In una comunità di italioti che non
possedeva nulla, si presentò il signor Astutis, fabbricante di monete (a costo zero per
lui), e disse: «ragazzi, io vi presto 100 monete (che solo io posso produrre).
Voi le userete per i vostri scambi commerciali. Poi, tra un anno mi restituirete
105 monete, cioè con l’addizione di 5% di interessi.
Al che lo scemo della comunità
disse: « Ma scusi, se lei ci dà 100 monete, e non ce ne sono altre in
circolazione, dove prenderemo le 5 monete per gli interessi? Niente paura –
disse Astutis – vi farò un nuovo prestito e così potrete PAGARE IL DEBITO.
Sulle prime sembrò un contratto
accettabile. Ma la comunità di italioti, che di matematica finanziaria non
capiva una minch.., non sapeva come sarebbe andata a finire.
Non sapeva che un debito di 100, all’interesse
composto di 5% l’anno, dopo soli 15 anni dava un «montante», cioè debito
iniziale più interessi, un totale di oltre 200, cioè il doppio.
Lo scemo della comunità infatti sapeva
che la formula matematica dell’interesse composto è la seguente:
Montante uguale 100 x 1,05 x 1,05 x
1,05 x 1,05 x 1,05 x 1,05 x 1,05 .............
Adesso capisco, – disse lo scemo del
villaggio – perchè Mosè, nell’libro dell’Esodo ordinò al suo popolo di non
prestare denaro agli israeliti con addizione di interesse ! – Prestatelo con
addizione di interessi soltanto agli italioti – deve aver detto Mosè – così dopo
qualche tempo, quando quelli non potranno restituire il DEBITO, poterete impadronirvi
delle case e delle imprese delle famiglie italiote. Vedrete che i capi famiglia
italioti si suicideranno e voi potrete ordinare ai loro figli di pulirvi il cu…
e potrete sc… le loro mogli e le loro figlie, solo quelle più attraenti, ovvio.
Eliseo Malorgio
V.
RispondiEliminachi ha scritto sulla "moneta debito" - accademia della liberta
accademiadellaliberta.blogspot.com/.../chi-ha-scritto-sulla-moneta-debito..