A
MANTOVABANCA
1896 CREDITO COOPERATIVO ASOLA
p.c. Banca d’Italia
e
p.c.Curatore fallimentare Avv.Pagani
al
Giudice Fallimentare
Si
sono rivolti alla nostra associazione, Signori BAETTA SOCI DELLA FALLITA MA.PA
SNC di Bozzolo.
Risulta
dalla documentazione esibita, che la
banca destinataria della presente, ha applicato interessi superiori al tasso
soglia e pertanto usurari!
Risulta
altresì che la BANCA era a conoscenza della suddetta situazione, in quanto il
legale dei Baetta, in data 22 ottobre 2013 a mezzo raccomandata a.r.ha chiesto
alla banca la restituzione delle somme illegittimamente/illecitamente
trattenute!
La
banca, per tutta risposta ha depositato una istanza di fallimento che in tempi
record è stato dichiarato!
Ora
,dalla perizia redatta da uno societa’di Ortona, la BANCA RISULTA DEBITRICE DEI
BAETTA PER 117.955,52.
In
presenza della suddetta situazione,la banca ha reiterato il reato di usura ed
integrato quello di estorsione, senza considerare il danno IRREVERSIBILE arrecato
alla azienda che stava rientrando nella normale attività economica.
Premesso
che il
curatore, nella sua qualita’di pubblico ufficiale,ha l’obbligo della
trasmissione del fascicolo alla Procura della Repubblica, i Baetta depositano
oggi stesso querela per usura,estorsione chiedendo ,ai sensi del Decreto 231,la
chiusura della Banca per il periodo necessario alle indagini:
si
ha motivo di ritenere che i conti IN ESSERE PRESSO LA BANCA siano tutti nella
stessa situazione e se si fa chiudere
una caffetteria perché non ha emesso uno scontrino, ben più grave è per una
banca avere praticato interessi usurari
e avere chiesto il fallimento della vittima.
Si
precisa che gli esperti della nostra associazione stanno verificando i conti
con altro tipo di verifica denominata “linea capitale”che tiene conto di ogni
movimento del conto, comprese le valute
differite e la suddetta verifica genera
un saldo a favore dei BAETTA, superiore a quello dell’elaborato peritale che ha
esaminato gli scalari.
Viene
altresì depositata istanza di accesso al Fondo di solidarietà ai sensi della
legge 108/96 e dal suddetto momento,nelle more del parere del Pubblico Ministero, sono comunque sospese
tutte le attività esecutive TESE AL RECUPERO DI UN CREDITO INESISTENTE!
Ci
si chiede sino a quando gli italiani potranno tollerare codesto sciacallaggio
sociale che portera’ alla devastazione che non
sarà ”intelligente”, bensì trascinerà chiunque, anche coloro i quali si
ritengono”intoccabili”.
Che
nel 2014 nessuno intervenga per impedire la reiterazione di reati gravissimi non
fa che confermare che in codesto
PAESE non esiste giustizia.
Wally Bonvicini
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi un tuo commento: