Piemonte (autunno 2013): scie chimiche - foto Ferioli
di Gianni Lannes
Un'idea non la puoi arrestare: impossibile
sequestrare la conoscenza.Un intollerabile abuso di potere con sprezzo del
ridicolo! Anzi, prove concrete di regime totalitario. Ieri la Polizia
Postale ha fatto irruzione nella casa dei fratelli Marcianò (che non conosco
personalmente e non ho mai incontrato) e ha sequestrato computers e materiali
sulle scie chimiche. I Marcianò, come è abbastanza noto, da anni fanno
informazione in materia! Ammettendo per assurdo che la guerra ambientale con
finalità segrete, ma palese nei suoi effetti, è una leggenda metropolitana,
allora perché sequestrare la documentazione ai Marcianò?
Sono curioso di
leggere la motivazione in eventuale punta di diritto che il magistrato ha usato
per giustificare un simile atto. E già che ci siamo anche nome e cognome del pm
per potergli porre qualche domanda.
Campobasso (29 ottobre 2013): scie chimiche - foto SDA
In pratica la magistratura, almeno fino a questo momento, invece di"arrestare" gli
aerei che ogni giorno partono e decollano da aeroporti sul suolo italiano che
scaricano veleni tossici (alluminio, bario, polimeri artificiali) su milioni di
ignare persone, cerca di tappare la bocca a chi ha commesso lo
"psico-reato" di raccontare la realtà dei fatti. Intollerabile per
chi comanda.
Ecco, se adesso qualcuno pensa ancora di vivere in uno Stato di diritto, ha la
riprova concreta del contrario. Se il sistema di potere dominante giunge a
questo abominio con una gravissimo atto intimidatorio, allora è in crisi
profonda. Tutti muti e obbedienti, anzi ossequienti.
Non fatevi illusioni. In Italia la democrazia è stata ammazzata già da un bel
pezzo! Siamo vittime e cavie di una guerra ambientale non dichiarata. E guai a
chi fiata!
Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere,
perché conoscere è saper leggere, interpretare, verficare di persona e non
fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare.
Soprattutto del potere. Di ogni potere.
Se chi comanda nel nostro Paese per conto di entità terroristiche straniere,
pensa di poter impensierire o fermare il risveglio della coscienza umana con
simili atti, usando l'arma giudiziaria, è già fuori dall'alveo umano e dalla
storia della civiltà.
Campobasso (29 ottobre 2013): scie chimiche - foto SDA
Invito ogni persona di buona volontà a
diffondere urbi et orbi i contenuti di denuncia
sull'aerosolterapia bellica in atto contro la popolazione inerme.
Dunque, è stato appena inventato un nuovo reato: la diffusione documentata di
informazione consapevole. L'unico compito assegnato dal legislatore alla
magistratura è quello di far applicare la legge. Non altro. Se ciò accade, la
magistratura, o meglio alcuni magistrati sono fuori dalla legalità. Ne tengano
conto i togati telecomandati prima di mettere in atto eventuali altri atti
intimidatori. La giustizia viene "amministrata" in nome del popolo
sovrano, non del tiranno di turno.
E' in atto il più grande crimine contro l'umanità. L'unica cosa da fare è
promuovere una mobilitazione popolare con uno sciopero generale ad oltranza,
pacifico e nonviolento che paralizzi tutta l'Italia, fino a quando questi
parassiti che hanno inquinato i gangli delle istituzioni saranno costretti a
togliere il disturbo per sempre. L'unione fa la forza!
E a proposito di citazioni, ecco cosa aveva
scritto Vittorio Alfieri nel 1790:
"TIRANNIDE indistintamente
appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion
delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle,
sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o
questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo;
buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva,
che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide;
ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo”.
Un padre della Costituzione repubblicana italiana, Giuseppe Dossetti: ha
argomentato:
"Quando i poteri pubblici violano le libertà
fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza
all'oppressione è un diritto e un dovere del cittadino".
La segretezza è il principio della tirannia. Frignare non serve a niente, piuttosto bisogna combattere concretamente l'annientamento dell'essere umano pianificato da chi detiene il potere economico e politico! L'informazione libera e indipendente è il sale della democrazia.
La segretezza è il principio della tirannia. Frignare non serve a niente, piuttosto bisogna combattere concretamente l'annientamento dell'essere umano pianificato da chi detiene il potere economico e politico! L'informazione libera e indipendente è il sale della democrazia.
SU LA TESTA!
Concordo con Gianni Lannes sullo sciopero ad oltranza che io invece chiamo astensionismo dal fare: ovvero nessuno deve andare a lavorare, i figli non devono andare a scuola. Paralizzare tutto semplicemente non facendo nulla. Bruno
RispondiEliminaSono d'accordo anche io su questo. É un'azione decisamente più forte di manifestazioni del cavolo che non portano a nulla. E non si rischiano le manganellate...
Eliminapurtroppo troppa poca gente pensa così....la forza dello stato italiano è la paura stessa della maggior parte delle persone. Credo che in Italia(ma non solo) andremo via via peggiorando sia dal punto di vista del lavoro che dal punto di vista sociale. Ognuno pensa al proprio orticello e ciò non ci farà mai progredire,anzi,più il tempo passa e peggio è!!!
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