mercoledì 2 aprile 2014

INGANNO A CINQUE STELLE



Da quando studio le logiche delle elites assolutiste che muovono le fila dei nostri governi, dei nostri media, che scelgono i nostri politici, che impongono i trattati e che inducono e strumentalizzano le crisi economiche sono sempre riuscito a mettere insieme tutti i pezzi del mosaico seguendo la loro ideologia che alimentata dall’arroganza del potere li porta a commettere numerosi errori a lasciare prove e tracce evidenti del loro operato spesso anche volutamente in segno di disprezzo e sottovalutazione dei popoli che intendono soggiogare.

Ma i tempi sono cambiati, hanno accelerato troppo i loro progetti e seminato distruzione e disperazione finendo per accendere un riflettore sul loro operato. I fili con i quali hanno mosso i loro burattini non passano più inosservati, i governi fantoccio che hanno instaurato hanno una precisa tracciabilità e cominciano a destare sospetti. Continuando di questo passo la gente sarebbe insorta davanti ad un evidenza che neanche la miopia di un popolo anestetizzato da decenni poteva ancora lasciar passare inosservata. Così hanno cambiato strategia ed hanno vinto. Hanno ancora maledettamente vinto loro con uno scacco matto al mondo sovranista e antisistema. L’operazione che stanno portando avanti con il Movimento Cinquestelle è un’operazione impeccabile, studiata nei minimi termini, così minuziosamente congeniata da essere invisibile persino dall’interno.
Non possono continuare ad usare tecnocrati provenienti dalle lobby finanziarie internazionali, non si possono più servire di politici di vecchia guardia che sono ingrassati talmente tanto ai danni del popolo da aver fatto dei faccioni che non possono essere più nascosti da una maschera. Non possono più avvalersi di vecchi politici navigati o imprenditori di successo che promettono miracoli per l’azienda Italia per mandarli poi in pasto al momento opportuno a schiere di lavoratori disperati. Hanno capito persino che le vecchie etichette, destra, sinistra, fascista, comunista, sono superate ed hanno perso aderenza.

Ora sanno che devono utilizzare persone come noi, persone per bene, persone pulite, persone che provengono dalla società civile, senza macchia, senza curriculum, ma soprattutto senza consapevolezza del ruolo che stanno giocando. Persone ignare del disegno che le vede protagoniste e che riescano a fare breccia nei cuori della gente comune che finalmente si sente rappresentata, presa in considerazione, ascoltata, aiutata. Il vero potere (termine coniato da Barnard) questa volta si è creato uno scudo che lo rende inattaccabile, inavvicinabile, insindacabile. Ma come hanno fatto a mettere insieme tante persone provenienti da esperienze diverse, da culture diverse da interessi diversi, con colori politici spesso opposti in un unico Movimento?

L’hanno fatto in maniera geniale creando un programma che è un non programma, uno statuto che è un non statuto, come quei quadri antichi che raffigurano un volto che sembra che ti guardi da qualsiasi lato ti sposti. Il programma Cinquestelle alle europee è studiato in modo da dare la possibilità ai sovranisti di credere di essere rappresentati ma la stessa cosa accade agli europeisti. Allo stesso modo si crederanno rappresentati i nazionalisti e gli autonomisti, i meridionalisti ed i padani, i conservatori e i progressisti. Perchè quel programma dice tutto ed il contrario di tutto ed usa come collant, come cortina fumogena gli unici due punti che accomunano tutti coloro che fanno parte delle categorie che ho elencato.
Questi due punti sono: Democrazia e trasparenza. 

L’importante sarà far credere che tutto venga fatto in trasparenza e tutto in nome della democrazia ed il gioco è fatto. Hai tutti in pugno.
Il sovranista accetterà di far parte di un movimento che non si schiera apertamente per la sovranità monetaria perchè gli avranno fatto credere che per democrazia bisognerà prima consultare il popolo (non importa se non si può fare, se è assolutamente controproducente o se avrebbe tempi proibitivi), l’importante è aver trovato il modo di imbrigliare il sovranista e reprimere le sue obiezioni.
L’europeista a sua volta andrà tenuto a bada con parole come euro bond, nuova europa, europa dei popoli (non importa che non esiste e non esisterà mai, che è infattibile, che non ci sono le basi ) l’importante è fargli credere che loro andranno lì e vogliono cambiare tutto. Non importa se si tratta di scardinare un progetto che è stato architettato e portato avanti per quasi un secolo dalle elite più potenti e strutturate del mondo. Loro devono continuare a nutrire la convinzione che l’Europa si possa cambiare, che i trattati si possano riscrivere e che non servirà per forza andare via ma basterà sottrarre tutto ai potenti del mondo e metterlo nelle mani di boy scout a cinquestelle in quella che loro vogliono rinominare Europa dei popoli. Perchè non dirlo chiaramente che siamo europeisti si domandano una parte dei pentastellati.
La risposta è la medesima data precedentemente: “Non si può dire. Bisogna prima aspettare il responso del popolo ( lo stesso di prima, quello infattibile, quello che non avverrà mai, quello controproducente, quello dai tempi proibitivi) ed ecco che anche gli europeisti rimangono imbrigliati e silenziati.

L’esaltazione della democrazia è lo scudo che ripara tutti. Stessa cosa per la trasparenza.
Perchè il pentastellato che viene da un trascorso ideologico di destra dovrebbe accettare l’abolizione del reato di immigrazione clandestina?
Perchè gli diranno che è stata una scelta trasparente, che è stato votato. Ma votato da chi? Dai 60 milioni di italiani che potrebbero subire gli effetti dell’immigrazione selvaggia? No forse da 6000 attivisti o poco più ma non importa, questo è marginale perchè non ci si può opporre alla trasparenza. Hanno votato.
E quando votarono per far sì che avvenisse il confronto tra Renzi e Grillo e quel confronto invece fu reso nullo dal leader penta stellato, ci si poteva opporre? Certo che ci si può opporre ma con chi si è opposto è stata poi usata la democrazia e la trasparenza e con un voto li hanno sbattuti via.
Ma è corretto? Certo che lo è. Anzi è democratico e trasparente. Ma torniamo alle cose concrete.            
                                                                               
Questi ragazzi dovranno andare in Europa per cambiare un qualcosa che è stato messo su da menti criminali ma di veri e propri geni della truffa, intelligenze eccelse, strateghi internazionali, esperti di geopolitica, economisti, giuristi, costituzionalisti, diplomatici che hanno accettato di lavorare più o meno consapevolmente al servizio del male. Come si può riuscire a disarmarli? Come bisogna addestrarsi per entrare in guerra con questo sistema? Ci vorrà senza dubbio un esercito di intelligenze eccelse, di strateghi internazionali, di esperti di geopolitica, di economisti, di giuristi, di costituzionalisti, disposti a lavorare sul fronte opposto a favore del bene.
Ed invece i leader Cinquestelle come pensano di sconfiggerlo questo sistema? Chi manderanno in trincea? Con che requisiti sceglieranno i loro generali? Nessuno. Puoi essere chiunque, una massaia, un animatore, un cantante, basta che sei iscritto al Movimento almeno dal 31/12/2012 e che hai accettato di scannerizzare il tuo viso e la tua identità su un computer.
Ma com’è possibile? Certo che è possibile perchè nel Movimento c’è democrazia e trasparenza.

Qualcuno potrebbe pensare che almeno un 30% di candidature dovranno essere di natura puramente tecnica visto l’importanza e la specificità dei temi che andranno ad affrontare i futuri eletti. E invece no. Chi pensa questo vuol dire che non ama la democrazia e non ama la trasparenza.
E visto che i Cinquestelle sono democratici e trasparenti, tutti accetteranno che per ottenere una nuova Europa, rescindere i trattati, concordare i vari eurobond, fiscal compact, two pack e trattare con Van Rompuy, Barroso, con la Merkel, con i spietati lobbisti europei, con gli intoccabili della World Trade Organization, della Business Europe, della Round Table Of Industrialists, a scontrarsi con i responsabili dei potentati finanziari ci potranno andare anche la massaia e l’ex imbianchino purchè siano stati scelti in maniera democratica e trasparente.
Sorge il dubbio che questi potrebbero essere, in alcuni casi, di buona volontà ed onesti ma non esserne capaci. Pazienza vuol dire che prima impareranno, faranno degli errori ma impareranno. Attualmente nel Parlamento italiano a distanza di un anno abbiamo ancora chi dice che si deve informare sull’euro in un periodo in cui mezza Europa già pensa di uscirne ma in compenso abbiamo finalmente persone oneste e pulite e vorrà dire che in Europa l’anno prossimo troveremo qualcuno che si starà ancora informando sugli eurobond.
Pazienza. Questa è la democrazia, questa è la trasparenza. Sono in atto in queste ore le selezioni dei candidati, quelli che si batteranno per condurci fuori dalla dittatura finanziaria.

Si propongono sul web con un video democratico e trasparente che nel peggiore dei casi sembra un provino del grande fratello, e nel migliore dei casi uno per The apprentice, manca solo la Marcuzzi che li elimina o Briatore che li bacchetta prima di passarli alla fase successiva.
Presto le bacheche di tutti saranno invase di appelli di questi guerrieri della jihad europea in cui lanceranno la propria fatwa contro i poteri forti mondialisti e comunque vadano le cose, di tutto si potrà dubitare ma mai del fatto che in Parlamento arriveranno persone per bene, incensurate, di buona volontà ed estranee a qualsiasi logica clientelare.
E questo sapete che vuol dire? Che chiunque muoverà una critica al Movimento sarà immediatamente bollato come uno che è contro le persone per bene, incensurate, di buona volontà ed estranee a qualsiasi logica clientelare. Quindi verrà considerato un venduto, un corrotto, un infiltrato, un massone. Vi rendete conto della genialità di chi è riuscito a concepire e strutturare tutto questo.

Vi rendete conto che gli interessi di pochi sono ancora una volta intoccabili con la sola differenza che se prima provare a smascherali voleva dire avere il supporto del popolo oggi hanno creato un meccanismo talmente invisibile e sofisticato che se provi a mettere in guardia il popolo sarà il popolo stesso a combatterti perché le masse hanno occhi per vedere solo le prime file e mai quello che c’è dietro. E in prima fila questa volta c’è gente come noi. Come loro. Provare a far cadere la maschera vuol dire toccare a mani scoperte un filo dell’alta tensione. 
Chi poteva riuscire a concepire qualcosa del genere? Un politico? No. Uno stratega? Neanche. Solo un geniale esperto di marketing. Solo uno che sa alla perfezione quello che la gente vuole vedere in questo momento, quello che la gente vuole sentire in questo momento. Da chi vuole sentirselo dire e come vuole sentirselo dire.  Solo uno che conosce alla perfezione queste tecniche e riesce a mettere insieme le persone giuste e i personaggi che incarnano queste istanze, può convincerli che si stanno battendo per la giusta causa come fanno gli estremisti islamici con i loro kamikaze.  Ci vuole qualcuno che sappia mettere su una struttura che funzioni come quelle delle più sofisticate massonerie, dove ad ogni livello corrispondono persone e obiettivi ma nessuno è realmente a conoscenza degli obiettivi di chi è sopra di loro. Il gioco è fatto. Tutto quello che si dovrà continuare a fare per il successo dell’operazione è fare sentire il popolo realmente rappresentato. E il popolo si sente rappresentato semplicemente se in Parlamento ci trova persone per bene e oneste e questa è una cosa che nei Cinquestelle è sempre accaduta ed accadrà sempre. Se poi li vedono anche prendersi qualche pugno in Parlamento per difendere un loro diritto o fare una ramanzina pubblica al Presidente di turno tanto meglio. I consensi continueranno a salire.

E i poteri forti in tutto questo? Ai poteri forti interessa solo che i loro esponenti che secondo le previsioni e le promesse sarebbero dovuti andare tutti a casa si ritrovino invece tutti al Governo (mai i vecchi partiti avrebbero immaginato, se non ci fosse stato l’avvento dei cinquestelle di trovarsi tutti insieme così compatti, concordi e blindati al Governo).
 Ai poteri forti interessa riuscire ad imporre indisturbati i propri burattini alla Presidenza del Consiglio (ci sono riusciti altre due volte). A loro interessa riuscire ad avere ancora un Presidente della Repubblica che risponda ai loro diktat (anche al costo di riconfermare quello uscente come hanno fatto).
A loro interessa che tutti i trattati europei vengano firmati, che tutti i vincoli vengano rispettati e che le banche vengano ricapitalizzate con i soldi dei cittadini. Una volta che sono riusciti ad ottenere questo (e ci sono riusciti) lasciano correre se qualcuno gli fa le ramanzine in Parlamento, se qualcuno si batte per evitare la modifica di un articolo di una Costituzione ormai tutta completamente esautorata.
Tutto fa gioco, tutto è funzionale ai loro reali interessi.
Se la gente si sente rappresentata in parlamento non scenderà nelle piazze. Se i propri rappresentanti rinunceranno anche ai loro rimborsi, li devolveranno alle aziende e si adopereranno per smascherare il politico ladro e quello che nell’aereo di stato porta con se anche il fidanzato allora non solo si sentiranno rappresentati ma si sentiranno giustamente fieri e orgogliosi dei loro rappresentanti.
Tutto perfetto. Tutto secondo i piani. Ora tocca all’Europa. Ma lì il bottino è ancora più ghiotto.

Il periodo è di estrema emergenza, la gente rischia di scoprire la truffa europea, il gioco rischia di saltare e l’Italia potrebbe avere un ruolo chiave per fare implodere l’euro sistema. Dalla Francia stanno arrivando guerrieri guidati da una signora sanguigna che fa di cognome Le Pen, eppure i francesi hanno avuto abbastanza da questa Europa, dall’Olanda stanno arrivando gli uomini di un folle di nome Wilders, eppure anche l’Olanda ha avuto abbastanza da questa Europa, dall’Inghilterra stanno arrivando i guerrieri del mitico Farage, eppure l’Inghilterra ha avuto tanto dall’Europa rifiutando anche l’euro.
Quelli che davvero dovrebbero stare incazzati e disposti a tutto in questa guerra siamo proprio noi italiani ma mentre gli altri si sono attrezzati, addestrati ed armati fino ai denti noi stiamo partendo solo con la tenda da campeggio e le divise da boy scout tutto però all’insegna della democrazia e della trasparenza.
Ma non dimentichiamoci che i parlamentari pentastellati sono tutti onesti, dal primo all’ultimo e questa volta potrebbero avere le idee chiare e rendersi conto, una volta arrivati in Europa, che quello che vogliono i leader non è proprio quello che vogliono loro e la  base del Movimento in cui credono fermamente.

A quel punto, se decidessero di non rendersi complici e di non andare avanti sulla linea imposta dovrebbero però essere disposti a pagare la modica cifra di 250.000 euro. Tutto calcolato. Tutto previsto. Lo so sembra assurdo ma chi ha detto mai che il Movimento Cinquestelle è un movimento democratico e trasparente?
Geniali. Tanto di cappello. Hanno vinto ancora".

Francesco Amodeo

FONTE: http://dadietroilsipario.blogspot.it - See more at:
 http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=23243#sthash.GVsr7jxC.dpuf




9 commenti:

  1. Un paese circondati dai mari ... che son diventati la discarica EUROPEA purtroppo per noi. Anni addietro ascoltavo un massone che diceva, era il 2006, che l'Italia sarebbe diventato un posto molto brutto dove vivere nei prossimi anni, non sbagliava Leo Zagami, non che mi piaccia il personaggio, ma vedo oggi attorno a me la disperazione più totale. Una attività su tre fa lo scontrino, le altre due hanno chiuso mi diceva ieri sera un tizio che ha l'attività e che come molti altri non saprà più come tirare avanti. I locali costano da tenere aperti, lavoro non ce n'è se non a duecento euro al mese, e lo chiamate lavoro, sic!?? Il paese del precariato, delle discariche abusive e dei condoni, il paese con i vecchi 90enni che governano e ancora c'è gente che dice Renzi farà qualcosa ...
    Purtroppo allo schifo non c'è fine
    Qui l'articolo
    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/veleni-grossi-da-nord-sud.html

    RispondiElimina
  2. Sono un grillino della prima ora come pochi altri penso.
    L'informazione che dispongo varia dall'ufologia alle scie chimiche, dal satanismo all'esoterismo, dalla real politiK mediatica all'antipolica e così via.
    Non seguo le TV e se le guardo è solo per ridere, sono fuori dai giochi di palazzo e non mi espongo.
    Ti seguo con grande interesse caro Francesco e ho avuto l'impressione, leggendo questo articolo, che tutti noi siamo dentro una grande giostra infernale dove l'unico spiraglio aperto per il popoluccio sta nel suo buco del culo, messo sempre in bella evidenza tra l'altro.
    Comunque la si giri siamo sempre a punto e a capo perchè il vero potere sta cento anni avanti e non può essere sconfitto.
    Facendo una piccola riflessione però potrei tranquillamente pensare che tu stesso sia una pedina del potere che fa la ruota di scorta ad un movimento che potrebbe prendere una via incontrollabile tipo, che so, i fascisti di piazza Maidan.
    Il mondo è così e non ci si può fidare più di nessuno, non credi?
    Nella tua disamina hai dato il via ad una serie di dubbi che arrivano a toccare la mia sensibilità fino in fondo all'anima producendo un certo sconforto che, a questo punto, deve assolutamente trovare degli appigli.
    E gli appigli stanno in me, solo in me.
    Non mi importa chi andrà in Europa! Non ho votato nessuno dei candidati del M5S perchè non li conosco, però posso dire di conoscere Beppe Grillo.
    Quello che so di Beppe Grillo è che fino a questo momento si sta comportando allo stesso modo di come mi sarei comportato io se fossi stato al suo posto. Questo mi da conforto per il momento.
    La sponda successiva sulla quale mi appoggio per non cadere è rappresentata dalla mia consapevolezza che rende la politica giornaliera del M5S un libro aperto ai miei occhi. Non posso essere ingannato con l'ipocrisia e questo Beppe Grillo lo sa benissimo. Io so che lui sa ed è questo il trade union che ci unisce nella lotta.
    Beppe Grillo è perfettamente cosciente che mi perderà nello stesso momento in cui questa falsa presa di posizione nei confronti dell'euro e dell'Europa continuerà imperterrita ad essere proposta. Ora capisco che le minacce di cui Beppe Grillo e la sua famiglia sono stati oggetto possano creare un modo di esporre le cose un tantino alleggerito rispetto all'impeto iniziale ma in futuro, quando i vari Di Battista, Di Maio, Sibilia avranno i loro controfigure in Europa, il M5S dovrà assolutamente percorrere la strada dell'uscita dall'Europa, altrimenti ciao!
    In conclusione non riesco a concepire come tu possa credere che Marin Le Pen possa far parte dei nostri quando sappiamo benissimo che i partiti che nascono e muoiono in questo sistema fanno tutti parte, appunto, del sistema. E' una contraddizione in termini quella che tu fai privilegiando la solita politica; la stessa politica che ci ha portato a questo momento storico.
    Il M5S è qualcosa di nuovo e, come tutte le cose nuove, porta divisione e preoccupazione. La grossa novità però non legittima nessuno a distruggere quello che ancora deve nascere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono d'accordo ma chi scrive e' al corrente che l'italia si e' arricchita attraverso i contadini gli operai analfabeti e tutti quelli che si sono rimboccati le maniche ma perche' secondo voi ci vogliono indebolire???? la fiducia in questo momento e' importante sono certa che chi andra si fara onore come i deputati e i senatori anch'io comunque se non verra' fatta una politica di uscita dall'euro faro' le mie riflessioni non certo per poi votare quanti hanno fatto parte di tutti questi governi che oltre a essere degli incapaci rubano non piu sul profitto ma sul debito proprio come i veri criminali

      Elimina
  3. Dalle parti mie si dice che i morti si contano alle fine.

    RispondiElimina
  4. la sovranità monetaria auritiana nel m5s non esiste e grillo era un suo discepolo.
    Le scie chimiche per grillo non esistono, poi in video ripreso di nascosto dice che è troppo per la gente.

    BOCCIATO PER ASSOCIAZIONE MASSONICA (a quanto pare grillo fu a bordo del panfilo britannia nel 92!)

    Enrico.

    RispondiElimina
  5. Che il movimento di grillo sia nato con l'obiettivo di canalizzare un inevitabile dissenso è cosa acclarata ormai e l'ambiguità del programma pentastellato è una prova in tal senso.Un inganno sofisticato ordito dai poteri forti.
    Forse l'unica nostra speranza, flebile flebile, è che alcune personalità di spicco del movimento prendano coscienza di questo inganno ed in qualche modo rompano il recinto ideologico politico in cui sono stati così abilmente rinchiusi.
    Un sogno forse irrealizzabile.

    RispondiElimina
  6. ma abbiamo riflettuto su cosa si fonda realmente il POTERE FORTE o i poteri forti,si fondano su un tacito CONSENSO,mi consenta?,ripeteva spesso il nano malefico...avete presente l'esperimento di noam chomsky sulla rana messa su una pentola a bollire,se l'acqua in quella pentola si fosse riscaldata subito la rana sarebbe subito zompata fuori,ma per bollire la rana si doveva fare lentamente,ed è cosi che siamo stati bolliti ignari di ciò che accadeva,francesco amodeo è davvero convinto,che cosa sarebbe il popolo italiano senza il movimento cinque stelle,cosa saremmo oggi,il popolo sarebbe in piazza,ma non saremmo ne più ne meno della grecia,credo che il mondialismo abbia subito una brusca frenata al loro completamento,il fatto che il popolo prenda coscienza su certi temi,si informi,prenda consapevolezza di chi ha voluto la nostra situazione,perchè in questo percorso verso il baratro qualcuno ci ha pur condotto,qualcuno guidava,chi sono i colpevoli?,l'origine dei nostri mali,e allora ritengo che il movimento cinque stelle ha un senso,il popolo deve saper,deve conoscere,riacquistare una COSCIENZA CRITICA,UNA COMPRENSIONE,se non totale,ma per lo meno una conoscenza che lo conduca verso nuovi orizzonti,circuendo i maligni,adoperando L'UNICA VIA che ci conduca fuori da questo pantano,ed è seguendo la nostra COSCIENZA!

    RispondiElimina
  7. complimenti per il commento e aggiungo leggete il libro del giornalista terzano terzani in breve parte dei cinesi non condividevano mao ma l'hanno eletto lo stesso perche era per il bene comune ne sono usciti vincenti il ns tutti a casa dei politici deve essere una convinzione ferma ma dobbiamo tutti insieme collaborare a dare ilbuon esempio per eliminare il clientelismo i voti comprati i brogli elettorali e quant'altro serva per il futuro dei nsgiovani governanti se troveranno strade pulite continueranno e finalmente si potra' parlare di nuovo di NAZIONALITA ITALIANA che parte di noi non considera piu

    RispondiElimina
  8. Alcuni lettori e commentatori di questo ammirevole Blog, sfortunatamente non si rendono conto di CHI è il nemico e qual' è la "cosa" che il nemico vuole continuare ad esercitare spingendo con diabolica astuzia quasi tutti fuori strada su false piste.
    "Vulgus vult decipi, ergo decipiatur" (Il popolino vuol essere ingannato, e allora, che sia ingannato!)

    RispondiElimina

Scrivi un tuo commento: