1946 - Charles
Riandey, Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio (dei 33 del Rito
Scozzese Antico ed Accettato) di Francia, annunciava:
[…] la necessità di
un'organizzazione totalitaria del mondo, dalla quale verrà esclusa ogni nozione
di primato di una nazione, nondimeno sussiste. Essa si realizzerà
ineluttabilmente alla sua ora, ora che non è ancora giunta e che a nulla
gioverà voler anticipare, dal momento che vanno raccolti soltanto i frutti
maturi [...].
Questo passaggio (dal
particolare al collettivo) [...] non sarà definitivamente compiuto che
allorquando il mondo intero avrà riconosciuto l’autorità di un
agente unico, regolatore e coordinatore universale.
Con quale mezzo si imporrà questo
agente?
Probabilmente con la guerra, una terza e - speriamolo - ultima
convulsione mondiale, perché l'umanità è condannata, come tutto ciò che è
vivente, a partorire nel dolore e nel sangue.
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