martedì 25 settembre 2012

COS'E' LA DEMOCRAZIA?





Il 15 Settembre era il World Democracy Day.

Io non lo sapevo. Sinceramente neanche sapevo esistesse una giornata dedicata alla democrazia, ma vale la pena sfruttare l'occasione per tornare sul tema.
Sostanzialmente la democrazia è una truffa. Uno spettacolo teatrale che induce le persone a credere di avere il controllo.

In tutto il mondo è la stessa storia. I politici arringano le folle promettendo di rubare agli "altri". Mai una discussione razionale su un qualsiasi tema: si gioca tutto esclusivamente sul sentimento popolare e su cosa conviene dal punto di vista elettorale. Il breve termine è quello che conta.

Dopodiché questi prendono il proprio posto negli uffici pubblici e iniziano a fare guerre, spendere i soldi pubblici, indebitare le generazioni future, proteggere le lobby, fare favori agli amici, svalutare la moneta, spiare i cittadini, fare leggi ad personam, tassare. Niente a che fare con il paradiso promesso.

L'Italia penso sia l'esempio più emblematico, un paese in cui le stesse facce si presentano alle elezioni da 30 anni. I discorsi sono sempre gli stessi. A cambiare sono sempre le tasche e la libertà delle persone, in negativo.
Non riesco a spiegarmi come mai gli elettori continuino a stupirsi quando si rendono conto che il loro uomo non ha in realtà fatto ciò che aveva promesso e non si è rivelato il leader dai principi sani e la volontà di ferro.
Succede ogni volta.

Ovviamente c'è sempre qualcuno da accusare per le proprie mancanze. L'opposizione. I traditori interni alla propria parte. I terroristi. Gli speculatori. I cinesi. I ricchi. Ultima entry: i tedeschi.

Nel frattempo banchieri centrali non eletti giocano a fare gli dei con l'economia.. distruggendo le valute e distorcendo ogni possibile segnale necessario al mercato per funzionare.

Come abbiamo recentemente visto azioni, obbligazioni, oro, petrolio, materie prime.. tutto ha immediatamente reagito alle parole di Draghi che prometteva liquidità infinita o a Bernanke che annunciava il QE3. L'assurdità sta nel fatto che il mondo intero dipenda dalle parole di 2 persone.

Ecco cosa è la democrazia oggi. E non è certo qualcosa da celebrare.
Ogni governo, in una repubblica democratica o no, si basa sull'idea che alcune persone debbano avere poteri illimitati: uccidere, rubare, controllare l'offerta di moneta ecc.
Questi sono poteri che nessuna persona o gruppo di persone dovrebbe mai avere.
Ovunque e da sempre al governo sono andate persone bramose di controllare le vite degli altri. In democrazia la differenza è l'illusione che hanno le persone di essere libere.

No, la democrazia non è da celebrare. Non voglio neanche parteciparvi.
Non ho bisogno di capi che mi dicano cosa fare o mi dicano dove finisce la mia libertà.

Riecho
Editor EconomiaeLiberta.com

2 commenti:

  1. In tutto il mondo è la stessa storia. I politici arringano le folle promettendo di rubare agli "altri"

    Non ho capito il senso di questa frase ... per il resto

    E' sicuro, non c'è nessuna democrazia da celebrare. Semplicemente perchè non esiste o meglio esiste solo come maschera dell'oligarchia (governo di pochi) - Sto citando Salvatore Brizzi pagina 19 del suo "La Rinascita Italica" che sto attualmente leggendo.

    Grazie e cordiali saluti. Tina

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    1. Credo che il politico non riesca a creare ricchezza. L'unica cosa che riesce a fare è spostarla: arricchendo alcuni a scapito di altri. Ecco che se prometti di rubare ad "altri" può andare bene. Ma adesso, come dici tu, gli "altri" sono il 99%.

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