domenica 23 dicembre 2012

PRESIDENTE ONORARIO DI CORTE D'APPELLO DENUNCIA NAPOLITANO PER ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE

L'avv. Salvatore Macca ha chiesto lo stato d’accusa  del Capo dello Stato per attentato alla Costituzione


           Avv. Salvatore Macca
         Presidente emerito della Corte d’Appello di Brescia

 Presidente On. Agg. della Corte di Cassazione

                   Cavaliere di Gran Croce
             Via Solone Reccagni, 3. 25121  Brescia
                   Tel e Fax 030 3750855


    L’elettore Salvatore MACCA di Brescia, con denuncia 4 aprile 2008, sollecitata il 19 maggio successivo, formulata e trasmessa nei modi previsti dalla Costituzione e dalle successive Leggi costituzionali, ha chiesto la messa in stato d’accusa del Capo dello Stato per attentato alla Costituzione. Della iniziativa, grave e rilevante, tutta la stampa ha omertosamente taciuto. Né risulta che il presidente della Camera dei deputati, titolare per legge della procedura nella veste di Presidente del Parlamento riunito in seduta comune, abbia doverosamente compiuto gli atti conseguenti alla denuncia da lui dovuti per legge e come da questa dettagliatamente previsti.
Allego alla presente copia della lettera racc.a.r. destinata alla Segreteria generale della Camera dei deputati per chiedere informazioni sulla sorte della denuncia.
   Le auguro buon lavoro e cordialmente La saluto.
                                                                
 Salvatore Macca (segue firma)


                 

             Avv. Salvatore Macca

           Presidente emerito della Corte d’Appello di Brescia

           Presidente On.Agg. della Corte di Cassazione
                   Cavaliere di Gran Croce
               Via Solone Reccagni, 3. 25121  Brescia
                   Tel e Fax 030 3750855



Brescia, 8 settembre 2008


Oggetto: Messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica

Alla Segreteria Generale della Camera dei deputati
Piazza di Monte Citorio     00186 ROMA

   Lo scrivente, Salvatore MACCA, il 4 aprile del corrente anno 2008 (con sollecito del 19 maggio successivo), ha proposto al Presidente della Camera dei deputati, nella veste del Presidente del Parlamento riunito in seduta comune, (art. 90, comma 2°, ipotesi 2^, e 63 costituzione), denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, chiedendone la messa in stato d’accusa per attentato alla Costituzione.

   Con la presente mi pregio di chiedere a codesta Segreteria, con preghiera di cortese riscontro:

Se sia stato formato il Comitato costituito dai componenti della Giunta del Senato e dai componenti della giunta della Camera dei deputati competenti per le autorizzazioni a procedere (art.12. Legge costituzionale 11 marzo 1953 n.1, come modificato dall’art. 3 della Legge costituzionale 16 gennaio 1989 n.1).
Se la sopra citata denuncia sia stata trasmessa, in ossequio all’art. 5 Legge 5 giugno 1989 n.219, al Comitato di cui sopra.
In caso affermativo, se detto Comitato abbia svolto o meno la relazione di cui al già richiamato art. 12, al Parlamento in seduta comune, e se questo abbia adottato la deliberazione sulla istanza di messa in stato d’accusa.
   In attesa di cortese riscontro, porgo i miei migliori saluti.


Fto. Salvatore Macca 
   


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