martedì 4 settembre 2012

POVERA TERRA, COME ANDRAI A FINIRE?


Riempiranno le nostre coste di trivellazioni visibili di petrolio e gas, devasteranno aree ancora bellissime ed ecologicamente sane con campi di estrazione inquinanti e pericolosi. Costruiranno altri due gasdotti dall’Africa e quattro pericolosi rigassificatori sulle sponde del nostro bel mare. Torri di ferraglia ovunque, tubazioni enormi che arrivano sulle coste… orribili ed enormi impianti di metallo….
Inquinamento dell’acqua, dell’aria, della terra, del’anima…
Un disastro. La principale aggressione al nostro ambiente e al nostro paesaggio mai perpetrata da un governo, sta per essere attuata. Con la scusa della crisi economica indotta da chi adesso si è impadronito della politica e vuole comprare a ribasso i nostri beni e devastare il nostro ambiente.. Per cupidigia, al servizio di poteri anticoscienza.
Questo il piano presentato dal Ministro Passera come il toccasana per uscire dalla crisi. Presentato in modo acritico ed esaltatorio dalle “trombe” dei poteri oscuri, come Repubblica ed altri. Un grande piano energetico per aumentare di ben “mezzo punto “ il PIL del paese.
Di mezzo punto?
Una devastazione così massiccia per mezzo punto di PIL?
Ma tenetevelo il mezzo punto di un indice che non dice nulla, se non alimentare la schiavitù della gente dal mondo della finanza.
Ben più di quel mezzo punto si poteva ottenere con un piano di rilancio delle nostre bellezze naturali ed artistiche e con una appropriata campagna di salvaguardia, di ripulitura, di propaganda a livello mondiale delle bellezze italiane. Ma loro non amano il bello che è amore, loro sono schiavi della bruttezza che è figlia dei poteri anticoscienza dai quali acriticamente dipendono.
Noi vogliamo un mare pulito, un paesaggio che possa ancora parlare al cuore, un Paese che punti sulla propria bellezza e non sul proprio imbruttimento.
Quanti punti di PIL si perderanno per la riduzione di turismo dovuta all'imbruttimento? Questo non ce lo dicono. Perché? Perché loro in effetti non vogliono nemmeno il PIL, loro sono gli automi di poteri di morte e devastazione.
Per questi tecnici, freddi calcolatori senza cuore, evidentemente l’ideale sono i deserti di pietre ma ricchi di petrolio dell’Arabia Saudita, le coste devastate dei Paesi produttori di petrolio… E’ ideale una popolazione che invece di interagire con una natura meravigliosa sta annichilita chiusa nel pollaio di un megastore, o in casa a guardare la televisione o ad abbuffarsi di realtà virtuale cibernetica…
Essere privi di amore significa non vedere l’amore che è ovunque nella bellezza di madre Terra. Significa respingere questo amore che è vita per la nostra anima.
Ma loro sono morti dentro, al lavoro per i poteri della morte. Solo la droga della cupidigia e dell'ambizione li tiene in piedi. Così li hanno resi schiavi.
Noi non siamo morti dentro ed amiamo la vita e la bellezza. E non siamo pochi. Ci batteremo con tutte le nostre forze perché questo scempio non avvenga. Prepariamoci ad una megabattaglia per salvare il nostro ambiente.
Sarà una bella battaglia, fatta per amore. Dovremo essere tanti!
Seguiremo da vicino i dettagli del progetto di questo scempio e ve ne terremo informati.

Fausto Carotenuto

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Suggerisco l'intervista al Dr. FIORE VOLENTINI, 
Sindaco di Montesano sulla Marcellana (SA),
pubblicata su questo blog nei giorni scorsi

COME DISTRUGGERE POPOLI E TERRITORI 


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