domenica 17 marzo 2013

"CARO VESCOVO DI ROMA E PAPA FRANCESCO"



5 commenti:

  1. Bravo Elia anche perché hai citato la Scrittura questo documento DEVE arrivare al Santo Padre Francesco.. perché non facciamo uno scritto con tutti i nostri nomi e dati e lo mandiamo a Lui personalmente se è possibile ?

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  2. Bel commento dott Menta sono pienamente daccordo. Ne dubito che farà qualcosa contro il sistema.Ma fara' sicuramente qualcosa per il sistema,laicizzando massonicamente la Chiesa. Le nuove Chiese sembrano centri congressi con oratori esaltanti l'ambiente,gli animali,il denaro e l'accoglienza coatta,anziche' professare la Vera Fede.Chiese senza altari,ostie consacrate deposte lontane,impossibilità di raccoglimento, etc.etc.
    L'Istituto Mater Boni Consili e' l'unico ancora a conservare la Vera Fede.

    p r

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  3. Bravissimo Elia! Mandiamo tutti questo messaggio al vaticano. Non ché cambierà qualcosa, ma oltre a farsi elencare sulle liste nere (per quelli ché non ci sono ancora), farà capire a questa setta ché quelli ché hanno compreso sono sempre più numerosi!

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  4. Bene Elia, questo papa mimetizzato da un nome particolare che cerca di apparire un povero dedito ad aiutare chi è in difficoltà di fatto è proprietario del 30% dell'oro mondiale (circa 6500 ton) oltre ad essere a capo di una società al primo posto per beni immobiliari nel mondo. Quindi non gli mancano i fondi in compenso non aiuta nessuno con fondi propri ma solo con quanto donato dai cittadini e ne decurta pure un buon 50% per presunte spese di gestione. Sono convinto e confido nella giustizia divina universale e mi aspetto prima o dopo un regolamento dei conti.

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