PAS-FB&T(Partito
di Azione per lo Sviluppo
FermiamoLeBanche&LeTasse)
Estrema
sintesi del programma
(leggilo
per intero da marra.it)
Come
si legge dal documento
Causa
della fondazione e ideologia del Pas, del 1987, il PAS non è di destra, perché
la destra erra nel privilegiare l'individuo, né di sinistra, perché la sinistra
erra nel sacrificarlo, né di centro perché il centro è un porsi a mezza strada
tra due errori (approfondisci da marra. it tutti gli argomenti non svolti qui).
Il
PAS è invece fondato sull'idea che l'individuo possa svilupparsiliberamente,
come piace alla destra, purché il suo sviluppo sia funzionale allo sviluppo
della società, come non può che piacere anche alla sinistra.
Ne
deriva che, non potendosi importare, ai fini della rivoluzione culturale,
individui di altri mondi, va bene ogni terrestre sinceramente convertito al
nostro credo.
Ciò
detto, premesso che esistono solo due partiti (il PAS e il PUB: il Partito
Unico delle Banche, che raccoglie tutti gli altri), il PAS pone il denaro al
primo punto, non solo perché è indispensabile, ma anche perché la grande frode
del PUB consiste proprio nel tacere sul come procurarsi il denaro.
Il
PUB, cioè, evita di dire che l'unico modo per procurarsi il denaro è toglierlo
– si badi: prima ancora che alle banche – alle dinastie (Rockefeller,
Rothschild ecc.) e agli apparati che stanno dietro le banche e fanno capo al
Bilderberg, nel quale re, regine e leader mondiali sono solo esecutori di
ordini. Dinastie e apparati che quei soldi li rubano, attraverso degli
incredibili falsi in bilancio, all'azionariato delle stesse banche, le quali
infatti, ridotta allo stremo la società, sono allo stremo anch'esse.
Cosche
che, attraverso il signoraggio, i predetti falsi in bilancio e le leggi
illegittime, ci rubano il 90% dei soldi. Un 90% che dobbiamo costringerle a
cedere gradualmente alla società sconfiggendo il PUB, il cui 'programma'
consiste nell'occultamento di questa frode.
Il
PAS pone pertanto al primo punto del suo programma l'eliminazione dell'anatocismo,
delle commissioni di massimo scoperto, dell'accredito tardivo dei versamenti, nonché
la diminuzione del divario tra i tassi attivi e passivi.
Quattro
condotte bancarie criminali abolire le quali causerà una trasmigrazione
giornaliera dalle banche alla società di una cifra di circa
un paio di miliardi al giorno; più che sufficiente per finanziare tutto
quanto occorre.
Dopodiché
si affronterà il problema del signoraggio primario e secondario, che non deve
essere risolto dalla politica, ma dalla magistratura, la quale deve confiscare penalmente
alle banche di credito italiane il 95% della Banca d'Italia, di cui sono proprietarie,
confiscando così automaticamente anche quel 15% della BCE di proprietà della
Banca d'Italia, e mandare sotto processo i responsabili di questi crimini fin
dove arriva la sua giurisdizione,aprendo così gli occhi alle collettività e
alle magistrature degli altri paesi. Nel mentre, i soli frutti dell'abolizione dell'anatocismo,
della commissione di massimo scoperto e dell'accredito tardivo dei versamenti e
della riduzione del divario tra tassi attivi e passivi, saranno più che
sufficienti:
1)
-Per istituire dei sussidi pari alle retribuzioni per chiunque sia disoccupato;
-per un significativo abbassamento dell'età pensionabile;-per un molto
significativo aumento delle pensioni anche civili e di invalidità eccetera.
2)
Per avviare un'immensa riconversione basata:
-sull'interruzione
o diminuzione delle produzioni inutili, inquinanti e prive di mercato;
-su
un opera di disinquinamento e ristrutturazione della terra (a partire dalle
città), dei mari e dei cieli;
-su
una radicale riconversione energetica; -su un fortissimo potenziamento dei
trasporti collettivi, della sanità, dell'istruzione, della meccanizzazione ecc.
Opere che, oltre ad assorbire il lavoro dell'intera collettività per decenni,
ci
renderanno il paese guida nella soluzione del vero problema, che è quello
climatico. Perché i problemi del signoraggio, della finanza, dell'occupazione,
della giustizia e cosi via, si risolveranno in breve, ma, se non fermiamo
l'involuzione climatica, in pochi anni l'abitabilità del pianeta diverrà ardua.
3) Va
poi istituita una sola imposta (la Generale), variabile dall'1% al 20% su tutto
(una sorta di IVA però secca, senza bilancio tra dare e avere), e vanno abolite
tutte le altre tasse perché sono illecite, non servendo esse ad altro che a rastrellare
denaro (inverato) per comprare dalle banche centrali il denaro (da inverare)
che gli Stati devono invece produrre da sé, e che, quando è prodotto dagli
Stati, non causa svalutazione (marra.it). Denaro,quello che gli Stati
'comprano' dalle banche centrali, che comporta, per ogni euro, dollaro ecc.
'iniettato' (venduto), che esse ne rubino uno esente da tasse (ora spiego).
Denaro,
quello così 'iniettato', che poi regalano in buona parte alle banche private
loro proprietarie che peraltro falliranno per due motivi.
Uno
per aver prestato quelle immense somme a un apparato economico che sta fallendo
perché produce beni e servizi di cui non c'è più domanda, e sulla cui vendita non
riesce più a guadagnare per l'eccesso di concorrenza. Due perché si sono
riempite e hanno riempito il mondo di titoli che diventano tossici in sempre
maggiori quantitativi man mano che l'apparato fallisce.
Esenti
da tasse, i soldi che gli apparati al servizio del Bilderberg rubano, perché le
banche centrali si iscrivono al passivo, al valore facciale, i soldi che
stampano al costo della carta o dell'inchiostro, o a costo zero, con un click,
iscrivendosi poi all'attivo il controvalore che ricevono in buoni del tesoro,
per così 'pareggiare', laddove non fanno altro che incassare e poi riciclare queste
enormi cifre attraverso le super-banche del Lussemburgo.
Somme
sottratte all'azionariato bancario, che è il primo danneggiato dal signoraggio.
Questo nel mentre la magistratura è così intenta a leccare i piedi al
Bilderberg da non accorgersi di nulla.
Rinviando
al volume del PAS chi voglia leggere tutto il programma, qui preciso solo, come
esempio, che, per dirne una, l'Italia diverrà il paese più ricco del mondo il
giorno in cui sarà approvata (e un po' reclamizzata in Italia e all'estero) la legge,
del 1995, sull'etichettatura dei prodotti agricoli e ittici nella vendita al
dettaglio, che per la verità è mia. Ciò perché i prodotti agricoli e ittici
italiani sono in assoluto i migliori del mondo, sicché renderli noti e
riconoscibili con le etichette significherà divenire in un attimo il paese
leader del settore leader: gli alimentari. O che, per dirne un'altra, il
problema della spazzatura deriva solo dal fatto che il PUB non vuol vietare la
plastica negli imballaggi sostituendola con altri materiali (è dal 1995 che
giace nel Parlamento Europeo la legge per la sostituzione del polistirolo con
un polistirolo fatto di cereali).
Fermo
restando che non basta risolvere i problemi in Italia, sicché bisogna aprire il
confronto nel mondo su questi temi e sul modo di formazione del pensiero, dal non
conoscere il quale discende la pazzia di cui è preda il mondo, e che è il tema
di fondo dei miei libri.
Problemi
mondiali tra i quali è prioritaria la riforma istituzionale europea, perché il
Parlamento Europeo non ha il potere di promulgare le leggi che vota, e i
parlamentari europei non hanno il potere di iniziativa legislativa, sicché
Parlamento e parlamentari fungono da alibi della legislazione ad opera della Commissione
e del Consiglio che sono asserviti al potere bancario.
È poi
fondamentale realizzare un efficace sistema di controllo giudiziario, perché:
«Se la civiltà è figlia del controllo la 'disfunzione' della giustizia è
necessariamente la madre dell'attuale stato delle cose».
Una
'disfunzione' che in realtà è funzionale al regime e che fa della magistratura
il massimo responsabile del male che avvince la società.
Controllo
giudiziario innanzitutto civilistico che è cruciale per qualsiasi cosa, dai
rapporti umani alle produzioni industriali e alla difesa dalle banche, e che
Monti, un volgare lacchè del Bilderberg, ha indebolito attraverso varie leggi, che
il PUB ha votato d'impeto, e che vanno tutte abrogate.
Controllo
giudiziario indispensabile perché è inutile avere le leggi se non c'è chi ne
garantisce l'applicazione, sicché è demagogico e fraudolento invocare, come fa Grillo,
norme anti-corruzione fingendo di ignorare che già esistono e il problema è
invece far sì che la magistratura le faccia osservare.
Occorre
pertanto:
-1)
Come minimo triplicare il numero dei magistrati e degli addetti e meccanizzare
capillarmente la giustizia, perché la lentezza dei processi è voluta per
consentire al regime (alle banche) di delinquere.
-2)
Stabilire per legge i criteri di assegnazione ai giudici e ai PM delle cause e
delle indagini, perché il loro esito è oggi predeterminato mediante strategie
di assegnazione a certi anziché certi altri. Criteri di assegnazione che esistono,
ma non sono obbligatori, sicché vengono persino osservati, salvo quando chi ne
ha il potere ha interesse a eluderli.
-3)
Legare l’automatismo delle carriere dei magistrati a criteri di selezione.
-4)
Eliminare l'obbrobrio delle giurisdizioni diverse dalla ordinaria.
-5)
Rendere immediate le pronunzie della Corte Costituzionale per evitare le norme
realizzate per essere vigenti nei tempi lunghi della declaratoria di
illegittimità.
-6)
Rendere possibili i giudizi contro i giudici.
-7)
Prevedere una considerazione adeguata dell’ambito esistenziale globale nel
quale i reati sono commessi, per spostare l’asse del processo dal reo alle
cause del reato allo scopo così di eliminarle, e impedire la cristallizzazione
delle norme e della giurisprudenza penali nel moralismo, garantendo anzi una
continua evoluzione dello schema morale attraverso una graduale
‘civilizzazione’ della giustizia penale, perché solo l’eterna contrapposizione
delle parti, tipica del processo civile, ha un effetto regolatore della
società, laddove la giustizia penale è per molti versi mera burocrazia.
Alfonso
Luigi Marra
PAS-FB&T
Eregio Elia Menta, forse non ci conosciamo se non attraverso le epistole elettroniche, pur tuttavia le voglio dire che il programma su esposto è buono ma è complesso. Invece ho dato una risposta a Marra, che conosco (ed apprezzo) personalmente come suggerimento correttivo / semplificativo e che le riproduco di seguito.
RispondiEliminaGrazie anche a lei per le efficaci, buone, sferzanti azioni che lei indirizza contro il NWO (o NOM che dir si voglia), magari potrà trovare qualcosa di simile nel mio blog http://alexfocus.blogspot.com
Cordiali saluti ed auguri per un nuovo anno 2013 si spera sereno.
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Caro Luigi, sai che ti stimo e ti voglio bene per la meritoria azione che stai svolgendo ma… purtroppo tu o chi per te non ha fatto bene i conti (scusa per la pignoleria da deformazione ingegneristica)
Orbene, quanto ci rubano le banche?
Il buon Marra dice il 90%, io dico sbagliato! È molto, molto di più del 100%...
Infatti i titoli di stato (BOT, CCT, etc.) vengono venduti per FABBRICARE il DANARO (ogni banconota anche da 500 euro costa circa 3 eurocent), quindi a fronte di cartaccia (di qualità inferiore a quella che costituiva le LIRE) i banchieri pretendono TITOLI di STATO PAGABILI al PORTATORE e questo significa che, già in PARTENZA, TUTTO il danaro che abbiamo NON è NOSTRO (come sarebbe giusto se fosse creato A CREDITO invece che A DEBITO) ma è di PROPRIETA’ delle BANCHE.
Ma non basta: poiché il titolo di stato si porta appresso l’INTERESSE, per il CALCOLO dell’interesse COMPOSTO (cioè ricalcolato OGNI TRE MESI, che è detto anche ANATOCISMO, illecito civile secondo l’art. 1283 c.c., mentre l’USURA è reato penale per art. 644), vedi, ad esempio, il seguente link
http://www.dossier.net/utilities/interessecomposto/index.html )
se ci stampano 1'000 euro in cambio di un bel BOT al 4,25% dopo un anno gliene dovremmo restituire 1’043,3 periodico (proprio per la composizione la restituzione è superiore all’interesse virtuale).
Se poi abbiamo venduto un bel BTP a 28 anni col tasso di sconto (è sempre l’interesse) di 5% di 1'000 euro, alla fine gli (alle banche) dovremmo restituire ben 3.059,15 euro. Questo vuol dire che nel primo caso (il meno gravoso) ce li hanno rubati al 104,3 % mentre nel secondo il furto è al 305,9 %!!!
Ma il trucco più bello è che i soldi per pagare gli interessi NON vengono MAI stampati quindi questo debito CUMULATIVO dove va a finire? Ma nel DEBITO PUBBLICO che, quindi, INELUTTABILMENTE cresce SENZA MAI FERMARSI!!!
E questo debito è così ingente da assumere una caratterista INTERGENERAZIONALE cioè, se anche si bloccasse in questo momento la MACCHINA del DEBITO, sicuramente non lo pagheremmo noi ma potrebbero NON riuscire a pagarlo nemmeno i figli o i figli dei figli…
Quindi la soluzione è solo il RIPUDIO del DEBITO che, avendo tutte e tre le condizioni di DETESTABILITA’ di Alexander Sach, è ILLEGALE!!
Inoltre NON devono più essere emessi titoli di stato per la stampa di danaro e si deve tornare alla stampa di MONETA LOCALE solo attraverso la Zecca / Poligrafico di Stato, al solo costo venale del materiale e del lavoro di stampa, garantendola con il PATRIMONIO PUBBLICO (sia quello già realizzato, sia quello che si realizzerà).
In tal modo si ferma anche un altro meccanismo perverso e che non ha motivo di esistere (se non la brama spoliatrice dei banchieri) cioè l’INFLAZIONE perché la quantità di moneta virtualmente circolante non è decisa ARBITRARIAMENTE e SENZA CONTROLLO dai banchieri ma dallo Stato che ne emette quanta serve (per pagare le opere, gli stipendi, per sostituire le banconote macerate, le monete perse, etc).
Comunque molti auguri per questa battaglia, vi sono vicino
AlexFocus
alias
Alessandro d'Esposito