martedì 28 maggio 2013

800 SCIENZIATI CONTRO GLI OGM


Tradotto dal sito della Natural Society:


"Avete sentito parlare degli 800 stimati scienziati che hanno richiesto lo stop della produzione di organismi geneticamente modificati? Che hanno chiesto alle potenze mondiali di ripensare il futuro dell'agricultura pensando alla sostenibilità invece che ai profitti? Non meravigliatevi se non ne sapete nulla, perché i media si tengono alla larga dalla notizia.
L'Institute of Science in Society è un'associazione no-profit di scienziati di tutto il mondo, finalizzata a mettere fine a quello che chiamano "il pericoloso esperimento OGM". Nella loro lettera aperta al mondo, che trovate qui: http://www.i-sis.org.uk/list.php spiegano perché i governi devono fermare le coltivazioni geneticamente modificate SUBITO, prima che ci siano effetti irreversibili sulla salute della popolazione e del pianeta.
La lettera aperta a tutti i governi richiede "l'immediata sospensione del rilascio ambientale delle coltivazioni e dei prodotti OGM, sia nel commercio che negli esperimenti in campo aperto, per almeno 5 anni."
Vogliono anche che i brevetti sugli organismi, le linee cellulari, e gli esseri viventi siano revocati e proibiti. Tali brevetti "minacciano la sicurezza del cibo, usurpano la conoscenza locale e le risorse genetiche, violano la dignità e i basilari diritti umani, compromettono la salute, impediscono la ricerca medica e scientifica, e pregiudicano il benessere degli animali."
Nel 1999, la lettera aveva solo 300 firme. Ora 824, da 84 paesi diversi.
Mentre la Monsanto e la Food & Drug Administration ci dicono che non c'è niente di cui preoccuparsi, un numero crescente di stimati scienziati sembra non essere d'accordo. Ma qualcuno li sta ascoltando?
La lettera è stata presentata a numerosi governi e organizzazioni, tra la Commissione ONU per lo Sviluppo Sostenibile, la Convenzione ONU per la Diversità Biologica, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, e il Congresso degli USA. Sembra che nessuno senta."

Eh già, questo è il "progresso" promosso dall'ONU, e questa è la "democratica" America.
Sabato 25 aprile scorso si è tenuta in 52 paesi (tra cui Germania, Olanda, Gran Bretagna, Francia, USA, Australia, Giappone, Sud Africa) la Marcia contro Monsanto, cui hanno partecipato secondo le stime 2 milioni di persone.
Strano, ai nostri tg deve essere sfuggita.

Mandragola


  

2 commenti:

  1. E se non ne parla la TIVVU' non si interessa nessuno!! Ho distribuito materiale informativo sugli OGM anche ad un mercatino Campagna Amica della Coldiretti di Lodi che frequento settimanalmente. Risultati: ZERO!!! solo 1 ha preso atto di quanto letto. siamo destinati a soccombere a causa della nostra ignoranza!! Bruno

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  2. FIRMA E FAI FIRMARE !
    Gli OGM hanno il grande svantaggio che non permettono a te di essere libero di poter coltivare il biologico nè convenzionale. Ingrassano le multinazionali e impoveriscono i contadini!
    Inoltre inquinano dannatamente i terreni e l'ambiente, e riducono la biodiversità e favoriscono lo sviluppo di selvatiche superinfestanti e indebellabili, se non con il diserbo manuale. Insomma, a mio parere la coesistenza non è possibile. E sono ARCId'accordo con i 9 paesi UE che hanno la Clausola di Salvaguardia. che li protegge dagli OGM transgenici! http://www.change.org/it/petizioni/appello-per-un-friuli-venezia-giulia-ogm-free-in-un-europa-ogm-free?share_id=bCYIfyqfPi&utm_campaign=signature_receipt&utm_medium=email&utm_source=share_petition

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