"SCOPO IMMEDIATO DELL'AZIONE DEV'ESSERE LA RIFORMA DEGLI ANIMI. SECONDO LA MENTALITA' ATTUALE , NON C'E' E NON PUO' ESSERCI NE' VERITA' NE' ERRORE. NELLE MENTI A TAL PUNTO INFETTE, BISOGNERA' INTRODURRE NOZIONI FONDAMENTALI COME L'ESISTENZA REALE DELLA VERITA', I SUOI DIRITTI E L'INGIUSTIZIA DELL'ERRORE"
mercoledì 30 luglio 2014
martedì 29 luglio 2014
LA BABELE DELLE INFORMAZIONI E DELLE OPINIONI
Ciao,
credo che hai tirato in ballo dei termini molto potenti e di facili
malinterpretazioni. "Filosofia", "fisica",
"scienza", "immaginazione", "esperimenti",
"panzane".
Sul fatto che esistono panzane ho la certezza.
Molto meno lo sono sul giudicare poco importante il concetto di
"immaginazione" ai fini della scienza. ('esperimenti fatti
sull'immaginazione', non frutto di)
La "parapsicologia",le "oobe", la vista remota, non vanno
sottovalutate; sono stati spesi milioni di dollari in passato per creare
apparati di task force al riguardo
Rispondi
scusate
ma tutto cio che e' prodotto dell'uomo e' immaginazione prima di diventare
realta' nel mondo materiale,tutto passa attraverso le nostre
percezioni(limitate) prima d'essere
Rispondi
Anche
a me vengono dubbi riguardo alla fisica quantistica, non perché non sia un
segnale evidente di crisi della cultura scientista.
Il vero problema è che la fisica quantistica (che viene messa in ogni piatto
come il prezzemolo) può diventare un ulteriore vettore di liquefazione, per cui
quando si ritiene opportuno acccomodare una qualche razionalità che crea
fastidio, si infila dentro l'incognita quantica, e l'equazione si aggiusta.
Naturalmente ritengo sbagliato tirare in ballo l'immaginazione, per il motivo
che TUTTA la realtà quotidiana si basa sula facoltà dell'immaginazione.
Infatti se andassimo a sindacare quanto la "vera scienza" sia invece
vero folle fantasticare di tecnici che seguono la propria ombra, avremmo
qualche sorpresa.
E' però comunque vero che alla fine lo scientismo deve esaurire l'ossigeno come
un pesce nella boccia.
Che oggi si producano aperture "quantistiche " non è importante per
il valore di tali formulazioni, quanto invece perché vuol dire che il pesce sta
tentando di balzare inutilmente fuori della boccia di vetro.
Quando appare una particolare formulazione di novità, non è detto che sarà
quella il futuro.
Ciò è dimostrato dalla Storia stessa del Cristianesimo degli inizi.
Ma anche dall'apparire contemporaneo di diverse formulazioni di una stessa
invenzione.
sono
d'accordo,ma oggi e' lo stesso sapere scientifico a creare delle domande che ci
mettono di fronte a una realta' totalmente da esplorare,basti pensare alle
percentuali spaventose di materia oscura,basti pensare all' origine del
fotone,al bog bang come fenomeno non riproducibile....credo che l'apertura
mentale e' fondamentale,ma il superamento e' qualcosa di piu' difficile da
raggiungere...prima d'intravedere un superamento bisogna vedere e capiire bene
i limiti...non credo che dottrine e scienze gia ben conosciute possano dare
risposte esaurienti,esse sono come un "toccasana" un
paliativo....credo che per raggiungere un superamento ci vuole il genio che si
move in un qualsiasi tipo di conoscienza....credo che la storia anche questo
conferma
Rispondi
Il ragionamento che fai - di una supremazia filosofica della scienza
d'avanguardia - è apparentemente corretto, solo apparentemente però.
Ti dovrebbe generare dei seri sospetti già soltanto il fatto che oggi la
ricerca è centrata nel campo della fisica delle particelle e del DNA, il che
comporta di avere come committente e padrone un gigantesco apparato
industriale, ciò a causa degli enormi costi della ricerca.
L'industria NON è alla ricerca della verità, ma del potere, e infatti smontare
DNA e atomo niente altro è che maggiorare il campo d'azione dell'apparato industriale,
riducendo gli spazi di Madre Natura.
Il potere industriale è per sua natura VECCHIO, basato sulla ripetizione di
stereotipi del passato, e infatti l'industria si esprime come ciclo
industriale, e come standardizzazione.
L'essere umano è stato “creato“ allo scopo di ampliare le possibilità offerte
dalla natura, e però purtroppo tale compito lo sta svolgendo in senso solo
negativo, prima facendosi schiavo di una “macchina sociale”, e poi seguendo le
cieche “volontà di potenza” di quest'ultima.
Interagire correttamente con la natura infatti non è violentarla, e questo
errore lo si pagherà molto caro, altro che guerra: ne vedremo delle belle.
La verità sull'uomo non si può trovare in un costosissimo acceleratore di
particelle, e neanche nelle speculazioni scientifico-filosofiche della
“spiritualità quantica”. Oggi il termine “quantico” lo mettono dappertutto,
come era del termine “turbo” negli anni '80.
Il fatto stesso di essere moda, sta a chiarire che non genera vera apertura
mentale.
E ciò per il motivo che l'approccio modaiolo alla DIVULGAZIONE della teoria dei
quanti è di tipo consumistico, quindi di conseguenza della faccenda quantistica
se ne depotenzia addirittura la reale possibile valenza rivoluzionaria.
Infatti i modelli sociali concreti, che pavlovianamente creano il sentire
collettivo, rimangono tali e quali anche dopo un'ubriacatura “quantica”.
E' sufficiente leggere con occhio critico questi “spiritualisti quantici “alla
Gregg Braden, alla Rhonda Byrne, alla Vadim Zealand, per capire di che si
tratta: il vecchio superuomismo dello scientista ottocentesco, parente del
darwinismo sociale e dell'eugenetica, che notoriamente è PRE-nazista.
Che il mito yankee della frontiera fosse legato all'eugenetica è abbastanza ben
comprensibile.
Lo stesso “problema quantico” si ripete nell'ufologia - che è fede nelle terre
yankee - la quale crea uno sfogo verso l'imponderabile che però non mette
minimamente in rapporto con l'ambito del già ponderato, della morale
individuale, dell'etica sociale, fino a consentire di queste ultime addirittura
la fluidificazione, come se venisse a definirsi come ambito autonomo e
superiore a quello limitato che A CAUSA DEI LIMITI crea la morale: una
fuga nell'infinito che ridicolizza ogni finitezza.
E questo perché si tratta sempre di ambiti che hanno la coloritura del “deus ex
machina”, quindi un aspetto in stile Harry Potter, di magica soluzione che
cancella il senso della realtà comune sottostante.
Potter è una chiara psy-op tesa a modellare in modo subliminale il pensiero dei
giovani verso un'ottica di superamento del limite.
Il capitalismo – come ha spiegato anche Fusaro – non vuole limiti, e quindi
deve travolgere la morale, che si fonda proprio sui limiti: ci si pone il
problema di come dividere il pane, se il pane è limitato.
Se appaiono gli alieni, sono azzerati i problemi di risorse limitate, di
organizzazione sociale, di senso ultimo del vivere.
Così è anche dell'attesa dei miracoli scientifici.
Non si tratta altro che di un ennesimo “mito della frontiera” spostato da
ambiti geografici yankee ad ambiti dell'infinitamente piccolo (atomo e DNA) o
dell'infinitamente grande ( altri mondi alieni).
La visione scientista in stile Piero Angela è fideistica, ed ha il senso
preciso di tamponare col mito del progresso ogni crepa dell'attuale mondo
tecnocratico, visto come un necessario ma transitorio momento di buio prima
della luce sfolgorante.
Ciò non a caso somiglia alla cavalcata del cowboy verso la valle
verdeggiante, ma anche al peregrinare degli ebrei nel deserto, verso la terra
promessa: un dolore, una fatica su cui è persino vergogna mettere l'accento.
Non c'è più quindi una tensione morale stoica, infinita, ma solo una
sopportazione del peso di una tecnologia a cui si è fidelizzati, in attesa
dello sbocco verso le meravigliose e progressive sorti.
Questo ciclico ripetersi pavloviano di schemi psicologici rifacentisi al mito
della frontiera è però come aumentare le dosi di oppio fino ad uccidere il
paziente, ma è esattamente quel che si vuole in certi ambienti, che debbono
arrivare a possedere la natura, quindi ad eliminare sostanzialmente l'uomo, per
sostituirlo col suo OGM transumanista.
il
pensiero, l'immaginazione, la filosofia arrivano dove gli strumenti attuali
anche i più avanzati non possono arrivare, ma è anche vero il fatto che non
hanno nessun valore scientifico dimostrabile.
Rispondi
+Marco Br Il rapporto tra il pensiero e le
realtà materiali nelle quali si può sviluppare una dimostrazione scientifica va
sviluppato, altrimenti rimane questione fideistica.
Il pensiero deve per forza rapportarsi con la materia attraverso l'analisi, che
è INEVITABILMENTE focalizzazione faziosa.
L'individuo della strada non dovrebbe farsi imboccare come un bambino su queste
faccende, pena il trasformarsi in un fedele di una fede scientista, calata
dall'alto come pacchetto completo: COME un deus ex machina che appare grazie ad
uno shock & awe..
Quello che si spaccia per comprensione della divulgazione scientifica è invece
ammaestramento pavloviano di fedeli tribali.
Da questa differenza scaturisce ad esempio il fatto che l'individuo non avverte
il sapore di banalità sul piano filosofico, che trasuda dalle pagine delle
riviste di divulgazione scientifica.
Leggere Focus o leggere Novella 2000 regala la stessa impressione subliminale.
E questo per quale motivo?
Ma perché la scienza pratica, la tecno-scienza, è analitica, e nell'analisi c'è
scelta arbitraria dei percorsi da sondare.
Tale arbitrio è per sua stessa natura una forma di linguaggio nascosto, una forma
di non neutralità, perché l'arbitrio nel suo essere una sequenza di vuoti e
pieni, di zero e di uno, può benissimo essere analizzato come si farebbe con un
messaggio radio proveniente dallo spazio, alla ricerca di forme di intelligenza
extraterrestri: nella casualità apparente c'è invece intelligenza.
SU QUESTA FAZIOSITA' NON SI E' RIFLETTUTO A SUFFICIENZA.
Quindi occorre distinguere BENE tra il valore dell'analisi scientifica di un
fatto specifico, e il valore della scelta di cosa analizzare e cosa non
analizzare: quindi anche sui limiti che si danno alle forme di analisi.
La scienza, poggiando solo su specifici percorsi storici di analisi, diviene
una dea bendata, pur vantandosi invece di avere gli occhi ben aperti.
Una domanda: ma perché il potere ufficiale della scienza psicologica oggi
psichiatrizza ogni realtà umana - nella forma stalinista del trasformare il
dissenso in malattia mentale - ma MAI costoro si sono sentiti di lanciare
allarmi riguardo alla follia di quella classe di tecnici di laboratorio
scientifico che invece hanno segni evidenti di squilibrio in direzione di
sadismo, cinismo, e via discorrendo?
Si finge che la fede scientista non faccia danni sul piano filosofico, con
ovvie ricadute sul piano della salute mentale, e quindi anche della capacità di
utilizzo dell'intelletto, fuori dei percorsi arbitrari stabiliti dalla macchina
industriale scientifica.
Oggi ragionare di argomenti tabù con l'uomo della strada diviene impossibile,
per le resistenze che il cervello crea ad un tale essere.
Ma questo sta a dimostrare che il pensiero dell'uomo della strada non è libero,
quindi non è suo.
E' un pensiero calato dall'alto, imposto a biscottini come è nei cani da circo,
e semplicemente si svolge secondo i passivi percorsi di ammaestramento.
SIAMO AL VIETATO PENSARE.
Questo ragazzo ha fatto un gran lavoro, merita di essere letto.
Le
panzane le dice la Chiesa da 2000 anni e mo basta.
Rispondi
Detto
in due parole,sicuramente qualsiasi tipo di "sviluppo" oggi e'
sottoposto a tutte le dinamiche economiche-industriali,ma e' anche vero che per
me i sistemi di mercato stanno frenando il NATURALE svolgersi ed evolveri della
tecnica.Intendo dire che anche l'intervento umano sul DNA(non apro la parentesi
sui limiti della morale)e' natura umana,se l'uomo e' nato per pensare,per
creare potenza che cambia il mondo,be allora ogni cambiamento che produce e'
qualcosa di assolutamente naturale,anche l'inquinamento in questo senso.Secondo
me si tratta di capire che le potenzialita' dell'uomo assopite o mai
risvegliate sono qualcosa di enormemente piu' grande di tutte le categorie che
esistono,ecco perche' il discorso immaginativo e' fondamentale,proviamo a pensare
un uomo d'inizio 900 con uno smartphone in mano...i telefonini odierni sono un
es di come abbiamo distorto(accorciato in questo caso)lo spazio tempo per la
percezione visiva e auditiva,cioe' se lo stesso principio lo si applica per la
percezione tattile hai il teletrasporto,che a noi oggi sembra pura
fantscienza,quasi inimmaginabile (quasi...).Un piccolo e semplice es per far
capire che la mia visione evolutiva deve per forza eludere i sistemi odierni
che a mio parere e' il momento di decadenza prima di una rinascita...forse sono
troppo ottimista,scusate scrivo con la pancia,un saluto
Rispondi
+salvatore cirillo Se estendi il naturale
all'infranaturale e al sovrannaturale, perdi il senso del termine, ed è quella
esattamente una liquefazione.
E' come dire "il Tutto", termine che da solo non porta da alcuna
parte, rimanendo inutilizzabile.
Vedi che di conseguenza quando un termine si fa totalizzante, quella è una
diminuzione di libertà, non un accrescimento.
E' come dire che UNA pappa particolare che passa il convento è LA pappa, tout
court.
Il mercato è SEMPRE tecnica, quindi è niente altro che il sistema nervoso del
mostro tecnocratico, e perciò frena nel senso che incide come componente su
altre componenti, come è degli ingranaggi di ogni apparato tecnico.
Però anche l'asfalto frena la ruota - si chiama grip - e così consente
all'automobile di essere potente, mentre un'auto che slitta nel fango può avere
500 cavalli, ma rimane ferma.
Il frenare la ruota, che è la funzione dell'asfalto, poi ha quella dimensione
non visibile nel rapporto immediato ruota-suolo, che è quella del tragitto del
percorso asfaltato: dove porta la strada asfaltata?
E lo stesso discorso - di una realtà diversa dall'apparenza tecnica - si può
fare riguardo alla "realtà aumentata" degli smartphones: si tratta
invece di una realtà diminuita, nelle stesse modalità per le quali la
divulgazione non è apportatrice di maggiore libertà ma di maggiore
vincolo.
Una cultura come la nostra attuale, che è venduta al mercato dello share
televisivo, è esattamente schiavizzante quanto più è appetibile e democratica.
Infatti si perde razionalità, e prevale il fideismo, divenendo la tecno-scienza
ancora più dipendente dal suo sistema nervoso, il mercato manipolato da pochi
sinistri illuminati.
Governare i desideri delle folle e da lì trarre l'autorità per imporre ai
tecnici "chierici traditori" una particolare priorità, è il trucco.
Ma tutti questi errori avvengono per il motivo che il più grande successo del
diavolo è quello di aver fatto credere alla sua inesistenza.
Perciò oggi "naturale" significa soltanto "ovvio",
"scontato", quindi nella direzione della moda tecnocratica totalizzante.
Per questo oggi gli umani vivono in un labirinto dai percorsi caotici e
contraddittori, ma non se ne accorgono, per il motivo che l'ondegggiante
mainstream è divenuto il baricentro dei singoli individui: si è stabili se si
ondeggia in armonia con la folla ubriaca di se stessa.
C'era una bella vignetta di Staino, nella quale la bambina chiedeva a Bobo
"papà è vero che..." eccetera eccetera. E il padre rispondeva:
"dipende... chi l'ha detto?".
FINE (per ora)
domenica 27 luglio 2014
RIVELAZIONI INCREDIBILI E POCO CAPITE
Maledizione! – Esclamò l’uomo indignato che aveva capito il meccanismo del trucco – io vorrei spiegare a tutti come fanno i criminali in doppiopetto blu, coi loro modi così raffinati e tante parole eleganti, a derubare intere popolazioni senza che nessuno, o quasi, riesca ad aprire gli occhi! – Non saranno stati, per caso, tutti ipnotizzati, o sono tutti malati di mente?
Vabbè, io ci provo – aggiunse l’uomo indignato, parlando all’uditorio stipato di belle signore e bei signori –. Poi voi mi direte se sono riuscito a decomplicare... no, cancello «decomplicare», volevo dire a semplificare il difficile, ok?
Prego seguitemi con attenzione: Il trucco consiste nel far credere a uno di avergli dato una scatola piena di monete d’oro, senza avergli dato un bel niente.
Orbene, se uno è convinto d’ aver ricevuto in custodia la scatola pieno d’oro, quello pensa di avere il dovere di restituirla, cioè egli pensa d’avere un debito, e anzi, da persona perbene insiste per restituire il «debito».
Ecco allora che il buon uomo si fa in quattro per restituire una «ricchezza» che non ha affatto ricevuto e che non esiste neppure.
In realtà i furbi ricevono come «restituzione» una gran massa di ricchezza che non hanno prestato affatto: è solo un flusso a senso unico che, prodotta dalle mani degli italioti, viene convogliata nelle tasche di raffinati malviventi e da quelli fatta sparire: trasferita verso lidi lontani.
– Ma io non ci credo affatto – disse uno dell’uditorio, il sig. Simplicio – Non é possibile questo che lei dice; nessuno ci crederà, ma scusi, metterebbero in piedi una tale messinscena, una stangata spettacolare come questa e nessuno se ne accorge, e nessuno interviene? Non mi faccia ridere! Le istituzioni non se ne accorgerebbero? Il Presidente della Repubblica?, il governo, il parlamento, i politici, i sindacalisti, non se ne accorgerebbero? E la magistratura e tutti gli amministratori nelle città non denuncerebbero queste cose? terrebbero il becco chiuso per caso? E gli studiosi di economia, e i giornalisti specializzati e i presentatori di TV e tutta la «cultura» italiana, tutti questi non solleverebbero uno scandalo, se quanto lei dice fosse la Verità? Vuol forse insinuare che siamo marionette e che stiamo vivendo tutti dentro uno scenario dipinto?
Questo non è possibile, caro signore, di sicuro lei deve aver alzato il gomito, o ha fatto un brutto sogno, lei sogna ad occhi aperti caro mio!.
Via, via, non mi faccia perder tempo, che ho ben altro da fare, io, ho cose molto più urgenti io, con tutti i debiti che ho e che non riesco a pagare, di sicuro mi faranno chiudere bottega ed ho paura persino che quelli di Equitalia mi sequestreranno la casa, e poi, dove metterò la mia famiglia, e i miei bambini?
Eliseo Malorgio
"HANNO FATTO DIVENTARE REATO DIFENDERE LE PROPRIE RAGIONI"
Ma fate attenzione all'uso strumentale dell'ambientalismo, poiché l'ambientalismo è uno dei TEMI PREFERITI DAL NWO.
giovedì 24 luglio 2014
CONSIGLIO DI GUERRA
A Consiglio di guerra col Generale
di Corpo d’Armata Michele A.
Saremmo
soltanto tubature per trasformare maccheroni in merd.. ?
Ufficiali,
– disse il generale di Corpo d’Armata Michele A – Dobbiamo esaminare con attenzione
gli ultimi sviluppi e cercare di intendere le strategie del nemico se vogliamo
avere qualche speranza a breve termine.
E
vero che il nostro Governo in esilio ha pochi mezzi ed un numero di uomini ridotto.
È
vero che molti territori sono già stati invasi dal nemico. Ma noi, conoscendo
le sue strategie possiamo vincerlo con l’uso di armi che quello non ha e che
dunque non potrà mai usare.
Ufficiali,
– disse il generale – osservate con attenzione il tipo di offensiva «psichica messa
in atto dal nemico allo scopo di destabilizzare il nostro Paese e annichilare
la popolazione:
1. Corruzione dell’infanzia e adolescenza con insegnamenti contrari a tutti i
principi morali
2. Distruzione della vita della famiglia;
3. Dominio delle persone sfruttando i vizi umani;
4. Avvilimento delle le arti e prostituzione della letteratura
5. Eliminazione del rispetto per la vita spirituale, screditando gli ecclesiastici
e diffondendo contro di essi la vergognosa condotta di alcuni disgraziati; si
incoraggia la critica in modo da corrodere le basi dell’infanzia e provocare
scismi e dispute in seno alla Congregazione Universale di Pietro
6. Promozione del lusso sfrenato, della moda fantastica, delle spese insensate, eliminando
gradualmente la capacità di godere di cose semplici e sane
7. Dirottamento dell’attenzione delle masse mediante diversioni di poca
importanza, giochi
futili, competizioni sportive e altro per impedirgli di pensare;
8. Avvelenamento degli spiriti con teorie nefaste, rovina del sistema nervoso con suoni
assordanti, indebolimento del corpo con inoculazione di virus di varie infermità
9. Creazione di scontento generale e provocando odi e sfiducia tra gli organi e le
classi della società
10. I migliori, (per condotta morale, e competenza), vengono spogliati delle
antiche tradizioni e delle loro proprietà gravandole con imposte non
sopportabili in modo da obbligarli a contrarre debiti. Gli uomini di animo
nobile vengono sostituiti da uomini d’affari. Viene stabilito ovunque il culto
del denaro, della ricchezza
11. Si avvelenano le relazioni tra padroni ed operai con scioperi e proteste eliminando
ogni possibilità di accordo ragionevole che darebbe risultati di collaborazione
fruttuosa.
12. Si screditano con ogni mezzo le persone benestanti e si provoca il furore delle
masse propagando le turpitudini commesse da alcuni.
13. Si permette che l’industria impoverisca l’agricoltura e la trasformi gradualmente
in speculazione insensata
14. Si promuovono le utopie in modo da mettere il popolo in un labirinto di idee impraticabili
15. Si aumentano i salari senza alcun vantaggio per i dipendenti poiché il costo della
vita sarà maggiorato dall’inflazione
16. Si provocano incidenti per creare sospetti internazionali; avvelenando gli antagonismi
tra i popoli; provocando odii e moltiplicando da produzione di armamenti;
17. Si promuovono «democrazia e suffragio universale» in modo che i destini delle nazioni
siano dati a gente senza istruzione e senza educazione;
18. Si abbatte ogni monarchia e si stabiliscono ovunque repubbliche; Si intriga affinché
gli incarichi importanti siano affidati a persone che nascondano segreti che non
possano esser rivelati al fine di poterli dominare col ricatto e la paura dello
scandalo
19. Si abolisce gradualmente ogni forma di costituzione al fine di impiantare il
despotismo assoluto;
20. Si formano grandi monopoli per far naufragare ogni fortuna
21. Si distrugge la stabilità finanziaria moltiplicando le crisi economiche e preparando
la bancarotta universale; faranno fermare gli ingranaggi dell’industria; faranno
affondare tutti i valori; concentreranno tutto l’oro del mondo nelle loro mani;
lasceranno capitali enormi in assoluta stagnazione e ad un certo punto sospenderanno
tutti i crediti e provocheranno il panico
22. Stanno preparando l’agonia dei popoli e degli
stati; distruggono l’Umanità attraverso soffrimenti, angustie e privazioni
poiché la fame produrrà i loro schiavi.
Eliseo Malorgio
mercoledì 23 luglio 2014
ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, ARRIVATE A PIU' DI 15.000 LE QUERELE
Istigazione al suicidio, reato previsto dall'articolo 580 del codice penale.Gli italiani rispondono con 15.132 querele depositate
contro le ultime due legislature, contro il Governo. E' questa la
notizia che nessun organo di informazione ha diffuso. Nessuno, ad
eccezione di una piccola rete televisiva.
La magistratura ha già ricevuto in
passato denunce singole come quella dell'avvocato Musu, (e soprattutto quelle di Alba Mediterranea, che per prima ha presentato numerosissime denunce, n.d.r.) ma mai è stata
inondata da migliaia di denunce, come in questo caso. Adesso i
magistrati dovranno professionalmente passare in rassegna le denunce e,
se ci saranno i requisiti, dovranno aprire le indagini.
La
notizia, ovviamente, è passata inosservata, eccezion fatta per questa
rete televisiva locale che lo scorso Febbraio ha confezionato questo
breve, ma chiaro servizio.
FONTE ARTICOLO
http://www.pressnewsweb.it/2014/07/istigazione-al-suicidio-arrivate-piu-di.html
domenica 20 luglio 2014
IL NUOVO ALUNNO DELL'ISTITUTO TECNICO
– Silenzio tu! – disse il professore di Economia politica dell’istituto Tecnico per ragionieri.
– Ragazzi non interrompete. Stavamo dicendo.... ah sì, la moneta, il denaro, è l’unità di misura della ricchezza ed è corrispettivo della ricchezza, è ricchezza in sè, usata nella compra-vendita negli scambi commerciali come pagamento. Può essere prestata alle imprese come investimento per produrre nuovo impiego e nuova ricchezza, prestata ai privati ed anche ai governi dal sistema bancario. I beneficiari di questa ricchezza, dovranno poi restituirla con addizione degli interessi, i quali vengono calcolati in base al tasso ed al decorrere del tempo..
– Io voglio ritornare al mio istituto! – esclamò il nuovo alunno. – Qui le materie non vengono insegnate. L’Economia politica è molto differente.
– Vieni un pò qui tu – disse il professore di Economia politica dell’istituto per ragionieri visibilmente irritato. – Che cosa si insegna di differente al tuo Istituto tecnico?
– Il mio professore di prima diceva che la moneta è solo unità di misura. – rispose il nuovo alunno – Ma non è corrispettivo di ricchezza e non è ricchezza in sè. Diceva che la moneta non esiste più, esistono invece altri mezzi di pagamento: assegni, titoli di credito, obbligazioni, pagamenti scritturali elettronici.... persino le banconote, non sono moneta: sono solo annotazioni. Non sono garantite da metalli preziosi o altri beni. Le «riserve» contengono solo annotazioni e promesse scritte. La moneta è creata dal nulla dal sistema bancario. È corrispettivo di nulla, non è garantita da nulla; fabbricarla costa pressoché nulla, basta una macchina da stampa. Lei poi parla dell’interesse.
Ma scusi, il 5% di Zero quanto fa? Non fa Zero?.
Infatti, dice il mio vecchio professore, che la bufala dell’interesse è un antico trucco proibito dalle leggi di Mosè di quattromila anni fa. raggiunge altezze esponenziali, È solo un trucco per spennare i cittadini.
Alla gente si fa credere che la moneta sia ricchezza reale, che è corrispettivo di ricchezza reale e che serve per acquistare ricchezza reale. Ma questo non è vero per tutti.
Anche mio padre, che è banchiere, mi spiegava che il popolo non è come noi. è molto diverso da noi, appartiene ad un altro universo. Il popolo, dal suo punto di vista, pensa che la banca gli presti ricchezza e quello perciò si sente in obbligo di restituire ricchezza, più gli interessi, è logico.
Le banche confezionano e prestano solo annotazioni scritte per poter esigere in restituzione la ricchezza vera, il «riflusso» ovvero moneta «inverata» cioè accettata e riconosciuta come «debito», e dunque garantita da una casa, un terreno, e, colmo dei colmi, caricata da interessi (frode nella frode), matematicamente impossibili da pagarsi se non espropriando i beni della popolazione.
Mio padre dice che noi, cioè il sistema bancario, dominiamo l’economia a nostro capriccio, possiamo creare periodi di sviluppo economico e improvvisamente crisi e recessione. Come? dapprima con elargizione di «prestiti», tanto a noi il denaro non costa nulla. Poi appena il popolo ha creato nuova ricchezza col suo lavoro, allora improvvisamente chiudiamo il rubinetto del liquido, giustificandolo con la bufala dell’inflazione, e chiediamo anche in restituzione i vecchi prestiti. La circolazione di denaro, di mezzi di pagamento si riduce improvvisamente. Così mettiamo in difficoltà le persone, le imprese e persino le nazioni. La gente non potrà più restituire i «prestiti» con gli interessi, e quindi si sentirà in obbligo di darci la loro casa, il loro terreno, la loro impresa, e anzi verranno obbligati a consegnarci le loro proprietà dai nostri sottopanza i nostri camerieri camuffati da magistrati, essi parlano un linguaggio difficile, incomprensibile fatto apposta per ingannare la popolazione.
Ma come si chiama l’istituto dal quale vieni? – chiese il professore di economia politica visibilmente preso da un pallore mortale – Istituto di Alta finanza per banchieri neo liberisti – disse il nuovo alunno.
Eliseo Malorgio
sabato 19 luglio 2014
mercoledì 16 luglio 2014
URGENTE E NECESSARIO DIVULGARE LA VERITA'
Caro Dr Menta,
Seguendo le notizie provenienti dalla Sicilia, riportate nel
video di un suo corrispondente, vengo a sapere che in quell' isola meravigliosa
la situazione della popolazione è disperata. Ma come è possibile questo? La
terra incantevole che 2500 anni fa fece parte della Magna Grecia, di cui
conserva ancore le testimonianze, il granaio d'Italia dell'epoca romana e
bizantina, il territorio di Federico di Svevia, il principe tedesco che in
pieno medioevo ne aveva fatto un grande centro di lettere, arti e scienze
concentrando nell'isola tutto il sapere del mondo orientale e occidentale
dell'epoca,. ebbene, la Sicilia, ancor oggi patria di finissimi scrittori ed
intellettuali viene abbandonata e annichilata tra l'indifferenza generale?
Possiamo accettare questo e restarcene zitti?
Dr Menta, è vero che dobbiamo pregare L'Altissimo, ma è
anche vero che dobbiamo agire con tutte le mostre forze,, (certo, col soccorso
dello Spirito Santo), dobbiamo tentare di fare qualcosa di pratico. Come?
Attraverso l'informazione e la divulgazione con parole facili della Verità.
È urgente spiegare con termini facili alla popolazione che
un nemico diabolico, le forze oscure avversarie del Padre Eterno, seguendo
demenziali piani, e usando trucchi e giochetti di matematica, ci stanno
progressivamente distruggendo. Dobbiamo spiegare di come questi delinquenti si
impadroniscono dell'emissione monetaria, manipolano e dominano a loro piacere
l'economia nazionale; fabbricando debiti inesistenti e pretendendo
mediante il pagamento, appunto di debiti creati dal nulla, di appropriarsi dei
beni reali della nostra Nazione.
Dr Menta, in breve le invierò due modestissimi scritti di
tenore divulgativo, il più semplice possibile l'uno spiegando perchè la
circolazione monetaria accelerata promuove il benessere sociale, ed il secondo
denunciando le scritture contabili false delle banche, scritture false che
permettono a questi delinquenti di convogliare la ricchezza nazionale verso
lidi sconosciuti mediante il clearing, la camera di compensazione
internazionale che permette di far sparire le ricchezze nazionali col trucco
del "io ti do una cosa a te tu mi dai una cosa a me e quindi possiamo
cancellare tutta la contabilità.
La seconda conseguenza è che presentando una contabilità
falsa sparisce il loro colossale profitto e quindi non essendovi profitto
possono evitare di pagare le tasse.
Cordiali saluti
Eliseo Malorgio
sabato 12 luglio 2014
mercoledì 9 luglio 2014
W LA DITTATURA!
IL PAESE SCEGLIE LA DITTATURA: ampio consenso trasversale si
raccoglie intorno alla riforma del potere contenuta nel combinato
NuovoSenato-Italicum. Bisogna prendere atto della realtà: l'Italia, nel suo
complesso, vuole, con volontà costituente, un capo forte e unico, che
controlli anche gli organismi di controllo. Dà più fiducia alla persona che
alle regole. Così sia. E che tecnicamente sia una dittatura vera e propria,
non vi è dubbio, come spiegherò.
CONCILIARE RAPPRESENTANZA, GARANZIE E GOVERNABILITA: questi
obiettivi erano perfettamente conciliabili adottando un bicameralismo
differenziato, così:
a) Fiducia
e legislazione ordinaria (governabilità): competono alla Camera eletta (ogni 4
anni) con sistema maggioritario e che può essere sciolta prima della scadenza
come ora.
b) Leggi
e riforme costituzionali, elezioni di capo dello Stato, giudici costituzionali,
membri del CSM, authorities: competono al Senato eletto (ogni 6
anni) senza sbarramenti e proporzionalmente, in modo da rappresentare
tutto il corpo votante, e non lasciare fuori milioni di elettori come farebbe
l'Italicum"; non può essere sciolto prima della scadenza.
NON LO SI E' FATTO PERCHE' L'OBIETTIVO E' UN ALTRO: la
dittatura della partitocrazia, ossia la combinazione di concentrazione dei
poteri nelle mani del segretario del partito di maggioranza relativa con la
soppressione dei controlli sull'operato dei politici, della partitocrazia -
soppressione ottenuta col fatto che il segretario del partito di maggioranza
relativa nomina o fa nominare non solo i parlamentari, ma anche gli
organi di controllo e di garanzia, compreso il capo dello Stato, e
condiziona direttamente il potere giudiziario. E può cambiare la Costituzione.
Non è un ragime garantista, perché il leader politico controlla gli organi di
garanzia e controllo e non ha più checks and balances. Non è nemmeno una
democrazia, perché i parlamentari sono nominati e perché si può ottenere
la maggioranza assoluta, quindi pieni poteri, anche con un mero 20%
dei voti, che può essere pari al 10% dell'elettorato.
VI E' UN MALINTESO SULLA DITTATURA: La gente può dare consenso
alla riforma dittatoriale in corso pensando razionalmente che
sia giusto, che sia una speranza, se un giovane premier si prende tutto il
potere, perché altrimenti nessuno avrà la forza di scalzare i parassitismi, il
vecchiume, i blocchi di interesse, etc. Solo che i leaders diventano tali (e vincono le primarie,
quando ci sono) essenzialmente per effetto di accordi affaristici di
spartizione delle risorse pubbliche e di quelle private (tasse, patrimoniale)- accordi sia interni
al partito, che con forze esterne al partito (dalla Chiesa alle grandi imprese
alle banche alle assicurazioni alle mafie), che con interessi esterni al
Paese (banchieri franco-tedeschi, governo USA).
Quindi la dittatura in preparazione non sarà la dittatura del
nuovo e del giovane, ma della partitocrazia e degli interessi discutibili
e spesso antinazionali. Il renzismo è l'aggiornamento della
partitocrazia, non la sua. Se non fosse così, non accorrerebbero tutti ad
aiutare il vincitore, da Sel al M5S, passando per neocentrodestristi e
forzisti, politicanti veterani e novellini.
Chi gestirà il premier, gestirà il Paese intero.
Ricordo che cos'è la politica italiana degli ultimi anni: la
spartizione delle risorse (aziende, risparmi, capitali, redditi...) tra la
partitocrazia (infatti tutti i partiti salgono sul carro di Renzi per
partecipare al banchetto) e i poteri forti della finanza soprattutto
straniera. La dittatura, il super-premier, servono a loro, a garantire la
rendita al capitale finanziario imporudittivo e devastante, a spesa dei
cittadini. Credo che le manovre di autunno, indispensabili visto il continuo
aumentare del debito pubblico e della disoccupazione, ce lo confermeranno
tangibilmente.
08.07.14 Marco Della Luna
Iscriviti a:
Post (Atom)