domenica 21 luglio 2013

SCIE CHIMICHE E TERREMOTI MILITARI. PRESI DI MIRA DALLA NATO CONERO E GARGANO


Stamani all'ora italiana 03:32.24 il Conero nelle Marche è stato scosso da un terremoto di magnitudo momento 4.9 della scala Richter, con ipocentro ad appena 8.4 chilometri. Poi, subito dopo altre 11 scosse. Per il momento l'ultimo tremore della terra ha colpito il Gargano (ore: 05:57:47): ipocentro a 10 chilometri, come da copione bellico. 



Sismi indotti artificialmente su scala standardizzata, replica uno dell'altro, mediante soprattutto onde Elf che dalla ionosfera (effetto HAARP) rimbalzano sulla crosta terrestre a livello superficiale su punti determinati dallo scacchiere dello zio Sam. 

Quante analogie. Fateci caso: il primo scossone della giornata odierna va in onda al medesimo orario del terremoto aquilano del 6 aprile 2009. Miracoli della natura? Assolutamente no. Piuttosto sperimentazioni belliche della Forze Armate degli Stati Uniti d'America sotto la copertura della Nato.

La Nato bombarda ogni giorno l'Italia. L'energia elettromagnetica è invisibile, ma le scie chimiche a base di bario e alluminio che rendono l'atmosfera elettroconduttiva, assolutamente no. Chiunque può vederle, basta aprire gli occhi accecati dall'indifferenza.



Alla voce correlazioni troviamo ieri pomeriggio frenetica attività di aerosolterapia bellica della cosiddetta Alleanza Atlantica in particolare dal Gargano al Monte Conero nelle Marche. Dal Centro radar di Jacotenente dell'Aeronautica italiana (inserito nel sistema Nadge) gli operatori italiani attestano la presenza di velivoli "amici", vale a dire confermano il test del 20 luglio 2013. Che coincidenza. Questi esperimenti che tendono a sollecitare le faglie sismiche e a romperle, godono nel Belpaese di copertura logistica, assicurata dall'Aeronautica militare tricolore, su ordine della Difesa e del Governo italiota, in base ad un accordo di un decennio fa sottoscritto sotto mentite spoglie dell'Esecutivo Berlusconi con Washington. Si tratta, in realtà di sperimentazioni segrete nello Stivale che non solo inquinano l'aria che tutti respirano con sostanze altamente tossiche, ma provocano sismi distruttivi. 

Senza tregua, senza scrupoli, senza pietà e infine senza respiro. Prove generali prima del disastro, della tragedia annunciata dalle autorità dello Stato ad autonomia inesistente e Governo eterodiretto.

Ecco allora come fanno gli esperti istituzionali a prevedere con largo anticipo, o se preferite, come riescono a predire i terremoti? Vero prefetto Gabrielli? Le stragi programmate corrispondono a genocidi pianificati nelle alte sfere di comando unificato.

Sono sicuro che purtroppo a tragedia consumata, i soliti noti, dinanzi alle telacamere tv, si strapperanno i capelli. 

Che fare? Mi è giunta voce che nell'ambito militare italiano, soprattutto padri di famiglia pensano che sia opportuno iniziare ad abbatterne a scopo dimostrativo qualcuno di questi velivoli, sia in cielo con missili terra-aria, che negli aeroporti militari dell'Italia occupata dallo straniero in guerra non dichiarata contro il popolo italiano.

Ci usano come cavie: non ho più parole! 

 Gianni Lannes


Post scriptum

Ieri ho trascorso la giornata in mare per effettuare immersioni subacquee al largo del Gargano. Alle ore 9 il cielo era terso. Poi fino a sera inoltrata (dopo le 20 e 30) numerosi velivoli a bassa quota hanno seguitato a rilasciare scie nebulose nel cielo fino a renderlo lattiginoso. Da conoscenti dell'Arma azzurra di stanza nella base radar di jacotenente ho avuto la conferma stamani che si tratta di velivoli "alleati".

Se non ve ne frega niente della vostra salute e di questo Belpaese, allora pensate almeno ai bambini. Immaginate che effetti può avere ad esempio il bario spruzzato quotidianamente nell'aria su un neonato, un essere che si è appena affacciato alla vita. Che disastro consegneremo a queste nuove generazioni? E senza aver mosso neanche un dito.



*************

Ieri sera un deputato della Lega Nord ad una mia precisa domanda sulle scie chimiche ha risposto:"Tutte cazzate". E alla mia ulteriore domanda:" Perché sarebbero cazzate?" Non ha dato alcuna risposta. Cosi come non ha dato risposta ad altre domande perché "Non sei della Lega". Bella motivazione!

Elia Menta

5 commenti:

  1. Confermo (casomai ce ne fosse ancora bisogno) che ieri il cielo del sud delle marche era completamente ricoperto della solita caligine. All'ora del tramonto si poteva notare un cielo rosso artificiale terrificante (con i soliti cretini che credono sia naturale... "rosso di sera..." l'incipit della frase che piu' piace loro. Infatti poi in serata e' venuto a piovere ennesimo segno che quel rosso era dovuto soprattutto al bario rilasciato dai tanti aerei -che se non si vedono si sentono tra l'altro- e non annunciava affatto il bel tempo).
    Ci stanno ammazzando e noi lasciamo fare.
    AM

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E complimenti al deputato della lega, ennesimo esempio di quanto a certi individui non fotta un emerito cazzo se noi crepiamo lentamente o velocemente. Potremmo cambiare questo schifo di mondo se l'esemplare italiano medio non fosse diventato un tenero coniglietto senza coglioni.
      AM

      Elimina
  2. Sapete una cosa? Ma che ben vengano scie chimiche, terremoti, crisi e quanto di più possano farci. Tanto l'italiano è stato solo capace di strillare e lamentarsi e continuare ad affidare la sua vita a chi lo sta schiacciando come un misero insetto e non hanno capito ancora un fico secco. Che cosa possiamo farci? Tanto se non gliele dice il tg1 certe notizie per loro sono tutte cazzate..internet è tutta fuffa come dicono loro e quando insisti a parlargli di alcune cose si incazzano e poi ti schivano. Perciò che si arrangino, almeno per le scie chimiche chi può si disintossica ma certo per questa crisi economica per uno come me è dura convinverci visto che siamo un misero 5-10% della popolazione che sa e non possiamo fare nulla. Poi vorrei vederli salire sul carro dei vincitori quando usciremo da questa situazione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo e come dico spesso non c'è ancora abbastanza crisi.

      Elimina
  3. Le solite risposte... del ca!

    RispondiElimina

Scrivi un tuo commento: