domenica 24 agosto 2014

A HYPO ALPE ADRIA BANK, ALLE ISTITUZIONI, ALLA STAMPA




OGGETTO: CONTENZIOSO-PRECONTENZIOSO

La sottoscritta  Wally Bonvicini, da mesi , o meglio da anni, chiede un  incontro  durante il quale definire diverse posizioni: CONTRATTI VIZIATI DA USURA O CHE ANZICHE’ ESSERE CONTRATTI DI LEASING,SONO DEI PRODOTTI FINANZIARI RISCHIOSI CHE  “IL POPOLO” CHIAMA DERIVATI.

Contrariamente a quanto accade con altre banche, con Hypo non si e’ottenuto alcun risultato  se non spreco di tempo e di denaro  per produrre il nulla.Tavagnacco non è località amena e le diverse volte in cui la sottoscritta ha inutilmente incontrato funzionari della Banca,consegnato elaborati,proposto un accordo,ha sempre ottenuto la stessa risposta, o meglio non ha ottenuto risposta.
Le querele per usura sono nel frattempo”lievitate” e rapporti che si sarebbero potuti chiudere  sono oggi diventati procedimenti penali.

E’consapevole la sottoscritta che la Banca ritiene di  godere di una certa immunità, immunità che ha generato  tante archiviazioni, ma alle archiviazioni ci si oppone e con  elementi nuovi si  depositano  nuove querele.
La lettera che ha ricevuto un ns associato la scorsa settimana, sottoscritta dalla DIREZIONE GENERALE, palesa il non rispetto per il cittadino, utente bancario che deve lottare  con le difficoltà del mercato e della vita,ma altresì deve essere esperto di matematica finanziaria.

Nel rapporto tra  creditore e debitore,mai deve venire meno il  principio del neminem  laedere : quante persone potranno comprendere quanto ha scritto la Banca?
E’ALLA LUCE DI TALE FORMULA CHE VANNO ESPERITI I NUOVI CALCOLI!!
Se non siete soddisfatti……..etc.ect.

Si ritiene di poter affermare che la  spocchiosa lettera possa essere compresa da pochi utenti della Banca: uno dei  consulenti di  Federitalia si è permesso rispondere e contestarne il contenuto, palesando competenza e rispetto per la controparte.
La suddetta lettera  palesa, al contrario, il disprezzo  per colui che, per sua sfortuna, si e’trovato a sottoscrivere un contratto di  leasing o di mutuo con la Banca destinataria della presente.

Wally Bonvicini



CORAGGIO



IMPARATE A CONOSCERE



venerdì 22 agosto 2014

MISSIONE DI GUERRA



Michele A, Capo delle milizie Celesti, parlò ad alcuni dei suoi fidati soldati e disse loro:– Avete visto in quali condizioni sono cadute le popolazioni iberiche, elleniche e quelle italiche? Il nemico le sta spogliando di ogni loro avere, le sta depredando dopo averle ridotte alla disperazione mediante l’inganno.
Ma quei popoli, secondo voi, conoscono il nemico? Hanno compreso quel che sta accadendo? Si rendono conto di quali strategie, quali influenze usa il nemico? Possiamo constatare che i popoli di quelle nazioni sono effettivamente inebetiti: disarmati, paralizzati: completamente impotenti. Non riescono a reagire, nè, a quanto pare, riescono a capire come ciò sia stato possibile. Paesi che furono culla della civiltà e dell’intelligenza e che insegnarono a tutto al resto del mondo occidentale vengono ora sopraffatti e sconfitti, depredati e per colmo dei colmi resi incapaci di reagire.
Il nemico, in un primo tempo attraverso la persuasione psicologica, durata anni, essendo egli padrone dei mezzi di comunicazione di massa, editore di giornali e reti TV, ha persuaso quelle popolazioni ad abbandonare il senso del Sacro, a negare la Sacralità dell’ Uomo. Hanno indotto quei popoli ad abbandonare la spiritualità, e la preghiera, la quale è il mezzo di comunicazione che mette l’uomo in contatto col Regno dello Spirito Santo di Dio.
Hanno attaccato dall’interno la Congregazione di Pietro, col concorso connivente di traditori, tentando di togliere di mezzo il Consolatore: Colui che ostacola l’avanzata del nemico e che avrebbe favorito il soccorso Divino. Hanno cancellato dalla mente umana la necessità della preghiera, mettendola in ridicolo, facendo credere che essa fosse un atto disprezzabile, a cui si affiderebbe chi è debole, chi è codardo, un’attitudine da mendicanti. «È vergognoso pregare», scriveva Nietzsche.
Ma nel corso della storia, alla perdita del senso del Sacro ha sempre fatto seguito la perdita di moralità e la caduta dell’uomo nei vizi d’ogni specie. Si apre così la strada al ripudio dei Comandamenti Divini e ai coincidenti principi universali del diritto, scritti tanto nel cuore dell’uomo quanto nei volumi delle leggi civili.
Il nemico invece ha continuato a praticare la propria spiritualità, i propri rituali tenebrosi. Hanno praticato le liturgie sataniche, messe nere con incredibili spaventosi stupri e sacrifici di innocenti, hanno invocato i poteri occulti degli spiriti delle tenebre producendo attraverso liturgie in onore dei demoni, i prodigi malefici della magia nera, delle tecniche di ipnosi, trasmissioni telepatiche ed ogni spaventosa influenza maligna contro le creature di Dio.
Di fronte a questo tipo di offensiva l’uomo moderno non può nulla senza l’intervento dello Spirito Santo Divino, e dunque mio piccolo drappello: lascio a voi la missione di informare la popolazione di quanto sta avvenendo e di porvi rimedio al più presto: È necessario che chi ha orecchie per intendere riattivi la comunicazione con lo Spirito Santo mediante la preghiera e la spada della parola.

Eliseo Malorgio



GRAZIE PROF. IOPPOLO




mercoledì 20 agosto 2014

GIOVANNI SANDI: BEPPE GRILLO ERA A BORDO DEL BRITANNIA IL 2 GIUGNO DEL 1992


Ho conosciuto personalmente Giovanni Sandi e posso, a ragione, confermarne la serietà e l'alta onestà intellettuale.

Elia Menta


venerdì 15 agosto 2014

IO TUTTO QUESTO LO VEDO. E VOI?



IL SONNO DEGLI INNOCENTI


– Lei ha visto in quale situazione ci troviamo? Siamo sull’orlo di un abisso, alla vigilia di una catastrofe! – Disse il sig. Consapevole.
– Il nostro Paese, la Patria amata stiamo perdendo. Stiamo perdendo tutto! Ha visto a Milano quanti negozi hanno chiuso? E quante attività economiche stanno chiudendo giorno dopo giorno? E le piccole fabbriche? e le migliaia di famiglie che non riceveranno più stipendi e i salari? E i pensionati? – Lei ha ragione, ma che possiamo farci? – Disse il sig Innocente. – Vediamo il nuovo governo. I governi tecnici dicevano che questo è il cammino giusto, che si vede una luce in fondo al tunnel e che dobbiamo pagare i debiti: Siamo debitori, e il debito è sovrano! Dicevano. – Ma scusi, non vede che è tutto un trucco? Non si è accorto che è solo una frode colossale? Non vede che ci stanno prendendo per fessi? I poteri delinquenziali occulti, nascosti dietro le quinte, fabbricano debiti inesistenti di proposito, allo scopo di prenderci per il collo con l’obbiettivo di impadronirsi della nostra casa, del nostro negozio. Vogliono solo depredarci. Vogliono saccheggiare i nostri averi, Non si accorge che sono pretesti falsi?
Non vede che mettono al governo un qualunque Babbeo e nelle amministrazioni pubbliche un esercito di idioti ben pagati allo scopo di ingannarci? Questi idioti poi non si rebdono conto che dovranno assumere la colpa quando la furia popolare che si avvicina cadrà sulla loro testa!
– Ma che cosa vuole lei, una rivolta popolare? Vuole una rivoluzione col sangue che scorra sulle strade? Ma lei non è un cristiano? E Cristo non predicò la pace?
– Guardi che qui c’è un equivoco caro amico. Cristo promise la SUA PACE non la pace invocata da ladri e assassini, per salvarsi il loro c... dopo averti derubato e assassinato. Cristo al contrario disse che avrebbe portato la guerra, ed invitò i discepoli a procurarsi una spada: non la spada fisica, ovvio, ma la SPADA DELLA PAROLA. Legga con attenzione il Vangelo.
– Abbiamo quindi il dovere, anche come cristiani, di denunciare davanti a tutti i crimini del sistema bancario, con le loro banche centrali, e dei politici loro stipendiati sottopanza: Sono solo una sporca organizzazione di delinquenti fabbricanti (e commercianti) di debiti falsi per il popolo italiano, cioé di crediti falsi per sè e per i loro complici: la classe politico amministrativa, con governi, parlamenti, amministrazioni locali, magistratura, guardia di finanza e quant’altro: Vil razza di ladri, cortigiani, ruffiani e traditori del popolo italiano: Sono gli stessi che gesù Cristo prese letteralmente a frustate e apostrofò con le parole: "Avete fatto della casa di mio Padre un covo di ladroni!".

Eliseo Malorgio


Canto XXXII, nel quale tratta de' traditori di loro schiatta 
e de' traditori de la loro patria, .



venerdì 8 agosto 2014

COME NE USCIAMO? - ALEX FOCUS



Come PREMESSA al mio commento riassumo il percorso della conoscenza come mostratomi da un mio maestro di arti marziali orientali (ma credo che non si discosti dai concetti diciamo "occidentali", se non nella forma):
Gli stadi della conoscenza sono cinque:
1) osservazione (mia traduzione: se non ti accorgi di ciò che è intorno a te, come farai a comprendere?)
2) comprensione (mia traduzione: la realtà va non solo osservata ma va anche capita, nel senso "accolta" come la legge naturale che scolpita nel cuore dell'uomo quindi è più forte della legge positiva che è scritta su un pezzo di carta, la tradizione che è la narrazione del mito e della religione, della storia e della sua perversione, della scienza e della tecnica ma anche del teatro e della falsificazione, la patria che è la terra dei padri, etc.)
3) memorizzazione (non possediamo nulla se non ciò che ricordiamo, anzi noi siamo il ricordo continuo di un passato vivente)
4) replicazione (i precedenti passi si realizzano e si verificano nell'attuazione da parte del discente di ciò che ha fatto il maestro, altrimenti nulla è stato fatto di valido)
5) creazione (questo è l'atto del maestro, egli raggiunge il massimo della propria conoscenza, dopo aver superato il proprio maestro, nell'atto creativo con ciò portando avanti il lavoro di tutti i maestri prima di lui).

Orbene, la maggior parte delle persone (la cui opinione condiziona anche la nostra vita) è ferma al punto 1.
O, per meglio dire, il potere (al solo scopo di conservare ed estendere se stesso) fa in modo che quanti più individui possibile siano "distratti" dai mezzi di disinformazione di massa, concentrati su cose futili invece di sottolineare le cose importanti.
A riguardo del punto 2, anche quelli che vorrebbero saperne di più, sono avvolti in una tempesta di sabbia, un turbine di micro-informazioni (magari anche false e tendenziose) che hanno non solo lo scopo di non far capire niente ma anche di coprire quelle poche fonti "genuine" che, in quanto minoritarie, sono considerate dai comuni mortali "inaffidabili".
Stessa cosa per quanto riguarda il punto 3: il "sistema" fa in modo che vi sia una "damnatio memoriae" a riguardo di ciò che in passato era valido ed è stato scartato solo perchè "vecchio", "sorpassato", "obsoleto", etc. specie le società basate su autocrazie sacrali in cui vi erano dei limiti etico-morali (cioè uno scheletro di sane norme inviolabili e delle buone prassi che a tali norme si conformavano).
Per il punto 4 sembra che non ci sia niente da fare: se si prende in esame solo il dissesto idrogeologico, la cosiddetta società "avanzata" del terzo millennio non è nemmeno lontanamente in grado di uguagliare il Regno delle Due Sicilie od il fascismo. Tutto va in rovina, i boschi non sono più coltivati (cioè manutenuti) e persino i vecchi invasi per il deflusso delle piene occasionali sono stati ricoperti di terra, ci hanno fatto delle strade, intorno alle quali sono sorti "boschi" di case che, quando è venuta giù l'acqua sul serio, sono stati devastati da fiumi di fango (vedi Sarno nel 1998 fino alle più recenti tragedie "annunciate", altro che "imprevedibili").
Non parliamo proprio del punto 5: nella nostra società si assiste al fenomeno della "promozione del peggiore". Nel senso che solo chi è senza alcuna remora può andare vanti e salire l'ascensore sociale, gli altri si fermano davanti a scelte che, pur essendo possibili alla loro scienza, ripugnalo alla loro coscienza. Infatti la maggior parte dei creativi viene schiacciata dai vertici come un verme, senza pietà, anche con la complicità di chi sta affianco all' "alieno".
A proposito di quel signore che scarta l'ipotesi di extraterrestri come se fosse una fantasia: degli scienziati che si sono fatti due conti, senza la hubris antropocentrica, hanno calcolato che, nel solo universo conosciuto (nel senso "visibile" ai telescopi terrestri od a quelli viaggianti nello spazio) vi sono milioni di possibili pianeti nelle condizioni della Terra, anche se, ovviamente, molto lontane da noi (la stella più vicina è Alpha Centauri che si trova a circa 2'000 anni luce dal Sole)

Allora alla domanda "come ne usciamo?" la mia risposta è: fare ancor di più quel che già sta facendo Elia ed una schiera di blogger alternativi al mainstream.
Cioè DIFFONDERE la CONOSCENZA VERA e COMBATTERE quella FALSA.

Alex Focus



10 AFORISMI - di Nicolàs Gòmez Dàvila



COSI PARLO' IL PADRONE DEL MONDO


– Ragazzi,– disse S. ai suoi accoliti – Tutto procede a puntino, secondo i piani. Ancora un piccolo passo e l’appendice dell’Europa, l’espressione geografica italiota cadrà definitivamente nelle nostre mani.
Come siamo riusciti a tanto? Facile, seguendo la strategia antichissima dell’inganno.
Abbiamo aggiunto ai vecchi protocolli le moderne tecniche di illusionismo e ipnosi.

La guerra contro gli italioti l’abbiamo vinta senza spargimento di sangue. La strategia vincente ora usa armi psicologiche e la spinta alla decadenza dei costumi, non i bombardamenti, i quali sono utili solo per ridurre il numero degli abitanti, ove fossero troppo numerosi. Per questo fine usiamo ora le armi chimiche e batteriologiche: Innaffiamento dai cieli di particelle chimiche che avvelenano le colture, le acque ed il terreno, pioggerelle e nebbioline di virus e batteri che semineranno gravi malattie tra gli italioti, come facemmo con le vaccinazioni in massa nel 1919.

Un’arma poderosa che usiamo è l’inganno della moneta: Facendo credere agli italioti, mediante l’ipnosi collettiva, di essere nostri debitori, quelli si dissanguano per pagare a noi debiti che esistono solo nel loro cervello: Sono solo immagini artificiali instillate nelle loro menti mediante l’opera d i nostri ipnotizzatori della TV.
L’illusionismo di massa combinata con le tecniche dell’ipnosi sta facendo miracoli: Infatti facciamo credere loro di tutto. Restano lì a guardarti con lo sguardo ebete. Sono impotenti, imbelli. Sono i nostri imbelli zimbelli. Gli italioti non reagiscono. Massi di fronte a qualunque provocazione, a qualunque sopruso restano stupefatti. Possiamo fargli quel che vogliamo ormai: digeriscono tutto. Facciamo sparire il denaro dalla circolazione, gli roviniamo l’economia, gli facciamo perdere l’impiego e ogni mezzo di sopravvivenza, e quelli niente. Li tartassiamo di tasse colossali impossibili da pagarsi e quelli corrono a vendere tutto pur di poter pagare. Gli portiamo via la casa, la loro impresa, il loro terrenino, e quelli zitti: mandano i loro bambini a mendicare, a dormire in una scatola di cartone, sotto i ponti, le figlie invece le mandano a battere per pagare a noi debiti che non esistono. Oppure si suicidano. Mi scappa da ridere.

Ma questo rappresenta l’ultimo atto dopo una campagna strategica che ha già visto la corruzione dei costumi e la sovversione dei principi basilari dell’etica, l’abbandono della devozione e del timor di Dio e la promozione e la legittimazione dei vizi, delle turpitudini e di ogni aberrazione compreso il sacrificio rituale di bambini, stuprati e immolati durante liturgie esoteriche in nostro onore. promozione dell’aborto ovvero del brutale assassinio di innocenti nel primo stadio di vita, dissoluzione delle famiglie, distacco dei bambini dai loro genitori. Corruzione vergognosa dell’infanzia e dell’adolescenza promozione dell’omosessualità e della promiscuità e di ogni tipo di decadenza dei costumi e perdita di ogni virtù civile. Fine dell’identità nazionale, con promozione di invasioni e mistura di genti molto differenti dalle nostre.

Ma questo è stato possibile anche grazie allo sforzo e alla connivente complicità della classe politico amministrativa, e della magistratura italiota, da noi profumatamente foraggiata: Vil razzaccia di cortigiani, babbei, criminali e ruffiani al nostro servizio.

Eliseo Malorgio

venerdì 1 agosto 2014

2. PER TUTTE LE PERSONE CHE MANGIANO, BEVONO, RESPIRANO O SI STRESSANO ... E DINTORNI




LEZIONE DI CONTABILITA'


– Se ricordate – Disse il Prof Innocente, – la volta scorsa abbiamo parlato di Stato Patrimoniale d’impresa. Ed oggi, il nostro Primo Della Classe ci dirà in poche parole che cos’è lo Stato Patrimoniale – disse, facendo segno a Primo di avvicinarsi.
Primo andò alla lavagna, si collocò a fianco della cattedra e cominciò: – Lo Stato Patrimoniale è un prospetto ove si iscrivono gli elementi che accrescono il patrimonio, (colonna delle Attività), e gli elementi che riducono il valore del patrimonio, (colonna delle Passività).
– Molto bene Primo. Basta così. – Primo tornò al suo posto e il Prof Innocente continuò: – Per fare qualche esempio diciamo che tra le attività mettiamo tutti i crediti verso clienti, e tra le passività, per esempio, i pagamenti per cassa, le uscite di denaro contante. È chiaro fin qui? Vediamo ora le scritture contabili che registrano la concessione di un prestito della Banca ad un cliente. Facciamo un esempio:
Al sig Ignaro viene concesso un prestito diciamo di 100. Quindi la Banca annota tra le attività: Credito verso cliente: 100
Poi una seconda annotazione sempre nell’attivo, gli interessi, per esempio 5% per periodo, un altro credito che sarà riscosso in futuro: Ratei Attivi: 5
Viene poi una terza annotazione nel passivo: Uscite di Cassa: 100 il denaro ceduto in prestito al sig Ignaro.
– Scusi, Professore – disse interrompendo l’alunno Etico – Questa scrittura è falsa!
Sissignore, è un falso contabile: Come sarebbe a dire «uscite di cassa 100"? La banca non subisce alcuna perdita di cassa. Non vi è uscita di cassa, non vi è nessuna perdita. La banca non soffre alcuna riduzione di patrimonio, tranne forse a volte una minima quantità di contanti, «moneta spicciola».
Infatti la banca, quando dice di farti un prestito, mica ti dà monete di oro o d’argento; la banca finge di cederti ricchezza: finge una perdita di ricchezza. La banca ti da un assegno circolare; oppure un libretto di assegni, una carta di credito o un trasferimento scritturale elettronico, a costo nullo per sè. La Banca non perde alcuna ricchezza. Essa mette in circolazione solo promesse di pagamento che non verranno mai pagate, oppure annotazioni contabili e basta: È solo moneta fittizia che circola come fosse ricchezza ma che in realtà è soltanto unità di misura. Nessuna scrittura contabile o titolo di credito scoperto, in alcun modo è una passività, una riduzione di patrimonio, nè una perdita di esercizio a seconda di come la vogliamo osservare. Quindi, caro Professore, la terza annotazione contabile avrebbe dovuto essere: Profitti d’esercizio: 105
La banca, invece, scrivendo tra le passività ciò che in realtà è un profitto di esercizio, o una attività patrimoniale, commette un falso contabile. Il che è un crimine che le permette di evadere le imposte sui redditi che dovrebbe pagare allo Stato.

Risulta quindi in pratica che la banca da ad intendere di cedere ricchezza, mentre in realtà non cede un bel niente. Mentre al contrario, i pagamenti delle rate da parte dei cittadini, detto «riflusso», sono vera ricchezza, dato che i cittadini sono tenuti a «restituire» ricchezza che non hanno mai ricevuto e che non esiste neppure, convogliando in realtà un flusso di ricchezza autentica e garantita da beni reali, a senso unico, dalle proprie tasche in quelle di un’associazione di raffinati delinquenti.

Quel giorno, il professor Innocente, colto da un’improvviso malore si accasciò sul piano della cattedra ingombro di volumi di Economia politica, Tecnica bancaria e di Scienza delle finanze.

Eliseo Malorgio


CIO' CHE PIACE E CIO' CHE NON PIACE A SATANA - DA LEGGERE CON MOLTA ATTENZIONE



Padre Pellegrino Alfredo Maria Ernetti (1925 – 1994), morto alcuni anni fa, era monaco benedettino dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore di Venezia, dove riceveva centinaia di persone alla settimana per essere esorcizzate.
Era noto per i suoi studi biblici e teologici. Le sue conoscenze nelle varie scienze erano note e tali che costituirono punti sicuri di riferimento per i fedeli che accorrevano da lui non solo da tutta l’Italia, ma anche dall’estero, perché era il più preparato esorcista del nostro tempo.

Padre Pellegrino Ernetti, in una intervista fattagli dal giornalista Vincenzo Speziale, diceva: … oggi il male (e tutti ce ne lamentiamo) sta dilatandosi sempre più in tutto il mondo e nelle più svariate e raffinate manifestazioni.

Chi reagisce? Chi lotta? Chi prende le armi della fede? Non si ‘può pretendere di piantare il seme buono e che esso poi possa attecchire e produrre frutto, se prima non abbiamo dissodato questo terreno dalle spine e dai rovi del demonio. Vana sarebbe ogni pastorale che non comprendesse questa tattica di lavoro spirituale, perché gli eletti sono coloro che hanno vinto il dragone nel Sangue dell’Agnello. La pastorale comincia qui ed essa non consiste nel costruire grandi edifici, oratori, opere parrocchiali ecc., quando poi il sacerdote non si trova più nel confessionale, perché oggi, con varie scuse, i sacerdoti non sono più a disposizione delle anime, non confessano più, ritengono la Confessione come l’ultima cosa…! Questo è errato perché è il Sacramento grande che ci sia, perché lotta contro il demonio lavando le anime nel Sangue di Gesù. La Confessione non toglie soltanto il peccato dall’anima, ma ci dà una corazza con cui possiamo lottare contro il demonio. Io ne ho una esperienza terribile!
Quindi ricorriamo con frequenza a questo grande Sacramento. Chi ci purifica dai nostri peccati? Il Sangue di Cristo! Chi ci santifica? Il Sangue di Cristo! Chi ci dà la forza di lottare contro i nostri nemici spirituali? Il Sangue di Cristo! Ma chi amministra il Sangue di Cristo se non ci sono sacerdoti a disposizione nei confessionali? Essi pensano alle macchine, pensano a correre a destra e a sinistra, per non parlare di altre cose peccaminose. A questo punto il giornalista gli fa questa domanda:
Quindi ricorriamo con frequenza a questo grande Sacramento. Chi ci purifica dai nostri peccati? Il Sangue di Cristo! Chi ci santifica? Il Sangue di Cristo! Chi ci dà la forza di lottare contro i nostri nemici spirituali? Il Sangue di Cristo! Ma chi amministra il Sangue di Cristo se non ci sono sacerdoti a disposizione nei confessionali? Essi pensano alle macchine, pensano a correre a destra e a sinistra, per non parlare di altre cose peccaminose. 

A questo punto il giornalista gli fa questa domanda:
Cosa piace al demonio, cosa dispiace al demonio?
Padre Pellegrino rispose: Ora stai attento. Gli esorcisti non hanno pensato a quello che mi sono sforzato di fare io, perché se l’avessero fatto tutti a quest’ora potremmo avere dei volumi su quello che vuole o non vuole il demonio. Io dopo aver esorcizzata una persona austriaca, ho cominciato a far registrare dai miei collaboratori tutto e così a poco a poco è venuto fuori da tanti esorcismi una catechesi del demonio. Ti prego di pubblicarla tutta, perché forse sarà il culmine di tutte le altre domande.
Iniziamo con “Ciò che piace ai demoni”:

Primo – La particola sulla mano: “Così posso calpestare il vostro Dio, queI Dio che io ho ucciso, e posso celebrare le mie messe con i miei sacerdoti che ho strappato a lui”.

Secondo – I preti vestiti come netturbini, camuffati “così li porto dove voglio io, negli alberghi e nelle case private in cerca di donne e di omosessuali, e faccio commettere tanti sacrilegi, e li porto nel mio regno! Quanti, quanti preti mimetizzati sono nel mio regno! E non mi scapperanno più” (qui seguono delle risate a dir poco agghiaccianti).

Terzo – I preti e i Vescovi iscritti alla massoneria e alle mie sette: “Oh quanti, oh quanti ce ne porto col denaro e con le donne… quanti, quanti diventano miei amici fedeli… col denaro e con le donne… ne prendo quanti ne voglio, li porto nel mio regno”.

Quarto – Le gonne corte. “Con le quali accalappio uomini e donne e riempio il mio regno… che contento.., che gioia”.

Quinto – La televisione:“Uh, la televisione.., è il mio apparecchio, l’ho inventato io… per distruggere le singole anime e le famiglie.., le separo, le disgrego con i programmi miei sottilissimi e penetranti… uh, la televisione è il centro di attrazione con cui attiro anche tanti preti, frati e suore specialmente nelle ore piccole, e poi non li faccio più pregare.,. In un attimo, mi presento in tutto il mondo.,. mi ascoltano e mi vedono tutti… mi aiutano assai bene i miei fedeli servi, i maghi, le streghe, cartomanti, chiromanti, astrologi . (I puntini indicano il prosieguo del discorso, e risate che di umano non hanno proprio nulla).

Sesto – Le discoteche: “Che bello.., sono i miei palazzi d’oro dove attiro le migliori speranze della società che io faccio mie distruggendo le loro anime e i loro corpi.. .quante migliaia e migliaia ne porto con me con l’alcool, con la droga e col sesso… oh, che continua mietitura. Le ho affidate a tanti politici, miei fedeli servi, a consacrati… Io sono il vero re del mondo, e non già il vostro Dio, che io ho crocifìsso’

Settimo – Il divorzio.., la separazione degli sposi:” Sono state inventate da me, ne rivendico la proprietà… E’ una delle mie più intelligenti scoperte… così distruggo la famiglia e distruggo la società, dove io sono adorato come vero re del mondo… IL SESSO… IL SESSO… non ascoltate quell’uomo impiccato in croce che non vi dà niente… il vero piacere ve lo dò soltanto io col sesso libero.., il mio regno è soprattutto libertà del piacere sessuale con cui regno sul la terra”.

Ottavo – L’aborto.., l’uccisione degli innocenti:“Oh… urrah! urrah! E stata la mia trovata più bella e più gustosa! ammazzare gli innocenti invece dei colpevoli e degli omicidi della mafia! Distruggo l’umanità e così finiscono, prima di nascere, gli adoratori del vostro falso Dio… urrah! urrah!”.

Nono – La droga: “È il cibo più gustoso che io faccio mangiare ai giovani per renderli pazzi.., e così ne faccio quello che voglio.., ladri.., assassini,,, lussuriosi,,, feroci come me… dominatori del mondo.., miei ministri “.

Decimo – Ma soprattutto mi piacciono e mi rallegrano quei vescovi e quei preti che negano la mia esistenza e la mia opera nel mondo:“e sono tantissimi,,, oh! che gioia, che gioia per me… lavoro tranquillo e sicuro.,, persino i teologi oggi non credono alla mia esistenza.., che bello.., e così negano anche quel loro Dio che era venuto per distruggermi,,, invece io l’ho vinto.., l’ho inchiodato sulla Croce,., hahahahaha…! Bravi questi preti,,, bravissimi questi vescovi,.. bravissimi questi teologi.., sono tutti miei fedeli servitori.,, ne faccio quello che voglio… ormai sono miei.., li porto dove voglio.., vestiti da beccamorti,,, con la sigaretta sempre in bocca.., profumati come gagà… in cerca di donnicciole facili.., con auto all’ultima moda.., pieni di danaro.,. si ribellano ai dogmi del loro falso Dio e della falsa Chiesa di quel crocifisso mia vittima.., sono i soldati più sicuri del mio regno, pieno pieno di loro… Con essi metto confusione e smarrimento nel popolo, che allontano sempre più dal falso Dio.,. e porto nel mio regno di odio e di disperazione eterna.., per sempre con me, con me… ha ha ha ha ha ha! Quanti di essi ne ho fatti iscrivere alle sette mie… alletta ti dalla mia carriera e dal mio denaro.., li compro con facilità.., perché finalmente sono riuscito a non fare amare più né quel falso loro Dio, né quella donna che pretende di avermi vinto “.

Undicesimo – I politici che si dichiarano “cristiani”: ma che cristiani non sono, perché sono miei e al mio servizio… Presentandosi però come cristiani, ingannano tante persone che li seguono dove io astutamente li porto… Vengono con me a rubare allegramente il denaro del popolo, denaro che costa sudore e lacrime di lavoro sofferto; denaro strappato alle famiglie povere con tasse inique, imposte da questi politici che ingrassano, sciupano, spendono e spandono senza limiti…
Eppure faccio fare loro delle dichiarazioni di rettitudine, di bontà, di ossequio, di lealtà e di sincerità cristiana, tali da far cadere anche i preti e i vescovi con loro… Il denaro è la mia arma più efficace; preti e vescovi chiudono gli occhi su questi politici, miei servi e schiavi.., basta che loro trovino i soldi per costruire o restaurare chiese, asili, case parrocchiali belle e comode, patronati… Sono i miei sacrestani più fedeli, per mezzo dei quali posso penetrare nelle case del clero, obbediente al mio denaro… del resto non sono stati questi politici che hanno firmato l’adulterio del divorzio e l’aborto?
Ma il clero.., fa loro la propaganda che io desidero”.

Dodicesimo – I politici che si chiamano “laici”: sono gli avanguardisti del mio regno… Le menzogne, studiate ad arte, i soprusi diligentemente realizzati, i latrocini mafiosamente perpetrati, gli intrallazzi diplomaticamente eseguiti, il malcostume capillarmente diffuso con tutti i mass media, gli omicidi, i rapimenti organizzati a mano armata, la diffusione delle varie droghe mediante il silenzio rigidissimo dell’omertà politicamente organizzata, e tanti tanti altri delitti e disordini sociali, sono tutte opere che io realizzo mediante l’opera di questi politici, miei seguaci e untorelli fedelissimi… Hanno da me il mandato preciso di usare tutti i mezzi e le maniere più infernali per distruggere la società,purtroppo ancora legata a quel crocifisso che io ho impiccato sull’infame legno.., distruggere, distruggere… Questi politici sono i miei discepoli e seguaci prediletti perché obbedientissimi al solo mio cenno, senza che neppure se ne accorgano.., Sono essi che mi organizzano in tutte le città e paesi le logge massoniche più attive e subdole, più scaltre e di punta, sempre donando denaro, carriera e piaceri sessuali… Sono essi che ricevono i miei precisi comandi di penetrare e distruggere dall’interno la Chiesa… Quanti ecclesiastici hanno ceduto e continuano a cedere alle proposte e agli allettamenti di denaro e di carriera… Distruggere la chiesa è il mio primo e ideale progetto… Oh, che contento… che contento…! Con questi fedelissimi politici ho già da tempo iniziato a distruggere la società in ogni settore e grado e in tutti gli ambienti, destabilizzando gli ordini di pubblica sicurezza, di economia, di diplomazia, di relazioni sociali.., naturalmente sempre con le mie armi di ambizione, carriera, denaro, donne, piaceri… Oh che contento! che gioia! che vittoria.., hahahahaha”

Tredicesimo – Giudici e magistrati: “Mi piacciono poi in maniera particolarissima quei giudici e magistrati che hanno dietro le loro spalle il motto tradizionale – LA GIUSTIZIA È UGUALE PER TUTTI – eccetto ormai che per loro! Che bravi, che fedeli questi miei schiavetti della giustizia! Finalmente sono riuscito a politicizzare anche i giudici! Finalmente sono riuscito a sindacalizzarli! Finalmente sono riuscito a farli vendere con il denaro e le bustarelle! Quante persone innocenti faccio condannare in carcere per anni e anni.., mentre faccio uscire e assolvere i miei seguaci, considerati dal popolo come assassini e mascalzoni.., li faccio uscire dal carcere perché devono continuare a dilatare il mio regno di disordine, con omicidi, ladrocini, spaccio di droga, sequestro di persone e di bambini… Che meraviglia questi miei giudici politicizzati, partitizzati, venduti,,, Li ho ridotti a non riconoscere più ciò che è giusto da ciò che è ingiusto…! Sono oggi il mio corpo specializzato di assalto contro la giustizia! Che meraviglia liberare dalle carceri i grandi brigatisti e mafìosi, e lasciare dentro i poveri derelitti più o meno innocenti! Che bello lasciare liberi i FALSI PENTITI con i quali io agisco con maggior sicurezza! Che bello mandare agli ARRESTI DOMICILIARI coloro con i quali posso più liberamente organizzare il disfacimento della società! Bravi… bravissimi… giudici venduti! E quanti, quanti ne passano ogni giorno, sempre di più, nel mio regno, allettati dal denaro e dalla carriera e dall’orgoglio, le mie armi da loro amate e desiderate… E quei giudici che non si vogliono allineare con me, li faccio scomparire… E che cosa è la lotta intorno a loro, che aumenta sempre di più tra questi magistrati, se non il frutto della mia presenza e della mia costante e insistente opera? E che cosa è la continua lotta tra i magistrati e politici e le forze dell’ordine, se non effetto del veleno che io riesco ad iniettare costantemente tra di loro?… E finita.., è finita la pseudo-pace che ha promesso quel buffone del vostro Dio, che io ho vinto e crocifisso… È finita.., il mondo intero è con me… sono io ormai il re del mondo.., sono io…!”.

Quattordicesimo – Le sètte: “Una mia particolare predilezione sono le tantissime Sètte che io continuo a creare e a diffondere capillarmente in tutto il mondo. Sono i mezzi più immediati con i quali scardino la fede in quel falso vostro Dio da me crocifisso… creo così la babele nella fede… Il vostro PRETE BIANCO strilla e sbraita perché ha paura di me, ha paura che io gli tolga il trono già tanto vacillante… ma io ho già vinto, ho messo la babele nella fede, nei semplici come nei dotti, compresi preti, teologi e vescovi.., le mie sètte sono sempre più invincibili… la mia massoneria paga, paga molto bene ogni mio seguace… Sarò sempre vincitore io… e la babele nella fede sarà la mia vittoria… Nella sola vostra Italia ho più di 672 sètte e religioni mie che voi chiamate sataniche, che sono piene zeppe di anime a me votate e consacrate, e battezzate con il proprio sangue nel mio nome… Esse mi rendono quotidianamente il culto che io merito come sovrano della terra con preghiere, con inni e cantici e… con messe nere, durante le quali vinco calpestando e distruggendo quelle ostie nelle quali gli stupidi cristiani credono presente il loro crocifisso… Ma se così fosse, perché permette che io lo distrugga impunemente…? hahahahaha… Queste SETTE da me comandate insieme ai miei seguaci di stato maggiore del mio regno, convertono incessantemente i cristiani e li rendono miei fedeli seguaci… sono centinaia e centinaia che ad ogni ora, rinnegano la fede vostra per aderire alle mie sètte, ove io li accolgo a braccia aperte e dono loro tutti i miei piaceri e tutte le libertà di vivere il più lontano possibile dalla vostra Chiesa.., è la vera felicità.., la vera gioia che solo io posso dare a voi…, Dall’alta, alla media, alla bassa Italia e nelle isole.., ovunque ho le mie sètte che lavorano indefessamente D’altra parte, ormai, molte chiese e parrocchie sono senza prete.., sono riuscito a distruggere e far morire le vocazioni.,, e le mie sètte suppliscono il prete… hahaha,,. Dai testimoni di Geova ai Centri età dell’Acquario, ai Steiner-antroposofici, ai teosofici, ai Carolina, ai Cenacoli 33, ai Centri di Schamannesimo, ai Rosacroce, agli Arcobaleno, ai Gialli, agli Ergoniani, ai Scientology e tante e tante altre mie sètte e religioni che ogni giorno invento e creo, sono un vero esercito che lotta contro la vostra Chiesa,,, e vincerò vincerò… anche se il vostro crocifisso ha detto a voi che LE PORTE DELL’INFERNO NON PREVARRANNO, hahaha,,, E non bastando questo, mi sono in filtrato in certi gruppi-base che voi credete vostri… Invece sono miei, li ho già afferrati gettando nei singoli il mio isterismo parossistico,., diventano tutti visionari falsi di cristi e di madonne che, come loro credono parlano.., ma sono io che mi rivelo a loro… hahahaha “,

Quindicesimo – I teologi: I miei teologi, con le dottrine da me ispirate… Oh, questi sì che costituiscono la mia PUNTA DI DIAMANTE di prima trincea! Che teologi intelligenti! Essi hanno capito che quei dogmi rigidissimi, dettati da certi sciocchi capi ecclesiastici, in realtà sono delle falsità puerili, che crollano al semplice confronto con la realtà quotidiana… che bravi… bravissimi…! Del resto li ho portati ad insegnare le mie dottrine non soltanto nei seminari ordinari, ma persino nelle più alte e prestigiose Università Pontificie, persino in quella romana del vostro PRETE BIANCO (Università Lateranense). La dottrina della MORTE DI DIO l’ho ispirata io, e con essa mi sono venuti dietro milioni di studiosi che sono diventati miei discepoli e fedeli convinti. Da quando io regno, il vostro dio è morto, non esiste più. E finita così ogni legge costrittiva: tutti possono e devono vivere liberamente, come insegno io: libertà di idee, libertà di pensiero, libertà di azione… ognuno è liberissimo finalmente di agire e fare quello che crede e vuole ovunque e sempre e con chiunque… Non esiste più norma né regola… ciascuno è come sono io, padrone di tutto e di tutti: il vostro Dio è morto! E chi potrebbe negarlo, se lo stesso vostro crocifisso ha dichiarato che io, solo io sono IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO? E se lui stesso ha detto TUTTO IL MONDO È IN MIA IN SINDACABILE BALÌA E PADRONANZA?… Finalmente questi teologi, i più intelligenti in assoluto, mi hanno dato ragione. Ma se Dio è morto, allora è chiaro che sono crollati tutti gli altri dogmi: la creazione, l’incarnazione, la risurrezione, l’immacolata, l’assunzione, l’eucarestia e tutti i sacramenti… tutte storielle inventate per tenere costretti gli allocchi cristiani… Ed ecco centinaia e centinaia dei miei teologi che hanno persino il coraggio di sfidare il PRETE BIANCO CON LETTERE E FIRME… CHE PROVI IL CONTRARIO, SE HA IL CORAGGIO E SE È CAPACE… Ha scrollato la testa e ha lasciato i miei teologi che continuassero questi insegnamenti, senza il minimo rimprovero né punizione… Dunque anche lui è d’accordo con me, nella negazione di tutti i suoi dogmi… ma che bravo! hahaha… E mentre questi grandi teologi sono con me, vi sono altri piccoli teologi untorelli che, per rivalsa, negano la mia esistenza, come fiaba da medioevo, rinviando tutte le mie presenze e manifestazioni a fatti unicamente psichiatrici e psichici… Bravissimi, questi teologi, questi preti e… tanti vescovi… bravissimi! E il servizio migliore che mi potete fare: farmi agire silenziosamente, senza minima mente lottare contro la mia presenza e le mie astuzie… bravissimi… fate sempre così, e io continuerà la mia opera infernale senza colpo ferire! I miei teologi intelligenti negano i dogmi della vostra chiesa, e teologi stupidi negano la mia esistenza… Che trionfo… ha ha ha… Ma allora dove sono più gli eretici di una volta? Nessuno! Né chi nega i dogmi, né chi nega me, eppure nell’elenco dei dogmi era anche quello della mia esistenza…! Ho vinto la vostra Chiesa “.

E adesso parliamo di ciò che invece dispiace al demonio:
quello che ti raccomando, caro Vincenzo, è di non tralasciare nulla, neanche una virgola…

A) La confessione.., che stupida invenzione… Quanto mi fa male… mi fa soffrire… il Sangue di quel vostro falso Dio… quel Sangue come mi schiaccia… mi distrugge… lava le vostre anime e mi fa scappare (strilli orribili di pianto!)… Quel sangue, quel Sangue… è la mia pena più atroce… Però ho trovato quei preti che non ci credono più alla confessione e mandano i cristiani a ricevere quel falso Dio in peccato… Bene, bene, bravissimi… quanti sacrilegi faccio commettere…

B) Il pasto dove mangiate la carne e il sangue di quel crocifisso che ho ucciso io… E qui che io perdo le mie battaglie.., è qui che mi trovo disarmato… non ho più le forze per lottare.., quelli che si nutrono di questa carne e bevono di questo sangue diventano fortissimi contro di me, diventano invincibili alle mie scaltre seduzioni e tentazioni, sembrano diversi dagli altri, sembra abbiano una luce speciale e un’intelligenza velocissima… mi rifiutano subitaneamente e si allontanano da me e mi scacciano come se fossi un cane… che tristezza, che dolore aver a che fare con questi CANNIBALI… Ma io li perseguito ferocemente… e tanti vanno a mangiare quell’ostia in peccato… hahaha… che contento… che contento.., che gioia… odiano il loro Dio e lo mangiano hahahaha! Vittoria mia… vittoria.., un’ah… urrah… Quanto sono insensati quelli che perdono ore e ore di giorno e di notte, in ginocchio ad ADORARE UN PEZZO DI PANE nascosto in una scatola sull’altare di quel falso Dio. Quanta rabbia mi fanno queste persone! Mi distruggono tutte le opere che ottengo da tanti sacrileghi cristiani, preti, suore e vescovi… Quanti sacrilegi mieto in continuazione, è una mia incessante vittoria… Quanto dolore… Quanta rabbia queste adorazioni irrazionali…!

C) Odio il rosario.., quell’arnese guasto e marcio di quella donna lì è per me come un martello che mi spacca la testa… ahiiiii!
E l’invenzione dei falsi cristiani che non mi ubbidiscono, per questo seguono quella donnaccia! Sono falsi, falsi… in vece di ascoltare me che regno su tutto il mondo, questi falsi cristiani vanno a pregare quella donnaccia, mia prima nemica, con quell’arnese… oh quanto male mi fanno…

D) Il male più grande di questo tempo per me sono le continue PRESENZE, LE APPARIZIONI di questa donnaccia in tutto il mondo; in tutte le nazioni appare e mi perseguita strappando dalle mie mani tante anime… migliaia e migliaia… per ascoltare i suoi falsi messaggi… Per fortuna mi difendono i vescovi e i preti che non credono a quella ignobile Donna… non credono e così apportano scompiglio… bravi, bravi questi miei apostoli dell’eresia… hahaha…

E) Ma ciò che maggiormente mi distrugge è L’ASINESCA OBBEDIENZA a quell’uomo VESTITO DI BIANCO che comanda a nome del falso redentore e del falso vostro salvatore.., che asini.., pecore… che conigli…! Obbedire a un uomo che ama quella donnaccia lì, che mi perseguita da sempre… che vergogna… questo mi distrugge il mio regno… Ma io ho suscitato centinaia di preti, frati, teologi e vescovi che gli fanno guerra… guerra senza frontiere a quel pagliaccio bianco. Vincerò io, vincerò io… hahaha! Lo farò morire, assassinare… una brutta fine gli farò fare.

F) “Molto mi preoccupano quelle servette con la testa fasciata che abbandonano tutti e tutto per chiudersi entro quattro mura, per sacrificare tutto ciò che è bello e buono per quel Dio che solo io sono riuscito a vincere… Giorno e notte si mortificano con veglie e digiuni incoscienti e in consistenti, non dormono sufficientemente, non mangiano secondo la necessità dell’appetito e del corpo che reclama il vitto necessario, non parlano liberamente ovunque e sempre… taciturne… immusonite,., piene di tristezza, la più disumana.., pregano, cantano e tutto questo sacrificio per chi lo fanno? Per quali motivi particolari, per quali fini, con quali risultati? La stragrande maggioranza, per fortuna, sono persone poco o punto intelligenti.., ottuse di mente… abuliche di volontà che si sono lasciate trascinare da qual che prete insoddisfatto… Povere donnicciole che non sanno e non conoscono il vero piacere del sesso con tutte le relative gioie che esso dona…! Povere servette, che non hanno sentito mai le sensazioni della carne, procurate dagli amplessi e dai baci dei miei uomini…! Eppure quante ne faccio cadere, le riduco ad una vita grama, sterile, prive di ogni fervore, gettandole nel massimo della tiepidezza… Sì, ne devo fare una strage… perché soprattutto di queste claustrali ho paura… ho una paura terribile…! Sono i nemici miei più terribili e agguerriti, mi strappano dalle mani tante anime di ogni sesso, di ogni classe e condizione… Che nemiche terribili… quanto incominciano a pregare per la conversione di un’anima da strapparmi, non la smettono più… più… più… sono tenaci e caparbie! Se poi non bastassero le lunghe ed estenuanti preghiere al loro falso Dio crocifisso, del quale si chiamano spudoratamente sue SPOSE, allora incominciano con le estenuanti penitenze di ogni genere… che nemiche… che soldati di primo assalto! Ho tentato tante volte di diminuire le vocazioni a questa stupida vita.., ma purtroppo non ci sono ancora riuscito… sono troppe ancora le donnette stupide e sciocche, anche se tante volte sono perfino laureate e diplomate… Che nemiche…!
G) Ci sono poi i miei veri persecutori acerrimi e accaniti: sono quelli che si fanno chiamare ESORCISTI; che brutta genìa, che disgrazia nel mondo… per fortuna ce ne sono ancora pochi, pochissimi, perché io dissuado i vescovi a nominarli… e questi mi credono e mi ubbidiscono, anche contro il comando del loro Dio crocifisso che comandò loro: IN MIO NOME, SCACCIATE I DEMONI. Che buffone!!! Questi vescovi hanno paura di me, tanta, tantissima! Io già li possiedo… e non faccio fare a loro gli esorcismi contro di me, e neppure permetto loro che nominino esorcisti… che nemici feroci…! Molte volte sono riuscito a vendicarmi, a punirli, a schiaffeggiarli, a bastonarli, a fermarli con tante e svariate malattie, a volte anche gravi… Ma purtroppo, non cedono… non cedono… E quando essi si avvicinano alle mie prede, devo scappare… o presto o tardi devo fuggire… che preghiere fanno… e sempre in nome di quel loro Dio… e di quella loro donna madre del crocifisso… Oh, che dolori, che strazio per me…!”.

Ecco, caro Vincenzo, ciò che il demonio ha detto per bocca degli ossessi da me esorcizzati, alla presenza dei miei collaboratori e che ho registrato su nastro magnetico. Certo, gli argomenti non sono tutti, ne ho riportati soltanto alcuni, i più scottanti e importanti, che serviranno, spero, a far riflettere tutti coloro che vogliono vivere seriamente il proprio Battesimo, che è un sì a Dio e un no al demonio. La lista è tremenda e merita seria riflessione ed esame di coscienza da parte di tutti, ma soprattutto merita preghiera assidua e penitenza, la frequente pratica della confessione sacramentale, ove il Sangue di Gesù ci purifica e ci dona uno scudo fortissimo con cui vincere il nostro nemico.


(grazie a Silvano che ha confermato il mio pensiero)