domenica 5 febbraio 2012

ITALIA SOVRANA, ITALIA LIBERA. ONORE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TRANI

Quelli che non si piegano ai poteri forti, quelli che fanno squadra, e fanno l’interesse del proprio paese.
Avevo letto questa notizia ad Agosto 2011 su Repubblica: ” L’inchiesta del magistrato Michele Ruggiero è partita nel 2010. Le ipotesi di reato sono market abuse, la manipolazione del mercato finanziario, e l’aggiotaggio, la divulgazione di notizie false o non completamente vere che turbano il mercato azionario. Delle due l’una, fanno sapere fonti di procura: o sbagliano le agenzie di rating che esprimono giudizi negativi sul sistema bancario italiano, oppure i vertici politici ed economici del Paese che parlano di sistema solido. In attesa di una superconsulenza che sciolga questi dubbi, la procura di Trani attende dalla Consob una relazione su un’indagine dell’Alta corte di Madrid a cui si rivolsero alcune associazioni di consumatori perché valutasse se le informazioni diffuse da Moody’s sul debito sovrano in Spagna avessero determinato manipolazioni del mercato. Potrebbe costituire un precedente, tanto che la procura di Trani potrebbe chiedere alla Consob di intervenire impedendo alla multinazionale di formulare giudizi in Italia. Da parte sua S&P “ritiene che l’indagine non abbia alcun fondamento”. “Difenderemo strenuamente il nostro operato – si legge in una nota dell’agenzia di rating – la nostra reputazione e quella dei nostri analisti. Nel frattempo continueremo come sempre il nostro lavoro quotidiano consistente nel fornire valutazioni indipendenti sul merito di credito degli emittenti, tra cui gli Stati sovrani, che noi valutiamo seguendo la nostra metodologia pubblica e trasparente.”
Ero molto contento che il magistrato Michele Ruggiero avesse aperto le indagini, perche’ sentivo puzza di bruciato….e inoltre ammiravo il suo corraggio.
Oggi 24 gennaio leggo su Repubblica: “I militari della Guardia di Finanza di Bari, per ordine della procura della Repubblica di Trani, stanno compiendo accertamenti e verifiche nella sede di Milano della società di rating Fitch
La scorsa settimana, in un programma televisivo, David Tiley analista capo del rating sul debito sovrano dell’agenzia ( ndr. se lo vedo in strada lo prendo a calci sul culo…….) rispondendo a una domanda se anche Fitch declasserà l’Italia ha risposto “temo di sì. Dopo il vertice dell’Ue a dicembre abbiamo pensato che non era stato fatto abbastanza per affrontare la crisi europea. Noi siamo convinti che l’Italia, così come altri paesi, tipo la Spagna, siano ad elevato rischio finanziario. Stiamo rivedendo il rating, c’è il timore di un declassamento più avanti nel corso del mese”.
La procura della Repubblica di Trani da tempo ha in corso una inchiesta nei riguardi di Standard & Poor’s e Moody’s accusate di aver manipolato il mercato con “giudizi falsi, infondati o comunque imprudenti” sul sistema economico-finanziario e bancario italiano. Gli inquirenti hanno esteso gli accertamenti al recente downgrade di due gradini del debito sovrano dell’Italia deciso da S&p venerdì scorso. Nell’inchiesta vi sono già sei indagati: tre analisti “con funzioni apicali” di S&P (Eilen Zhang, Frank Gill e Moritz Kraemer), uno di Moody’s e i responsabili legali per l’Italia delle due agenzie”.
Per chi e’ fuori dal mondo dell’investment banking questo e’ un segnale forte, molto importante che va sostenuto. Perche’ penso che quando ci sono battaglia costruttive, positive vadano sostenute. Qui c’e’ l’interesse dell’Italia.
Inoltre, sono molto contento che un magistrato del sud Italia, abbia aperto un indagine.
Questa e’ la pubblica amministrazione che amo, questo sono i funzionari pubblici del quale ho stima.
MONTI DEVE FARE GLI INTERESSI DELL’ITALIA, DEVE DIFENDERE L’ITALIA, GLI IMPRENDITORI E LE IMPRESE ITALIANE, E NON DELLE BANCHE.
Oggi sono felice, per me, questa notiza e’ un segnale, anche se debole, ma molto importante: io credo in una finanza al servizio della libera economia, della libera impresa e delgi imprenditori. Io credo in uno stato che protegga la liberta’ d’impresa, che sostenga il processo di creazione della ricchezza individuale e pubblica. Ho rispetto dei soldi perche’ sono (dovrebbero) essere il risultato di questo processo di trasformazione economico.
Voglio che l’Italia riprendi la sua sovranita’ monetaria.
Voglio una Italia Ricca: ricca d’Imprese, ricca di Lavoro, ricca di Felicita’.
Forse, forse qualcosa si sta muovendo…. ITALIA LIBERA!

LordBB


Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi un tuo commento: