Certo che stanno giocando a carte scoperte: chi prende una sedia e gliela rompe
sulla schiena? Chi ha la forza ed il coraggio di alzare il tavolo delle carte
truccate e cacciare a calci gli esponenti massonici-liberali-fintodemocratici-satanisti
che non ci hanno pensato due volte a scatenare malattie nei leader
"disobbedienti", a provocare rivolte "colorate" dai dollari
contro nazioni che non si volevano arrendere a Mammona, ad utilizzare
"terroristi" contro gli interessi degli stessi popoli da cui
(teoricamente) venivamo i kamikaze?
Ti sei
dimenticato la fine di Arafat? E Joerg Haider? e Pym Fortuin? e Kennedy? e Lincoln? etc.
etc.
Oggi ci
sono le telecamere pulviscolari, i micro-droni che possono spruzzare delle
sostanze radioattive mentre dormi, i medici opportunamente prezzolati che ti
prescrivono un medicinale che ti "ammala" invece di curarti.
Eh, la
tecnè prometeica moderna regala sogni proibiti ai vecchi cospiratori.
Possono fare praticamente tutto quello che vogliono, il Lucifero-illuminista
che si nasconde in ogni bieco capitalista ha l' "antidoto" ai Dieci
Comandamenti: "Fa ciò che vuoi", quattro paroline che rendono
"giustificabile" qualunque peccato, ogni bassezza, tutti i crimini contro
l'individuo, come contro la società.
Infatti
già le "sirene" mediatiche al soldo degli UK-US-raele hanno decretato
che in Venezuela cambierà tutto... se i venezuelani glielo lasceranno fare,
però.
Ed anche
noi al Sud dobbiamo rimetterci in piedi, dopo 152 anni di sottomissione, e sfidare
il potere criminale che si autonominato poliziotto del mondo per, poi,
commettere i peggiori crimini, senza che nessuno potesse obiettare.
Certo
dobbiamo mettere in conto, se riusciremo ad essere presi in considerazione
(perché validi) anche di essere attaccati, anche di subire danni, forse anche
la morte, quindi solo chi ha una forte carica spirituale (cioè sa che ha in sè
la parte immortale che sopravvive quando il corpo non c'è più) può affrontare
questa sfida.
Gli
altri si facciano da parte...
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi un tuo commento: