo a
Dio lo rendono capace di più perfetta libertà. Pertanto apparve sempre
grandissima l’influenza della Chiesa nel custodire e proteggere la libertà
civile e politica dei popoli. A tal riguardo, non è questo il momento di
enumerare i suoi meriti. Basti ricordare l’abolizione della schiavitù,
antica vergogna delle genti pagane, soprattutto per opera ed interessamento
della Chiesa. Primo fra tutti, Gesù Cristo affermò l’imparzialità del
diritto e la vera fratellanza tra gli uomini: a Lui fece eco la voce dei suoi
Apostoli, per cui non esiste né Giudeo, né Greco, né Barbaro, né Sciita,
ma tutti sono fratelli in Cristo. A questo proposito è tanto grande e tanto
conosciuta la forza della Chiesa, che in qualunque plaga della terra imprima
la sua orma, è certo che i rozzi costumi non possono resistere a lungo; in
breve la mansuetudine dovrà succedere alla crudeltà, la luce della verità
alle tenebre della barbarie. Parimenti la Chiesa non desistette mai dal recare
grandi benefici ai popoli ingentiliti dalla civiltà, o resistendo
all’arbitrio dei prepotenti o allontanando le offese dal capo degli
innocenti e dei più deboli, o infine facendo in modo che prevalesse
l’ordinamento statale preferito dai cittadini per la sua equità, e temuto
dagli stranieri per la sua potenza.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Inoltre,
uno dei doveri più ragionevoli sta nel rispettare l’autorità e
nell’obbedire alle leggi giuste: ne deriva che i cittadini sono tutelati
contro la violenza dei malvagi, dall’equità e dalla vigilanza delle leggi.
Il potere legittimo deriva da Dio e chi resiste al potere, resiste
all’ordine di Dio; in tal modo l’obbedienza acquista molto in nobiltà,
divenendo ossequio verso un’autorità giustissima ed elevata in sommo grado.
Invero, dove il diritto di comandare è assente o dove si prescrive alcunché
di contrario alla ragione, alla legge eterna, alla sovranità di Dio, è
giusto non obbedire agli uomini per obbedire a Dio. Precluso in tal modo
l’adito alla tirannide, lo Stato non dovrà avocare tutto a sé: sono salvi
i diritti dei singoli cittadini, della famiglia, di tutti i componenti la
società, concedendo ampiamente a tutti la vera libertà che consiste, come
dimostrammo, nel poter vivere ciascuno secondo le leggi e la retta ragione.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se
quando si discute di libertà ci si riferisse a quella legittima e onesta
quale or ora la ragione e la parola hanno descritta, nessuno oserebbe
perseguitare la Chiesa accusandola iniquamente di essere nemica della libertà
dei singoli e dei liberi Stati. Ma già sono assai numerosi gli emuli di
Lucifero – che lanciò quell’empio grido non servirò –, i quali in nome
della libertà praticano un’assurda e schietta licenza. Sono siffatti i
seguaci di quella dottrina così diffusa e potente che hanno voluto darsi il
nome di Liberali traendolo dalla parola libertà.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ovviamente,
là dove mirano in filosofia i Naturalisti o i Razionalisti, ivi mirano, in
tema di morale e di politica, i fautori del Liberalismo i quali applicano nei
costumi e nella condotta di vita i principi affermati dai Naturalisti. Ora, il
primato della ragione umana è il caposaldo di tutto il Razionalismo, il quale
rifiuta l’obbedienza dovuta alla divina ed eterna ragione, si definisce
artefice della propria legge, e perciò considera se stesso il sommo
principio, la fonte e l’unico giudice della verità. Così i seguaci del
Liberalismo, di cui si è detto, nella vita pratica pretendono che non vi sia
alcun divino potere a cui si debba obbedienza e che ognuno debba essere legge
per se stesso; perciò nasce quella filosofia morale che chiamano indipendente
e che, dietro l’apparenza di libertà, tende a rimuovere la volontà dalla
osservanza dei divini precetti e quindi suole concedere all’uomo infinita
licenza. È facile comprendere quali conseguenze abbiano tali affermazioni
sulla società umana. Infatti, accettato e stabilito il principio per cui
nessuno è al di sopra dell’uomo, ne consegue che la causa che determina la
concordia e la società civile è da ricercare non già in un principio
esterno o superiore all’uomo ma nella libera volontà dei singoli; che il
potere pubblico emana, come da fonte primaria, dal popolo. Inoltre, come la
ragione di ciascuno è la sola guida e norma della condotta privata, così la
ragione di tutti deve essere guida per tutti nella vita pubblica. Perciò la
maggioranza ha poteri maggiori; la maggior parte del popolo è sorgente dei
diritti e dei doveri universali.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma
è evidente, da quanto si è detto, che queste affermazioni contrastano con la
ragione. Non volere che tra l’uomo e la società civile interceda alcun
vincolo con Dio creatore e supremo legislatore, ripugna assolutamente alla
natura, e non solo alla natura dell’uomo ma di tutte le creature; poiché è
necessario che tutti gli effetti abbiano qualche attinenza con la causa da cui
sono scaturiti, riguarda tutte le creature; attiene alla perfezione di
ciascuna rimanere nel posto e nel grado che l’ordine naturale ha stabilito,
in modo che il mondo inferiore sia sottoposto e obbedisca a quello che lo
sovrasta. Per di più, siffatta dottrina è gravemente perniciosa sia per i
singoli che per la società. Una volta confinato nella sola e unica ragione
umana il criterio del vero e del bene, la corretta distinzione tra il bene e
il male sparisce; le infamie non differiscono dalla rettitudine in modo
oggettivo ma secondo l’opinione e il giudizio dei singoli; il libito diventa
lecito; stabilita una regola morale che non ha praticamente il potere
d’infrenare e di placare le torbide passioni dell’animo, si spalancherà
spontaneamente la porta ad ogni corruttela. Nell’ordine pubblico, poi, il
potere di comandare viene separato dal giusto e naturale principio da cui esso
attinge ogni virtù generatrice del bene comune; la legge, nello stabilire i
limiti del lecito e dell’illecito, è lasciata all’arbitrio della
maggioranza, che è la via inclinata verso il regime tirannico. Ripudiato il
dominio di Dio sull’uomo e sul consorzio civile, ne consegue l’abolizione
di ogni culto pubblico e la massima incuria per tutto ciò che ha attinenza
con la religione. Del pari, la moltitudine, armata della convinzione di essere
sovrana, degenera in sedizioni e tumulti e, tolti i freni del dovere e della
coscienza, non resta altro che la forza, la quale, tuttavia, non è così
grande da potere da sola contenere la passioni popolari. Lo dimostra la lotta
pressoché quotidiana contro i socialisti ed altre schiere di sediziosi che da
tempo tentano di sovvertire radicalmente la società civile. Chi è in grado
di giudicare rettamente, valuti dunque e stabilisca se tali dottrine giovino a
una vera libertà degna dell’uomo, o piuttosto la pervertano e la corrompano
del tutto. <o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Certo,
non tutti i seguaci del Liberalismo concordano con quelle opinioni, spaventose
per la loro assurdità, che considerammo nemiche della verità e causa di mali
assai funesti. Anzi, molti di essi, sospinti dalla forza della verità, non
esitano ad ammettere o addirittura affermano spontaneamente che la libertà
diventa viziata e degenera in licenza se osa varcare certi limiti e trascurare
la verità e la giustizia. Perciò è necessario che la libertà sia guidata e
governata con retto raziocinio e sia soggetta, di conseguenza, al diritto
naturale e alla sempiterna legge divina. Ma i liberali qui si fermano; sono
convinti che un uomo libero non debba sottostare alle leggi che Dio volle
imporre; fanno eccezione per le leggi ispirate dalla ragione naturale.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma
tale affermazione non è affatto coerente. Infatti se, come essi ammettono e
come tutti devono ragionevolmente convenire, si deve obbedire alla volontà di
Dio legislatore, poiché ogni uomo è in potere di Dio e tende a Dio, ne
consegue che nessuno può stabilire norma e confini alla Sua autorità
legislatrice, senza andar contro la dovuta obbedienza. Anzi, se la mente umana
fosse così presuntuosa da voler stabilire quali e quanti diritti appartengano
a Dio e quali doveri a se stessa, il rispetto delle leggi divine sarà più
apparente che reale e il suo arbitrio prevarrà sull’autorità e la
provvidenza di Dio. È pertanto necessario assumere, con devozione costante,
una norma di vita sia dalla legge eterna, sia da tutte e da ogni singola legge
che Dio, d’infinita sapienza e potenza, tramandò nel modo che a Lui
piacque, e che noi possiamo conoscere con certezza attraverso segnali chiari e
immuni da ogni dubbio. Tanto più che siffatte leggi, poiché hanno la stessa
origine della legge eterna e lo stesso autore, del tutto armonizzano con la
ragione e aggiungono perfezione al diritto naturale; inoltre contengono il
magistero di Dio stesso che, per evitare che la mente o la volontà nostra
cadano nell’errore, regge benignamente entrambe col suo cenno e con la sua
guida. Sia dunque congiunto con salda pietà ciò che non può né deve essere
disgiunto, e in ogni occasione, come prescrive la stessa ragione naturale, si
presti a Dio umile obbedienza.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Alquanto
più moderati, ma per nulla più coerenti, sono coloro che dicono che la vita
e i costumi dei privati devono essere regolati dal dettato delle leggi divine,
ma non quelli dello Stato; che è lecito sottrarsi ai comandamenti di Dio nei
pubblici affari e non rifarsi ad essi in alcun modo nel formulare le leggi. Ne
deriva quel funesto corollario per cui è necessario dissociare la Chiesa
dallo Stato. Ma non è difficile comprendere l’assurdità di queste
affermazioni. Infatti la stessa natura prescrive che ai cittadini siano dati
mezzi e opportunità per condurre una vita onesta, cioè conforme alla legge
di Dio, poiché Dio è il principio della rettitudine e della giustizia e
quindi è inconcepibile che lo Stato ignori quelle stesse leggi o che possa
fondare una convivenza ad esse ostile. Inoltre coloro che governano i popoli
hanno il dovere verso la comunità di provvedere non solo al benessere e ai
beni materiali, ma soprattutto ai beni spirituali con la sapienza delle leggi.
E invero non si può immaginare nulla di più adatto ad accrescere questi beni
che quelle leggi di cui Dio è autore; perciò, nel governo della società,
coloro che rifiutano di applicare le leggi divine, fanno sì che il potere
politico si svii dal suo scopo e dall’ordine di natura. Ma ciò che più importa e che già da Noi stessi fu più volte
ricordato, è il fatto che, sebbene il governo civile miri a fini diversi
rispetto al potere sacrale, e non percorra lo stesso itinerario, tuttavia
nell’esercizio del potere è inevitabile che talora l’uno e l’altro
s’incontrino. Infatti entrambi hanno il dominio sulle stesse persone e
accade spesso che entrambi affrontino le stesse questioni sia pure con diverso
criterio. Ogni volta che un tal caso si presenta, poiché il conflitto è
assurdo e profondamente ripugna alla sapientissima volontà di Dio, è
necessario che vi sia un metodo e un ordine per cui possa sussistere un
ragionevole accordo nell’operare, dopo aver rimosso le cause di dispute e di
conflitti. Una siffatta concordia fu già paragonata, non senza ragione,
all’unione che esiste tra l’anima e il corpo, con vantaggio di entrambe le
parti; la loro disunione è soprattutto nociva al corpo, in quanto ne spegne
la vita.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ad
ulteriore chiarimento, è opportuno considerare separatamente quelle varie
conquiste di libertà che sono un’esigenza dell’epoca nostra. In primo
luogo notiamo nelle singole persone un atteggiamento che è profondamente
contrario alla virtù religiosa, ossia la cosiddetta libertà di culto. Questa
libertà si fonda sul principio che è facoltà di ognuno professare la
religione che gli piace, oppure di non professarne alcuna. Eppure, fra tutti i
doveri umani, senza dubbio il più nobile e il più santo consiste
nell’obbligo di onorare Dio con profonda devozione.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tale
obbligo deriva dal fatto che noi siamo sempre in potere di Dio, siamo
governati dalla volontà e dalla provvidenza di Dio e, da Lui partiti, a Lui
dobbiamo ritornare. Si aggiunga che senza religione non può esservi virtù
nel vero senso della parola; infatti è virtù morale quella che ha per dovere
di condurre a Dio, ultimo e sommo bene per l’uomo; perciò la religione, che
determina le azioni che direttamente e immediatamente hanno il fine di onorare
Dio , è sovrana e moderatrice di tutte le virtù. E a chi si chiede quale
unica religione sia doveroso seguire, tra le molte esistenti e tra loro
discordi, la ragione e la natura rispondono: certamente quella che Dio ha
prescritto e che gli uomini possono facilmente riconoscere da certi aspetti
esteriori con cui la divina provvidenza volle distinguerla, poiché in una
questione di tanta importanza ogni errore produrrebbe immense rovine. Perciò,
una volta concessa quella libertà di cui stiamo parlando, si attribuisce
all’uomo la facoltà di pervertire o abbandonare impunemente un sacrosanto
dovere, e conseguentemente di volgersi al male rinunciando a un bene
immutabile; questa non è libertà, come dicemmo, ma licenza e schiavitù di
un’anima avvilita nel peccato.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La
stessa libertà, se considerata nell’ambito della società, pretende che lo
Stato non faccia propria alcuna forma di culto divino e non voglia professarlo
pubblicamente; pretende che nessun culto sia anteposto ad un altro, ma che
tutti abbiano gli stessi diritti, senza tener conto della volontà popolare,
se il popolo si dichiara cattolico. Ma perché fossero corretti tali principi,
dovrebbe essere vero che gli obblighi della società civile verso Dio o sono
nulli o possono essere impunemente disattesi: e ciò è falso in entrambi i
casi. Infatti non si può dubitare che gli uomini siano uniti in società per
volontà di Dio, sia che si consideri la società stessa nelle sue parti, sia
nella forma che assume l’autorità, sia nello scopo, sia nell’abbondanza
di quei cospicui vantaggi che ne provengono all’uomo. È Dio che ha creato
l’uomo socievole e lo ha posto nel consorzio dei suoi simili, affinché ciò
che secondo natura desiderava e non poteva conseguire da solo, divenisse un
facile acquisto vivendo in società. Perciò è necessario che la società
civile, proprio in quanto società, riconosca Dio come padre e creatore suo
proprio, e che tema e veneri il suo potere e la sua sovranità. Pertanto, la
giustizia e la ragione vietano che lo Stato sia ateo o che – cadendo di
nuovo nell’ateismo – conceda la stessa desiderata cittadinanza a tutte le
cosiddette religioni, e gli stessi diritti ad ognuna indistintamente.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dunque,
dal momento che è necessaria la professione di un sola religione nello Stato,
è necessario praticare quella che è unicamente vera e che non è difficile
riconoscere, soprattutto nei Paesi cattolici, per le note di verità che in
essa appaiono suggellate. Conseguentemente i governanti la conservino, la
proteggano, se vogliono provvedere con prudenza e profitto, come devono, alla
comunità dei cittadini. Il potere pubblico è stato costituito per il
vantaggio dei sudditi, e sebbene il suo scopo immediato sia quello di condurre
i cittadini alla felicità della vita che si trascorre in terra, tuttavia non
deve ridurre ma accrescere nell’uomo la facoltà di conseguire quel supremo
ed estremo bene in cui consiste l’eterna felicità degli uomini e a cui non
si può pervenire se si trascura la religione.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma
di ciò parlammo più diffusamente altra volta: in questo momento vogliamo
soltanto che ci si renda conto che una siffatta libertà è assai nociva alla
vera libertà, sia dei governanti che dei governati. Giova invece mirabilmente
la religione, in quanto essa riconosce da Dio stesso l’origine del potere, e
severamente ammonisce i sovrani perché siano memori dei loro doveri, perché
non comandino nulla di ingiusto o di crudele, e governino i sudditi
benevolmente e quasi con carità paterna. Essa impone ai cittadini di
sottostare alla legittima potestà, come a ministri di Dio; essa li unisce ai
reggitori dello Stato non solo con l’obbedienza, ma con il rispetto e
l’amore, vietando le sedizioni e tutte quelle imprese che possono turbare
l’ordine e la pubblica tranquillità, e che infine producono l’effetto di
limitare con più stretti vincoli la libertà dei cittadini. Tralasciamo di
dire quanto la religione conduca a buoni costumi, e quanto i buoni costumi
conducano alla libertà. Infatti la ragione dimostra, e la storia conferma,
che le nazioni, quanto più sono morigerate, tanto più prosperano per libertà,
ricchezza e potenza.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ora
si consideri un poco la libertà di parola e ciò che piace esprimere per
mezzo della stampa. È appena il caso di dire che questa libertà non può
essere un diritto se non è temperata dalla moderazione ed esorbita oltre la
misura. Infatti il diritto è una facoltà morale: come dicemmo e come dovremo
più spesso ridire, è assurdo pensare che essa sia concessa dalla natura in
modo promiscuo e accomunata alla verità e alla menzogna, alla onestà e alla
turpitudine. La verità e l’onestà hanno il diritto di essere propagate
nello Stato con saggezza e libertà, in modo che diventino retaggio comune; le
false opinioni, di cui non esiste peggior peste per la mente, nonché i vizi
che corrompono l’animo e i costumi, devono essere giustamente e severamente
repressi dall’autorità pubblica, perché non si diffondano a danno della
società. Gli abusi dell’ingegno sregolato, che si risolvono in oppressione
delle moltitudini ignoranti, devono essere repressi dall’autorità delle
leggi non meno che le offese recate con la forza ai più deboli. Tanto più
che una gran parte di cittadini non può affatto – o talvolta lo può con
estrema difficoltà – guardarsi dai sofismi e dagli artifici dialettici,
soprattutto se blandiscono le passioni. Concessa a chiunque illimitata libertà
di parola e di stampa, nulla rimarrà d’intatto e d’inviolato; non saranno
neppure risparmiati quei supremi e veritieri principi di natura che sono da
considerare come un comune e nobilissimo patrimonio del genere umano. Così
oscurata a poco a poco la verità dalla tenebre, come spesso accade,
facilmente prenderà il sopravvento il regno dell’errore dannoso e
proteiforme. Perciò quanto più la licenza avrà spazio, tanto maggiore danno
avrà la libertà; tanto più sarà ampia e sicura la libertà, quanto più
efficaci i freni alla licenza. Invero, ove natura non si opponga, è concesso,
su questioni opinabili permesse da Dio alla discussione degli uomini,
esprimere liberamente ciò che piace e ciò che si sente; infatti una tale
libertà non conduce mai gli uomini a conculcare la verità, ma semmai ad
indagarla e a rivelarla.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Su
quella che è chiamata libertà d’insegnamento occorre esprimere un giudizio
non diversamente motivato. È fuor di dubbio che solo la verità deve
informare le menti, poiché in essa sono posti il bene, il fine e la
perfezione degli esseri intelligenti; quindi la dottrina non deve insegnare
altro che la verità, tanto a chi la ignora quanto a chi la conosce, in modo
che al primo rechi la conoscenza del vero, nell’altro la conservi. Per
questo motivo è stretto dovere degli insegnanti svellere l’errore dalle
menti e con validi argomenti sbarrare la via alle opinioni fallaci. Pertanto
appare del tutto contraria alla ragione e predisposta a pervertire totalmente
le menti quella libertà, cui si riferisce il nostro discorso, in quanto essa
pretende per sé il diritto d’insegnare secondo il proprio arbitrio; licenza
che il pubblico potere non può accordare alla società senza venir meno al
proprio dovere. Tanto più che l’autorità dei maestri ha molta influenza
sui discepoli, e raramente l’alunno può giudicare in modo autonomo se sia
vero ciò che il maestro insegna.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Perciò
occorre che anche questa libertà, per essere giusta, sia circoscritta da
precisi confini, affinché non accada impunemente che l’arte di insegnare si
trasformi in veicolo di corruzione. Inoltre la verità, a cui deve unicamente
mirare la dottrina degli insegnanti, è di due specie: naturale o
soprannaturale. Le verità naturali, quali sono i principi di natura e quelli
che da essi la ragione deduce, sono come il patrimonio comune del genere
umano. Su di esso, come su solidissime fondamenta, poggiano la morale, la
giustizia, la religione e la stessa coesione della società umana, e perciò
nulla vi è di tanto empio e di tanto stolidamente inumano, quanto permettere
che quel patrimonio sia violato e dilapidato impunemente. Né va conservato
meno devotamente il prezioso e santissimo tesoro di quelle realtà che
conosciamo per rivelazione divina. Con numerosi e limpidi argomenti che gli
Apologeti usarono spesso, si possono stabilire certi punti essenziali che sono
quelli divinamente rivelati da Dio: l’Unigenito Figlio di Dio si è
incarnato per rendere testimonianza alla verità; da Lui è stata fondata una
società perfetta, quale è la Chiesa, di cui Egli stesso è il capo e con la
quale promise di rimanere fino alla consumazione dei secoli. Tutte le verità
che Egli ha insegnato volle affidate a questa società perché le custodisse,
le difendesse, le divulgasse con legittima autorità; ad un tempo prescrisse a
tutti i popoli di ascoltare la parola della sua Chiesa come fosse la propria:
chi agirà diversamente, si perderà nell’eterna dannazione. Per questo
motivo risulta evidente che Dio è il migliore e più sicuro maestro per
l’uomo, fonte e principio di ogni verità; che l’Unigenito, in unione col
Padre, è la via, la verità, la vita, la vera luce che illumina ogni uomo; al
suo insegnamento devono essere docili tutti gli uomini: "E saranno tutti
discepoli di Dio" (Gv 5,45). Ma Dio stesso volle la Chiesa partecipe del
divino magistero in materia di fede e di morale, rendendola infallibile per
sua divina grazia; perciò la Chiesa è la più alta e sicura maestra dei
mortali e in essa è presente l’inviolabile diritto alla libertà
d’insegnamento. In realtà, vivendo della sapienza di origine divina, la
chiesa nulla ritenne più importante che l’adempiere santamente la missione
a lei affidata da Dio: più forte delle difficoltà che l’assediavano da
ogni lato in nessun momento cessò di combattere per il libero esercizio del
proprio magistero. In questo modo la terra, respinta la miserabile
superstizione, fu rinnovata alla luce della sapienza cristiana. La stessa
ragione insegna chiaramente che le verità rivelate da Dio e le verità
naturali non possono ovviamente essere tra loro contrarie; per questo motivo
deve essere falso tutto ciò che con esse non concorda; perciò il divino
magistero della Chiesa è tanto lontano dall’ostacolare l’impegno di
apprenderei progressi delle scienze o dal ritardare in alcun modo
l’avanzamento di una più civile umanità, ma piuttosto è portatrice
d’intensa luce e di sicura tutela. La stessa Chiesa giova non poco alla
perfezione della libertà umana, avendo presente quella sentenza di Gesù
Cristo Salvatore per cui l’uomo è reso libero dalla verità:
"Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Gv 8,32).
Pertanto non vi è motivo per cui la vera libertà debba indignarsi o la
scienza degna di questo nome debba dolersi delle leggi giuste e necessarie che
secondo i concordi dettami della Chiesa e della ragione debbono regolare
l’apprendimento umano. Anzi la Chiesa, mentre agisce soprattutto a tutela
della fede cristiana, si adopera altresì per favorire e far progredire ogni
forma di umano sapere, come la realtà stessa dimostra diffusamente. Infatti
è onesto di per sé e lodevole e desiderabile il decoro della cultura;
inoltre l’erudizione che derivi da un sano raziocinio e che corrisponda alla
verità oggettiva, serve non poco ad illuminare quegli articoli di fede in cui
crediamo perché dettati da Dio. Davvero sono dovuti alla Chiesa questi grandi
benefici: l’aver nobilmente conservato i monumenti dell’antica sapienza;
l’aver aperto ovunque istituti scientifici; l’aver sempre incoraggiato il
progresso intellettuale, alimentando con grande zelo quelle stesse arti
medesime per le quali soprattutto si distingue la civiltà contemporanea.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Infine
non si può tacere che un campo immenso si spalanca in cui l’iniziativa e
l’intelligenza degli uomini possono liberamente spaziare ed esercitarsi: cioè
sui temi che non hanno alcun necessario rapporto con i principi di fede e di
morale cristiana o sui quali la Chiesa, senza far uso della sua autorità,
lascia libero e integro il giudizio dei dotti. Da quanto si è detto si
comprende quale sia nella fattispecie quella libertà che con pari ardore
rivendicano e predicano i seguaci del Liberalismo. Per un verso pretendono per
sé e per lo Stato una licenza così eccessiva che non esitano ad aprire un
varco anche alle opinioni più perverse; d’altra parte intralciano in tanti
modi la Chiesa e restringono la sua libertà entro i più angusti limiti, per
quanto è loro possibile, quantunque dalla dottrina della Chiesa non solo non
si deve temere alcun danno ma ci si deve aspettare ogni sorta di benefici.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Inoltre
si predica assiduamente quella che viene chiamata libertà di coscienza; la
quale, se interpretata nel senso che a ciascuno è giustamente lecito, a
piacer suo, di venerare o di non onorare Dio, trova la sua smentita negli
argomenti svolti in precedenza. Ma può avere anche questo significato:
all’uomo è lecito, nel civile consorzio, seguire la volontà e i
comandamenti di Dio secondo coscienza e senza impedimento alcuno. Questa vera
libertà, degna dei figli di Dio, che assai giustamente tutela la dignità
della persona umana, è più forte di qualunque violenza e offesa, ed è
sempre desiderata e soprattutto amata dalla Chiesa. Con costanza, gli Apostoli
rivendicarono per sé una siffatta libertà; gli Apologisti la sancirono con
gli scritti; i Martiri la consacrarono in gran numero col loro sangue. E
meritatamente, in quanto questa libertà cristiana attesta ad un tempo il
supremo e giustissimo potere di Dio sugli uomini e l’assoluto e primario
dovere degli uomini verso Dio. Essa non ha nulla in comune con uno spirito
sedizioso e ribelle, né la si può in alcun modo incolpare di voler sottrarsi
all’ossequio verso il pubblico potere, poiché comandare e pretendere
obbedienza, nella misura che tale diritto appartiene al potere umano, per
nulla contrasta col potere divino e si mantiene nell’ordine voluto da Dio.
Ma quando si danno ordini che palesemente contrastano con la divina volontà,
allora si esce da quella misura e nello stesso tempo si entra in conflitto con
la divina autorità: perciò è giusto non obbedire.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Al
contrario i seguaci del Liberalismo che considerano lo Stato padrone assoluto
e onnipotente, e affermano che la vita deve essere vissuta senza rispetto
alcuno verso Dio, non riconoscono affatto la libertà di cui parliamo,
congiunta a onestà e religione; se si fa qualcosa per conservarla, accusano
di aver agito a danno dello Stato. Se dicessero il vero, esisterebbe una
tirannide così crudele, alla quale non si dovrebbe né sottostare né
ubbidire.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La
Chiesa vorrebbe ardentemente che in tutti gli ordini statali penetrassero e
fossero praticati quegli insegnamenti cristiani di cui abbiamo parlato
sommariamente. Infatti essi sono molto efficaci come rimedio dei mali
dell’età nostra, non pochi né lievi e in gran parte generati da quelle
stesse libertà che con tanta enfasi sono esaltate e nelle quali sembrava di
scorgere semi di salute e di gloria. L’esito ingannò la speranza. Invece di
frutti dolci e salutari ne provennero altri acerbi e avvelenati. Se si cerca
un rimedio, lo si trovi nel ripristino di sane dottrine, dalle quali soltanto
ci si può aspettare con fiducia la conservazione dell’ordine e infine la
tutela della vera libertà. Tuttavia la Chiesa, con intelligenza materna,
considera il grave peso della umana fragilità e non ignora quale sia il corso
degli animi e delle vicende da cui è trascinata la nostra età. Per queste
ragioni, senza attribuire diritti se non alla verità e alla rettitudine, la
Chiesa non vieta che il pubblico potere tolleri qualcosa non conforme alla
verità e alla giustizia, o per evitare un male maggiore o per conseguire e
preservare un bene. Dio stesso provvidentissimo, infinitamente buono e
potente, consentì tuttavia che nel mondo esistesse il male, in parte perché
non siano esclusi beni più rilevanti, in parte perché non si conseguano mali
maggiori. Nel governo delle nazioni è giusto imitare il Reggitore del mondo:
anzi, non potendo l’umana autorità impedire ogni male, deve "concedere
e lasciare impunite molte cose che invece sono punite giustamente dalla divina
Provvidenza" . Tuttavia, come complemento a quanto detto, se a causa del
bene comune e soltanto per questo motivo la legge degli uomini può o anche
deve tollerare il male, non può né deve approvarlo o volerlo in quanto tale:
infatti il male, essendo di per sé privazione di bene, ripugna al bene comune
che il legislatore, per quanto gli è possibile, deve volere e tutelare. E
anche in questo caso è necessario che la legge umana si proponga di imitare
Dio il quale, nel consentire che il male esista nel mondo "non vuole che
il male si faccia, né vuole che il male non si faccia, ma vuole permettere
che il male si faccia, e questo è bene" . Questa affermazione del
dottore Angelico contiene in sintesi tutta la dottrina sulla tolleranza del
male. Ma bisogna riconoscere, se si vuole giudicare rettamente, che quanto più
in uno Stato è necessario tollerare il male, tanto più questo tipo di Stato
è lontano da una condizione ottimale; così pure, quando si opera secondo i
precetti della prudenza politica, è necessario circoscrivere la tolleranza
dei mali entro i limiti che il motivo – cioè la salute pubblica –
richiede. Perciò, se la tolleranza reca danno alla salute pubblica e procura
mali maggiori allo Stato, ne consegue che non è lecito praticarla, poiché in
tali circostanze viene a mancare il movente del bene. Se poi accade che, per
particolari condizioni dello Stato, la Chiesa si adegui a certe moderne libertà,
non perché le prediliga in quanto tali, ma perché giudica opportuno
permetterle, nel caso che i tempi volgessero al meglio, adotterebbe certamente
la propria libertà e persuadendo, esortando, pregando si dedicherebbe, come
deve, all’adempimento della missione a lei assegnata da Dio, che consiste
nel provvedere all’eterna salute degli uomini. Tuttavia è pur sempre
eternamente vero che codesta libertà di tutti e per tutti non è desiderabile
di per se stessa, come più volte abbiamo detto, poiché ripugna alla ragione
che la menzogna abbia gli stessi diritti della verità. E per quanto riguarda
la tolleranza, sorprende quanto siano distanti dalla equità e dalla prudenza
della Chiesa coloro che professano il Liberalismo. Infatti, con l’assoluta
licenza di concedere tutto ai cittadini, come dicemmo, varcano completamente
la misura e giungono al punto di non attribuire alla onestà e alla verità
maggior valore che alla falsità e alla malvagità. Essi poi accusano di
essere priva di pazienza e di mitezza la Chiesa, colonna e firmamento di verità,
incorrotta maestra di moralità, perché ripudia costantemente, come deve, una
tale dissoluta e perniciosa specie di tolleranza e nega che sia lecito
praticarla; comportandosi in questo modo non si accorgono di trasformare in
colpa ciò che è motivo di encomio. Ma in tanta ostentazione di tolleranza,
di fatto accade spesso che i liberali siano tenacemente restrittivi verso il
cattolicesimo e che prodighi di libertà verso il volgo, rifiutino in molti
casi di lasciar libera la Chiesa.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma
ricapitoliamo brevemente tutto il discorso con i suoi corollari, per motivi di
chiarezza: è per necessità suprema che l’uomo si trovi completamente sotto
il vero e perpetuo potere di Dio: perciò non si può affatto concepire la
libertà dell’uomo se non dipendente da Dio e soggetta alla Sua volontà.
Negare in Dio tale sovranità o non assoggettarsi ad essa non è comportamento
di uomo libero, ma di chi abusa della libertà per tradirla; in verità da
tale disposizione d’animo si forma e si realizza il vizio capitale del
Liberalismo. Il quale tuttavia si distingue in molteplici forme: infatti la
volontà, in modo e in grado diversi, può rifiutare l’obbedienza che è
dovuta a Dio o a coloro che sono partecipi del potere divino.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Certamente,
ricusare radicalmente la sovranità del sommo Dio e rifiutargli ogni
obbedienza, sia nella vita pubblica, sia nella vita privata e domestica, è la
massima perversione della libertà come anche la peggiore specie di
Liberalismo: in tale senso deve essere inteso quanto finora abbiamo detto
contro tale dottrina.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Affine
è la concezione di coloro che sono d’accordo sulla necessità di
sottomettersi a Dio, creatore e signore del mondo, in quanto dal suo potere
riceve armonia la natura, però temerariamente ripudiano le leggi della fede e
della morale in quanto non rientrano nella natura ma provengono dall’autorità
di Dio, o almeno – dicono – non vi è alcun motivo di tenerle in
considerazione, soprattutto nella società civile. Abbiamo visto più sopra
quanto costoro siano involti nell’errore e quanto poco siano coerenti con se
stessi. Da questa dottrina, come da una sorgente, deriva la funesta opinione
che la Chiesa deve essere separata dallo Stato; è invece evidente che
entrambi i poteri, dissimili nei doveri e diversi di grado, devono tuttavia
essere tra loro consenzienti nell’agire concorde e nello scambio dei
compiti.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tale
opinione è soggetta a una duplice interpretazione. Molte persone infatti
vogliono lo Stato totalmente separato dalla Chiesa, in modo che in ogni norma
che regola la convivenza umana, nelle istituzioni, nei costumi, nelle leggi,
negli impieghi statali, nella educazione della gioventù, si debba considerare
la Chiesa come se non esistesse, pur concedendo infine ai singoli cittadini la
facoltà di dedicarsi alla religione in forma privata, se così piace. Contro
costoro vale la forza di tutti gli argomenti coi quali confutammo l’opinione
relativa alla separazione della Chiesa e della società civile, ma con questa
postilla: è assurdo che il cittadino onori la Chiesa e che la società la
disprezzi.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Altri
non contestano che la Chiesa esista, né potrebbero affermare diversamente;
essi tuttavia le negano il carattere e i diritti propri di una società
perfetta e la facoltà di fare le leggi, di giudicare, di punire, ma soltanto
di esortare, persuadere, governare coloro che spontaneamente le si
sottomettono. Pertanto con tale opinione snaturano il carattere di questa
divina società; debilitano e restringono l’autorità, il magistero e tutta
la sua influenza, amplificando al contempo la forza e il potere del principato
civile fino al punto di sottoporre la Chiesa di Dio al dominio e
all’arbitrio dello Stato, come fosse un qualsivoglia associazione volontaria
di cittadini. Per respingere questi argomenti valgono quelli usati dagli
Apologisti e da Noi ricordati particolarmente nell’Enciclica Immortale Dei,
dai quali si evince che, per istituzione divina, alla Chiesa compete tutto
quanto appartiene alla natura e ai diritti di una legittima, suprema e
perfetta società.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vi
sono molti, infine, che non approvano la separazione della Chiesa dallo Stato,
ma ritengono che la Chiesa debba adeguarsi ai tempi e si pieghi e si adatti a
quelle misure che nella amministrazione degli Stati sono suggerite dalla
moderna avvedutezza. È onesto il parere di costoro, se lo si intende come
ragionevole equità che possa coesistere con la verità e la giustizia: cioè
in modo che la Chiesa, accolta la speranza di qualche gran bene, si mostri
indulgente e conceda ai tempi quanto più le è possibile, fatta salva la
sacralità della sua missione. Ma non è così quando si tratta di fatti e
dottrine che siano introdotte dalla mutazione dei costumi e da fallaci
opinioni. Nessuna epoca può fare a meno della religione, della verità, della
giustizia; Dio ordinò che questi sommi e santissimi beni fossero posti a
tutela della Chiesa e perciò nulla è tanto assurdo quanto pretendere che la
Chiesa ipocritamente accetti sia la falsità che l’ingiustizia, o sia
connivente con ciò che nuoce alla religione.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da
quanto si è detto consegue che non è assolutamente lecito invocare,
difendere, concedere una ibrida libertà di pensiero, di stampa, di parola,
d’insegnamento o di culto, come fossero altrettanti diritti che la natura ha
attribuito all’uomo. Infatti, se veramente la natura li avesse concessi,
sarebbe lecito ricusare il dominio di Dio, e la libertà umana non potrebbe
essere limitata da alcuna legge. Ne consegue del pari che queste varie libertà
possono essere tollerate se vi sia un giusto motivo, ma entro certi limiti di
moderazione, in modo che non degenerino nell’arbitrio e nell’arroganza.
Dove infatti vige la consuetudine di queste libertà, i cittadini le
trasformino in facoltà di agire correttamente e di esse abbiano il concetto
medesimo che ne ha la Chiesa. Pertanto ogni libertà è da ritenere legittima
finché procura più frequenti occasioni di onesta condotta, altrimenti no.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dove
la tirannide opprima o sovrasti in modo tale da sottomettere la cittadinanza
con iniqua violenza, o costringa la Chiesa ad essere priva della dovuta libertà,
è lecito chiedere una diversa organizzazione dello Stato, in cui sia concesso
agire liberamente; in questo caso non si rivendica quella smodata e colpevole
libertà, ma qualche sollievo a vantaggio di tutti e si agisce così solamente
perché non sia impedita la facoltà di comportarsi onestamente là dove si
concede licenza al malaffare.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Inoltre,
non è vietato preferire un tipo di Stato regolato dalla partecipazione
popolare, fatta salva la dottrina cattolica circa l’origine e l’esercizio
del pubblico potere. Tra i vari tipi di Stato, purché siano di per se stessi
in grado di provvedere al benessere dei cittadini, nessuno è riprovato dalla
Chiesa; essa pretende tuttavia ciò che anche la natura comanda: che i singoli
Stati si reggano senza recare danno ad alcuno, e soprattutto rispettino i
diritti della Chiesa. <o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È
onesto partecipare alla pubblica amministrazione, a meno che in qualche luogo,
per eccezionali circostanze di tempo e di cose, non venga disposto
diversamente; anzi la Chiesa approva che ognuno dedichi l’opera sua al
comune vantaggio e che con ogni sua iniziativa – nei limiti del possibile
– difenda, consolidi, renda prospero lo Stato. La Chiesa non condanna una
nazione che voglia essere indipendente dallo straniero o da un tiranno, purché
sia salva la giustizia. Infine non rimprovera neppure coloro che propugnano
uno Stato retto da proprie leggi, e una cittadinanza dotata della più ampia
facoltà di accrescere il proprio benessere.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La
Chiesa fu sempre coerente fautrice delle libertà civili, purché non
intemperanti: ne sono validi testimoni le città d’Italia che, attraverso i
Comuni, raggiunsero la prosperità, la ricchezza, la gloria esercitando i
propri diritti, nel tempo in cui la virtù salutare della Chiesa si era
diffusa in ogni parte dello Stato, senza alcun contrasto.<o:p>
</o:p>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Venerabili
Fratelli, confidiamo che questi concetti, che abbiamo espresso guidati ad un
tempo dalla fede e dalla ragione nell’adempimento del Nostro dovere
apostolico, riescano fruttuosi per molti, soprattutto se coopererete con Noi.
E Noi, nell’umiltà del Nostro cuore, alziamo supplici gli occhi a Dio e con
ardore Lo preghiamo perché voglia benevolmente infondere negli uomini il lume
della sua sapienza e del suo consiglio, in modo che, confortati da queste virtù,
possano distinguere la verità in situazioni così difficili, e di conseguenza
possano vivere in privato, in pubblico, in ogni tempo, con inalterabile
costanza fedeli alla verità. Come auspicio di celesti doni e come
testimonianza della Nostra benevolenza, a Voi, Venerabili Fratelli, al Clero e
al popolo a Voi affidato, impartiamo con grande affetto nel Signore
l’Apostolica Benedizione<o:p>
</o:p>
</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dato
a Roma, presso San Pietro, il 20 giugno 1888, nell’anno undecimo del Nostro
Pontificato.</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div align="center">
<b style="color: #663300; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: x-large;">LEONE PP. XIII</b><br />
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></b>
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-40813824840501047472014-10-02T16:15:00.000+02:002014-10-02T18:17:09.492+02:00COSA E' SUCCESSO A Lo Sai?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiErKoMd-d1M6rUujqsCPh8iJnsBy9bQJ-xcdP7qGLLmfH2skT3nJYO8VVaSVWqA_jn3KtdlgSMPNBAA1tm2ZM5cWUSIm3DSr4GELb0YcEQaPixsrGKABpNPQRnm6mqAAXGqbOkWvnLO_Y/s1600/lo+sai.jpg" imageanchor="1" style="background-color: #f9cb9c; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiErKoMd-d1M6rUujqsCPh8iJnsBy9bQJ-xcdP7qGLLmfH2skT3nJYO8VVaSVWqA_jn3KtdlgSMPNBAA1tm2ZM5cWUSIm3DSr4GELb0YcEQaPixsrGKABpNPQRnm6mqAAXGqbOkWvnLO_Y/s1600/lo+sai.jpg" height="400" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 115%;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 115%;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 115%;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Lo Sai ha fatto una virata di 180° sul
Concilio Vaticano II e i papi post conciliari (articolo che sostiene che
Bergoglio è contro la Massoneria, articolo che sostiene che la Chiesa è sempre
stata contro la Massoneria quando invece a metà degli anni 80 l'ha sdoganata
togliendo la scomunica ai suoi membri, articolo che sostiene che Giovanni Paolo
II non ha mai baciato il Corano mentre l'ha fatto, ecc.).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 16.8666667938232px;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><span style="line-height: 115%;">Questa operazione calata dall'alto con un pacchetto preconfezionato ha tutta
l'aria di avere l'obiettivo di controllare la "galassia" dei
movimenti Cattolici tradizionalisti per poi manipolarli gradualmente.</span></span></span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">
</span></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;"><span style="line-height: 115%;"><br /></span></span></span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 115%;">
</span><div style="line-height: 115%; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;">E' un modus operandi riconoscibile e che usano regolarmente per ottenere
un'opposizione sufficientemente acquiescente e direzionabile.</span></div>
<div style="line-height: 115%; text-align: justify;">
<span style="line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="line-height: 115%;">
<span style="line-height: 115%;"><i>Alfonso Filippo Del Borgo</i></span></div>
<div style="line-height: 115%;">
<span style="line-height: 115%;"><i><br /></i></span></div>
<div style="line-height: 115%;">
<span style="line-height: 115%;"><i><br /></i></span></div>
<div style="line-height: 115%;">
<span style="line-height: 115%;"><b>Leggete anche</b></span></div>
<span style="line-height: 18.3999996185303px;"><i>http://radiospada.org/2014/10/idee-chiare-su-un-partito-cattolico/</i></span><br />
<br />
<br /></div>
<i>
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--></i></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<!--[endif]-->Unknownnoreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-6326038313905648852014-10-02T10:31:00.000+02:002014-10-02T10:31:08.029+02:00ESPERIENZE NEW AGE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieeB93SwampKF3hawyLuz96AjMVgUgerHSmzTphd-_50-oAzyU2iG4Oi6EVuhyphenhypheniFoZ38AkbjfTcbWiUlqDean1tWYUfouNfa5TFDbkuzqjsPoM4tZaysYoyjc606aROzw0PM3Xh-HyK-Q/s1600/Diapositiva1.JPG" imageanchor="1" style="background-color: #f9cb9c; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieeB93SwampKF3hawyLuz96AjMVgUgerHSmzTphd-_50-oAzyU2iG4Oi6EVuhyphenhypheniFoZ38AkbjfTcbWiUlqDean1tWYUfouNfa5TFDbkuzqjsPoM4tZaysYoyjc606aROzw0PM3Xh-HyK-Q/s1600/Diapositiva1.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ascoltando alcuni suoi video, volevo raccontarLe la mia esperienza
riguardo la new age. Tempo fa mi sono iscritto ad un corso di naturopatia con
indirizzo olistico, sperando di approdare in un luogo con una consapevolezza
ampia. Già dalla prima lezione la docente (psicologa psicoterapeuta) iniziò a
citare Osho, Krisnamurti, Paracelso e chi più ne ha più ne metta (tutti i
"profeti" possibili immaginabili tranne Gesù). Ascoltai tutto il
week-end quei pensieri senza un apparente fondamento, passando da affermazioni
quali "l'anima del bambino sceglie i propri genitori" ad altre
fascinose teorie che letteralmente incantavano i presenti. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ad un certo punto
fui scioccato dal vedere chiaramente dove tali teorie newageiane conducevano:
verso una visione della vita passiva in cui tutto era accettato così per come
avveniva senza una reale indagine. La docente citava passaggi storici quali
l'11 settembre come eventi neutri, non di male: "non sappiamo qual'è il
progetto attraverso cui questi eventi condurranno l'umanità!" Praticamente
queste filosofie sono state diffuse perchè conducono a questo stato d'animo
soporifero, di coma spirituale, in cui non si arriva più a scorgere il bene dal
male.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le ho scritto perchè mi sono ritrovato molto nella chiarezza con
cui Lei ha esposto l'inganno di queste filosofie orientali. Io sono un ragazzo
di 24 anni e mi creda che oggi è davvero difficile trovare esempi d'uomo
integri, grazie!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<i style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">R. U.</span><span style="font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 9pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;">(Mail firmata per esteso)</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;"><br /></i></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-25139483938337043662014-10-02T10:14:00.000+02:002014-10-02T10:14:56.146+02:00IMPLACABILE NONCURANZA. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4dwQEhq6JihqMMdUydUfC8qo34vvFPzytJJTZplHZwlN5FzMfKvsmHlxOc1PmCU1WeGyj3qRfH4MdFvmOuch4jAiJgv9ABi40uRoS_gr_EE6bW946kgH0quPhvNcQS9piUawGx1cOJjM/s1600/PANCI.jpg" imageanchor="1" style="background-color: #f9cb9c; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4dwQEhq6JihqMMdUydUfC8qo34vvFPzytJJTZplHZwlN5FzMfKvsmHlxOc1PmCU1WeGyj3qRfH4MdFvmOuch4jAiJgv9ABi40uRoS_gr_EE6bW946kgH0quPhvNcQS9piUawGx1cOJjM/s1600/PANCI.jpg" height="265" width="400" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Faccio seguito a sottoindicata email per rendere noto anche
all'Associazione "Tribunale Dreyfus"come la Malagiustizia si annidi
sempre più in ogni branca della vita quotidiana della collettività, sia
pubblica che sociale, spesso soccombente a misfatti di corruzione imperseguiti
e reiterati ad arte a danno di cittadini praticanti la legalità -
come occorso e tutt'ora occorre allo scrivente, attualmente in convalescenza a
seguito di delicato intervento chirurgico,post soprusi ed omissione di
soccorso politico-istituzionale - per cui ritengo opportuno informare
anche i partecipanti all'iniziativa del 3 ottobre c.a.come la
"malagiustizia assassina" faccia trionfare la corruzione sulla
Legalità ed Onestà (almeno per quanto mi riguarda nel documento che qui
allego). </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Confido - vista pure l'implacabile noncuranza e disumanità del
Presidente Repubblica Napolitano a danno della mia salute e vita - che codesta
Associazione si pregi di contattarmi per svelare gli intrighi che politici ed
organi istituzionali criminali di larga intesa promuovono nel nostro Paese per
affossare, finché morte non sopraggiunga, chiunque,i come lo scrivente, sia
contro gli illeciti, le tangenti e le irregolarità di qualsiasi sorta.. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;">Antonio
Panci, Consulente Tecnico Ambientale, Via degli Armatori 11, Garbatella, Roma,
tel. 337.517553.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;"><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;"><br /></i></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-13039621913207406892014-10-01T23:54:00.000+02:002014-10-02T00:52:44.746+02:00LA VERITA' E LA BUGIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmVuaTybHelCg-kq4KDjhznCwzHMHWY9dFdhLRJMS15CyjJ-XcnvCqI_rPAAT0TVAmBF6bHiE-PIRp0P6InCJhDzvPDmAuTi0IRrlhcWj6cWU_iZZqI4a24KebGaeIzaLRf-64hHw9oM0/s1600/egocentrismo1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmVuaTybHelCg-kq4KDjhznCwzHMHWY9dFdhLRJMS15CyjJ-XcnvCqI_rPAAT0TVAmBF6bHiE-PIRp0P6InCJhDzvPDmAuTi0IRrlhcWj6cWU_iZZqI4a24KebGaeIzaLRf-64hHw9oM0/s1600/egocentrismo1.JPG" height="400" width="350" /></a></div>
<div align="center" class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><br /></span></div>
<div align="center" class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Voi sapete tutti che sia la verità, ed
io con una lunga e intralciata definizione metafisica non riuscirei a rendervi
più chiaro il concetto che ne avete. Sapete ancora quale differenza passi fra
un <i>errore</i> e una <i>menzogna</i>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Errore</i> vuol dire offendere
la verità per colpa d'ignoranza, e quindi involontariamente; <i>mentire</i>
significa dire una cosa che si riconosce falsa in modo che sia creduta vera; ed
è quindi sinonimo d<i>'ingannare</i>.</span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
Se uno ti domanda di tuo padre, e tu, credendolo fuori di casa, dici che è
escito quando non è, tu dici una cosa contraria al vero, ma senza intenzione
d'ingannare chi ti ha interrogato; per cui non puoi essere colpevole tutto al
più di trascuranza o di leggerezza, per non esserti ben informato innanzi di
soddisfare al desiderio di chi ti chiedeva di tuo padre.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se invece di andare a scuola tu vai
con altri compagni a giuocare al pallone in piazza d'armi, e al tuo ritorno in
casa ti domandano i tuoi genitori che cosa tu abbia studiato in quel giorno e
tu inventi di botto una storiella per far credere che sei andato a scuola, tu
offendi la verità con l'intenzione d'ingannare il babbo e la mamma, e tu sei un
mentitore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Gli uomini vivono in società per darsi
la mano gli uni agli altri, per controbilanciare la debolezza di ognuno nel
concorso di molti; è quindi naturale che debbano essere veritieri con chi li
interroga.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando un uomo ci dirige una domanda
per conoscere il vero, fa appello al nostro carattere di uomo sociale, ci
chiama a concorrere con lui in una ricerca qualunque, e noi rispondendo una
cosa per un'altra, commettiamo un'azione doppiamente immorale; e perchè
neghiamo in fatto l'aiuto che ci vien chiesto da un nostro fratello, e fingendo
di rispondere all'appello che ci è indirizzato, invece di una cognizione vera,
gli diamo una menzogna.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dal piccolo al grande è come se invece
di una mano soccorrevole che ci domanda un uomo caduto in una fossa, noi gli
stendessimo un bastone irto di spine, perchè lo abbrancasse.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In una sola menzogna son sempre
racchiuse molte offese, e la primissima, e che non manca mai in alcuna bugia, è
quella che si dirige all'amor proprio di chi vogliamo ingannare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se siamo creduti quando diciamo il
falso, la posizione del nostro fratello è la più ridicola del mondo, perchè
ripetendo ad altri quanto gli abbiamo detto, sarà smentito, deriso o peggio. Se
invece la nostra menzogna non è tale da ispirare diffidenza, offendiamo sempre
uno dei più santi diritti che ha l'uomo di conoscere il vero, e la diffidenza
che inspiriamo offende l'umana dignità e amareggia l'animo degli onesti e dei
buoni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Aggiungi a tutto questo le conseguenze
infinite di un fatto falso che noi gettiamo in mezzo ai rapporti della vita
sociale, in mezzo alle relazioni dell'amicizia e dell'amore, di tutti i vincoli
umani. - Immaginate per un istante lo scompiglio che può nascere da una
pietruzza gettata nel complicato meccanismo di una macchina a vapore, e potete
farvi un'idea palpabile degli effetti di una menzogna buttata dalla malizia in
mezzo ad una società d'uomini onesti e veritieri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si, il galantuomo crede sempre quanto
gli viene detto da un altr'uomo non ancora riconosciuto bugiardo. Egli non
inganna mai alcuno, e diffidando senza ragione di chi gli parla, sente di
fargli la più sanguinosa offesa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Un dovere profondamente sentito
suppone sempre la piena coscienza dl diritto che gli corrisponde, e l'uomo
franco e sincero è disposto a credere gli altri uomini leali e sinceri. La
diffidenza a priori e senza fondate ragioni è prova sicura di carattere
malizioso, di puerile paura, di debolezza;
il proverbio che vorrebbe giustificarla è immorale e falso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cancellate pure quelle brutte e
sinistre parole che fanno torto grave a chi le ha scritte per la prima volta e
a chi le ripete: <i>fidarsi è bene e non fidarsi è meglio</i>.<o:p></o:p></span><br />
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhftb_6COOkWzxXb9-8bgrtde0q_O4pcTbnY8yNj-OE8Pn_92FiOD2Wwx7_aXJWlfyuAt_o49HWOyMErNzk8A313qKrM9OKcJrSvlDAZUut8YM9VPhH7I-N8ejARqsaWsGiVGfGxL7qjFI/s1600/3067905875_a3f3bc72ea.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhftb_6COOkWzxXb9-8bgrtde0q_O4pcTbnY8yNj-OE8Pn_92FiOD2Wwx7_aXJWlfyuAt_o49HWOyMErNzk8A313qKrM9OKcJrSvlDAZUut8YM9VPhH7I-N8ejARqsaWsGiVGfGxL7qjFI/s1600/3067905875_a3f3bc72ea.jpg" height="380" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una delle tentazioni più facili a
mentire si verifica quando, dicendo la verità, sappiamo andare incontro ad una
pena meritata, per cui sperando di sfuggirla
con una menzogna, ce ne rendiamo colpevoli. Triste inganno! - Se vi ha
un mezzo di diminuire la gravezza della nostra colpa è quello di dire subito e
tutta la verità. In questo caso il confessare il proprio errore esige coraggio,
e l'uomo coraggioso deve sempre avere nell'animo una nobile dignità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Voi dovete ricordarvi le tante volte
che i vostri genitori vi accordarono un generoso perdono e vi diminuirono il
castigo perchè aveste coraggio di confessare i vostri torti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Anche i codici penali accordano sempre
un addolcimento alla pena, quando il reo confessa il suo delitto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La confessione di una verità difficile
a dirsi è sempre una riparazione del peccato, perchè, obbligando l'animo nostro
ad un atto di coraggio, lo innalza e lo sublima, e umiliando il nostro amor
proprio, educa il nostro onore, per cui è assai probabile che per un'altra
volta ricadremo men facilmente nel male.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La menzogna invece aggiunge alla colpa
un'altra colpa e se noi riusciamo maliziosamente a sottrarci al castigo
imminente portiamo però con noi la pena del rimorso, la quale ci seguirà
dappertutto e sempre, quasi la verità volesse vendicare l'insulto ricevuto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Né ciò basta; oltre all'avvilimento
che ci accompagna, tosto o tardi la falsità è scoperta, e quindi, oltre al
rimorso, ci meritiamo un castigo reso maggiore dalla colpa più grave di cui ci
siam fatti colpevoli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Rare volte la bugia è fortunata,
perchè dovendo portar sempre con noi una contraddizione col fatto reale siamo
sempre in una posizione molto falsa, e cadiamo in ogni momento nel pericolo di
far scoprire l'inganno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La più semplice menzogna ha moltissime
volte bisogno di puntellarsi su dieci e cento bugie diverse, e la memoria
facendosi spesso difetto, veniamo a negare oggi ciò che affermammo ieri. Ecco
perchè sia verissimo quel proverbio, <i>che la bugia ha le gambe corte</i>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quanti, dopo aver mentito per la
debolezza di un momento, si trovarono poi ravvolti in tale complicazione di
menzogne, che mille volte avrebbero voluto far ritorno sulla strada maestra
della verità, e mille volte maledissero l'ora in cui non ebbero il nobile
coraggio di dirla ad alta volce. E' qui il caso di dire che un sagrifizio è
sempre padre di gioie delicate e nobilissime: abbiate coraggio d'un momento, e
vi risparmierete cento giorni di tortura.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La menzogna ha un carattere tutto
particolare, ed è quello di essere il più delle volte un male irreparabile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se voi in un accesso d'ira offendete
un amico colle parole o cogli atti, potete colle scuse, colla generosità
dell'animo e le espansioni dell'affetto farvi stendere una mano indulgente e
riparare tutti i vostri torti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se trasportato dai sensi vi lasciate
trasportare dall'onda fragorosa del vizio, potete con un'ardita risoluzione
escire di botto e ritornare sul sentiero della virtù; ma una menzogna,
mostrando un carattere debole e vile, lascia sempre dietro a sé un'allumacatura
fetida e bavosa, che il tempo mal riesce a cancellare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Voi potete vederlo in voi stessi. Se
un uomo che credevate veritiero, v'inganna, voi ne rimanete così amareggiato,
che da quel giorno non osate più interrogarlo, perchè chi ha potuto mentire una
volta potrà mentire cento volte, e voi lo guardate con diffidenza. Quando egli
parla o racconta, vi sorge subito involontario il pensiero: <i>Dirà egli la
verità?</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il diritto, il bisogno di conoscere il
vero, è così profondamente radicato nell'animo nostro, che noi lo cerchiamo
avidamente così come l'assetato porge le labbra alla tazza che gli si offre. Se
invece dell'acqua, di cui stavamo pregustando voluttuosamente la frescura, noi
troviamo la coppa vuota, ne proviamo un tal doloroso contrasto che non lo
possiamo più dimenticare. In questo disinganno v'ha qualche cosa di così
crudele che il cuore umano vi si ribella con orrore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Lo potete vedere nei bambini: offrite
loro un sassolino bianco invece di zucchero; li ingannerete una volta, non una
seconda.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In questo fatto elementare che vi ho
ricordato sta tutto un insegnamento dell'educazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il bambino che conosce solo poche
parole, e le balbetta ancora assai male, sente già il vero e il falso; e se voi
per un frivolo vezzo vi divertite ad ingannarlo, egli si vendicherà presto di
voi ingannandovi alla sua volta. Avrete quindi ottenuti due pessimi effetti:
perdere l'autorità e il diritto di essere creduti, ed educare il vostro figlio
alla menzogna.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Diciamo pure altamente: non vi sono
mezze bugie, non vi sono piccole menzogne.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La verità è cosa troppo santa perchè
possa essere offesa impunentemente, è cosa troppo austera perchè si possa con
essa scherzare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La bugia più innocente che dura solo
pochi minuti è sempre un'immoralità, e il figlio che voi volete educare alla
virtù per la china sdrucciolevole del male, potrà dall'inganno fatto per
ischerzo cadere giù nella menzogna più sfacciata e colpevole.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se volete dunque educare i vostri
figli alla lealtà, non mentite mai a loro, anche quando sapeste che la menzogna
farà tacere il loro pianto, anche quando foste sicuri che la verità li farà
piangere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se domani gli uomini di un'intiera
nazione non sapessero mentire, diminuirebbe d'un tratto della metà il numero
delle piccole colpe e dei grandi delitti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il culto della verità, spinto anche
fino allo scrupolo, educa al coraggio, alla dignità, alla fermezza dell'animo,
alle doti che più sublimano il carattere dell'uomo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Io ho sempre veduti i bugiardi uomini
deboli, codardi, egoisti; i veritieri li ho sempre trovati nobili, generosi,
grandi di mente e di cuore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se voi colle parole fate un
indovinello ingegnoso, che può essere creduto una verità od una menzogna, fate
una bugia gesuitica o dirò meglio una menzogna doppia, dacchè vi studiate
d'ingannare chi v'interroga, facendogli credere cosa diversa dal vero, e voi
stesso, persuadendovi che dite una verità. Fuggite queste arti abilissime di
gente abietta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dite sempre il vero; tutto, e ad alta
voce. Se non potete dirlo, tacete: la morale non può concedervi altro. In ogni
caso però il vostro silenzio sia assoluto, perchè si può mentire con un
sorriso, con un gesto, così come colle parole e cogli scritti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se dinanzi a voi si calunnia un vostro
nemico, e voi tacendo sorridete, fate credere a tutti che voi prestate fede
alle calunnie, e non avendo né il coraggio del male, né quello del bene, siete
in una volta sola un codardo e un mentitore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le esagerazioni sono sempre menzogne:
se, nel raccontare di una battaglia avvenuta, dite che 1000 morirono, quando
invece ne rimasero morti 900, dite il falso. Se nel parlar della collera d'un
vostro amico dite che fu fierissima, quando fu appena forte, mentite.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando dite di aver venduto un passero
bianco, mentre invece era grigio, voi mentite una terza volta. Non son questi
cavilli o scrupoli: sono le esigenze naturali della verità, la quale, non
potendo che essere intiera, cessa di esistere quando è smozzicata o offesa in
menoma parte.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Del resto, un uomo che presta tutta la
sua attenzione nel dire sempre e con tutta esattezza la verità, mostra tal
fondo di morale che la stima degli uomini lo ricompensa ad usura del coraggio
che dimostra nel proclamare le verità difficili, e della cura che pone nel non
dipartirsi mai da essa anche nei minimi dettagli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Egli è consultato come un oracolo, e
le sue affermazioni, le sue negazioni e i suoi dubbi hanno valore di leggi nel
circolo degli uomini onesti. La gloria di essere creduto è una delle più belle
per un galantuomo, e a cui può aspirare ognuno, mentre né l'ingegno né gli
onori possono supplire allo sprezzo in che è tenuto l'uomo mentitore o inesatto
per abitudine; se avete dunque la memoria labile, mettete sempre innanzi alle
vostre asserzioni un mi <i>pare</i>, un <i>credo</i>, e così via.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">V'ha una menzogna che la appena
bisogno d'essere nominata, per poter essere maledetta da ognuno che abbia
viscere umane. Quando inventate un fatto che può offendere la riputazione di un
altro uomo, voi siete un calunniatore, siete un infame.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Se voi, al conchiudere questo
capitolo, mi domandaste un precetto che recchiudesse in poche parole tutta la
legislazione della verità, vi riporterei le divine parole di Cristo:<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sia il vostro parlare, si, si; no, no.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>TRATTO DA </b>"Il bene e il male" - Paolo Mantegazza - </span></i><i style="line-height: 14pt;"><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Casa editrice Marzocco - FIRENZE </span></i><i style="line-height: 14pt;"><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">(libro pubblicato nel 1943)</span></i></div>
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: 11pt;"><i><b><br /></b></i></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="line-height: 14.0pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-46825704713004419592014-10-01T16:18:00.000+02:002014-10-01T20:12:13.241+02:00"PRIMA VERRA' L'APOSTASIA..." - SAN PAOLO, SECONDA LETTERA AI TESSALONICESI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNWPqXVI1WagjTYO_tJZtnawKuyMOgT1ZtTa80cIwDPSL57GOoJwrzsnbDaf362yEvDHAztu2sWNn3G4F_qCHlj0HP-LqyFAWE9LVtK19o3-CPcue6n2QKp3oNGIMNrwm6p6ajm1auaY/s1600/SAN+PAOLO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDNWPqXVI1WagjTYO_tJZtnawKuyMOgT1ZtTa80cIwDPSL57GOoJwrzsnbDaf362yEvDHAztu2sWNn3G4F_qCHlj0HP-LqyFAWE9LVtK19o3-CPcue6n2QKp3oNGIMNrwm6p6ajm1auaY/s1600/SAN+PAOLO.jpg" height="251" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<i><span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #073763; font-size: large;">Seconda lettera ai Tessalonicesi - 1</span></b><span style="color: blue; font-size: 20pt;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1.Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi
che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo: 2.a voi, grazia
e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">3.Dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli,
come è giusto, perché la vostra fede fa grandi progressi e l’amore di ciascuno
di voi verso gli altri va crescendo. 4.Così noi possiamo gloriarci di voi
nelle Chiese di Dio, per la vostra perseveranza e la vostra fede in tutte le
vostre persecuzioni e tribolazioni che </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">sopportate.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">5.È questo un segno del giusto giudizio di Dio, perché siate
fatti degni del regno di Dio, per il quale appunto soffrite. 6.È proprio
della giustizia di Dio ricambiare con afflizioni coloro che vi affliggono 7.e a voi, che
siete afflitti, dare sollievo insieme a noi, <span style="color: #990000;"><b>quando si manifesterà il Signore
Gesù dal cielo, insieme agli angeli della sua potenza, con 8.fuoco ardente,
per punire quelli che non riconoscono Dio e quelli che non
obbediscono al vangelo del Signore nostro Gesù.</b><span style="font-size: 14pt;"> </span><span style="font-size: large;">9. Essi saranno castigati con
una rovina eterna, lontano dal volto del Signore e dalla sua
gloriosa potenza.</span><span style="font-size: 18pt;"> </span><b>10.In quel giorno, egli verrà per essere glorificato nei suoi
santi ed essere riconosciuto mirabile da tutti quelli che avranno creduto, perché è
stata accolta la nostra testimonianza in mezzo a voi.</b></span><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">11. Per questo preghiamo continuamente per voi, perché il
nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a
compimento ogni proposito di bene </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">e l’opera della vostra fede, </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">12.</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">perché sia
glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui, secondo la
grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<i><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #073763; font-size: large;"><b>Seconda lettera
ai Tessalonicesi - 2</b></span><span style="color: blue;"><o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1.Riguardo alla venuta del
Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo,
fratelli, 2.di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né
da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra,
quasi che il giorno del Signore sia già presente.<span style="font-size: medium;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-size: 10.5pt;">3<b>.</b></span><span style="font-size: large;"><b>Nessuno vi
inganni in alcun modo! <span style="color: #990000;">Prima infatti verrà </span><span style="color: #073763;">l’apostasia</span><span style="color: #002060;"> </span><span style="color: #990000;">e si rivelerà</span><span style="color: red;"> </span><span style="color: #002060;">l’uomo dell’iniquità</span><span style="color: red;">, </span><span style="color: #990000;">il figlio
della perdizione, 4.l’avversario, colui che s’innalza sopra ogni essere chiamato e
adorato come Dio,</span><span style="color: red;"> </span><span style="color: #002060;">fino a insediarsi nel tempio di Dio</span><span style="color: #990000;">, pretendendo di essere
Dio.</span></b><span style="color: red;"><o:p></o:p></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;">5.Non ricordate che, quando
ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose? <b><span style="color: #c10000;">6.</span><span style="color: #c10000;">E ora voi </span><span style="color: #990000;">sapete</span><span style="color: red;"> </span><span style="color: #002060;">che cosa lo
trattiene (Kathéchon) </span></b><span style="color: #990000;"><b>perché non si manifesti se non nel suo tempo.</b><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b><span style="color: #990000;">7.Il mistero dell’iniquità è già in atto,</span><span style="color: red;"> </span><span style="color: #002060;">ma è
necessario che </span><span style="color: #002060;">sia </span><span style="color: #002060;">tolto di mezzo colui che</span><span style="color: red;"> </span><span style="color: #002060;">finora lo trattiene</span><span style="color: #c10000;">. </span>8.Allora l’empio sarà rivelato
e il <span style="color: #990000;">Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo
splendore della sua venuta.</span><span style="color: red;"> </span>9.La venuta dell’empio<span style="color: red;"> </span>avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie
di miracoli<span style="color: red;"> </span>e segni e prodigi menzogneri 10.e con tutte le seduzioni<span style="color: red;"> </span>dell’iniquità,
a danno di quelli che vanno in rovina perché non<span style="color: red;"> </span>accolsero l’amore della verità
per essere salvati. 11.Dio perciò<span style="color: red;"> </span>manda loro una forza di seduzione, perché essi
credano alla<span style="color: red;"> </span>menzogna 12.e siano condannati tutti quelli che, invece di<span style="color: red;"> </span>credere alla
verità, si sono compiaciuti nell’iniquità.</b></span><span style="color: red; font-size: 16.0pt; mso-bidi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">13. Noi però dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi,
fratelli amati dal Signore, perché <b><span style="color: #990000;">Dio vi ha scelti come primizia per
la salvezza, per mezzo dello Spirito santificatore e della fede nella verità.</span><span style="color: #c10000;"> </span></b>14.A questo egli
vi ha chiamati mediante il nostro Vangelo, per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro </span><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Gesù Cristo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;"><span style="color: #c10000;"><b>1</b></span><span style="color: #990000;"><b>5. Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni
che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera. 16.E lo stesso
Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato,
per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, 17.conforti i vostri
cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.</b><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: #f9cb9c; color: #c10000;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<i><span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #073763; font-size: large;">Seconda lettera ai Tessalonicesi - 3</span></b><span style="color: blue; font-size: 20pt;"><o:p></o:p></span></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1.Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola
del Signore corra e sia glorificata, come lo è anche tra voi, 2.e veniamo
liberati dagli uomini corrotti e </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">malvagi. </span><span style="color: #990000; font-size: large;"><b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La fede infatti non è di tutti. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">3.</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ma il
Signore è fedele</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">: </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno.</span></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">4.Riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore: che
quanto noi vi ordiniamo già </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">lo facciate e continuerete a farlo. </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">5.</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il Signore
guidi i vostri cuori all’amore di Dio e alla </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">pazienza di Cristo.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">6.Fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, vi
raccomandiamo di tenervi lontani da ogni fratello che conduce una vita
disordinata, non secondo l’insegnamento che vi è stato trasmesso da noi. 7.Sapete in che
modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo
a voi, 8.né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo
lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. 9.Non che non
ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. 10.E infatti
quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non
vuole lavorare, neppure mangi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">11.Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita
disordinata, senza fare nulla e </span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">sempre in agitazione. 12.A questi tali, esortandoli nel
Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.
<b><span style="font-size: large;"><span style="color: #990000;">13.Ma voi,
fratelli, non stancatevi di fare il bene.</span><span style="color: red;"> </span></span>14.Se qualcun</b>o non obbedisce a quanto
diciamo in<span style="color: red;"> </span>questa lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti,
perché si vergogni;<span style="color: red;"> </span><span style="color: #990000;"><b><span style="font-size: large;">15.</span><span style="font-size: large;">non trattatelo però come un nemico,</span></b></span><span style="color: red;"> </span></span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">16.</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il Signore della pace vi dia la pace sempre e in ogni
modo. Il Signore sia con tutti</span><span style="color: red; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">voi.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">17.Il saluto è di mia mano, di Paolo. Questo è il segno
autografo di ogni mia lettera; io scrivo così. 18.</span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La grazia del
Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi</span><span style="font-size: medium;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-3471117133860993042014-10-01T12:45:00.001+02:002014-10-01T12:45:51.021+02:00COSA METTI NELLA TESTA?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dz_wguV4kntVtoBj37m7ZFp9Z-25eRcyYsE-ZfKvb9PLDxITURxdVVIhtxoTBSIToW2KGx3uz7T1bszoAmWVA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-56390159936279948552014-09-30T21:28:00.001+02:002014-09-30T21:28:57.956+02:00L'AMICO UGO CAIRA PROVOCA GRILLO AL V-DAY DI TORINO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyT6zdZf7l6RyN7J1yPbEeckb9Y_d7W2BKewQYbIhXqgS0J5PhFsbPzHOsT6a8ial7Gp6vP_shjlsTGO5a9YQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-66679053314176863512014-09-30T20:24:00.002+02:002014-09-30T20:33:32.191+02:00I SOLITI "IGNOTI" HANNO RIMOSSO IL MIO BLOG<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid574Pf1dTAWqm68gGkdhk373i50YQhqSHjzQRIlzDzyinamxdw_mKI-IZK7JtIoCJTIDz2zoRkKxcJ027VFbvY7cBEmLTivxfcrwW17ibbn6xFJBpncBGK1kow_Hkq_iyq7imM98nVuc/s1600/Diapositiva1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid574Pf1dTAWqm68gGkdhk373i50YQhqSHjzQRIlzDzyinamxdw_mKI-IZK7JtIoCJTIDz2zoRkKxcJ027VFbvY7cBEmLTivxfcrwW17ibbn6xFJBpncBGK1kow_Hkq_iyq7imM98nVuc/s1600/Diapositiva1.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="font-size: large;">Condanna del cinico</span></b><b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[1]</b><i>Al
maestro del coro. Maskil. Di Davide.</i><br />
<b>[2]</b><i>Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli:
«Davide è entrato in casa di Abimelech».</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[3]</b>Perché
ti vanti del male<br />
o prepotente nella tua iniquità?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[4]</b>Ordisci
insidie ogni giorno;<br />
la tua lingua è come lama affilata,<br />
artefice di inganni.<br />
<b>[5]</b>Tu preferisci il male al bene,<br />
la menzogna al parlare sincero.<br />
<b>[6]</b>Ami ogni parola di rovina,<br />
o lingua di impostura.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[7]</b>Perciò
Dio ti demolirà per sempre,<br />
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda<br />
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.<br />
<b>[8]</b>Vedendo, i giusti saran presi da timore<br />
e di lui rideranno:<br />
<b>[9]</b>«Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,<br />
ma confidava nella sua grande ricchezza<br />
e si faceva forte dei suoi crimini».</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>[10]</b>Io
invece come olivo verdeggiante<br />
nella casa di Dio.<br />
Mi abbandono alla fedeltà di Dio<br />
ora e per sempre.<br />
<b>[11]</b>Voglio renderti grazie in eterno<br />
per quanto hai operato;<br />
spero nel tuo nome, perché è buono,<br />
davanti ai tuoi fedeli.</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 7.65pt; margin-right: 7.65pt;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-75336330083026073282014-09-30T11:41:00.001+02:002014-09-30T18:55:50.683+02:00FATE PURE TUTTO CIO' CHE VOLETE...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/rPys1o2C4TE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c;"><br /></span>
<span style="background-color: #f9cb9c;"><br /></span>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">Matteo 18,15-17</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><strong>15</strong> Se il tuo fratello commette una colpa, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; <strong>16</strong> se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché <i>ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni</i>. <strong>17</strong> Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-80991449785684115112014-09-30T00:00:00.000+02:002014-09-30T00:02:33.892+02:00GIUSEPPE MAZZINI E GLI ILLUMINATI DI BAVIERA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAaCQ7NGZKis61oYF4w-oElQk6No9ZreRPruM3ugunChAMq4Uc6Fv9tC36isHWq3kdsi8KIg4YgupXK4ZqjlTL-0LvFox8owTJyY3IlF62LP7rQOQIM_wR6F48dAHrsJYulCvrqTJb-jg/s1600/mazzini-massoneria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="background-color: #f9cb9c; color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAaCQ7NGZKis61oYF4w-oElQk6No9ZreRPruM3ugunChAMq4Uc6Fv9tC36isHWq3kdsi8KIg4YgupXK4ZqjlTL-0LvFox8owTJyY3IlF62LP7rQOQIM_wR6F48dAHrsJYulCvrqTJb-jg/s1600/mazzini-massoneria.jpg" height="205" width="400" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Figlio di un
giacobino e iniziato alla Carboneria fra il 1827 e il 1829, “nel 1864, il </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Supremo Consiglio di
Palermo gli accorda il 33° grado”. </span></span><br />
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il 3 giugno 1868 fu proclamato </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Venerabile perpetuo </span><i style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">ad
honorem </i><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">della loggia Lincoln di Lodi e lo si propose per la carica di Gran </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Maestro. Il 24 luglio
fu nominato membro onorario della loggia La Stella d'Italia di Genova e, il </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">1° ottobre 1870,
della loggia “La Ragione” dello stesso Oriente</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b style="background-color: #f9cb9c;">“I Carbonari
appartenevano agli Illuminati di Baviera. Lo stesso valeva per Mazzini”</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i style="background-color: #f9cb9c;">Tratto da "MASSONERIA E SETTE SEGRETE"</i></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-79103162123547014582014-09-29T14:52:00.004+02:002014-09-29T14:52:59.690+02:00LA CORRISPONDENZA MAZZINI - PIKE DEL 1870 E LA TERZA GUERRA MONDIALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGnkLLzgHbqmREWREFLZFw1s5u2QA8sSyAs5gXRgt6NTFQV-_U4p-boinrshq-akxnWw-An3HIDvnt9tOwPCisw6iRx6k8_wdpnWLGHjQ7c_kvMzWLhkobr9fbd8AME12WQ37QzSnTtfY/s1600/Diapositiva1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="background-color: #f9cb9c; color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGnkLLzgHbqmREWREFLZFw1s5u2QA8sSyAs5gXRgt6NTFQV-_U4p-boinrshq-akxnWw-An3HIDvnt9tOwPCisw6iRx6k8_wdpnWLGHjQ7c_kvMzWLhkobr9fbd8AME12WQ37QzSnTtfY/s1600/Diapositiva1.JPG" height="300" width="400" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Mazzini
intratteneva una fitta corrispondenza col Pike: ai fini del nostro studio sono
ben significative due lettere in particolare: quella che Mazzini inviò al Pike
il 22 gennaio 1870 e quella del Pike a Mazzini datata 15 agosto 1871.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Jean
Lombard annota che questa corrispondenza si trova depositata negli archivi di Temple
House, la sede del Rito Scozzese di Washington, ma <i>off lìmits, </i>cioè di
consultazione vietata; pur tuttavia la lettera di Albert Pike, scritta il 15
agosto 1871, venne una volta esposta alla British Museum Library di Londra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Là
un ufficiale di marina canadese, il commodoro William Guy Carr (presente in
veste di consulente per gli Stati Uniti alla Conferenza di San Francisco del 26
giugno 1945) potè prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto nel libro
citato <i>Pawns in the Game.</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il
documento è curiosamente profetico e precorritore della sinistra triade
"crisi-guerrarivoluzione", che ha tormentato il XX secolo. Ecco in
che forma lo presenta il Carr:“[...] <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La prima Guerra Mondiale</b> doveva essere combattuta
per consentire agli "Illuminati" di abbattere il potere degli zar in
Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo. Le
divergenze suscitate dagli agenti degli "Illuminati" fra Impero
britannico e tedesco furono usate per fomentare questa guerra. Dopo che la
guerra ebbe fine si doveva edificare il comunismo e utilizzarlo per distruggere
altri governi e indebolire le religioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La Seconda Guerra Mondiale</b>
doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti
politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo
e aumentare il potere del sionismo politico, onde consentire lo stabilimento in
Palestina dello stato sovrano d'Israele.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Durante
la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un'Internazionale Comunista
altrettanto forte dell'intera Cristianità. <b>A questo punto quest'ultima
doveva essere contenuta e tenuta</b> <b>sotto controllo fin quando richiesto
per il cataclisma sociale finale</b>”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Può
una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa
politica? “La <b>Terza Guerra Mondiale </b>dovrà essere fomentata approfittando
delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati <b>fra sionismo
politico e dirigenti del mondo islamico. </b>La guerra dovrà essere orientata
in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso
lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le
nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in
tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al completo esaurimento
fisico, mentale, spirituale ed economico”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">[...]
Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che <b>alla fine della Terza Guerra
Mondiale coloro che aspirano al Governo Mondiale provocheranno il più grande
cataclisma sociale mai visto</b>. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si
citano qui le parole scritte dallo stesso Pike nella lettera che si dice
catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra: “Noi scateneremo
i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che
mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto
dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. <b>Allora
ovunque i cittadini, </b>obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale
di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, <b>e la</b> <b>moltitudine
disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi</b>
<b>di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere
l'adorazione,</b> <b>riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione
universale della pura dottrina di</b> <b>Lucifero rivelata finalmente alla
vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la</b> <b>distruzione
della Cristianità e dell'ateismo conquistati e schiacciati allo stesso tempo</b>!”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">“Quando
Mazzini morì nel 1872 - prosegue ancora il Carr - nominò suo successore un altro
capo rivoluzionario, Adriano Lemmi. A Lemmi più tardi sarebbero succeduti Lenin
e Trotzki.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: #f9cb9c;">Le
attività rivoluzionarie di tutti costoro vennero finanziate da banchieri
inglesi, francesi, tedeschi e americani. Il lettore deve avere presente che i
banchieri internazionali di oggi, al pari dei cambiavalute dei tempi di Cristo,
sono solo strumenti e agenti degli Illuminati. Mentre al grande pubblico era
lasciato credere che il Comunismo è un movimento di lavoratori per distruggere
il Capitalismo, gli ufficiali dei Servizi di Informazione inglesi e americani
erano in possesso di autentici documenti comprovanti che <i>capitalisti </i>internazionalisti
operanti attraverso i loro istituti bancari <b>avevano finanziato entrambe le
parti in ogni guerra e rivoluzione</b> <b>combattute dal 1776</b>”<b>.</b></span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: #f9cb9c;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: #f9cb9c;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: #f9cb9c;"><i>Tratto da "Massoneria e sette segrete" </i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: #f9cb9c;"><b><br /></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-12094211872265382862014-09-28T03:23:00.001+02:002014-09-28T03:23:34.073+02:00COME DISTRUGGERE POPOLI E TERRITORI <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object width="320" height="266" class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/jb_8hpn-H8s/0.jpg"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/jb_8hpn-H8s&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/jb_8hpn-H8s&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Lo <b>Stato di diritto</b> è anche questo.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-34312793683007360562014-09-26T10:35:00.001+02:002014-09-26T10:35:19.735+02:00EUROGENDFOR IN AZIONE?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMVlwXKd4p4V7Q9U42FwiJTVb-jGWNzDeR3cp3DWbsh-om5ZkLzhkRqyPYdMig0_1HGXVeJzBt20t1i1py29oDX2GpOVndruc5JvU1l7ykrL47DnFnrjH1-GzI0R8xDAsGwcY_PnLRS5o/s1600/eurogendfor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMVlwXKd4p4V7Q9U42FwiJTVb-jGWNzDeR3cp3DWbsh-om5ZkLzhkRqyPYdMig0_1HGXVeJzBt20t1i1py29oDX2GpOVndruc5JvU1l7ykrL47DnFnrjH1-GzI0R8xDAsGwcY_PnLRS5o/s1600/eurogendfor.jpg" height="400" width="338" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>ESERCITAZIONI SPECIALI
IN ASSETTO ANTISOMMOSSA</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #990000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: x-large;">EUROGENDFOR
IN AZIONE?</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #990000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: x-large;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><b></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><b><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: large;">Forze speciali alla Ghisa, assediano la caserma</span></span></b></b></div>
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-align: center;"><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-align: center;">Sorpresa e allarme ieri
per lo spiegamento di uomini e mezzi all'ex caserma dove si è svolto un </span><u style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-align: center;"><span data-mce-style="text-decoration: underline;">addestramento internazionale</span></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>IMMAGINE</b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Poliziotti
in tenuta antisommossa con caschi e sfollagente, operatori dei reparti speciali
armati fino ai denti e col volto coperto dal classico mephisto, mezzi e
personale per la bonifica radioattiva.</b><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> Comprensibile che chi
ieri mattina è passato davanti all'ex caserma Ghisa si sia quanto meno
sorpreso, se non impaurito, tanto più che tra le uniformi dei carabinieri, </span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><u>a
spiccare erano quelle, mai viste, di forze di polizia militare di altri Paesi.</u></b></span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold; text-decoration: underline;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Quella che si è vissuta ieri alla Ghisa, dunque, è
stata una delle attività addestrative inserite nel <b>progetto della Comunità
europea European police service training,</b>
avviato nel 2011 e in fase conclusiva con lo scopo di <b><u>addestrare
le polizie di diversi Paesi europei, africani e di altre parti del mondo,</u></b> a
intervenire in situazioni post conflittuali.</div>
<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Così come già avvenuto in passato per un'esercitazione degli
alpini paracadutisti del 4° reggimento, quindi, la Ghisa è tornata per un
giorno a essere un'area addestrativa</span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><div style="text-align: justify;">
Per tutta la settimana il progetto Eupst, gestito dall'Arma,<b> ha fatto base al Coespu, il
centro d'eccellenza situato alla </b><b>caserma Chinotto</b> (...)</div>
<o:p></o:p></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 13.5pt;">IL GIORNALE DI VICENZA</span><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 13.5pt;"><i>25 settembre 2014</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>FONTE</b>: <b><a data-mce-href="http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/1724_montecchio/880137_forze_speciali_alla_ghisa_assediano_la_caserma/?refresh_ce#scroll=912" href="http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/1724_montecchio/880137_forze_speciali_alla_ghisa_assediano_la_caserma/?refresh_ce#scroll=912" target="_blank">http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/1724_montecchio/880137_forze_speciali_alla_ghisa_assediano_la_caserma/?refresh_ce#scroll=912</a></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h1>
<span style="font-family: Helvetica, sans-serif;">
<!--[endif]--><o:p></o:p></span></h1>
Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-78117563730886488372014-09-25T23:58:00.001+02:002014-09-25T23:58:45.058+02:00COSA STA SUCCEDENDO A STAMPA LIBERA?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGKJ5wkZEk2VIWH4EbRwTr_8yAp9bf3RxScUUK3sWBDeLVhQp4hdNDf32hWZ7dZf50G-wGFVDsMYwgDn3hePQ70BRmilHaW5E35AjE1jRupgprzyAaUm-Xo1I6n6x2BopIcs1qYUS1lqA/s1600/Diapositiva2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGKJ5wkZEk2VIWH4EbRwTr_8yAp9bf3RxScUUK3sWBDeLVhQp4hdNDf32hWZ7dZf50G-wGFVDsMYwgDn3hePQ70BRmilHaW5E35AjE1jRupgprzyAaUm-Xo1I6n6x2BopIcs1qYUS1lqA/s1600/Diapositiva2.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-28310950790213607212014-09-25T22:51:00.001+02:002014-09-25T22:51:58.991+02:00L'UNICA VERA LOTTA DELLA STORIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3U2_5uUnKUqLiQbKHVW-5jeLzVM49bdAEw4uCAFk0CEX2NKvUhW_plwHFuH4ck0eNQZ-Sw_zIGWq7DQfEZzIr_LxwPOg4jWlb7StOlhfp1z-Qlyk3kjmovRWoRbA-FprB4Cm_B-ES1VE/s1600/Diapositiva1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3U2_5uUnKUqLiQbKHVW-5jeLzVM49bdAEw4uCAFk0CEX2NKvUhW_plwHFuH4ck0eNQZ-Sw_zIGWq7DQfEZzIr_LxwPOg4jWlb7StOlhfp1z-Qlyk3kjmovRWoRbA-FprB4Cm_B-ES1VE/s1600/Diapositiva1.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-660921724979581152014-09-25T21:17:00.000+02:002014-09-25T21:17:36.631+02:00IL VOTO <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/X-QXXOiUVXw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-68566410507409748422014-09-25T21:03:00.000+02:002014-09-25T21:03:20.537+02:00IL SILLABO DI PIO IX - DA LEGGERE E COMPRENDERE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKCz4KstoZj2sjpO2kK8A9fLyT2sSBt6KJYZ6Ri1LHG3O1twJnLo0qdGRJHBry9PexS5kH3_45MxmQLGdnwzL7G9SI9Iog1uQL-7oDWGCV-eOR7PZWHlU_8VsnjGAl40yY4OVArYRLgJo/s1600/Bx-Pie-IX.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKCz4KstoZj2sjpO2kK8A9fLyT2sSBt6KJYZ6Ri1LHG3O1twJnLo0qdGRJHBry9PexS5kH3_45MxmQLGdnwzL7G9SI9Iog1uQL-7oDWGCV-eOR7PZWHlU_8VsnjGAl40yY4OVArYRLgJo/s1600/Bx-Pie-IX.jpg" height="400" width="316" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16pt; margin: 7.5pt 7.35pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.35pt; margin-right: 7.35pt; margin-top: 7.5pt; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Sillabo dei principali errori dell'età
nostra, che son notati nelle allocuzioni concistoriali, nelle encicliche e in
altre lettere apostoliche del SS. signor nostro papa Pio IX (1864)</b></span><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;"> </span><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I - Panteismo,
naturalismo e razionalismo assoluto <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="1"></a>I. Non esiste niun Essere divino, supremo,
sapientissimo, provvidentissimo, che sia distinto da quest'universo, e Iddio
non è altro che la natura delle cose, e perciò va soggetto a mutazioni, e Iddio
realmente vien fatto nell'uomo e nel mondo, e tutte le cose sono Dio ed hanno
la sostanza stessissima di Dio; e Dio è una sola e stessa cosa con il mondo, e
quindi si identificano parimenti tra loro, spirito e materia, necessità e
libertà, vero e falso, bene e male, giusto ed ingiusto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">II. È da negare qualsiasi azione di Dio sopra
gli uomini e il mondo.<br />
III. La ragione umana è l'unico arbitro del vero e del falso, del bene e del
male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue
forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">IV. Tutte le verità religiose scaturiscono
dalla forza nativa della ragione umana; laonde la ragione è la prima norma, per
mezzo di cui l'uomo può e deve conseguire la cognizione di tutte quante le
verità, a qualsivoglia genere esse appartengano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">V. La rivelazione divina è imperfetta, e
perciò soggetta a processo continuo e indefinito, corrispondente al progresso
della ragione umana.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">VI. La fede di Cristo si oppone alla umana
ragione; e la rivelazione divina non solo non giova a, ma nuoce anzi alla
perfezione dell'uomo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">VII. Le profezie e i miracoli esposti e
narrati nella sacra Scrittura sono invenzioni di poeti, e i misteri della fede
cristiana sono il risultato di indagini filosofiche; e i libri dell'Antico e
Nuovo Testamento contengono dei miti; e Gesù stesso è un mito.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="2"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="razionalismo_moderato"></a><b>II -
Razionalismo moderato <o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">VIII. Siccome la ragione umana si equipara
colla stessa religione, perciò le discipline teologiche si devono trattare al
modo delle filosofiche.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">IX. Tutti indistintamente i dommi della
religione cristiana sono oggetto della naturale scienza ossia filosofia, e
l'umana ragione, storicamente solo coltivata, può colle sue naturali forze e
principi pervenire alla vera scienza di tutti i dommi, anche i più reconditi,
purché questi dommi siano stati alla stessa ragione proposti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">X. Altro essendo il filosofo ed altro la
filosofia, quegli ha diritto e ufficio di sottomettersi alle autorità che egli
ha provato essere vere: ma la filosofia né può, né deve sottomettersi ad alcuna
autorità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XI. La Chiesa non solo non deve mai
correggere la filosofia, ma anzi deve tollerarne gli errori e lasciare che essa
corregga se stessa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XII. I decreti della Sede apostolica e delle
romane Congregazioni impediscono il libero progresso della scienza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XIII. Il metodo e i principi, coi quali gli
antichi Dottori scolastici coltivarono la teologia, non si confanno alle
necessità dei nostri tempi e al progresso delle scienze.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.1pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-indent: -7.1pt; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
XIV. La filosofia si deve trattare senza aver riguardo alcuno alla
soprannaturale rivelazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="3"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="indifferentismo"></a><b> III - Indifferentismo, latitudinarismo <o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XV. È libero ciascun uomo di abbracciare e
professare quella religione che, sulla scorta del lume della ragione, avrà
reputato essere vera.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XVI. Gli uomini nell'esercizio di
qualsivoglia religione possono trovare la via della eterna salvezza, e
conseguire l'eterna salvezza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XVII. Almeno si deve bene sperare della
eterna salvezza di tutti coloro che non sono nella vera Chiesa di Cristo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XVIII. Il protestantesimo non è altro che una
forma diversa della medesima vera religione cristiana, nella quale egualmente
che nella Chiesa cattolica si può piacere a Dio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.35pt; margin-right: 7.35pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="4"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="socialismo"></a><b>IV - Socialismo, comunismo, società
segrete, società bibliche, società clerico-liberali <o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tali pestilenze sono condannate più volte e
con gravissime espressioni nella Lettera Enciclica Qui pluribus, 9 novembre
1846; nell'allocuzione Quibus quantisque, 20 aprile 1849; nella Lettera
Enciclica Noscitis et Nobiscum, 8 dicembre 1849; nell'Allocuzione Singulari
quadam, 9 dicembre 1854; nella Lettera Apostolica Quanto conficiamur, 17 agosto
1863<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="5"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="chiesa"></a><b>V - Errori sulla Chiesa e suoi diritti</b> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XIX. La Chiesa non è una vera e perfetta
società pienamente libera, né è fornita di suoi propri e costanti diritti,
conferitile dal suo divino Fondatore, ma tocca alla potestà civile definire
quali siano i diritti della Chiesa e i limiti entro i quali possa esercitare
detti diritti.<br />
XX. La potestà ecclesiastica non deve esercitare la sua autorità senza licenza
e consenso del governo civile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXI. La Chiesa non ha potestà di definire
dommaticamente che la religione della Chiesa cattolica sia l'unica vera
religione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXII. L'obbligazione che vincola i maestri e
gli scrittori cattolici, si riduce a quelle cose solamente, che
dall'infallibile giudizio della Chiesa sono proposte a credersi da tutti come
dommi di fede.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXIII. I Romani Pontefici ed i Concilii
ecumenici si scostarono dai limiti della loro potestà, usurparono i diritti dei
Principi, ed anche nel definire cose di fede e di costumi errarono.<br />
XXIV. La Chiesa non ha potestà di usare la forza, né alcuna temporale potestà
diretta o indiretta.<br />
XXV. Oltre alla potestà inerente all'episcopato, ve n'è un'altra temporale che
è stata ad esso concessa o espressamente o tacitamente dal civile impero il
quale per conseguenza la può revocare, quando vuole.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXVI. La Chiesa non ha connaturale e
legittimo diritto di acquistare e di possedere.<br />
XXVII. I sacri ministri della Chiesa ed il Romano Pontefice debbono essere
assolutamente esclusi da ogni cura e da ogni dominio di cose temporali.<br />
XXVIII. Ai Vescovi, senza il permesso del Governo, non è lecito neanche
promulgare le Lettere apostoliche.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXIX. Le grazie concesse dal Romano Pontefice
si debbono stimare irrite, quando non sono state implorate per mezzo del
Governo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXX. L'immunità della Chiesa e delle persone
ecclesiastiche ebbe origine dal diritto civile.<br />
XXXI. Il foro ecclesiastico per le cause temporali dei chierici, siano esse
civili o criminali, dev'essere assolutamente abolito, anche senza consultare la
Sede apostolica, e nonostante che essa reclami.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXXII. Senza violazione alcuna del naturale
diritto e delle equità, si può abrogare l'immunità personale, in forza della
quale i chierici sono esenti dalla leva e dall'esercizio della milizia; e tale
abrogazione è voluta dal civile progresso, specialmente in quelle società le
cui costituzioni sono secondo la forma del più libero governo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXXIII. Non appartiene unicamente alla
ecclesiastica potestà di giurisdizione, qual diritto proprio e connaturale, il
dirigere l'insegnamento della teologia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXXIV. La dottrina di coloro che paragonano
il Romano Pontefice ad un Principe libero che esercita la sua azione in tutta
la Chiesa, è una dottrina la quale prevalse nel medio evo.<br />
XXXV. Niente vieta che per sentenza di qualche Concilio generale, o per opera
di tutti i popoli, il sommo Pontificato si trasferisca dal Vescovo Romano e da
Roma ad un altro Vescovo e ad un'altra città.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXXVI. La definizione di un Concilio
nazionale non si può sottoporre a verun esame, e la civile amministrazione può
considerare tali definizioni come norma irretrattabile di operare.<br />
XXXVII. Si possono istituire Chiese nazionali non soggette all'autorità del
Romano Pontefice, e del tutto separate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXXVIII. Gli arbìtri eccessivi dei Romani
Pontefici contribuirono alla divisione della Chiesa in quella di Oriente e in
quella di Occidente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.35pt; margin-right: 7.35pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="6"><b>VI - Errori che
riguardano la società civile, considerata in sé come nelle sue relazioni con la
Chiesa </b></a><b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XXXIX. Lo Stato, come quello che è origine e
fonte di tutti i diritti, gode un certo suo diritto del tutto illimitato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XL. La dottrina della Chiesa cattolica è
contraria al bene ed agl'interessi della umana società.<br />
XLI. Al potere civile, anche esercitato dal signore infedele, compete la
potestà indiretta negativa sopra le cose sacre; perciò gli appartiene non solo
il diritto del cosidetto exequatur, ma anche il diritto del cosiddetto appello
per abuso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XLII. Nella collisione delle leggi dell'una e
dell'altra potestà, deve prevalere il diritto civile.<br />
XLIII. Il potere laicale ha la potestà di rescindere, di dichiarare e far nulli
i solenni trattati (che diconsi Concordati) pattuiti con la Sede apostolica
intorno all'uso dei diritti appartenenti alla immunità ecclesiastica; e ciò
senza il consenso della stessa Sede apostolica, ed anzi, malgrado i suoi
reclami.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XLIV. L'autorità civile può interessarsi
delle cose che riguardano la religione, i costumi ed il governo spirituale.
Quindi può giudicare delle istruzioni che i pastori della Chiesa sogliono dare
per dirigere, conforme al loro ufficio, le coscienze, ed anzi può fare
regolamenti intorno all'amministrazione dei Sacramenti ed alle disposizioni
necessarie per riceverli.<br />
XLV. L'intero regolamento delle pubbliche scuole, nelle quali è istruita la
gioventù dello Stato, eccettuati solamente sotto qualche riguardo i Seminari
vescovili, può e dev'essere attribuito all'autorità civile; e talmente
attribuito, che non si riconosca in nessun'altra autorità il diritto di
intromettersi nella disciplina delle scuole, nella direzione degli studi, nella
collazione dei gradi, nella scelta e nell'approvazione dei maestri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XLVI. Anzi, negli stessi Seminari dei
Chierici, il metodo da adoperare negli studi è soggetto alla civile autorità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XLVII. L'ottima forma della civile società
esige che le scuole popolari, quelle cioè che sono aperte a tutti i fanciulli
di qualsiasi classe del popolo, e generalmente gl'istituti pubblici, che sono
destinati all'insegnamento delle lettere e delle più gravi discipline, nonché alla
educazione della gioventù, si esimano da ogni autorità, forza moderatrice ed
ingerenza della Chiesa, e si sottomettano al pieno arbitrio dell'autorità
civile e politica secondo il placito degli imperanti e la norma delle comuni
opinioni del secolo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">XLVIII. Può approvarsi dai cattolici quella
maniera di educare la gioventù, la quale sia disgiunta dalla fede cattolica, e
dall'autorità della Chiesa e miri solamente alla scienza delle cose naturali, e
soltanto o per lo meno primieramente ai fini della vita sociale.<br />
IL. La civile autorità può impedire ai Vescovi ed ai popoli fedeli di
comunicare liberamente e mutuamente col Romano Pontefice.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L. L'autorità laicale ha di per sé il diritto
di presentare i Vescovi e può esigere da loro che incomincino ad amministrare
le diocesi prima che essi ricevano dalla S. Sede la istituzione canonica e le
Lettere apostoliche.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LI. Anzi il Governo laicale ha diritto di
deporre i Vescovi dall'esercizio del ministero pastorale, né è tenuto ad
obbedire al Romano Pontefice nelle cose che spettano alla istituzione dei
Vescovati e dei Vescovi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LII. Il Governo può di suo diritto mutare
l'età prescritta dalla Chiesa in ordine alla professione religiosa tanto delle
donne quanto degli uomini, ed ingiungere alle famiglie religiose di non ammettere
alcuno ai voti solenni senza suo permesso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LIII. Sono da abrogarsi le leggi che
appartengono alla difesa dello stato delle famiglie religiose, e dei loro
diritti e doveri; anzi il Governo civile può dare aiuto a tutti quelli i quali
vogliono disertare la maniera di vita religiosa intrapresa, e rompere i voti
solenni; e parimenti, può spegnere del tutto le stesse famiglie religiose, come
anche le Chiese collegiate ed i benefici semplici ancorché di giuspatronato e
sottomettere ed appropriare i loro beni e le rendite all'amministrazione ed
all'arbitrio della civile potestà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LIV. I Re e i Principi non solamente sono
esenti dalla giurisdizione della Chiesa, ma anzi nello sciogliere le questioni
di giurisdizione sono superiori alla Chiesa.<br />
LV. È da separarsi la Chiesa dallo Stato, e lo Stato dalla Chiesa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="7"><b>VII - Errori
circa la morale naturale e cristiana</b></a><b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LVI. Le leggi dei costumi non abbisognano
della sanzione divina, né è necessario che le leggi umane siano conformi al
diritto di natura, o ricevano da Dio la forza di obbligare.<br />
LVII. La scienza delle cose filosofiche e dei costumi, ed anche le leggi civili
possono e debbono prescindere dall'autorità divina ed ecclesiastica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LVIII. Non sono da riconoscere altre forze se
non quelle che sono poste nella materia, ed ogni disciplina ed onestà di
costumi si deve riporre nell'accumulare ed accrescere in qualsivoglia maniera
la ricchezza e nel soddisfare le passioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LIX. Il diritto consiste nel fatto materiale;
tutti i doveri degli uomini sono un nome vano, e tutti i fatti umani hanno
forza di diritto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LX. L'autorità non è altro che la somma del
numero e delle forze materiali.<br />
LXI. La fortunata ingiustizia del fatto non apporta alcun detrimento alla
santità del diritto.<br />
LXII. È da proclamarsi e da osservarsi il principio del cosidetto
non-intervento.<br />
LXIII. Il negare obbedienza, anzi il ribellarsi ai Principi legittimi, è cosa
logica.<br />
LXIV. La violazione di qualunque santissimo giuramento e qualsivoglia azione
scellerata e malvagia ripugnante alla legge eterna, non solo non sono da
riprovare, ma anzi da tenersi del tutto lecite e da lodarsi sommamente, quando
si commettano per amore della patria.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="8"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="matrimonio"></a><b>VIII - Errori circa il matrimonio
cristiano </b><b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXV. Non si può in alcun modo tollerare che
Cristo abbia elevato il matrimonio alla dignità di Sacramento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXVI. Il Sacramento del matrimonio non è che
una cosa accessoria al contratto, e da questo separabile, e lo stesso
Sacramento è riposto nella sola benedizione nuziale.<br />
LXVII. Il vincolo del matrimonio non è indissolubile per diritto di natura, ed
in vari casi può sancirsi per la civile autorità il divorzio propriamente
detto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXVIII. La Chiesa non ha la potestà
d'introdurre impedimenti dirimenti il matrimonio, ma tale potestà compete alla
autorità civile, dalla quale debbono togliersi gl'impedimenti esistenti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXIX. La Chiesa incominciò ad introdurre
gl'impedimenti dirimenti, nei secoli passati non per diritto proprio, ma usando
di quello che ricevette dalla civile potestà.<br />
LXX. I canoni tridentini, nei quali s'infligge scomunica a coloro che osano
negare alla Chiesa la facoltà di stabilire gl'impedimenti dirimenti, o non sono
dommatici, ovvero si debbono intendere dell'anzidetta potestà ricevuta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXI. La forma del Concilio Tridentino non
obbliga sotto pena di nullità in quei luoghi, ove la legge civile prescriva
un'altra forma, e ordina che il matrimonio celebrato con questa nuova forma sia
valido.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXII. Bonifazio VIII per primo asserì che il
voto di castità emesso nella ordinazione fa nullo il matrimonio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXIII. In virtù del contratto meramente
civile può aver luogo tra cristiani il vero matrimonio; ed è falso che, o il
contratto di matrimonio tra cristiani è sempre sacramento, ovvero che il
contratto è nullo se si esclude il sacramento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXIV. Le cause matrimoniali e gli sponsali
di loro natura appartengono al foro civile.<br />
IX - Errori intorno al civile principato del Romano Pontefice<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXV. Intorno alla compatibilità del regno
temporale col regno spirituale disputano tra loro i figli della Chiesa
cristiana e cattolica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXVI. L'abolizione del civile impero
posseduto dalla Sede apostolica gioverebbe moltissimo alla libertà ed alla
prosperità della Chiesa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="9"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="potere"></a><b>IX - Errori intorno al civile principato del
Romano Pontefice </b><b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXV. Intorno alla compatibilità del regno
temporale col regno spirituale disputano tra loro i figli della Chiesa
cristiana e cattolica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXVI. L'abolizione del civile impero
posseduto dalla Sede apostolica gioverebbe moltissimo alla libertà ed alla
prosperità della Chiesa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 15.0pt; mso-line-height-rule: exactly; mso-outline-level: 3; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="10"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="liberalismo"></a><b>X - Errori che
si riferiscono all'odierno liberalismo</b> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXVII. In questa nostra età non conviene più
che la religione cattolica si ritenga come l'unica religione dello Stato,
esclusi tutti gli altri culti, quali che si vogliano.<br />
LXXVIII. Però lodevolmente in alcuni paesi cattolici si è stabilito per legge
che a coloro i quali vi si recano, sia lecito avere pubblico esercizio del
culto proprio di ciascuno.<br />
LXXIX. È assolutamente falso che la libertà civile di qualsivoglia culto, e
similmente l'ampia facoltà a tutti concessa di manifestare qualunque opinione e
qualsiasi pensiero palesemente ed in pubblico, conduca a corrompere più
facilmente i costumi e gli animi dei popoli, e a diffondere la peste
dell'indifferentismo.<o:p></o:p></span></div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 13.0pt; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 7.5pt; margin-right: 7.5pt; margin-top: 0cm; mso-line-height-rule: exactly; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">LXXX. Il Romano Pontefice può e deve
riconciliarsi e venire a composizione col progresso, col liberalismo e con la
moderna civiltà.</span><span style="font-family: Cambria, serif; font-size: small;"><o:p></o:p></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-41174474490279275222014-09-25T20:52:00.000+02:002014-09-25T20:52:16.632+02:00CASSAZIONE: "EQUITALIA NON PUO' PIGNORARE LE PRIME CASE"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsZNcGFxab2KYGJ3YzrEl5YIoncRFrqB976v76Pcpenn7TlUjq3T-JGT42ZVhNBdKM-opRJj8JK70AHfC7rSKC6lk_ccr3bFg_kn1V76JKjUO4ZeDirSgkALWAHAwJp8ArInShkELm1RM/s1600/mini-imu-calcolo-ed-esempi-prima-casa-con-aliquote-aggiornate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsZNcGFxab2KYGJ3YzrEl5YIoncRFrqB976v76Pcpenn7TlUjq3T-JGT42ZVhNBdKM-opRJj8JK70AHfC7rSKC6lk_ccr3bFg_kn1V76JKjUO4ZeDirSgkALWAHAwJp8ArInShkELm1RM/s1600/mini-imu-calcolo-ed-esempi-prima-casa-con-aliquote-aggiornate.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;">Una nuova sentenza in cui gli Ermellini
hanno dato ragione al contribuente.</span><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;">La cassazione con la sentenza n.</span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 150%;"> </span><span style="line-height: 150%;">19270 del 12 settembre 2014, hanno contraddetto quanto aveva affermato in precedenza
il Ministero dell’Economia e delle Finanze .</span><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;">Se infatti il Ministero dell’Economia e
Finanza, in seguito ad un interpello posto dalla stessa Equitalia, aveva
affermato che il “Decreto del Fare” non godesse di effetto retroattivo,
ragion per cui tutti i procedimenti cominciati prima dell’entrata in vigore
dello stesso dovessero proseguire, la Corte di Cassazione invece nella sua
sentenza sopra citata, n. 19270/2014, stabilisce che, <b><u>a
prescindere dalla data di entrata in vigore del provvedimento, non vi potrà
essere nessun pignoramento, nemmeno per quanto riguarda i casi precedenti.</u></b></span><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;">La sentenza della Corte di Cassazione
dice: "<i>dal momento che la norma disciplina il processo esecutivo
esattoriale immobiliare, e non introduce un’ipotesi di impignorabilità
sopravvenuta del suo oggetto, la mancanza di una disposizione transitoria
comporta che debba essere applicato il principio per il quale, nel caso di
successione di leggi processuali nel tempo, <b>la nuova norma disciplina
non solo i processi iniziati successivamente alla sua entrata in vigore, ma
anche i singoli atti di processi iniziati prima".</b></i></span><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;">Naturalmente si ricorda che la
impignorabilità delle prime case, anche secondo il dettato del Decreto Legge
69/2013, <b><u>non risparmia le cosi dette case di lusso</u></b>.</span><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;">Potranno tirare un sospiro di sollievo
tutti quei contribuenti la cui causa, per difendere la propria casa di
abitazione, è ancora in corso perché avevano subito il
pignoramento da parte di Equitalia prima del 21 giugno 2013.</span><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></span><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="line-height: 150%;"><i>Articolo a cura della dott.sa
Floriana Baldino</i></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<b><span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 150%;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per contatti scrivere a
florianabaldino@gmail.com oppure al n. di tel. 3491996463</span></span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 16pt; line-height: 150%;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 150%;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; line-height: 150%;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-3899543439269485122014-09-25T00:29:00.001+02:002014-09-25T00:29:38.898+02:00ARSENALE DELLA DEMOCRAZIA E FABBRICA DELLE GUERRE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiED2DKUD2K1xtkkqvKmQb-q1KTfsjbb8XbdrwG6FNcnrYZ1LYzHnAkFA3SnKnFFsi_4833SV945442-m4y7QhaRECFigPpLdpPZGtcs-b-uCmU1-ZfUbCGeeCS6nsf5j7N3wRMkArFw9g/s1600/Conference_de_Bretton-Woods.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiED2DKUD2K1xtkkqvKmQb-q1KTfsjbb8XbdrwG6FNcnrYZ1LYzHnAkFA3SnKnFFsi_4833SV945442-m4y7QhaRECFigPpLdpPZGtcs-b-uCmU1-ZfUbCGeeCS6nsf5j7N3wRMkArFw9g/s1600/Conference_de_Bretton-Woods.jpg" height="400" width="363" /></a></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ormai
comunemente si osserva che l'arsenale della democrazia continua a intervenire
con le sue guerre, coinvolgendo i suoi alleati subalterni, per buttare giù
soggetti che esso stesso aveva messo su, armandoli e finanziandoli. Pensiamo ai
talebani, a Saddam Hussein, a Osama Bin Laden, ai miliziani dell'Isis.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Queste odierne
operazioni in due fasi, costruzione e demolizione, sono la continuazione di ciò
che l'arsenale della democrazia aveva fatto col nazismo, sostenendolo
finanziariamente persino in tempo di guerra attraverso partecipazioni
societarie, e combattendolo nella seconda fase con grande dispendio di mezzi,
in larga parte addebitati agli alleati. È stato infatti grazie
all'indebitamento abissale degli alleati e poi delle potenze sconfitte nella
seconda guerra mondiale, che l'arsenale della democrazia ha assunto l'egemonia
di gran parte del pianeta, facendosi suo fornitore di credito e, con Bretton Woods, di moneta di riserva.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In Ukraina
avviene oggi qualcosa di simile: l'arsenale della democrazia dapprima sostiene
una sorta di colpo di stato contro un regime eletto, poi incoraggia una deriva
anti-russi a Kiev, usa ogni mezzo per fare della Russia un nemico e una
minaccia militari per l'Europa occidentale, imponendoci di adottare contro
Mosca sanzioni autolesionistiche per noi, che però ci rendono più dipendenti
dall'arsenale della democrazia per le forniture energetiche, quindi
arricchiscono l'arsenale della democrazia in termini di profitti ed egemonia;
al contempo, annuncia che potrà in futuro contribuire alle spese della Nato in
misura ridotta, quindi gli alleati europei dovranno metterci più soldi, ossia
dovranno comprare più armamenti dall'arsenale della democrazia, il quale è di
gran lunga il principale produttore di armamenti, con una larga quota del pil e
dell'occupazione dipendente dalla produzione e... dal consumo di questi
articoli; così contribuiranno alla prosperità della sua industria bellica a
spese dei propri cittadini contribuenti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'arsenale
della democrazia ha una necessità oggettiva e strutturale di agire così per
rimanere egemone e per assicurare grandi profitti al suo complesso finanziario
e industriale militare e salario ai suoi addetti. E per continuare a imporre la
sua ultra- inflazionata valuta come valuta internazionale di riserva e
pagamenti soprattutto delle materie prime, con cui comperare tutto nel mondo,
continuando a stampare carta. Ha necessità di essere fabbrica di guerre,
tiranni e terrori. La sua fisiologia richiede una continua domanda di
armamenti, quindi continue guerre, tensioni, conflitti nel mondo. I suoi
governi assicurano e producono queste condizioni. Nel corso della sua storia,
l'arsenale della democrazia è quasi sempre stato impegnato in qualche guerra.
Il papa non parla mai di questa causa di guerre e violenza. È una necessità
oggettiva, che non ha implicazioni morali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nessuno va
condannato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Finché resterà
l'arsenale della democrazia, avremo guerre senza fine. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dopo, chissà. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Marco
Della Luna</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">23.09.14 </i></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i style="background-color: #f9cb9c; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></i></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></i></div>
<div class="MsoPlainText">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-24941231880573465122014-09-24T23:33:00.003+02:002014-09-24T23:33:45.330+02:00LA DEMOCRAZIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/3iccz42Yfxs?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-31751333779842598632014-09-20T10:13:00.003+02:002014-09-20T10:13:40.650+02:00INTRAPPOLATI TRA VERITA' E MENZOGNE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/YIFRj8AguSE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-74588074530864380102014-09-19T17:54:00.000+02:002014-09-20T11:53:49.652+02:00IL M5S E' LA VOCE DEL POPOLO? NON PARE LA PENSI COSI CAROVANA SOCIALE PROGETTO SICILIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxx0-xRxdta4J1tRaXphgHQ10TFvBuFDs0hwKhEwvYuV25v4oWh7xDrHwem5fhonwbmyVHPnWcMDHvlR5RIHA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #990000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;"><b>COMMENTO </b></span></div>
<div class="comment-header" id="bc_0_0M" kind="m" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin: 0px 0px 8px;">
<cite class="user" style="font-style: normal; font-weight: bold;"><a href="http://www.blogger.com/profile/18355855987675258379" rel="nofollow" style="color: #660000; text-decoration: none;">Gaetano Scoglio</a></cite><span class="icon user" style="font-weight: bold;"></span><span class="datetime secondary-text" style="margin-left: 6px;"><a href="http://perchiunquehacompreso.blogspot.com/2014/09/il-m5s-e-la-voce-del-popolo-non-pare-la.html?showComment=1411144019767#c6757466097552450058" rel="nofollow" style="color: #660000; text-decoration: none;">19 settembre 2014 18:26</a></span></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
Caro Elia questi signori sono quelli che propongono la MONETA COMPLEMENTARE "GRANO". Se vai a leggere il loro progetto propongono: 1) Una moneta complementare coniata da una S.p.A.; 2) La formazione di una Banca Siciliana; 3) La sottoscrizione da parte dei cittadini di 5.000 € (che promettono raddoppiare nel giro di due anni ... come non si sa?); 4) La cosa più grave la REGIONE SICILIA deve mettere a garanzia TUTTI I BENI MOBILI e IMMOBILI che possiede!. E se va male la loro previsione, i soldi che mettono i cittadini e i beni della Regione a chi vanno? E perchè mai ci vorrebbe tutto questo PER STAMPARE una MONETA COMPLEMENTARE?</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
_______________________<br />
<br />
Visti i commenti (vedere sotto alla voce commenti) nonché la loro qualità, ritengo doveroso un approfondimento delle informazioni.<br />
<br />
Confermo intanto che vi sono elementi di non chiarezza nel progetto e mi permetterò di analizzare la documentazioni in mio possesso per trarne delle conclusioni o quantomeno delle domande da rivolgere ai promotori della moneta complementare denominata "grano".<br />
<br />
Elia Menta<br />
<br />
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-42845384579214969682014-09-19T15:38:00.000+02:002014-09-19T18:49:44.696+02:00INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU PERDITA SOVRANITA' MONETARIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMYEXJUkfZLFM2GvIXKmL2sa5YEkUtkdjza-YN46iiyVKcaEfUlzPTYEWOsDzCfjE4JqHqmZv50HlOGa1d555U0_4-cgRCsSJUhBre_T4ZUOiLqaqs15sxmt6lfBPi_9ZNlRgSW65YRPE/s1600/senato_09a_941-705_resize.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMYEXJUkfZLFM2GvIXKmL2sa5YEkUtkdjza-YN46iiyVKcaEfUlzPTYEWOsDzCfjE4JqHqmZv50HlOGa1d555U0_4-cgRCsSJUhBre_T4ZUOiLqaqs15sxmt6lfBPi_9ZNlRgSW65YRPE/s1600/senato_09a_941-705_resize.jpg" height="298" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">SCILIPOTI - AL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Premesso che:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">l’Italia è stata privata
della propria sovranità monetaria già nel 1991 con la ‘privatizzazione’ della
Banca d’Italia e ulteriormente messa in discussione con l’adesione
indiscriminata al SEBC e alla Bce”. L’Italia, riconquistando questo ruolo e in
un’ottica di reale tensione allo sviluppo, dovrà inoltre e soprattutto dare
voce alle vere categorie produttive del Paese, contribuendo così a definire il
percorso di rinascita che la nostra terra attende e merita;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>è necessario recuperare il "denaro perso"</b> e
ciò sarà possibile iscrivendo correttamente nelle voci all’attivo del bilancio
della Banca d’Italia le banconote circolanti al valore non del costo reale ma
nominale. I 138.000.000.000 di euro annui, sottratti all’Italia nel solo 2011,
giacché erroneamente iscritti nelle passività, ritornino al popolo, ritornino
nelle casse dello Stato, così da poter essere destinati alle reali e molteplici
esigenze del Paese;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>è opportuno ricordare</b> che la partecipazione degli
istituti di credito privati all’interno della Banca d’Italia raggiunge una percentuale
quasi al 95 per cento: Gruppo Intesa ha il 27,2 per cento, Gruppo San Paolo il
17,23 per cento, Unicredit il 10 per cento, Monte dei Paschi di Siena il 2 per
cento, Cassa di risparmio di Firenze oltre l’1 per cento. Lo stato, invece, ha
una piccolissima percentuale nella Banca D'Italia, che è pari al 5 per cento.
Perché è avvenuto ciò? Perché il Governo Amato nel 1991, con la privatizzazione
dei gioielli del Paese, ha privatizzato la Bankitalia e privatizzando la Banca
d’Italia ha creato delle condizioni insostenibili per un Paese come l’Italia;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la prima privatizzazione è
stata appunto <b>realizzata</b> nel 1992
nella notte del 31 luglio quando il Consiglio dei Ministri era semideserto e
Giuliano Amato trasformava gli Enti di Stato in Spa: non solo l’Eni e l’Iri
vennero privatizzati, ma anche la Banca d’Italia. Dagli anni 1998-2002 si è
iniziata una sorta di cessione di quella sovranità che la Banca d’Italia doveva
avere e che non ha più, anche con l’adesione all’eurozona, cioè con quel
passaggio dalla lira all’euro che non solo dimezzò stipendi e salari, grazie
all’iniquo cambio condiviso da Romano Prodi (1 a 2, invece che 1 a 1), ma che
inoltre diede il via negli anni successivi con il Trattato di Lisbona
(2007-2009) e con il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES, 2011) al ‘
perfezionamento’ dell’usurpazione al popolo, della rendita da emissione
monetaria e della verifica-pianificazione dei conti pubblici. Oggi la sovranità
e la rendita monetaria appartengono alla Banca Centrale Europea, un organismo
che sfugge al controllo degli Stati membri, in nome di una ‘autonomia’ e la rendita da emissione va, per
quel che riguarda l’Italia, ai banchieri privati italiani (Unicredit, Intesa
San Paolo etc.) proprietari della Banca d’Italia che ricevono dalla stessa Bce
la quota di euro assegnata al nostro Paese, circa il 6-8% del totale;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Considerato che:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la moneta è qualcosa di
prezioso per un popolo. Quando un popolo perde la sovranità monetaria e non ha
più la possibilità di battere moneta in proprio significa che è schiavo e non
ha più la possibilità di uscire dalle crisi che si potrebbero, prospettare,
come è accaduto nell’ultimo periodo. Ma cosa comporta per uno Stato
perdere la propria sovranità monetaria? Il Paese batte moneta, la carta
moneta che viene stampata ha un costo reale e un costo commerciale. Il costo
reale è il costo tipografico e del colore; il costo commerciale invece è il
costo stampato sulla banconota.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">la differenza tra il costo
stampigliato (costo commerciale) e il costo reale della tipografia per una
banconota di 500 euro è pari a 499 euro. In altri termini, il costo reale di
una banconota da 500 euro è pari ad 1 euro, mentre il suo costo commerciale,
quando viene utilizzata è di 500 euro. I 499 euro di differenza che una volta
venivano utilizzati dallo Stato per fare forte il Paese e per creare quelle
infrastrutture necessarie, dal 1992 vanno a finire nelle tasche degli istituti
di credito e delle banche. Che significa ciò? Significa che 499 euro, che erano
una volta dello Stato, oggi sono delle banche. Qualcuno dice che questo
signoraggio non è vero ed è irreale. Invece è vero ed è reale, perché questa
differenza, che andrebbe iscritta nel bilancio della Banca d’Italia come
attivo, viene iscritta come passivo.Quei 499 euro vengono cioè indicati come
passivo, e invece andrebbero indicati come attivo: vengono indicati come uscite
ed invece sono entrate. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si chiede<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">se il Governo non intenda
affrontare e fare chiarezza questo argomento e sulla possibilità concreta di
"riacquistare" la Banca D'Italia, ovvero se non ritenga opportuno
lasciare la Banca d’Italia alle banche private istituendo al contempo un nuovo
istituto di credito nazionale, nell’interesse degli italiani.<b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt;">
<b><span style="background-color: #f9cb9c; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Scilipoti<o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br />
<br />
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;">COMMENTO</span></b><br />
<div class="comment-header" id="bc_0_0M" kind="m" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin: 0px 0px 8px;">
<cite class="user" style="font-style: normal; font-weight: bold;"><a href="http://www.blogger.com/profile/18355855987675258379" rel="nofollow" style="color: #660000; text-decoration: none;">Gaetano Scoglio</a></cite><span class="icon user" style="font-weight: bold;"></span><span class="datetime secondary-text" style="margin-left: 6px;"><a href="http://perchiunquehacompreso.blogspot.com/2014/09/interrogazione-parlamentare-su-perdita.html?showComment=1411144448935#c4594939081362264536" rel="nofollow" style="color: #660000; text-decoration: none;">19 settembre 2014 18:34</a></span></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
E si è svegliato adesso Scilipoti? E in questi anni cosa ha fatto per cambiare questa situazione. E la riforma della Banca d'Italia chi l'ha votata nel Governo Letta?</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
_____________________________________</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
Ciao Gaetano, condivido il tuo commento, infatti si tratta di piccoli giochini a sfondo promozionale ed elettorale. </div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
Ma il tuo commento mi offre lo spunto per rivolgere una domanda a te che sei persona coerente e di comprovata onestà intellettuale: PERCHE' TUTTI I PARLAMENTARI DEL M5S NON PRESENTANO UNA LORO INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SULLO STESSO TEMA dell'interrogazione di Scilipoti?</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
Conto su una tua risposta chiara e diretta.</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
Un caro saluto</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
Elia</div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="comment-content" id="bc_0_0MC" style="background-color: #f9cb9c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18.8999996185303px; margin-bottom: 8px; text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7908601169828125705.post-47604232805816562422014-09-19T15:29:00.000+02:002014-09-19T15:29:20.987+02:00BARRIERA ANTI-SFRATTO AD ASSEMINI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy8lczggIivkv5VGs9P_v6LU79whkrq06EX9Y3i05GfGbsm37Z26umGhaxilKfMgyl7NrGgVxzUAQ541me4oA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
<div align="center" style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: center;">
<b><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><span style="font-size: large;">QUESTO STATO-MOSTRO</span></span><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: 18pt;"> </span></b><span style="font-size: large;"><b><u><span style="color: #990000; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E'</span></u></b><span class="apple-converted-space"><b><span style="color: #990000; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span></b></span><b><span style="color: #990000; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">LO STATO DI DIRITTO</span></b><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span></span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<b><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: 18pt;">MA ANCORA NON LO ABBIAMO CAPITO</span></b><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: 18pt;">.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: #f9cb9c; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Coloro che invocano lo <b><span style="color: #990000;">Stato di diritto</span> </b></span><o:p></o:p></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">invocano quindi questo modello di Stato</span><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, </span><o:p></o:p></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">invocano cioè uno Stato che oltre </span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">a<span class="apple-converted-space"> </span></span><span style="background: rgb(249, 203, 156); color: #990000; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>legiferare
praticamente su tutto</b>, </span><o:p></o:p></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">obbligando i <b>cittadini<span class="apple-converted-space"> </span></b></span><span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>ad agire </b></span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>anche contro i loro stessi interessi</b>,</span><o:p></o:p></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="background: rgb(249, 203, 156); font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">è poi<span class="apple-converted-space"> </span><b>libero
di non applicare le leggi che esso stesso emana</b>.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<b><span style="background: #F9CB9C; color: #990000; font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; font-size: 18.0pt;">Arriveremo a capirlo, finalmente?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<b><span style="background: #F9CB9C; color: #990000; font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; font-size: 18.0pt;"><br /></span></b></div>
<div align="center" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: center;">
<b><span style="background: #F9CB9C; color: #990000; font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; font-size: 18.0pt;"><br /></span></b></div>
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