Giustizia, bocciato il ddl
sulla responsabilità civile dei magistrati
Chi sbaglia non
paga. E' stato bocciato il disegno di legge sullaresponsabilità civile
dei magistrati, voluto fortemente
dal centrodestra. I senatori del Pd, i parlamentari grillini e gli ex 5 Stelle
hanno approvato, in commissione Giustizia del Senato, l'emendamento del M5S che
cancella l'art.1, cioè il cuore del testo. Forza Italia parla di "toghe
rosse" in azione. Protesta anche Ncd.
Fronte M5s-Pd - A dare notizia del no alla "responsabilità diretta dei
magistrati" è stato Enrico Cappelletti, capogruppo del M5S in Commissione giustizia del Senato, in una
nota in cui rivendica il "grande risultato" per il gruppo. "A
favore dell'emendamento soppressivo - si legge - hanno votato M5S, Pd e Sel.
Contro Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Scelta Civica e Lega Nord. Abolendo
l'articolo 1", ha spiegato Cappelletti, "sono state soppresse le
norme che minavano l'indipendenza della magistratura nel nostro paese. In tutti
gli ordinamenti dei paesi occidentali in caso di errore giudiziario non esiste
infatti la previsione di responsabilità civile diretta dei magistrati: è
infatti lo Stato che paga e poi si può rivalere a sua volta sul magistrato. Il
disegno di legge rappresentava l'ennesimo tentativo berlusconiano di limitare
l'indipendenza e l'autonomia della magistratura nel nostro paese".
Forza Italia dichiara guerra - Lo stop in Commissione ha fatto infuriare
Forza Italia che ha subito protestato per la decisione di Pd e M5s: "Con
un colpo di mano in Commissione Giustizia", ha dichiarato il senatore
forzista Lucio Malan, "i senatori Pd e M5s hanno affossato il ddl
Buemi-Nencini-Longo. Per i seguaci di Renzi e Grillo, dunque, i magistrati
devono continuare ad essere gli unici cittadini che nonsubiscono alcuna conseguenza per i danni provocati dai
loro errori, anche se clamorosi". Protesta anche Altero Matteoli: "Renzi ha mostrato tutti i suoi limiti,
incapace di opporsi agli storici diktat che il Pd, ex Pci-Pds-Ds, subisce da
certi influenti settori della magistratura". "In Commissione
Giustizia c'è ormai una nuova maggioranza trasversale", ha aggiunto un
altro senatore di Forza Italia, Franco Cardiello, "si tratta di un fatto politico che non potrà non avere
conseguenze. Da oggi cambieremo atteggiamento". La mossa del Pd la dice
tutta sulla coerenza di Renzi che solo qualche mese fa aveva espresso la
"necessità di una riforma radicale della giustizia". Di certo
l'inizio è pessimo.
FONTE: http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11603447/Giustizia--bocciato-il-ddl-sulla.html
La "reponsabilità dei magistrati" è nel piano di rinascita democratica della P2...
RispondiEliminahttp://www.loggiap2.com/piano_di_rinascita.htm
ancora con sto piano di rinascita? Sta p2 è più forte del Bilderberg, comanda Wall Street (Pelù a Renzi ha dato del boyscout della P2, ed io pensavo fosse un emissario della McKinsey....ma chi è la finanza americana in confronto a Gelli?) detta ordini al CFR.....
RispondiEliminaQuindi far pagare gli errori giudiziari sarebbe un crimine?
Bene allora ci risparmino poi i 5 Stelle e Sel le denunce patetiche di persecuzione VERA contro i notav accusati dai PM "indipendenti" di essere terroristi.