domenica 30 giugno 2013

ECHELON ALL'ITALIANA. SIAMO TUTTI SPIATI: TACI IL NEMICO TI ASCOLTA!


La pratica delle intercettazioni su larga scala procede tranquilla nel più grande centro d'ascolto del mondo, in Inghilterra, sotto il controllo dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana (NSA). A rivoluzionarne la portata tecnologica giunge Ashe, spietato rappresentante della Wendell-Cranshaw Technologies, azienda privata che ha sviluppato un software satellitare capace di intercettare e registrare qualsiasi conversazione che avvenga nei pressi di un telefono di terra o cellulare, anche se spento. Per poterlo vendere alla cifra esorbitante che costa, però, il software deve rimanere segreto, affinché nessuno ne scopra i limiti. E invece accade che .....

HANNO ATTINTO ALLA TRAMA D'UN FILM, PER FARE NUOVA FALSA INFORMAZIONE, O RIATTIVARE UNA NUOVA GUERRA FREDDA; O COS' ALTRO?

Tratto dal canale dell'ottimo Luigi Grillo (Luigi, non Beppe)
http://www.youtube.com/channel/UC-GhKVTo9ICvnRdeOHr3XMw?feature=watch


SCIE CHIMICHE: VELENO PER IL CORPO E PER LA MENTE CHE PAGHIAMO CON I NOSTRI SOLDI


Questo blog non censura nessuno, perchè la censura non appartiene alla mia forma mentale, mai appartenuta. 
Finora avevo eliminato solo i commenti di UN noto disturbatore in MALA FEDE. Ma tenuto conto che certa gente GUADAGNA DISINFORMANDO E GETTANDO FANGO SU COLORO CHE CERCANO DI INFORMARE ONESTAMENTE E CON IMPEGNO, ALLORA ELIMINERO' SENZA PIETA' I COMMENTI DI CERTI SQUALLIDI E VISCIDI PERSONAGGIDETTO IN ALTRO PAROLE SARO' IMPLACABILE. 

Elia Menta

sabato 29 giugno 2013

FREUD E LA RIVOLUZIONE SESSUALE - DAVID DUKE




PIERO RICCA E IL M5S. MAI METTERE IN DISCUSSIONE UN "GURU"



IL VILLAGGIO


Per un attimo immaginate un bel villaggio incastonato fra le colline e il mare.
Case di forma regolare, quadrata, non troppo grandi né troppo piccole, pitturate con toni chiari, pastello. In legno i tetti spioventi, balconi abbelliti da vasi fioriti e alle finestre delicate tendine colorate che si intravedono già in lontananza.
Immaginate ora di spingere il piccolo cancello di ferro battuto che disegna l'ingresso al giardino assolato, percorrete lentamente il vialetto di ciottoli, spalancate la porta d'ingresso e... il corridoio, il salotto, la cucina, le camere da letto, la cantina, ... insomma tutte le stanze sono ricoperte completamente di merda. Merda ovunque, accumulata fin nell’angolino più remoto, fin sotto le coperte, fin dentro le tazzine da caffè.
Questo grottesco e incredibile fenomeno, si ripete in ogni casa del villaggio tranne che in una. In quella casa una solo stanza si presenta ai vostri occhi pulita, immacolata, non una sola traccia di merda.
E gli abitanti del villaggio, invece che mettersi a spalare la … si, la merda, non fanno nulla, tranne che invidiare gli abitanti della casa con l’unica stanza pulita.
Non ricordano nemmeno, i poverini, il tempo in cui le loro case erano libere da quell’ingombrante e nauseante presenza.
E nemmeno ricordano come siano arrivati a vivere in quel modo.
Sanno solo che adesso è così. Vivono e mangiano e dormono nella merda. E ci si sono abituati. Cosa non fa, l’abitudine.
Anche noi d'altronde siamo talmente abituati alla carenza di lavoro, alla sua instabilità, alla paura del domani che sottostiamo a qualsiasi condizione. L’hanno chiamata con un nome quasi dolce, morbido, elastico, pieghevole, l’hanno chiamata“flessibilità”. Si sono dimenticati di indicarci, ma sono dettagli,  di quanti gradi dobbiamo fletterci per prenderlo in quel posto. E se storcete il naso leggendo queste righe è solo perché ancora non è toccato a voi. Ma non disperate. Col tempo e con la paglia maturano i fichi predice un detto popolare.
Disoccupazione e lavoro precario vanno di pari passo con l'inaridimento della nostra società.
Dignità e cooperazione sono diventate parole pompose, sterili, date in pasto alla gente durante quel  periodo in cui si fa a gara a chi le spara più grosse (mi pare lo chiamino comicamente “periodo della campagna elettorale”) e usate, le parole, per stimolare azioni che avranno come risultato ultimo l'arricchimento dei soliti avvoltoi e dei loro ben noti leccaculo.

E così anno dopo anno, campagna elettorale dopo campagna elettorale, tagli dopo tagli, merda dopo merda,  ci hanno lentamente spogliato dei nostri valori profondi trasformandoci in veri e propri lupi affamati, pronti ad azzannarci fra noi per accaparrarci un minuscolo ossicino lanciato dal servo sazio dal padrone.

Siamo stati derubati quasi del tutto della nostra capacità critica, non ci insegnano infatti a coltivarla, tantomeno a ricercarla. Automi al servizio del sistema dobbiamo essere, al quale non conviene farci sviluppare e usare quella parte realmente UMANA che a quest’ora sicuramente si sarebbe già ribellata facendoci porre molte domande, quella parte UMANA che ci avrebbe spinti a cercare e trovare le vere risposte e poi a cooperare fra noi.
Perché questo lo sapevamo fare. Sapevamo aiutarci. Lo abbiamo fatto per secoli. Ma ora ci hanno talmente sconvolti e stravolti da farci dimenticare le nostre radici, quello che eravamo, come agivamo. Siamo stati talmente manipolati da arrivare a pensare, addirittura  a credere, che avere una borsa di studio sia “già tanto”, che chi lavora con un contratto a tempo determinato sia “fortunato” anche se non ha la più pallida, la più strampalata cazzo di idea di cosa farà fra una settimana, di come sfamerà se stesso e la sua famiglia (se mai ha potuto formarsela), di come pagherà anche l’indispensabile. E la sera nel letto ci si gira e rigira tra le lenzuola, incapaci di prendere sonno, tormentati dalle preoccupazioni e dalla paura di non poter mettere una pezza ai tanti buchi che si sono creati.

Costantemente martellati delle più becere menzogne veicolate dalla tv, dai giornali, dai cartelloni pubblicitari, storditi attraverso i mille e mille modi scientificamente studiati per mantenerci stupidi, ignoranti, ebeti, non ci rendiamo conto che nessuno si preoccupa (o per meglio dire corre il rischio) di ricordarci la definizione di lavoro
LAVORO:
1)  impiego di un'energia per raggiungere uno scopo determinato
2) occupazione specifica che prevede una retribuzione ed è fonte di sostentamento
Ci vuole davvero poco a capire quanto i vari co.co.pro, borse di studio, TIROCINI GRATUITI e simili,  siano in netta contraddizione con la seconda definizione.
La prima definizione parla del lavoro come frutto delle nostre energie impiegate per raggiungere uno scopo, il quale non è più legato all'appagante e libera espressione di noi stessi ma al possesso del miraggio di uno stipendio. Gran parte dello stipendio dei “fortunati” non vedrà mai la fodera delle tasche, mentre per la restante parte verrà incanalato in un sistema totalmente pilotato da una ristretta cerchia di potenti, una cerchia ricchissima, spietata, diabolica, mossa da un odio cieco nei nostri confronti. Odio puro e totale. Forte e granitico. Un odio che nulla ha di umano.

Non abbiamo purtroppo ancora capito in che tipo di realtà viviamo visto che non riusciamo a comprendere che ci hanno resi stupidi, ignoranti e, soprattutto, soli.
Hanno frammentato le nostre forze, disperso il nostro animo e se qualcuno si trova in difficoltà trova solo il vuoto intorno a sé.
Hanno disgregato le famiglie, hanno rottamato i nostri valori, hanno distrutto prima il nostro mondo interiore e poi il nostro mondo esteriore.
Ci hanno costruito barriere d'acciaio nel cuore e ci hanno piantato potenti semi di indifferenza nella mente, hanno reso quasi impossibile comunicare realmente e profondamente fra noi.
Ci hanno rinchiuso in noi stessi, tanti automi in fila indiana diretti verso il nulla e in gara per arrivarci. 

Inutile fare incetta di informazioni se non si sa come investirle, se non si è capito che dobbiamo tornare a cooperare, che non dobbiamo più subire un modo di vivere imposto con la forza e carico d'odio, un modo di vivere che ci allontana sempre più dal nostro naturale modo di essere.  Dobbiamo recuperare in fretta e riappropriarci di ciò che come essere umani siamo, altrimenti continueremo a vivere e sprofondare sempre più nella merda, invidiando quell'unica stanza pulita e immacolata invece di darci da fare per iniziare TUTTI INSIEME la più grande opera di pulizia che la storia dell'umanità ricordi.


“Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire” Aristofane

Aida M.

giovedì 27 giugno 2013

L'EDUCAZIONE PROIBITA


Devo aggiungere che ogni video lo si deve vedere 
senza mai abbandonare l'analisi critica?


INCONCILIABILITÀ TRA FEDE CRISTIANA E MASSONERIA


RIFLESSIONI AD UN ANNO DALLA DICHIARAZIONE
DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE


INCONCILIABILITÀ TRA FEDE CRISTIANA E MASSONERIA


Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche (cfr AAS LXXVI [1984] 300).
A poco più di un anno di distanza dalla sua pubblicazione può essere utile illustrare brevemente il significato di questo documento.
Da quando la Chiesa ha iniziato a pronunciarsi nei riguardi della massoneria il suo giudizio negativo è stato ispirato da molteplici ragioni, pratiche e dottrinali. Essa non ha giudicato la massoneria responsabile soltanto di attività sovversiva nei suoi confronti, ma fin dai primi documenti pontifici in materia e in particolare nella Enciclica «Humanum Genus» di Leone XIII (20 aprile 1884), il Magistero della Chiesa ha denunciato nella Massoneria idee filosofiche e concezioni morali opposte alla dottrina cattolica. Per Leone XIII esse si riconducevano essenzialmente a un naturalismo razionalista, ispiratore dei suoi piani e delle sue attività contro la Chiesa. Nella sua Lettera al Popolo Italiano «Custodi» (8 dicembre 1892) egli scriveva: «Ricordiamoci che il cristianesimo e la massoneria sono essenzialmente inconciliabili, così che iscriversi all’una significa separarsi dall’altra».
Non si poteva pertanto tralasciare di prendere in considerazione le posizioni della Massoneria dal punto di vista dottrinale, quando negli anni 1970‑1980 la S. Congregazione era in corrispondenza con alcune Conferenze Episcopali particolarmente interessate a questo problema, a motivo del dialogo intrapreso da parte di personalità cattoliche con rappresentanti di alcune logge che si dichiaravano non ostili o perfino favorevoli alla Chiesa.
Ora lo studio più approfondito ha condotto la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede a confermarsi nella convinzione dell’inconciliabilità di fondo fra i principi della massoneria e quelli della fede cristiana.
Prescindendo pertanto dalla considerazione dell’atteggiamento pratico delle diverse logge, di ostilità o meno nei confronti della Chiesa, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con la sua dichiarazione del 26.11.83, ha inteso collocarsi al livello più profondo e d’altra parte essenziale del problema: sul piano cioè dell’inconciliabilità dei principi, il che significa sul piano della fede e delle sue esigenze morali.
A partire da questo punto di vista dottrinale, in continuità del resto con la posizione tradizionale della Chiesa, come testimoniano i documenti sopra citati di Leone XIII, derivano poi le necessarie conseguenze pratiche, che valgono per tutti quei fedeli che fossero eventualmente iscritti alla massoneria.
A proposito dell’affermazione sull’inconciliabilità dei principi tuttavia si va ora da qualche parte obiettando che essenziale della massoneria sarebbe proprio il fatto di non imporre alcun «principio», nel senso di una posizione filosofica o religiosa che sia vincolante per tutti i suoi aderenti, ma piuttosto di raccogliere insieme, al di là dei confini delle diverse religioni e visioni del mondo, uomini di buona volontà sulla base di valori umanistici comprensibili e accettabili da tutti.
La massoneria costituirebbe un elemento di coesione per tutti coloro che credono nell’Architetto dell’Universo e si sentono impegnati nei confronti di quegli orientamenti morali fondamentali che sono definiti ad esempio nel Decalogo; essa non allontanerebbe nessuno dalla sua religione, ma al contrario costituirebbe un incentivo ad aderirvi maggiormente.
In questa sede non possono essere discussi i molteplici problemi storici e filosofici che si nascondono in tali affermazioni. Che anche la Chiesa cattolica spinga nel senso di una collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, non è certamente necessario sottolinearlo dopo il Concilio Vaticano II. L’associarsi nella massoneria va tuttavia decisamente oltre questa legittima collaborazione e ha un significato ben più rilevante e determinante di questo.
Innanzi tutto si deve ricordare che la comunità dei «liberi muratori» e le sue obbligazioni morali si presentano come un sistema progressivo di simboli dal carattere estremamente impegnativo. La rigida disciplina dell’arcano che vi domina rafforza ulteriormente il peso dell’interazione di segni e di idee. Questo clima di segretezza comporta, oltre tutto, per gli iscritti il rischio di divenire strumento di strategie ad essi ignote.
Anche se si afferma che il relativismo non viene assunto come dogma, tuttavia si propone di fatto una concezione simbolica relativistica, e pertanto il valore relativizzante di una tale comunità morale-rituale lungi dal poter essere eliminato, risulta al contrario determinante.
In tale contesto, le diverse comunità religiose, cui appartengono i singoli membri delle Logge, non possono essere considerate se non come semplici istituzionalizzazioni di una verità più ampia e inafferrabile. Il valore di queste istituzionalizzazioni appare, quindi, inevitabilmente relativo, rispetto a questa verità più ampia, la quale si manifesta invece piuttosto nella comunità della buona volontà, cioè nella fraternità massonica.
Per un cristiano cattolico, tuttavia, non è possibile vivere la sua relazione con Dio in una duplice modalità, scindendola cioè in una forma umanitaria - sovraconfessionale e in una forma interna - cristiana. Egli non può coltivare relazioni di due specie con Dio, né esprimere il suo rapporto con il Creatore attraverso forme simboliche di due specie. Ciò sarebbe qualcosa di completamente diverso da quella collaborazione, che per lui è ovvia, con tutti coloro che sono impegnati nel compimento del bene, anche se a partire da principi diversi. D’altronde un cristiano cattolico non può nello stesso tempo partecipare alla piena comunione della fraternità cristiana e, d’altra parte, guardare al suo fratello cristiano, a partire dalla prospettiva massonica, come a un «profano».
Anche quando, come già si è detto, non vi fosse un’obbligazione esplicita di professare il relativismo come dottrina, tuttavia la forza relativizzante di una tale fraternità, per la sua stessa logica intrinseca ha in sé la capacità di trasformare la struttura dell’atto di fede in modo così radicale da non essere accettabile da parte di un cristiano, «al quale cara è la sua fede» (Leone XIII).
Questo stravolgimento nella struttura fondamentale dell’atto di fede si compie, inoltre, per lo più, in modo morbido e senza essere avvertito: la salda adesione alla verità di Dio, rivelata nella Chiesa, diviene semplice appartenenza a un’istituzione, considerata come una forma espressiva particolare accanto ad altre forme espressive, più o meno altrettanto possibili e valide, dell’orientarsi dell’uomo all’eterno.
La tentazione ad andare in questa direzione è oggi tanto più forte, in quanto essa corrisponde pienamente a certe convinzioni prevalenti nella mentalità contemporanea. L’opinione che la verità non possa essere conosciuta è caratteristica tipica della nostra epoca e, nello stesso tempo, elemento essenziale della sua crisi generale.
Proprio considerando tutti questi elementi la Dichiarazione della S. Congregazione afferma che la Iscrizione alle associazioni massoniche «rimane proibita dalla Chiesa» e i fedeli che vi si iscrivono «sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione».
Con questa ultima espressione, la S. Congregazione indica ai fedeli che tale iscrizione costituisce obiettivamente un peccato grave e, precisando che gli aderenti a una associazione massonica non possono accedere alla Santa Comunione, essa vuole illuminare la coscienza dei fedeli su di una grave conseguenza che essi devono trarre dalla loro adesione a una loggia massonica.
La S. Congregazione dichiara infine che «non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche, con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito». A questo proposito il testo fa anche riferimento alla Dichiarazione del 17 febbraio 1981, la quale già riservava alla Sede Apostolica ogni pronunciamento sulla natura di queste associazioni che avesse implicato deroghe alla legge canonica allora in vigore (can. 2335).
Allo stesso modo il nuovo documento, emesso dalla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nel novembre 1983, esprime identiche intenzioni di riserva relativamente a pronunciamenti che divergessero dal giudizio qui formulato sulla inconciliabilità dei principi della massoneria con la fede cattolica, sulla gravità dell’atto di iscriversi a una loggia e sulla conseguenza che ne deriva per l’accesso alla Santa Comunione. Questa disposizione indica che, malgrado la diversità che può sussistere fra le obbedienze massoniche, in particolare nel loro atteggiamento dichiarato verso la Chiesa, la Sede Apostolica vi riscontra alcuni principi comuni, che richiedono una medesima valutazione da parte di tutte le autorità ecclesiastiche.
Nel fare questa Dichiarazione, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede non ha inteso disconoscere gli sforzi compiuti da coloro che, con la debita autorizzazione di questo Dicastero, hanno cercato di stabilire un dialogo con rappresentanti della Massoneria. Ma, dal momento che vi era la possibilità che si diffondesse fra i fedeli l’errata opinione secondo cui ormai la adesione a una loggia massonica era lecita, essa ha ritenuto suo dovere far loro conoscere il pensiero autentico della Chiesa in proposito e metterli in guardia nei confronti di un’appartenenza incompatibile con la fede cattolica.
Solo Gesù Cristo è, infatti, il Maestro della Verità e solo in Lui i cristiani possono trovare la luce e la forza per vivere secondo il disegno di Dio, lavorando al vero bene dei loro fratelli.



FONTE:http://www.vatican.va/roman_curia/congregations 


L'ULTIMO CONTADINO



MONSANTO, LA FINE DELL'AGRICOLTURA NEL MONDO



MA COSA MANGI?



PER ELIA MENTA E GIUSEPPE TURRISI



Commento al video: TROPPE RICETTE CARENZA DI CUOCHI.... DI ELIA MENTA
                                  https://www.youtube.com/watch?v=FxZbvkq2QVM

Guardando il vostro video ho ascoltato con interesse due persone che hanno dimostrato di essere attive intellettualmente e di aver capito abbastanza bene i meccanismi che regolano la realtà del problema che ci caratterizza ma che contemporaneamente si lamentano, a mio parere in modo non del tutto giustificato, perchè non ricevono delle risposte di completa adesione al progetto proposto. Premettendo che il tema che avete affrontato è serio e complesso perchè determina il destino di un intero popolo, inizio col dire che quando ci si trova di fronte ad una minaccia, ammesso che la si abbia identificata, se non si vuole vanificare il tentativo, prima di affrontarla, bisogna comprendere bene come questo fenomeno agisce contro di noi per arrivare a una possibile soluzione. Non che il compito sia semplice ma secondo me questo sarebbe il ragionamento da fare.

Purtroppo tutto ruota attorno al "popolo"elemento questo che secondo me non ha nessun significato e nessun valore in questo contesto, perchè il popolo purtroppo, in questa situazione non è altro che un organismo fatto da un insieme di individui, incapaci di agire concretamente per la risoluzione di un problema, spinti nelle loro azioni da dinamiche emotive e irrazionali e non da riflessioni razionali basate sulla conoscenza effettiva della realtà, tutti scoordinati fra di loro, immaturi intellettivamente in quanto senza capacità critica, senza una identità sia individualmente, che storica come popolo/comunità e totalmente disorientati e confusi dagli eventi che accadono attorno a loro , quindi, incapaci di interpretarli e di accorgersi della presenza di una eventuale minaccia per difendersi.

Questo accade perchè il popolo non avendo una identità per come è stato educato e abituato sin dalla nascita e per come viene quotidianamente manipolato e disinformato dalla propaganda di sistema e dai mezzi di comunicazione di massa, non si accorge di essere stato "sabotato" e disarmato da un nemico, la "classe dominante" (con la complicità delle istituzioni stesse del proprio paese infiltrate anche queste dai poteri forti), degli strumenti più efficaci che un individuo/popolo possa avere, ovvero ( banalmente) la capacità critica, la capacità di ragionare di comprendere e di farsi una opinione in prima persona, sulla base di informazioni vere, degli eventi che determinano la realtà in modo da poter prendere le decisioni più giuste per la propria comunità. In una parola di essere intellettualmente indipendenti. Di conseguenza un un organismo che non riceve informazioni o che le riceve sbagliate o del tutto false è un organismo che non può avere nessuna possibilità di difendersi da attacchi esterni oltre che a non identificarli. E quindi è costretto, senza capire l'origine di "questo male"a sopportare questa condizione di disagio e di sofferenza soprattutto in queste occasioni di queste crisi sociali.

Quando parlate del fatto che, pur essendoci molte adesioni a questa vostra proposta di affrontare questi problemi sociali, ci sono molti che danno la loro "ricetta" ma pochi disposti concretamente ad agire, quando si dice che il popolo non può capire e che il popolo non è dalla nostra parte, ecco io penso che queste affermazioni non siano del tutto corrette. Perchè il popolo non deve essere visto come qualcosa di rigido e di statico che è così e basta, non cambia. Si è vero che il popolo sembra essere fatto di persone "stupide". Ma non è perchè lo sono veramente, è perchè sono state educate dal sistema ad essere stupide. Il popolo adotta questo comportamento in modo involontario, non è perchè lo fa apposta ma lo fa perchè è indotto culturalmente dal sistema e dalla scuola in modo particolare a non mettere mai in dubbio le autorità e a pensare quindi che non si possa bypassare in alcun modo le decisioni della classe politica e che quindi non si possa fare niente per uscire dal problema. Come dicevo prima dunque il popolo non va visto come un elemento statico ma dinamico cioè che può essere manipolato/influenzato/orientato per scopi positivi, svegliandolo e dandogli gli strumenti per difendersi o per scopi negativi per decerebrarlo e renderlo inoffensivo per il sistema, è una questione di tattica, perchè in fin dei conti il campo di battaglia tra "noi" e il sistema dei poteri forti, è il popolo e le armi sono le informazioni, quelle vere però. Non ricordo dove ma una volta lessi questa frase - conquista il popolo e avrai sconfitto il re - o qualcosa del genere. La "nostra battaglia" sarà vinta solo quando si conquisterà pezzo per pezzo il campo di battaglia togliendolo sotto i piedi del nemico ovvero quando con una campagna più o meno amatoriale e indipendente si riuscirà ad aumentare la consapevolezza e far capire alla gente che il re è nudo, informandola sulle vere oscure dinamiche del potere, ma bisogna informarla però la gente per farglielo capire e vedere, altrimenti il nemico continuerà a suonare la sua musica e a incantare il popolo fino alla distruzione come nella favola del Pifferaio Magico di Hamelin se la conoscete...

Per quanto riguarda il potere che è spietato, si è spietato ma la questione non è la spietatezza o meno, la questione è che il potere è deciso e si è prefissato grosse ambizioni a lunghissimo termine  che riguardano tutti gli aspetti della vita umana e ci appare spietato, perchè sa chi è, sa dove va, sa cosa vuole, e soprattutto sa come ottenerlo... insomma ha le idee molto chiare il popolo  invece no per questo va informato. Perchè secondo me una delle principali attività in cui è impegnato il sistema nella gestione della popolazione è la disinformazione attraverso le cosi dette PSYOPS (Psychological operations), disinformazione dei media e controllo del livello culturale anche attraverso l'istruzione.

Quindi sempre secondo me non basta provare a fare qualcosa con quella piccola parte di persone che hanno capito e si sono "svegliate" e che agiscono materialmente oltre a proporre le ricette, perchè saremo sempre in minoranza e il potere sfrutta questo nostro punto debole per soffocare la nostra azione coinvolgendo sempre la maggioranza che essendo ancora "addormentata" protegge in un certo senso il sistema ma invece bisognerebbe continuare a fare informazione a 360° in tutti i modi possibili gazebo, volantinaggio come è stato detto ma anche attraverso blog e siti di contro informazione sul web associandosi con altri gruppi già attivi in questo settore per allargare il network e se ci fosse la possibilità in una web tv come voleva fare Giulietto Chiesa che sicuramente conoscerete o addirittura fare un programma in qualche emittente tv locale come una volta faceva Il Professor Giacinto Auriti sul tema economico del signoraggio o in fine ancora meglio usare gli stessi metodi del "nemico" come per esempio tenta di fare Fernando Rossi con il suo movimento/partito "Per il Bene Comune". Quindi fare contro informazione coordinata con altri gruppi in Italia da ogni tipo di media possibile (mezzi economici permettendo) su questi temi, evidenziando soprattutto gli aspetti pratici dei benefici che il popolo potrebbe avere perchè fa più difficoltà a comprendere concetti astratti come la sovranità se non collegata a cose concrete,  in modo da approfittare anche della crisi e della ridotta ma ancora sufficiente fiducia della gente nel sistema. Se tutte queste persone con i loro gruppi di attivisti in Italia si unissero e agissero in modo coordinato ogni uno nel proprio ambito eserciterebbe una azione più efficace nell'informare e attirare sempre più gente. Purtroppo ripeto pur considerando la buona volontà di gente come voi, l'impresa non è semplice è una cosa seria, dovreste decidere, voi di Accademia della Libertà, se fare sul serio e se volete ottenere qualche risultato dovrete pensare in grande quindi non tutti possono farlo.

Concludendo so che magari l'ho fatta un po complicata ma secondo me in generale è questo il tipo di analisi che si dovrebbe fare per comprendere correttamente il fenomeno. Per quanto mi riguarda in merito a questo tema mi definisco più un pensatore che un uomo d'azione forse perchè ritengo che (nonostante il fenomeno 5 stelle) non sia ancora il momento giusto per una "rivoluzione" vera e propria, per mancanza di una solida identità e consapevolezza popolare su cui basare l'azione. .


P.S.
Non sono iscritto a movimenti, partiti e non ho blog o siti.
Se volete potete commentare questa email in un vostro prossimo video.


 Peppe


ECONOMIA E CRISI: INCONTRO CON NANDO IOPPOLO, LAURA CASTELLI E CARLO SIBILIA



GRILLO IL MARKETING DELLA POLITICA TRASFORMA LA DITTATURA IN DEMOCRAZIA DIRETTA



mercoledì 26 giugno 2013

I SIGNORI DELLA CATASTROFE - E-BOOK DI MARCO DELLA LUNA


Dall’autore di Neuroschiavi€uroschiaviCimit€uro e Traditori al Governo?, un’altraanalisi lucida e impietosa del delicatissimo periodo che sta attraversando il nostro Paese, alla luce degli ultimi fatti fino al Governo Letta.
Un atto di accusa verso quasi tutta la classe politica e burocratica, responsabile del disastro in corso, e verso chi oggi ritorna al governo, sebbene sia in palese conflitto di interesse, totalmente incompatibile con la carica pubblica. Un atto di accusa che non perdona nessuno, tantomeno autorità e politici di Paesi vicini, dell’UE, della BCE.
Oltre alle ragioni della catastrofe – che però per alcuni è un successo - l’Autore spiega anche come non cadere vittime di illusioni e di veri e propri imbrogli propinati dalle banche, dalle stesse istituzioni:
“Cavalcando una campagna di riforme pseudo-liberiste e pseudoeuropeiste e imponendo (attraverso FMI, BCE, UE, governi e parlamenti menati a guinzaglio) modelli economici volutamente sbagliati che ci condannano a una depressione senza sbocchi, gli interessi finanziari apolidi (organizzati in centri decisionali non responsabili, quali Bilderberg Group, Trilateral Foundation, Aspen Institute, Goldman Sachs) destabilizzano interi Paesi, espropriano risparmi e conti correnti. Il tutto per garantire le loro speculazioni d’azzardo e i loro profitti in un sistema finanziario parallelo, esentasse e nascosto, che iniziava a emergere dallo scandalo Offshore Leaks, che subito è stato oscurato.
Ma il loro fine va oltre il profitto e il potere politico... attraverso crisi e paura essi trasformano l’uomo e la sua società. I vertici dei governi, delle banche centrali e dell’UE discendono ormai apertamente tra noi da quel superiore livello decisionale, la gente lo capisce, quindi vota sempre meno. Oggi la tecnica permette la realizzazione del sogno di tutti i tiranni: il controllo penetrante e irresistibile sulla vita e sulle risorse delle persone”.

  • Prezzo € 3,99
    Articolo non soggetto a sconti
  • Tipo: eBook - PDF
  • Pagine 106
  • Anno: 2013


CRISTIADA


Grazie a Emiliano per avermi segnalato questo film






lunedì 24 giugno 2013

NO MUOS - LE IMMAGINI DRAMMATICHE DI RESISTENZA CHE LA TV NON MOSTRA



La TV ci mostra il Brasile, ci mostra la Siria, ci mostra la Turchia (ma solo per promuovere il pensiero ameriKKKano e del massone Obama) ...finge di dare un servizio di informazione ma oramai tutti han capito che si tratta di servizi di "condizionamento dell'opinione pubblica".

Lo dimostra il fatto che queste immagini (8 maggio 2013) non sono mai state mostrate agli italiani!.

Temono che la gente si svegli... e cominci con i moti di solidarietà... loro ci vogliono addormentati... e con gli I-pad pod pid e pud da una parte e gli I-minkia dall'altra ci tengono a bada!... Caro italiota... tu, noi, siamo il problema... è ora di svegliarci tutti insieme... ma tutti tutti ...

Sicilia? mettici una "crocetta" su certe figure politiche ambigue...

Franco Muzzi

FINANZIERI IN ALLARME

Il blog di Grillo, che riprende un altro giornale di finanza, o gestito da finanzieri, ha causato un certo panico riguardo al default dell' Italia, il quale panico poi porta la gente a chiedere a me che diavolo succeda e come ripararsi sotto i letti e se serve a qualcosa avere un asciugamano in testa e un'amica con tre tette che vive su Marte.


Allora, quando c'e' il panico occorre subito tornare a qualcosa di solido, ovvero a quelli che normalmente si chiamano "fondamentali", che in caso di informazione sono dei fatti fondamentali che possono darci informazioni sulle quali basarci.
  • Il primo fatto fondamentale e' che la finanza ha degli indici che riguardano poco l'economia reale e che non ne rispecchiano ne' influenzano gli andamenti. Per esempio, la borsa italiana guadagna mentre il pil decresce: e' ovvio che quel che succede alla borsa italiana riguardi pochissimo chi non gioca al casino' di Milano, o in altri Casino' come Wall Street o Londra. Quando in un paese non esiste piu' la grande industria la borsa e' fatta dai finanzieri e solo da loro. Il resto della popolazione puo' tranquillamente ignorarne l'andamento.
  • Il secondo dato fondamentale e' chela TV in Italia e' gestita dai partiti, i quali non danno queste notizie, mentre sia la stampa che la controstampa (i giornali su internet che pretendono di essere la contro-stampa quando esistono soltanto finche' qualcuno lo tollera). Ma piu' grave, la notizia che sta scatenando il panico e' un rapporto RISERVATO che esce da una grande azienda del mondo DELLA FINANZA. Mondo dal quale esce solo quel che si vuole che esca.
Allora, andiamo a riassumere il punto: il mondo della finanza si e' lasciato sfuggire un rapporto riservatissimo - e io CREDO nei rapporti riservatissimi che finiscono su internet con tanto di nome di chi lo stende - il quale dice che secondo dei finanzieri sta arrivando una catastrofe.

La prima domanda che dobbiamo farci e' : chi sara' colpito da questa catastrofe? La risposta potrebbe essere, che so io: "gli agricoltori". Davvero? 

AVETE MAI VISTO I FINANZIERI ALLARMATI SE QUALCHE COSA COLPISCE GLI AGRICOLTORI?

 La verita' e' che le borse crescono anche quando una nazione e' in recessione, come accade in Italia, per cui la risposta e' : 
se i finanzieri sono preoccupati per questa cosa che dovrebbe (secondo loro) succedere fra sei mesi, e' PERCHE' COLPIRA' LORO.
Altrimenti non avreste alcun rapporto allarmato. Avete mai visto rapporti allarmati di finanzieri in seguito a delocalizzazioni , a licenziamenti di massa, o altro? No, anzi: spesso le azioni di chi delocalizzava andavano in direzione opposta e CRESCEVANO in seguito a notizie che erano devastanti per chiunque altro.

Quindi, punto primo:
  • I finanzieri sono in allarme per IL SOLO evento che li allarma , ovvero un danno che colpisce LORO.
Adesso osservate la distanza tra loro e voi. Uno di quelli puo' guadagnare 70 milioni di euro come buonuscita, e avere benefit per 15 milioni di euro ogni anno, oltre al misero stipendio. E non stiamo parlando di soci di Hedge Fund, che possono arrivare a guadagnare miliardi ogni anno.

Vedete, si tratta di un altro pianeta. Potete considerare questi eventi come eventi astronomici: si, la tale supernova e' esplosa. Vero, ha liberato l'energia pari  a uno strafottilione di volte Hiroshima e Nagasaki. Vero, soltanto il piu' piccolo tremito alle emorroidi di una supernova puo' cancellare il sistema solare.

Sfortunatamente, questa cosa avviene molto lontana da voi. Quanto lontana?

 Tanti anni luce quanta e' la distanza tra un operaio che guadagna 1000 euro al mese e un socio di Hedge Fund che si e' appena tirato su 2 miliardi di euro con la Abenomics. Se anche esplodesse una supernova a casa sua, non ve ne accorgereste nemmeno.

Adesso voi obiettierete che ad ogni crisi ha pagato sempre la povera gente. Anche questo e' vero, ma ha pagato per una semplice ragione: HA ACCETTATO DI FARSENE CARICO. E lo ha accettato perche' AVEVA PAURA.

Avete perso tutto perche' avevate paura di perdere tutto. Cosi' come esiste il Wishful thinking, esiste il Predictive Panic, ovvero cosi' come la diffusione di notizie fa realizzare i sogni, fa anche realizzare GLI INCUBI. La finanza e' una specie di Freddy Krueger: appena vi addormentate, inizia il casino
Immaginate che esploda una supernova a seicento kiloparsec dalla terra. Si', e' una distanza fottutamente grossa. Potreste fregarvene, ma un tizio arriva e vi dice "cazzo, ma non ti rendi conto che un femtotarzanello di quella roba puo' cancellarti dalla faccia della terra? Anzi, puo' cancellare LA faccia della terra? E' un'emergenza! Le borse crollano! La terra trema! Alda d'Eusanio vuole mettersi in topless! Devi fare SUBITO un governo di emergenza che ti spelli vivo di tasse e dia tutti i soldi a noi! SUBITO! PRESTO! ANSIA! PREOCCUPAZIONE! ANGOSCIA!"

Ma e' proprio la vostra angoscia che spinge i governi a dare soldi ai finanzieri, i VOSTRI soldi ai finanzieri, i soldi della vostra IMU per salvare MPS. Lo avete fatto perche' avete PAURA che se crolla MPS... ma se anche fallisse MPS, cosa ci rimettereste VOI? Niente. Questo e' il punto. Ma la vostra PAURA vi fa credere che potreste perderci TUTTO, e cosi'.... avete dato 4 miliardi ad MPS. Ci avete rimesso 4 miliardi perche' temevate di perdere un sacco di soldi. Aha.

TUTTA LA PAURA CHE AVETE DIVENTERA' REALE. TUTTI GLI INCUBI CHE VI FARANNO VENIRE DIVERRANNO REALTA'. Smettete di ascoltarli, o sarete voi stessi a creare gli incubi ove andrete a vivere.
 Capiamoci: tutto quello che stanno dicendo e' vero. E' vero che c'e' una forbice tra bot e btp. Del resto, come potrebbero i finanzieri non sapere CIO' CHE STANNO FACENDO LORO STESSI? Anche io saprei che esiste una forbice tra btp e bot, se avessi preso IO la decisione di vendere gli uni e tenere gli altri.

Non e' che questa forbice dipenda da congiunture astrali o dai Grandi Antichi. Questa forbice e' dovuta al comportamento dei finanzieri. Tutta la notizia e' qualcosa come:

  • Joe, vendi btp e compra Bot, cosi' si apre una forbice tra i due.
  • Si', capo.
  • Joe, questa cosa della forbice tra bot e btp non mi convince. Fammi fare uno studio segreto.
  • Si', capo.
  • Joe, questo studio segreto dice che la forbice tra bot e btp potrebbe farci perdere dei soldi. Dobbiamo fare qualcosa. Chiedi ai governi di pararci il culo, presto.
  • Capo, i governi dicono che le tasse sono gia' troppo alte.
  • Joe, diffondi il rapporto segreto ad ogni merdoso giornale online, mettici dentro la parola default, e vedrai che il panico iniziera' a serpeggiare, e i governi faranno quel che diciamo.
  • Si', capo.


I finanzieri che hanno scritto e diffuso quel rapporto non avevano alcun bisogno di quel rapporto: la forbice tra bot e btp l'hanno causata loro con delle precise decisioni prese da loro medesimo. A meno che questi non chiedano un rapporto sulla loro sega dopo ogni sega che si fanno, o non siano malati di schizofrenia (1), sanno benissimo che la forbice tra bot e btp e' alta, dal momento che essa dariva dalle LORO decisioni di comprare piu' bot che btp, e viceversa. Si fanno scrivere i rapporti su cose che loro stessi hanno fatto? 

Allora, un punto deve essere chiaro:
se i cari finanzieri non vogliono che un paese vada in Default, non devono fare altro che continuare a comprare i titoli di quel paese. Possono evitarlo quando vogliono. E' semplice: sin da oggi gli Hedge Fund potrebbero salvare qualsiasi nazione dal default, semplicemente comprando il relativo debito.
Il default, l'aumento dello spread, e tutto quanto, sono causati dalla decisione dei finanzieri di disfarsi di titoli italiani, e rifiuto QUALSIASI ragionamento che porti a concludere che i finanzieri andrebbero salvati dagli effetti immediati e predicibilissimi delle LORO STESSE DECISIONI.

La forbice tra bot e btp esiste perche' dei finanzieri hanno deciso di comprare di piu' l'uno e di meno l'altro, e sono gli stessi finanzieri che si sono fatti scrivere il rapporto (poi fuggito su internet) ove si dice che la loro decisione ha avuto gli UNICI effetti che la decisione doveva e poteva inevitabilmente ottenere.


  • Mi sono fatto una sega. Joe, scrivimi un rapporto sulla mia sega!
  • Ecco il rapporto, signore! 
  • E che cosa dice? 
  • Che vi siete fatto una sega, signore!
  • Una sega in casa mia? Pazzesco! Dove andremo a finire? Qualcuno vive al di sopra delle sue possibilita', come minimo!
Allora, adesso abbiamo chiara la situazione:
Qualche finanziere ha fatto alzare la forbice tra bot e btp, e qualche altro finanziere ha fatto alzare lo spread, poi si sono fatti scrivere un rapporto sulle loro stesse azioni, che casualmente e' finito alla stampa internettara, e dal quale rapporto si evince che dovete fare qualcosa per salvare i finanzieri dalle conseguenze delle loro azioni. Se fosse uno spettacolo di beneficenza recitato da mongospastici sarebbe quasi divertente.Come alternativa alla morte per tisi, diciamo.
Direi quindi di non farsi prendere dal panico. La schizofrenia implicita in quel rapporto testimonia che sta per venire a galla il solito casino fatto dai nostri deficenti cocainomani, e che cercano di spargere il panico.

Di che cosa hanno paura, di preciso, i nostri deficenti cocainomani?

Sta arrivando alle battute finali una direttiva europea sul salvataggio delle banche e delle entita' finanziarie che vanno in merda. Per la prima volta nel MONDO, succede che il fallimento di una banca sistemica diventa uguale ad ogni altro fallimento: paga chi aveva investito in quella banca, chi ci aveva messo i soldi, e non il solito contribuente.

Questa legge mettera', e dico mettera' perche' andra' in vigore (2), il CDA delle banche nella condizione di DOVER portare alla luce i merdoni che oggi si nascondono con troppa disinvoltura. Ma non solo: mettera' chi fa investimenti nella obbligatoria posizione di DOVERSI chiedere se la banca ove investe e' DAVVERO solida e pulita.

La direttiva in questione dice che se una banca fallisce, prima di tutto deve cacciare i soldi il CDA. Significa che per prima cosa il buco lo DEVE chiudere il socio. Se i soci che sono nel CDA non hanno i soldi - diciamo perche' li hanno portati a Tonga - allora si passa alle obbligazioni, cioe' a chi aveva comprato i bond della banca (e i relativi derivati: UAH , UAH, UAH!) , e se neanche questi soldi bastano, allora si va ai private bankers, ovvero a quelli che hanno investito soldi - in genere i private bankers iniziano dai 100.000 euro- mediante o attraverso mediatori della banca stessa.

Non solo non esiste piu' il "too big to fail", ma se passa questa regoletta," piu' e' big, meglio fail! "Piu' asset ci sono, piu' e' semplice gestire il fallimento.

Questo obbliga sia il CDA che i compratori di debito & derivati, sia i private bankers, a PRETENDERE dei bilanci profumati di bucato e di pulito, perche' il prossimo botto stile MPS finira' con il CDA, i finanzieri e i ricconi che ci lasciano le penne, e quindi le banche coi bilanci "stile MPS" avranno qualche problemino a convincere le persone a rimanere da loro.

(No, non credo che diventeranno puliti. Credo che sposteranno la merda fuori dalla UE, riempiendo il resto del mondo di Bad Companies.)

Allora, ecco il punto: tra qualche mese la UE sara' uno dei pochi luoghi del mondo ove il governo non ha motivo di cedere ai ricatti dei banchieri, tipo "too big to fail". Angela Merkel si sta liberando dagli oligarchi di DB, e probabilmente non appena questa direttiva - che marcia spedita, molto oltre le normali velocita' della politica europea - diverra' esecutiva, tutte le banche DOVRANNO portare allo scoperto i merdoni che hanno a bilancio, oppure spostarli all'estero, o ancora meglio in Svizzera( LOL! ).

Questa e' la catastrofe che i finanzieri vedono alle porte. E l'unico modo che hanno per convincere i governi a fermare quella direttiva e' di farli cadere o seminare il panico. 

Si', e' vero, i finanzieri hanno manovrato perche' la forbice tra bot e btp sia alta, e hanno manovrato per far crescere lo spread tra bund e btp. E tutto quanto. Lo hanno fatto perche' vogliono creare una ennesima emergenza, qualcosa che vi convinca a fare altri sacrifici per un evento che colpisce persone piu' lontane da voi di quanto non lo sia Messier 31.(3)

E adesso abbiamo tutto il quadro:
  • I mongospastici cocainomani hanno paura che nella UE prima e poi in altre parti del mondo perdano l'arma del "too big to fail".
  • I mongospastici cocainomani tremano all'idea di dover rendere conto di tutto cio' che cova nascosto nei bilanci delle banche.
  • I mongospastici cocainomani sanno che se passa la direttiva, tutte quelle perdite le dovranno pagare loro.
  • I mongospastici cocainomani sanno che se fanno il botto, per strada ci saranno solo applausi. L'uomo della strada non ha niente da perdere, ormai.
  • I mongospastici cocainomani sanno che solo la paura, l'angoscia, l'emergenza, possono portare i governi a fare ancora lacrime e sangue.
  • I mongospastici cocainomani hanno prodotto una forbice tra btp e bot, e aumentato lo spread tra bund e btp.
  • I mongospastici cocainomani hanno dato in pasto un rapporto che parla delle loro azioni in modo che aumenti l'ansia.
Lo scopo e' di spingere i governi a prendere provvedimenti , a cadere, di fare casino perche' la direttiva sulle banche non passi. Se passa ci sara' un processo per cui i titoli tossici verranno sterilizzati e portati all'estero, e da quel momento le banche UE saranno piu' credibili delle altre, dal momento che si sa che se fanno un casino pagano loro.

Cosi', adesso si balla. O meglio, adesso comincia la solita commedia.

Rispondiamo dunque alle domande: che fare?

La risposta e' "ignorateli". Niente panico. L'ansia, l'angoscia, il panico e' cio' che permette ai finanzieri di costringere i governi a usare i VOSTRI soldi per chiudere i buchi che LORO aprono.

Se vi fate prendere dall'ansia, arriverete a credere che il governo faccia bene a reperire 75 miliardi per chiudere un buco nel debito pubblico. Ma in realta' quel debito potrebbe benissimo essere comprato dai finanzieri stessi, gli stessi che se ne sono disfati. Con quali soldi? Con quelli che hanno avuto vendendo i titoli.

Se vi fate prendere dall'ansia e dal panico, potranno convincervi che servono altri sacrifici per salvare una situazione disperata. Se vi fate prendere dall'ansia e dal panico arriverete a credere la borsa abbia qualcosa a che vedere con l'economia, che la vostra esistenza sia influenzata dalla forbice tra bot e btp, e via dicendo.

Volete DAVVERO combattere questa cosa? Bene:



Lasciate che le crisi di panico e la paranoia rimangano un tipico sintomo per i  tossicodipendenti da cocaina col QI di un bovino da barbecue che chiamate "finanzieri".

Non fatevi fregare dalle solite cazzate. In realta', se anche succedesse tutto quanto loro temono che succeda, voi non ci rimettereste niente. 

I finanzieri vivono su una galassia cosi' lontana che del loro botto non vi frega niente, a meno che NON COSTRUIATE VOI STESSI quel ponte di ANSIA, di ANGOSCIA, di EMERGENZA che permette loro di farvi credere  che sia necessario togliere la scuola ai vostri figli per sanare il buco di una banca.

LORO hanno creato una distanza siderale tra ricchi e poveri, e tale distanza e' cosi' enorme che il botto di una supernova Goldman Sachs ve lo godrete stesi sul prato di casa, in una notte di Agosto.

No, non e' necessario nessun panico. La posizione davvero efficace , in questo momento, e' "fregateve".

State calmi, e ripetete con me: "frega na sega".

Un mantra ben recitato puo' cambiare il mondo.


Amen.


Uriel Fanelli



 (1) Considerati i consumi di cocaina, in effetti, potrebbe essere.

(2) La corte costituzionale tedesca si pronuncera' ad Ottobre sul fondo salvabanche. Il che significa che occorre eliminare ogni bisogno di un fondo salvabanche entro ottobre.



FONTE: http://www.keinpfusch.net/2013/06/finanzieri-in-allarme.html#more