mercoledì 24 luglio 2013

LO STATO ITALIANO APPARTIENE AI ROTHSCHILD




Uno Stato, spacciato per "Italiano", ma in verità solo ed assolutamente rothschildiano, senza onore, e senza dignità, ma soprattutto senza nessuna autonomia e sovranità, imposto con le armi e con i brogli elettorali, dai vincitori rothschildiani del "risorgimento" ebraico massonico del 1861.
Ecco il nostro nemico: I Rothschild. Da 300 anni questa famiglia semina morte e da ben 152 anni ci tiene schiavi. Ieri i Savoia con l'unità d'Italia, e la mente che ideò questo complotto fu quella di un Rothschild. Oggi con la B.C.E. (Banca Centrale Europea) e con l'unità monetaria, una macchinosa truffa meglio nota come signoraggio bancario, e a tramare contro il nostro popolo e a cospirare contro la nostra costituzione, c'è ancora un Rothschild. L'incantesimo è finito: questa famiglia va fermata, questa bestia va fermata, i suoi servi vanno fermati o loro fermeranno te!!!!
Errare è umano, perseverare è diabolico!!! 

Le tasse da pagare non dovrebbero in uno stato libero e giusto superare il 10%. Quando lo stato chiede di più, questo significa che la cosa pubblica è amministrata o da incapaci, o da ladri. Stiamo versando Sangue da 152 anni: il nostro sangue innocente per questi vampiri criminali, che occupano abusivamente la nostra terra e le nostre Istituzioni. Senza la verità storica l'Italia non sarà mai un popolo, né tanto meno una nazione ma solo una squallida e misera espressione geografica.  In questo momento storico così difficile per il paese, il Sud a testa alta e con orgoglio, deve utilizzare questa memoria rivelata e ritrovata per adoperarsi a difendere la democrazia di questa Nazione: che è stata grande ed è cresciuta ed è stata Italia, grazie all'immenso contributo e sacrificio che il meridione ha dato. 
Noi figli del Sud, figli di una Patria Perduta, costruiremo la vera Italia, dove saremo davvero finalmente tutti fratelli.

(Lucia G. - S. Brosal)



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