L'avv. Salvatore Macca ha chiesto lo stato
d’accusa del Capo dello Stato per attentato alla Costituzione
Avv. Salvatore Macca
Presidente emerito della Corte d’Appello di Brescia
Presidente On. Agg. della Corte di Cassazione
Cavaliere di Gran Croce
Via Solone Reccagni, 3. 25121 Brescia
Tel e Fax 030 3750855
L’elettore Salvatore MACCA di Brescia, con
denuncia 4 aprile 2008, sollecitata il 19 maggio successivo, formulata e
trasmessa nei modi previsti dalla Costituzione e dalle successive Leggi
costituzionali, ha chiesto la messa in stato d’accusa del Capo dello Stato per
attentato alla Costituzione. Della iniziativa, grave e rilevante, tutta la
stampa ha omertosamente taciuto. Né risulta che il presidente della Camera dei
deputati, titolare per legge della procedura nella veste di Presidente del
Parlamento riunito in seduta comune, abbia doverosamente compiuto gli atti
conseguenti alla denuncia da lui dovuti per legge e come da questa
dettagliatamente previsti.
Allego alla presente copia della lettera racc.a.r. destinata
alla Segreteria generale della Camera dei deputati per chiedere informazioni
sulla sorte della denuncia.
Le auguro buon lavoro e cordialmente La saluto.
Salvatore Macca (segue firma)
Avv. Salvatore Macca
Presidente emerito della Corte d’Appello di Brescia
Presidente On.Agg. della Corte di Cassazione
Cavaliere di Gran Croce
Via Solone Reccagni, 3. 25121 Brescia
Tel e Fax 030 3750855
Brescia, 8 settembre 2008
Oggetto: Messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
Alla Segreteria Generale della Camera dei deputati
Piazza di Monte Citorio 00186 ROMA
Lo scrivente, Salvatore MACCA, il 4 aprile del
corrente anno 2008 (con sollecito del 19 maggio successivo), ha proposto al
Presidente della Camera dei deputati, nella veste del Presidente del Parlamento
riunito in seduta comune, (art. 90, comma 2°, ipotesi 2^, e 63 costituzione),
denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano,
chiedendone la messa in stato d’accusa per attentato alla Costituzione.
Con la presente mi pregio di chiedere a codesta Segreteria, con
preghiera di cortese riscontro:
Se sia stato formato il Comitato costituito dai componenti della Giunta del
Senato e dai componenti della giunta della Camera dei deputati competenti per
le autorizzazioni a procedere (art.12. Legge costituzionale 11 marzo 1953 n.1,
come modificato dall’art. 3 della Legge costituzionale 16 gennaio 1989 n.1).
Se la sopra citata denuncia sia stata trasmessa, in ossequio all’art. 5 Legge 5
giugno 1989 n.219, al Comitato di cui sopra.
In caso affermativo, se detto Comitato abbia svolto o meno la relazione di cui
al già richiamato art. 12, al Parlamento in seduta comune, e se questo abbia
adottato la deliberazione sulla istanza di messa in stato d’accusa.
In attesa di cortese riscontro, porgo i miei migliori saluti.
Fto. Salvatore Macca
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