Se lo schiavo di una miniera, riuscisse a scappare,
inizialmente sarebbe accecato dalla luce del sole, ma poi riuscirebbe a vedere
chiaramente la verità, di cui le ombre sono solo una pallida copia. Se poi
volesse tornare nella caverna per rivelare agli altri schiavi la verità, una
volta riconosciuta non sarebbe creduto, anzi, verrebbe ucciso.
La verità però fa paura e non tutti gli uomini hanno il
coraggio, la costanza, l'interesse di accettarla, e cè chi invece rischia anche
di fare una brutta fine... questa umanità pigra, timorosa, radicata alle
proprie sicurezze, dunque ostile ai profeti della verità: per molti purtroppo è
meglio restare ignoranti, piuttosto che conoscere la verità che possano
stravolgere radicalmente la propria vita. Siamo identificati in tutto ciò che
ci circonda, siamo identificati con la nostra collera, con il nostro orgoglio,
con l'ingordigia e il bisogno di affermarci, di scalare la vetta, di diventare
importanti, di essere apprezzati da tutti, ma soprattutto siamo meccanici,
siamo macchine umane.
Subiamo l'influenza esterna incapaci di vedere la realtà
perché siamo addormentati. Siamo privi della capacità di 'fare', giriamo
intorno alle cose, subendo accidentalmente la vita e così facendo ci accadono
sempre le stesse cose. Siamo molto di più di quello che crediamo di essere, ma
non lo sappiamo più.
Più sarai schiavo della società, dei condizionamenti
sociali, del giudizio altrui, delle regole e più dovrai avere una buona
immagine di te stesso e più giudicherai e sarai disturbato dagli atteggiamenti
del tuo prossimo.
Chi combatte fuori di se contro i mulini a vento è destinato a
fallire.
Il mondo fuori di noi è il risultato del nostro stato interiore è la proiezione dei nostri schemi mentali, è la proiezione delle nostre idee.
Il mondo fuori di noi è il risultato del nostro stato interiore è la proiezione dei nostri schemi mentali, è la proiezione delle nostre idee.
Purtroppo spesso sbagliate su di noi e sugli altri.
Da "I Misteri della Vita" - Osho
Osho?
RispondiEliminaQuesto è il mito della caverna di Platone. Uno che ventiquattro secoli fa aveva capito già tutto.
re.
RispondiEliminaIl mondo fuori di noi è il risultato del nostro stato interiore è la proiezione dei nostri schemi mentali, è la proiezione delle nostre idee.
....proprio come diceva Charles Haanel ne "La Chiave Suprema"
MG
Vi segnalo un interessantissimo programma radiofonico, in cui è stata mandata in onda una intervista a CORRADO MALANGA registrata nel dicembre 2012, trasmissione ora caricata anche su youtube:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=qPC1FHFdjdQ