domenica 29 luglio 2012

SIAMO TUTTI SEDUTI SU UNA POLVERIERA EMOTIVA CHE POTREBBE ANCHE NON ESPLODERE

Posto uno scritto privato, un commento del mio amico Guido Sgaravatti in risposta ad una mia osservazione. Buona lettura.

Dici bene. Siamo su di una polveriera emotiva pronta ad esplodere e il solo accorgimento che possiamo applicare è quello indicato dallo yoga.

Il secondo sutra offre il concetto di nirodha assolutamente non facile da comprendere perché implica la comprensione del concetto di tempo-spazio che noi abitualmente leggiamo come fosse composto di due entità distinte.

Il tempo noi lo percepiamo abitualmente diviso in passato, presente e futuro.  Il passato è il deposito di tutte le impressioni avute. Potrebbe essere definito lo spazio che abbiamo già percorso e parlo di spazio perchè il tempo è spazio in dilatazione. Il futuro è lo spazio che potremmo percorrere ma per noi è ancora ipotetico e non concretizzato. Il segreto del presente è la chiave del nirodha. Il tempo è una vibrazione dell'ologramma in cui sono immerso e di cui sono l'osservatore ed anche il motore. In sanscrito una vibrazione temporale, un istante, in termini empirici, è detto kshana e deve essere ben piccolo se una grezza visione del colore rosso, ad esempio, mi dà più di 7000 vibrazioni al secondo. Io, ma chi io sia non lo so perchè sono la Coscienza che osserva e questa Coscienza è unica e purtroppo nella mia ignoranza questa unicità non arrivo a percepirla, nel presente sono nel nirodha, l'interspazio tra una vritti ed un'altra. In quella frazione magica di secondo, l'ologramma viene disfatto e ricostruito come copia conforme  ma non identica all'immagine precedente. Lì può succedere tutto e il contrario di tutto. 

Con i miei modestissimi mezzi penso che sia già qualcosa rifugiarmi tranquillamente lì, il centro silente e calmo del tornado, mollando tutto per sfuggire all'esplosione della polveriera. Se fossimo in parecchi a fare così, la polveriera potrebbe anche non esplodere perché l'ologramma potrebbe venire modificato.

E' possibile cha la Vita stia organizzando un'operazione cosmica, drammatica, per obbligarci a questo.

Ciao.
Guido

2 commenti:

  1. interessante, se così facessero in molti che succederebbe? In tanti hanno iniziato in fondo a mollare i vecchi miti e la realtà si sta organizzando. La nostra idea comunque, che passato, presente e futuro siano separati e distinti fa parte della grande illusione: Io sono il risultato degli eventi passati e sarò la somma di quelli attuali più quelli passati, perciò dire che sono distinti non è proprio esatto, è un po' come vedere il mondo chiuso in una scatola a sole 3 dimensioni ...

    RispondiElimina

Scrivi un tuo commento: