sabato 20 settembre 2014

INTRAPPOLATI TRA VERITA' E MENZOGNE




1 commento:

  1. Caro Elia, i discorsi toccati in questo video, bello, sono attinenti alla realtà ma anche all'Uomo di ieri, di oggi e di domani. Alcune considerazioni. In primis capisco Turrisi (sempre più combattuto, per quanto faccia di tutto per non sembrarlo) quando dice che vi possono essere più strade che conducono alla Verità e lo capisco pure quando, in modo scanzonato e amichevole, afferma il tuo presunto punto di vista, cioè che per non perdere tempo è meglio affidarsi alla Strada diretta. Il problema è che molti si affidano alla strada diretta senza gustare il cammino, senza provare il gusto, il sapore, l'amore di percorrere questa strada. Tutto si riduce a semplice e noiosa attitudine. Dio non ha bisogno della nostra noia e dei nostri gesti presunti spirituali: Dio vuole vivere, ardere in noi, liberamente, volendo essere accettato gratuitamente. L'altra prospettiva, quella di Giuseppe Turrisi, produce solo un accrescimento culturale, una sapienza puramente terrena che non porta, concretamente, a nulla di alto. Anzi, si rischia di perdersi nei meandri di queste vie col risultato che non solo non si arriva alla Verità ma addirittura di retrocedere. Dunque, modesto parere personale, ogni Uomo, siccome per definizione è pellegrino, dovrà sempre ri-cercare, perché homo viator, Uomo sulla strada. Ma la Verità la trova solo colui che, uccisa la vanità e la sete di sapere fino a se stesso, acquisirà sapienza nel gustare questa ricerca. Molti reclamano miracoli: molto semplice! I miracoli capitano a chi ha fede. Solo chi ha il cuore puro e sgombro può VEDERE e Trans-Guardare. Nietzsche diceva che l'Uomo è una corda tesa tra la scimmia e l'oltre-uomo; si sbagliava. L'Uomo è una corda tesa tra la bestia e il robot. Se Platone fece nascere il cosiddetto 'occidente' dalla semplice constatazione che ogni uomo è preda di sentimentalismi, passioni farlocche e che ragiona con la pancia, decretando l'invito a ragionare in modo astratto e concettuale, facendo nascere così la scienza e la tecnica, il cristianesimo fa il passo oltre decretando la ragionevolezza della fede. Ma l'Uomo oggi non è in grado di pensare neanche astrattamente, tanto succube della propaganda che quotidianamente ci danno in pasto. Una volta un mio amico, vedendo la spiaggia affollata all'inverosimile, mi chiese: secondo te tutti loro amano stare ore come sardine, come in un campo di concentramento, sudati, maleodoranti e sporcarsi di sabbia? Non credi che molti lo fanno solo perché lo fanno tutti e perché è la propaganda, con il panem et circenses, ha spingere questi coglioni a stare come polli in gabbia? Nietzsche si sbagliò. Come dicevi tu Elia, il tempo per le cazzate lo si trova sempre. Saluti.

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