venerdì 8 agosto 2014

COME NE USCIAMO? - ALEX FOCUS



Come PREMESSA al mio commento riassumo il percorso della conoscenza come mostratomi da un mio maestro di arti marziali orientali (ma credo che non si discosti dai concetti diciamo "occidentali", se non nella forma):
Gli stadi della conoscenza sono cinque:
1) osservazione (mia traduzione: se non ti accorgi di ciò che è intorno a te, come farai a comprendere?)
2) comprensione (mia traduzione: la realtà va non solo osservata ma va anche capita, nel senso "accolta" come la legge naturale che scolpita nel cuore dell'uomo quindi è più forte della legge positiva che è scritta su un pezzo di carta, la tradizione che è la narrazione del mito e della religione, della storia e della sua perversione, della scienza e della tecnica ma anche del teatro e della falsificazione, la patria che è la terra dei padri, etc.)
3) memorizzazione (non possediamo nulla se non ciò che ricordiamo, anzi noi siamo il ricordo continuo di un passato vivente)
4) replicazione (i precedenti passi si realizzano e si verificano nell'attuazione da parte del discente di ciò che ha fatto il maestro, altrimenti nulla è stato fatto di valido)
5) creazione (questo è l'atto del maestro, egli raggiunge il massimo della propria conoscenza, dopo aver superato il proprio maestro, nell'atto creativo con ciò portando avanti il lavoro di tutti i maestri prima di lui).

Orbene, la maggior parte delle persone (la cui opinione condiziona anche la nostra vita) è ferma al punto 1.
O, per meglio dire, il potere (al solo scopo di conservare ed estendere se stesso) fa in modo che quanti più individui possibile siano "distratti" dai mezzi di disinformazione di massa, concentrati su cose futili invece di sottolineare le cose importanti.
A riguardo del punto 2, anche quelli che vorrebbero saperne di più, sono avvolti in una tempesta di sabbia, un turbine di micro-informazioni (magari anche false e tendenziose) che hanno non solo lo scopo di non far capire niente ma anche di coprire quelle poche fonti "genuine" che, in quanto minoritarie, sono considerate dai comuni mortali "inaffidabili".
Stessa cosa per quanto riguarda il punto 3: il "sistema" fa in modo che vi sia una "damnatio memoriae" a riguardo di ciò che in passato era valido ed è stato scartato solo perchè "vecchio", "sorpassato", "obsoleto", etc. specie le società basate su autocrazie sacrali in cui vi erano dei limiti etico-morali (cioè uno scheletro di sane norme inviolabili e delle buone prassi che a tali norme si conformavano).
Per il punto 4 sembra che non ci sia niente da fare: se si prende in esame solo il dissesto idrogeologico, la cosiddetta società "avanzata" del terzo millennio non è nemmeno lontanamente in grado di uguagliare il Regno delle Due Sicilie od il fascismo. Tutto va in rovina, i boschi non sono più coltivati (cioè manutenuti) e persino i vecchi invasi per il deflusso delle piene occasionali sono stati ricoperti di terra, ci hanno fatto delle strade, intorno alle quali sono sorti "boschi" di case che, quando è venuta giù l'acqua sul serio, sono stati devastati da fiumi di fango (vedi Sarno nel 1998 fino alle più recenti tragedie "annunciate", altro che "imprevedibili").
Non parliamo proprio del punto 5: nella nostra società si assiste al fenomeno della "promozione del peggiore". Nel senso che solo chi è senza alcuna remora può andare vanti e salire l'ascensore sociale, gli altri si fermano davanti a scelte che, pur essendo possibili alla loro scienza, ripugnalo alla loro coscienza. Infatti la maggior parte dei creativi viene schiacciata dai vertici come un verme, senza pietà, anche con la complicità di chi sta affianco all' "alieno".
A proposito di quel signore che scarta l'ipotesi di extraterrestri come se fosse una fantasia: degli scienziati che si sono fatti due conti, senza la hubris antropocentrica, hanno calcolato che, nel solo universo conosciuto (nel senso "visibile" ai telescopi terrestri od a quelli viaggianti nello spazio) vi sono milioni di possibili pianeti nelle condizioni della Terra, anche se, ovviamente, molto lontane da noi (la stella più vicina è Alpha Centauri che si trova a circa 2'000 anni luce dal Sole)

Allora alla domanda "come ne usciamo?" la mia risposta è: fare ancor di più quel che già sta facendo Elia ed una schiera di blogger alternativi al mainstream.
Cioè DIFFONDERE la CONOSCENZA VERA e COMBATTERE quella FALSA.

Alex Focus



8 commenti:

  1. Ehmm... L'esempio sarebbe importante e l'attenzione, anche ai dettagli, soprattutto in un contesto così esposto alla facile (e spesso becera) critica, fondamentale.
    (da wikipedia, al volo...) "Proxima Centauri, spesso abbreviata in Proxima, è una stella nana rossa di classe spettrale M5 Ve, posta a circa 4,2 anni luce in direzione della costellazione del Centauro."
    Alpha si trova a 4,367 anni luce.
    2000 anni luce è un po' troppo, sebbene non credo che le distanze misurate con tale metro siano determinanti al fine dei viaggi interstellari.

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  2. Grazie della precisazione.
    Poichè le astronavi spaziali di ultima generazione viaggiano a poco meno di 50 km/s, considerando che 1 anno = 60 sec * 60 min * 24 ore * 365,15 giorni = 31'548'960 sec questo vuol dire che 4,2 anni luce corrispondono circa a 4,2 * 300'000 * 31'548'960 / 50 Km = 795'033'792'000 sec. questo è il tempo che ci vorrebbe per giungere alla stella più vicina, viaggiando ad una velocità di 50 Km/sec cioè 25'200 anni circa.
    Sempre troppo è... se non si supera il limite della velocità dlla luce

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  3. Basta curvare lo spazio e le distanze si accorciano il tempo non è lineare.
    Ma che ci volete fare c'è ancora chi crede che la forza di gravità sia un fenomeno inspiegabile peccato che alcuni siano in grado di annullarla.

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  4. Non ho mai scritto un commento ad un blog o su youtube o altro...
    Mi sembra doveroso "commentare" questa volta...
    Di solito lo scopo dei commenti è quello di farsi un'idea (a volte) su quello che si sta guardando o leggendo, ma nel corso degli anni ho notato che dipende sempre dalla consapevolezza individuale. Una persona può avere migliaia di informazioni e sapere migliaia di nozioni ma se manca la conoscienza sono inutili. Il sapere (le fondamenta) e la conoscienza (i mattoni) servono per costruire l'evoluzione dell'essere umano.
    Leggendo questo post mi son sentito di ringraziare Te, Elia Menta per il lavoro che fai e anche Te, Alex Focus, per quello che hai scritto.
    Penso, che oltre ai TROLL che infestano le pagine internet, ci siano anche molte molte persone che leggono, pensano, guardano, navigano e navigano tracciando un percorso di siti comuni, canali di youtube, blog, ecc... ma che NON COMMENTANO mai. Prendono atto delle informazioni che vengono proposte e continuano ogni giorno a “premiare” la libera informazione frequentando indisturbati questi luoghi virtuali.
    Il “piccolo” commento è dedicato anche a loro. Ai navigatori erranti. Alle persone che si informano, ma che non si mettono a litigare sulle varie pagine internet, a fare degli interventi stupidi o per depistare le informazioni.
    Elia ci sono anche queste persone che combattono ogni giorno il SISTEMA. Non con armi o manifestazioni in piazza ma con piccoli fatti quotidiani.
    E chissà che, una volta acquisito un certo coraggio, si trasformino in guerrieri per aiutare le nuove generazioni ipnotizzate dalle nuove tecnologie (basta guardare in un ristorante quanta gente preferisce comunicare con un cellulare piuttosto che con la propria fidanzata o amico).
    Apprezzo tantissimo i tuoi articoli e i tuoi video.
    Non mollare mai, non sei solo! C'è sicuramente gente “nascosta” pronta a dare una mano all'occorenza.

    Foglino Alessandro (Val di Susa)

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  5. Quella degli "alieni" è proprio una fissazione nata nel '900. Sembra quasi che, una volta screditate le religioni tradizionali, il desiderio di "altro" si sia rivolto verso l'immaginare dischi volanti e omini verdi. Si potrebbe dire che gli "alieni" (letteralmente: stranieri) siano in un certo senso gli equivalenti moderni degli angeli e dei dèmoni. E guai a toccare questo mito della modernità: è come strappare la coperta dalle braccia di Linus.
    La questione se siano possibili, o addirittura probabili, esseri viventi al di fuori della Terra è simile al dibattere del sesso degli angeli. Se non si stabiliscono postulati solidi e condivisi dai quali partire, tutti possono dar credito alle proprie opinioni e fantasie.
    Chi crede alla teoria dell'evoluzione, ovvero che la vita si sia sviluppata dalla materia inorganica, cercherà di calcolare quanti pianeti nell'universo hanno condizioni simili a quelle in cui la vita ebbe (secondo loro) origine sul nostro pianeta; il tutto si riduce quindi a un mero calcolo statistico, che può fornire solo probabilità astratte e altamente arbitrarie.
    D'altro canto, chi non crede alla teoria dell'evoluzione e spiega l'origine della vita con la creazione, non può materialmente sapere se la vita sia stata creata anche su altri pianeti.
    Chi non è convinto né dalla teoria dell'evoluzione né dalla creazione, non ha strumenti per spiegare la vita sulla Terra, figuriamoci quella al di fuori della Terra.
    Si vede quindi chiaramente che la discussione non può tecnicamente approdare ad alcuna conclusione certa o neppure lontanamente plausibile, ragione per cui i discorsi sugli "alieni" sono pura speculazione astratta. A meno di credere, ovviamente, ai vari fenomeni "UFO", anch'essi in voga dal secolo scorso, e sui quali la fantasia di chi non ha basi scientifiche o logica ferrea si scatena altrettanto vorace.

    Anacronista

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    1. eppure anche dimostrare il contrario non è semplice mi pare...,di conseguenza le probabilità che una delle due teorie sia vera è del 50%,mi sembre sia il csaso di andagare quindi,i tempi sono maturi ormai,mentre lei mi sembra abbia deciso di non crederci,o sbaglio?

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  6. Vorrei segnalare che salvo5puntozero.tv/ dà voce all' 'Avvocato Marco Mori, il quale chiede la custodia cautelare per Matteo Renzi e Mario Draghi. .
    Per vedere l' integralità del video clicca su questo link:
    http://salvo5puntozero.tv/marco-mori-chiede-la-custodia-cautelare-per-mario-draghi-e-matteo-renzi-13082014/
    Al link qui di seguito, inoltre, c'è la "chiacchierata" fra Giuseppe Turrisi e Marco Mori, che ha preceduto di poco quella fra Salvo Mandarà e Marco Mori: https://www.youtube.com/watch?v=oBU13IAuGNk

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    1. Fa piacere vedere che la linea di Accademia è stata recepita non a caso nel video estratto su YT del canale di Salvo Mandarà si citano Turrisi ed Elia come AMICI.

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