Non sappiamo più come dirlo, non sappiamo più
quali parole usare, ma lo ripeteremo fino alla noia.
L'euro è una truffa come lo è la comunità
europea in questo stato di cose ossia sotto la blindatura dei trattati
Maastritch, Lisbona, Mes, Fiscal compact, Nato, WTO, ecc. Non abbiamo più la
sovranità di niente se non solo quella di decidere chi ci deve prendere per i
fondelli per un altro turno (ed in parte nemmeno quella leggasi porcellum).
Ora se uno è consapevole di essere dentro una
truffa cosa fa?
1) Aspetta perché non è ancora convinto della
truffa?
2) Denuncia il truffatore e lo insegue?
3) Si lascia truffare perché in fondo si
lasciano truffare tutti?
4) Fa di tutto per uscire dalla truffa e la fa
conoscere agli altri?
Sono quattro ipotesi che potrebbero rappresentare
uno scenario di gente normale, si ma cosa vuol dire normale, in un paese dove
l'informazione è orribilmente manipolata.
Il popolo manipolato e stregato dalla politica
gerontocratica al giuoco della finanza internazionale non si muove, o meglio la
maggioranza non si muove. Se diamo per buono il movimento di Grillo, e al
momento siamo in attesa di giudizio, almeno il 26% di quelli che sono andati a
votare sembra si siano svegliati almeno per affermare che così, non si può più
andare avanti.
Non siamo convinti che siano consapevoli sulle
fondamentali (multinazionali, moneta-debito, NWO) ma certamente sulla cattiva
gestione (Sprechi, ruberie, nepotismo, corruzione, ecc).
In tv si susseguono le varie trasmissioni
vomitevoli di sistema garanti della verità di sistema manipolata per continuare
a drogare la popolazione sopratutto sull'euro (truffa) e continuare a
propagandare che sia la panacea di tutti i mali e guai ad uscire dall'euro!!!
(Meno male che la lista Giannino ha fatto la fine che ha fatto è gli sta bene
ad imprese che resistono che erano state avvertite per tempo). Se c'è una cosa
che uccide le imprese è proprio questo neoliberismo (che propagandava proprio
il sig. Giannino).
Lo stesso Grillo che detta le linee guida
"democratiche" al suo movimento 5 stelle, su questa strada si muove
timidamente, non si capisce se per non disturbare la sua base in odore
sinistroide o per non disturbare il potere finanziario, quasi a volergli
chiedere prima il permesso per poterlo attaccare direttamente (magari con un
referendum!!??). Perché non dire chiaramente, quello che lui sa perfettamente
che l'euro è la causa prima della crisi. Una crisi che sta nel sistema
monetario del dollaro e dell'euro. Perché nessuno parla di sistema di emissione
monetaria?
La situazione è veramente drammatica in una
società ad alta industrializzazione monetaria, far mancare la moneta significa
uccidere indirettamente tutti. Una società basata su un sistema a moneta debito
in cui il controllo monetario è in mano agli usurai (i mercati) non può che
uccidere i suoi sudditi-cittadini per riconoscere gli interessi agli usurai.
Nelle società rurali dove parte dell'economia ancora funziona con cicli
estranei alla moneta di sistema, le crisi potrebbero essere meno brucianti e
più sopportabili, ma nel nostro sistema dove la moneta a corso forzoso imposta
con il sistema fiscale di "equi-omicidio-itali" e dove il 60% della
popolazione vive in città, dove l'intera vita si regge sul circolo della
moneta, la crisi non potrà che essere devastante con la complicità della strage
di stato. Noi ci stiamo avvicinando ad un ritmo forsennato, senza che ci
rendiamo conto della gravità devastante, ad un baratro senza confronti. I
vecchi partiti, soprattutto quello che si è battuto per portaci in questo
sistema di euro-usura, fanno di tutto per farci rimanere nell'euro, o per
incoscienza o per ignoranza o perché avendo avuto venduto l'anima all'usuraio
non possono più tornare in indietro.
Questi partiti si comportano in
maniera abominevole e schifosa calpestando la dignità dei propri
elettori. Se solo il resto del popolo capisse la gravità ci sarebbero già le
ghigliottini in piazza montecitorio. Se solo la gente capisse che il debito,
oltre che essere nullo ed immorale è già stato pagato, oltre ogni ragionevole
dubbio e che ci stanno rubando, il patrimonio pubblico, il patrimonio privato,
l'identità, la dignità, la vita, il tempo e la sovranità, domani stesso
sarebbe il giorno della rivoluzione e delle forche Caudine.
Ma anche questo
appello rimarrà chiuso in questo blog o qualche pagina di giornale, letto forse
da dieci o forse venti cari amici, poiché ancora non si comprende la gravità
del suicidio assistito a cui ci stanno portando; "ogni uno in fondo è
perso dentro ai fatti suoi" (Vasco) ogni uno in fondo ha sempre altre
priorità che non diffondere che ci stanno suicidando tutti e pure con il nostro
consenso.
Giuseppe Turrisi
Cosa dobbiamo fare siamo disperati.Nessuno si accorge che il re è nudo?
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