Gentile Dr. Menta
Nei tempi calamitosi che attraversa il nostro Paese, un suo
brillante interlocutore diceva che gli italiani sono così composti: 5% è
analfabeta; 35% legge a stento, sillabando, e mi sembra il 30% sa leggere
speditamente ma non afferra il contenuto di quel che legge. E quindi è indotto
a desistere dalla lettura. Considerando poi che molti autori anche
involontariamente, usano termini e locuzioni di non facile comprensione, io
sostengo l'idea che tali testi debbano essere semplificati allo scopo di
divulgare quanto più possibile la Verità.
Le trasmetto di seguito un breve testo condensato tratto
dalla lettura dei memorabili saggi di Marco Della Luna, che Lei ha intervistato,
(Cimiteuro; Euroschiavi, Moneta copernicana, Neuroschiavi, ecc.). Lei
ovviamente, ne farà l'uso che vorrà:
Il popolo vuol esser ingannato. Dunque che ingannato sia!
"Vulgus vult decipi, ergo, decipiatur"
Se uno ti dicesse: "senti, io ti presto 100 kilometri,
To poi, tra un anno mi restituirai 105 kilometri". Tu risponderesti:
"Ma che cavolo ti viene in mente disgraziato?". Avrebbe senso infatti
se uno dicesse "ti presto 100 kilogrammi di pomodori. Tu poi tra un anno
mi restituisci 105 kg di pomodori". Il raccontino serve a spiegare che
cos'è realmente la moneta (qualunque mezzo di pagamento: banconote, assegni,
carte di credito, denaro elettronico virtuale, cambiali, ecc): La moneta, in
sè, è la misura di un valore. Ma non è di per sè un valore, e perciò se
non è garantita da un bene reale non si può pretenderne la restituzione con
addizione di una percentuale chiamata interesse.
In altri tempi.il dollaro era
"convertibile" in oro. Ti presentavi in banca con una moneta di 100
dollari ed avevi diritto di riceverne il corrispettivo: circa 35 grammi (una
oncia) di oro.
È nel doppio significato della parola "moneta" che
il sistema delle banche centrali inganna e depreda le nazioni. Infatti quelli
ti prestano delle scritture contabili: soltanto annotazionii, ma non ti
prestano alcun valore reale.
Ma esigono da te la "restituzione" del
"debito" in beni REALI.dato che per te e per tutti noi la moneta
equivale ad un mese di lavoro, o alla vendita di una bicicletta, di un motore
elettrico, di un bene rfeale.
Carini i banchieri, non è vero? Ti danno un pezzo di carta
scritto e pretendono che tu dia loro la tua casa. E per giunta il tribunale,
complice, dà loro ragione.
I banchieri, dentili signori devono essere allineati prima
davanti ad un tribunale d'assise speciale, devono restituire ciò che hanno
depredato mediante truffa alla popolazione italiana e devono essere condannati
all'egastolo...
Eliseo Malorgio
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