Il nostro Sistema Economico è
frutto dell’uomo, conoscendone e capendone le regole è “facile “ fare previsioni
su che cosa accadrà nel futuro.
Attualmente FED (Banca Centrale
Americana), BCE (Banca Centrale Europea), BNS (Banca Nazionale Svizzera) stanno
adottando politiche per tenere in piedi questo Sistema, come noi lo conosciamo.
La Fed acquista ogni mese circa
85 miliardi di titoli di Stato americani, la BCE ha adottano anch’essa
politiche interventistiche, come la BNS.
Questi soggetti possono adottare
queste politiche in quanto non soggetti a nessun controllo, vincolo,
limitazione di bilancio creando esse stesse ciò che utilizziamo come danaro.
Sono i dominatori del mondo finanziario a tutti gli effetti.
Recentemente ci sono stati dei
casi di indagine per manipolazione del mercato delle valute a carico di
operatori privati. Nessuna menzione però viene fatta ai grandi manipolatori
della moneta: FED, BCE e BNS.
Ognuna di queste strategie di
intervento sui mercati da parte delle Banche Centrali ha degli effetti immediati
e delle conseguenze. Non sempre però le conseguenze vanno nella direzione
sperata dai “grandi manipolatori”.
Da più di un anno la Banca Nazionale
Svizzera sta intervenendo pesantemente per impedire il rafforzamento del Franco
Svizzero rispetto all’euro. Lo fa continuando ad acquistare euro sostenendo così
tale mercato (Euro/Franco Svizzero).
Banche Centrali sono diventate ufficialmente
grandi speculatori
Così come la BCE non contabilizza
le perdite di svariati miliardi sulle obbligazioni greche, la BNS per potere
eseguire queste operazioni sui cambi è passata da un attivo di 116 miliardi del
2002 ai 500 miliardi del 2012. La composizione è come segue:
Facendo due calcoli, considerando
che l’oro era circa 15.000 Franchi al chilo nel 2002 ed oltre 48.000 nel 2012
si capisce come siamo passati da 2 tonnellate di oro nel 2002 ad una tonnellata
nel 2012.
Siamo
anche passati da 50
miliardi di riserve in valute estere alle 435 del 2012. Possiamo
presumere che
gran parte di questi 435 miliardi sia composto da euro. Riassumendo:
negli ultimi 10 anni l'oro detenuto è dimezzato, mentre le valute estere
sono aumentate di 9 volte!
Considerazioni Finali:
Un euro sempre più forte rende
difficile l’esportazione dei prodotti dell’area euro, se invece l’euro perdesse
di valore, mentre le aziende europee ne beneficerebbero, la Banca Nazionale
Svizzera avrebbe un buco di bilancio da 435 miliardi di Franchi Svizzeri!
Appare chiaro come queste
politiche abbiano conseguenze che influenzano la vita di tutti noi, non sempre
per il meglio, ma quando a farne le spese sono i cittadini tutto è normale, ci
siamo quasi abituati.
Questo Sistema, da tempo in
equilibrio precario, si basa sull’inganno grazie alla non curanza dei cittadini
ed alla connivenza dei mezzi di comunicazione di massa.
Ma
se, ad un certo punto, queste politiche monetarie avessero interessi
talmente contrapposti da mettere le Banche Centrali in conflitto tra
di loro?
Buon orto a tutti,
Arnaldo Spicacci Minervini
Ottobre 2013
FONTE: http://schiavitumonetaria.blogspot.it/2013/10/la-guerra-tra-banche-centrali.html
Facciamo fallire l'€uro così ci divertiamo a mettere in mutande la svizzera... che la svizzera comprasse euro era ovvio... chiedetevi come mai da 6 anni a questa parte sia in atto da paesi come la svizzera e l'austria una vera e propria campagna acquisti nei confronti degli imprenditori italiani in particolare parliamo di piccola e media impresa ma anche di artigiani (i famosi o famigerati lavoratori transfrontalieri), semplice hanno capito come gira il vento e necessitano di gente in grado di "fare" e loro si stanno preparando con una robusta campagna acquisti mentre noi importiamo solo puttane da cabaret loro pigliano le nostre intelligenze pratiche, tecniche e scientifiche al costo di un pugno di €uro.
RispondiEliminaLa situazione è grave ma sono ottimista una volta toccato il fondo si può sempre scavare.
Grazie Alessandro!! Adesso mi è chiara questa facilità "invitata" a trasferire la piccola e media azienda in Austria e Svizzera. Campagna acquisti è la giusta definizione. Bruno
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