venerdì 28 dicembre 2012

ILLUSIONI E MIOPIA




PENSARE CHE IL SISTEMA SIA COSI’ SPROVVEDUTO E MIOPE, D’AVERCI MESSO NELLE MANI L’ARMA CON CUI SCONFIGGERLO, E’ UNA CONCLUSIONE DA DEFICIENTI!
Ciò che mi procura una tristezza profonda fino a deprimermi, è relativo al fatto che tutto ciò che ho scritto in tutti questi anni, sullo stato del pianeta, sull’ambiente, sull’umanità e le conseguenze apocalittiche innescate dai comportamenti umani, è maledettamente reale. In cuor mio speravo di sbagliarmi, auto/accusandomi di un pessimismo esasperato, e di fidarmi oltre il dovuto delle mie intuizioni e conclusioni. Mi aspettavo un’inversione di marcia, una presa di coscienza generale, logica, dovuta e responsabile – un repentino cambiamento di rotta che sconfessasse la mie tesi catastrofiste. Ma così non è stato! Il pianeta Terra oggi è un grande malato in fase terminale in attesa che gli si stacchi la spina, per poter spirare in pace fra le braccia misericordiose del suo creatore! In realtà, spero che lo disintegri!!!
Così dovremmo ricordare (morbo permettendo!) che tutti questi infernali mezzi di comunicazione e di interazione mediatica in tempo reale di cui disponiamo, e attraverso i quali intendiamo combattere e sconfiggere la Bestia Liberista, non sono il risultato di una nostra personale conquista, fatta di lotta e di sacrificio di vite umane, ma ci sono stati elargiti dalla grande magnanimità del Sistema Bestia che, diversamente dall’immaginario collettivo, sta in questo modo attuando il suo piano di schiavitù globale, disattivandoci definitivamente da ogni capacità di ribellione.
Oggi, la vita degli individui, non ha più alcun valore. Il loro livello di comprensione, apprendimento, di soluzione, la capacità mnemonica e organizzativa, sono tutte variabili, infinitamente al di sotto, delle normali funzioni delle macchine tecnologiche. Quest’uomo, così com’è, non serve più a nulla. Non è di alcuna utilità, ne a questo mondo, ne a se stesso. Roba da rottamare! Un qualsiasi “server” è più prezioso della vita di un uomo!
E’ dunque, questo, il sogno di libertà e benessere, a cui tanto aspiravamo?
Se fossimo persone, e non dico speciali, ma appena normali, saremmo stati in grado attraverso la RETE di organizzare una rivoluzione al giorno e imporre al Sistema le nostre condizioni. Avremmo potuto, tutti quanti insieme, boicottare questo o quel prodotto, questa o quella trasmissione televisiva, quel politico, quello sponsor, e rendere sterile tutta quella montagna di merda che contamina la nostra quotidianità e l’habitat che ci circonda e ci avvelena. Ma tutto questo non è successo, non succede, e non accadrà mai! Perché quel Sistema che tanto demonizziamo, e contro il quale puntiamo il nostro dito inquisitore, in realtà, quel sistema, siamo tutti noi. Una massa infinita di smidollati cresciuti all’ombra di comodità invalidanti e asserviti alle dipendenze della Bestia Liberista, pur di evitare ogni sforzo fisico, mentale e complicazione, che preferiscono trovare conforto e consolazione fra le braccia del loro carnefice, rigettando ogni sussulto rivoluzionario e oggettiva responsabilità. Continuiamo a scrivere, ad indignarci, a denunciare, a minacciare, a sfogare la nostra rabbia e frustrazione contro quell’entità astratta e informe che immaginiamo si sia auto/prodotta al di fuori della nostra volontà!! Ma noi tutti siamo quella Bestia che abbiamo alimentato, cresciuto e modellato a nostra immagine e che oggi, con tutta la disonestà che ci contraddistingue, accusiamo come la ragione di tutti i nostri mali e problemi.
Se percepissimo 5 euro per ogni ora che stiamo d’avanti al computer, avremmo risolto, per sempre e per tutti, il problema della disoccupazione! Guai però ad usare questo tempo a coltivare un orto!! Non sia mai!!! Troppa fatica!! Preferiamo fare qualsiasi cosa, ma da seduti – magari sorseggiando una Coca Cola e ingurgitando una velenosa merendina industriale, alternando il tutto a qualche sterile conversazione al cellulare.
Questi siamo noi! Un branco di debosciati senza speranza che non sanno rinunciare alla più stupida dipendenza e debolezza, e immaginano di potersi lavare la coscienza scagliandosi contro quel Sistema che noi stessi hanno generato. Così la Bestia dorme sonni tranquilli, sapendoci occupati e divertiti dentro una battaglia virtuale che non sarà mai in grado nemmeno di scalfire l’ombra di un ipotetico nemico.
E se anche venissimo a conoscenza di tutte le turpitudini, di tutti i crimini, nefandezze, aberrazioni, e le perversioni del Sistema, sventolandole in mondo visione sul naso dei loro autori e indicandoli uno per uno con nome e cognome, tutto rimarrebbe lo stesso. La nostra opera di denuncia e di diffusione della notizia, restano lettera morta se non sono suffragate da un’azione di ribellione tangibile, e rinunciando alle seduzioni del Sistema! Potremmo dunque dire peste e corna del Sistema Potere, che nulla cambierebbe! Il Sistema (diversamente da quanto la logica ci costringerebbe a pensare), si nutre di tutto questo, ne gode e se ne vanta, trasformandolo in seguito in un grande businnes!! Lui lo sa che siamo una massa di imbecilli! E’ Lui è il nostro creatore, ed è lui che ci concede la possibilità di attaccarlo, criticarlo e maledirlo, sapendo che ne ricaverà vantaggi e piacere. Potrebbe esistere un serio rischio se gli individui partoriti dalle società liberiste, fossero soggetti pensanti e ragionevoli. Ma il Sistema Bestia gioca sul sicuro, certo al mille per mille che tutto si riduce ad un chiacchiericcio globale, sicuramente fastidioso, ma improduttivo, e dunque ben lungi dall’innescare una qualsiasi forma vera di ribellione.
Pensare dunque che il Sistema sia così sprovveduto e miope, d’averci messo nelle mani l’arma con cui sconfiggerlo, è una conclusione da deficienti!”
Io stesso (che da anni mi prodigo attraverso i miei articoli, a quell’opera di sensibilizzazione, immaginificamente destinata al risveglio delle coscienze), so con la certezza matematica e il disincanto di chi ha “il polso della situazione”, che tutto è destinato a dissolversi nell’infinito baratro dell’indifferenza generale, di coloro che hanno anteposto i loro egoismi e l’indolenza al futuro dei loro figli.
L’umanità tutta è complice e vittima di quel progetto diabolico (e non in senso metaforico, ma nel suo più corretto significato etimologico) che presto sancirà la vittoria del male sul bene. E quelli che tutti immaginano come gli uomini di potere, corrotti, crudeli, senza scrupoli, e capaci di ogni mostruosità, in verità sono diavoli – diavoli veri in carne ed ossa, e con una capacità di riprodursi, davvero sorprendente.
Oggi il mercato dell’anima è il più florido in assoluto di qualsiasi altro affare. Un prodotto considerato tossico fra le schiere degli umani, ma molto scambiato alla borsa dell’inferno, e che di questi tempi, ha toccato i massimi rialzi di sempre.
Sta di fatto che Satana è fra noi, con tutta la sua banda di cornuti pronti a sferrare il colpo
mortale a questa terra e a tutta l’umanità.

Gianni Tirelli
28 dicembre 2012

FONTE: http://www.stampalibera.com/

COMMENTO DEL MAGNIFICO RETTORE GIORGIO VITALI
COLGO L'OCCASIONE DI QUESTO ARTICOLO PER ALCUNE OPPORTUNE CONSIDERAZIONI: esiste un'attenzione ecologica ai problemi, ma esiste l'IDEOLOGIA ecologica. Via di fuga del capitalismo in crisi. Questa seconda OPZIONE porta automaticamente a depressione le persone che vi si affidano. Perché la cose andranno sempre peggio. E' ovvio. L'aumento della popolazione ( da 2 miliardi a 7 miliardi in pochissimo tempo), porta con sé la devastazione, e forse il progetto MALTHUSIANO di Lorsignori ne consegue. E TUTTAVIA, occorre sempre avere una coscienza storica per poter giudicare. 
Nel 1527, alla fine del sacco di Roma, un prelato di alto lignaggio che si stava recando in carrozza a Ravenna, possedimento dello Stato Pontificio, narra di essersi imbattuto, durante il percorso, soltanto in cadaveri. Nessun vivente fuori dalle mura delle città per un tragitto di circa 400 chilometri. Questi sono fatti. NON ce ne dobbiamo stupire e non ne dobbiamo fare causa di depressione psichica. E' così e basta. 
Fare politica significa affrontare la realtà. 

Non è facile. E' NECESSARIO. 


1 commento:

  1. Che l'esterno sia lo specchio di ciò che ha dentro la maggior parte dell'umanità è purtroppo vero.
    Che la gente preferisca delegare e servirsi di ciò che è stato preconfezionato piuttosto che assumersi la responsabilità della propria vita è vero.
    Che l'uomo abbia barattato la felicità per un pugno di sicurezza è vero.
    Ma non dimentichiamoci che noi facciamo parte di questo mondo, che anche noi contribuiamo a creare o modellare la realtà
    Inoltre
    cosa contraddistingue un uomo vero da uno zombie?!?! In soldoni la sensibilità, il modo di percepire la realtà, lo sguardo che si ha sul mondo, la creatività, la consapevolezza di ciò che si è, di cosa si può fare.
    Questo secondo me.
    Sempre secondo me la stanchezza e la frustrazione di chi cerca di far capire da anni la situazione reale a gente che continua a fottersene può portare ad arrendersi ma, cosa più grave, può portare ad incattivirsi e inaridirsi.
    Questo articolo è verissimo ma manca di umanità. Manca della componente umana. Quella vera.
    A che serve incazzarsi, continuare a dire "siamo un branco di minchioni, indolenti, lazzaroni, privi di coglioni, ecc..." se non si da uno squarcio di visione diversa?!?!
    O forse si è smesso di guardare oltre?!?! Si è smesso di guardare quello che di buono ancora c'è in questo posto?!?! Ma se smettiamo di vederlo, di osservarlo, e di diffonderlo allora sarà inutile anche sfogarsi, incazzarsi con gli italiani-zombie ecc... perchè prima di tutto dovremmo incazzarci con noi stessi perchè avremmo rinnegato la nostra vera natura. L'avremmo sotterrata e saremmo tornati allo stesso livello di coloro che non vogliono ascoltare.
    AM

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