La piena occupazione di Mosler della MMT in cui Barnard ci è caduto
con tutte le scarpe è una rivisitazione marxiana di quel peggiore
trozkismo che
prevedeva la dignità e la sua totale realizzazione se non aspirazione
della
materiale umana o dir si voglia capitale umano tipiche definizioni che
prefigurano una retro cultura comunque globalista e comunque
capitalistica.
L'uomo viene ancora visto come macchina da lavoro uno che non sapendo
cosa deve
fare bisogna per forza occupargli la vita. La cultura americana, e già
questo è
un eufemismo, anche nelle più alte punte di umanesimo è sempre perniata
di un
pragmatismo che viene fuori da una elemento storico proprio di come
questa nazione
è stata realizzata e cresciuta sotto il capitale e le leggi del
capitale, sotto
battaglie per il predominio bancario, sotto la tratta degli schiavi e le
emigrazioni selvagge per quell'obbiettivo di costruire per far girare
l'economia per forza poichè più economia girava (più occupazione c'era)
più si
muoveva la macchina del denaro che generava debito e quindi interessi.
Una
macchina che eliminava quel vaso
comunicante di ricchezza tra ricchi e poveri e che abbatteva gli
ascensori
sociali. Una macchina che prevede che il capitale sia solo dei ricchi
per
natura divina e se qualcuno lo vuole (compresi gli stati) questi lo
devono chiedere
in prestito. Mai dovrà quindi mettersi in discussione la formula della
creazione del denaro sconosciuta ai più, anzi chi dovesse capirla va
emarginato, preso in giro e magari eliminato. Tutto dovrà incentrarsi su
come
questa moneta "sovrana" deve muoversi e girare per generare debito e
quindi interessi.
Ecco che torna quel pragmatismo che riporta l'uomo ad
essere
usato come motore per generare debito. La cultura imperante del
neoliberismo
entro cui Mosler si aggira come risolutore tenta solo di fare il gioco
delle
tre carte, utilizzando anche le più basse regole di comunicazione in cui
si
dice al popolo quello che si vuole sentire dire.
La piena occupazione è
indice
di lavoro con cui le popolazioni europee e sopratutto italiano sono
state allevate
in un rinnovato impianto di sudditanza, inserito non a caso proprio
nell'articolo uno della costituzione. Siamo oltre il materialismo
economico, in
quanto il neoliberismo ha reso se stesso proprio attraverso pesanti
interferenze sull'istruzione dozzinale di massa oltre che il continuo
lavaggio
del cervello mediatico una necessità storica.
Cosa avrebbe di differente
una
teoria che autodefinisce se stessa teoria moderna della moneta dove non è
previsto la messa in discussione del motivo del debito e del motivo
della
proprietà della moneta? Allora di moderno non c'è niente se non solo la
preparazione di una falsa terza via che di fatto nasconde gli autori
della
prima (comunismo) e della seconda
(capitalismo) che poi coincidono sempre. L'approccio puramente
economico,
limitato e limitante di questa teoria, che salta l'approccio filosofico
ed
antropologico, con l'aggravante presuntuoso di voler essere esaustivo è
di
fatto perdente anche all'interno dei processi tecnologici in quanto se
non si
punta all'altra parte dell'uomo che è quella di "essere tempo" e non
solo quella di "occupare del tempo" diventa necessariamente un
boomerang.
Andare a dire che ci sarà piena occupazione solo se lo stato
con
moneta sovrana ( e non con sovranità monetaria che tutt'altra cosa) in
un
contesto in cui gli stessi Colleghi di Mosler
muvono capitali in frazioni di secondo attraverso robot che operano sui
Forex internazionali, che speculano sul cibo, sul petrolio, sul
fallimento
degli stati e che con la globalizzazione imperante che ha prodotto
delocalizzazioni selvagge proprie dell'utilizzare la carne umana come
macchina
da lavoro è follia allo stato puro. Tutto questo produce solo riduzione
del
lavoro. La scienza e la tecnologia produce in continuazione riduzione
dei posti
di lavoro. La piena occupazione è solo l'ennesimo oppio dei popolo per
non
dover affrontare il vero problema ossia la redistribuzione della
ricchezza.
La
piena occupazione nasconde ancora una volta l'ideologia dozzinale della
quantità contro quella della qualità. La
piena occupazione significa non doversi occupare di se stessi ma solo di
produrre inutili merci per fare girare denaro che genera interessi e
quindi
ricchezza solo per i detentori illegali della macchina generatrice di
denaro.
L'uomo capace deve costruire e deve costruire bene anche per chi non è
capace,
non devono essere messi in competizione per far si che uno scanni
l'altro nella
corsa a rimanere vivo per pagare gli interessi al sistema monetario
privato e solo questo avrà dignità
e diritto di cittadinanza nell'impero dell'economia globale.
La voluta
assenza
dell'approccio filosofico nonché giuridico alla fonte della generazione
del
denaro a nostro avviso, oltre che un limite naturale nei pensatori
americani, è
determinate nel capire la sottile strategia che si intravede dietro
tutta
questa operazione tipica di certi protocolli. Una scuderia non aspetta
che muoiano
tutti i cavalli per accorgersi che ne deve trovare altri di scorta. Li
prepara
prima li manda in giro a fare corse minori per poi giocarseli quando c'è
la
necessità. Io rinnovo a Barnard per la terza volta la stessa domanda:
Sei tu che hai trovato loro o sono loro che ti hanno fatto credere che
tu li hai trovati? E perchè?
Quale istinto filantropico li ha pervasi ad
aiutare l'italia?
Giuseppe Turrisi
Giuseppe, sei troppo astratto. Lo sappiamo che gli americani sono superficiali, che capitalismo e comunismo sono facce dello stesso materialismo, che lo scopo della vita non è il lavoro.
RispondiEliminaTuttavia, a meno che tu non creda veramente che si possa far crollare tutto il mondo moderno in pochi anni (e magari si potesse, ne sarei felice) bisogna fare dei compromessi, procedere a piccoli passi.
Tutto questo fiele contro Barnard francamente non lo capisco. Va bene l'antipatia del personaggio, la sua arroganza, le sue lacune. Ma qui si tratta di scegliere, come dice anche la Forcheri, se morire di austerità, o almeno avere una moneta che non sarà popolare ma si potrà comunque emettere e far circolare a vantaggio di tutti. L'Italia degli anni 70 e 80 era più prospera dell'attuale, su questo ci sono pochi dubbi. Per volere tutto si finirà con non l'avere proprio niente, a parte i sogni.
Ma dopotutto non importa, tanto i padroni del mondo hanno deciso per l'austerità e così sarà, in barba a Mosler, Barnard, o a tutti noi.
Mandragola
E' molto più semplice in realtà. Questo sistema si regge sulla IGNORANZA DEI CITTADINI. Funziona così: se tu vai a spiegare al politico che il deficit del settore pubblico è il surplus del settore non pubblico, cioè che il deficit pubblico sono i soldi nelle tasche dei cittadini, questo politico qui magari lo capisce anche. E se poi gli spieghi che il debito pubblico, essendo la somma di tutti i deficit pubblici, è LA RICCHEZZA DEI CITTADINI può anche capitare che questo politico lo capisca. Perché non sono cose difficili da capire.
EliminaIl problema è invece quello che A QUEL PUNTO il politico ti dice.
Perché a quel punto il politico ti dirà: «non posso io promuovere l'incremento del deficit pubblico, perché i miei elettori pensano che i deficit pubblico vada ridotto e i miei elettori pensano che il debito pubblico vada ridotto. Per cui non posso andare a dire che invece il deficit pubblico va aumentato e che il debito pubblico va aumentato altrimenti io non verrò più rieletto.»
Capisci adesso? E' facile prendersela con il politico, ma finché gli elettori non chiederanno ai politici di ALZARE IL DEFICIT PUBBLICO E DI ALZARE IL DEBITO PUBBLICO allora non potrà cambiare alcunché. Cioè se il cambiamento non parte dai cittadini, non cambierà nulla!
SONON I CITTADINI CHE DEVONO CHIEDERE CHE IL DEFICIT PUBBLICO SIA ALZATO!!! SONO I CITTADINI CHE DEVONO CHIEDERE CHE IL DEBITO PUBBLICO SIA ALZATO!!! QUESTO E' CIO' CHE DEVONO CHIEDERE I CITTADINI AI LORO POLITICI.
E finché ciò non accadrà, nulla cambierà.