Per quel che ricordo: Contadini analfabeti - allevatori di pecore - pescatori - Ladri di bicilette - un mare artigiani in negozietti altrettanto puzzolenti
e il più delle
volte luridi.
Otto figli - nove figli - dieci figli. Donne che a 30 anni ne dimostravano 80 rughe e fazzolettino nero calato sulla testa. Il bagno forse.....ma dico FORSE....almeno una volta alla settimana e un costante puzzo di piscio. Abito nero anche per tutta la vita. Molti camminavano scalzi. I piedi sembravano di pelle di cuoio, tutta tagliata dalle callosità e dai geloni e facevano schifo.
Scatole di cartone come valigie per emigrare verso il nord e al nord i Torinesi (e non solo torinesi ) che affiggevano, all'esterno dei condomini, proprio vicini alla portineria, dei cartelli con la specifica: "non si affitta a meridionali".
E poi le città dormitorio. Orrende enormi. Squallide. Rocco e suoi Fratelli.
Le assemblee degli operai in fabbriche, le catene di montaggio, l'alienazione e le menate infinite sull'alienazione, El Pueblo Unido eccetera eccetera e Mimi Metallurgico ferito nell'onore.... e la Classe Operaia va in Paradiso.
E tutti in
giro con la macchinetta utilitaria della Fiat, una 500 che se dovevi ingranare
una marcia ti toccava di scendere dall'auto in corsa e fartela per un tratto a
piedi.
Industrializzazione imposta? Prestabilita? Organizzata? Macchisenefrega, ragazzi!
Non l'abbiamo fatta noi. L'abbiamo subita. O accolta con applauso. Ma comunque non l'abbiamo fatta noi, non è un nostro progetto e non ne avevamo i soldi e credo neanche le competenze. Di laureati ce ne saranno stati 5 in tutta Italia, cosa cappio potevamo progettare?
Abbiamo collaborato al progetto di industrializzazione oppure no.
C'abbiamo rimesso la vita oppure no.
C'abbiamo
speculato oppure no.
Abbiamo
fregato gli altri italiani oppure no.
Abbiamo
contestato oppure no.
Ma comunque
fosse, l' industria non era nostra..... fin da principio...... e il principio
di industrializzazione nemmeno. Quindi?
Quindi,
si ripigliano le industrie.
Punto.
E non c'è
niente da fare. Perché non è roba nostra.
Noi, alla
fine, siamo sempre gli stessi. Quei contadini analfabeti di 70 anni fa
con le croste in testa, come ci ridurremo.
Solo che
adesso c'hanno fottuto pure la terra e le sementi.
Perché?
Perché siamo
analfabeti.
70 anni (di
abbondanza) li abbiamo avuti per combattere contro il nemico?..... E LO ABBIAMO
FATTO?
Quindi o
riusciamo a parlare con la popolazione.....non so cosa inventarci, ma ci
dobbiamo inventare qualcosa.......io non lo so proprio.....
ralf
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