Settimana
scorsa, le agenzie hanno battuto la notizia dell'A.D. di Unicredit che
si dichiarava favorevole alla confisca del denaro dei correntisti per
ripianare i buchi in cassa - dovuti ovviamente alla pessima
amministrazione del denaro da parte del management - delle banche a
rischio di fallimento. Sull'onda della notizia che nel giro di poche ore
aveva allarmato e non poco gli ambienti finanziari nazionali e
internazionali, ecco che ancora Unicredit diramava un comunicato stampa
col quale sostanzialmente diceva due cose: che il prelievo andava fatto
solo nei conti correnti con depositati più di 100.000 euro, e che
comunque questo genere di interventi andava coordinato a livello
europeo. Senza la qual cosa, Unicredit era profondamente contraria.
Ebbene, adesso ci siamo. Domani a Dublino i ministri delle Finanze
degli Stati membri dell'Unione Europea che hanno adottato l'euro si
riuniranno per discutere proprio di questa legge - scritta dalla
Commissione europea - che prevede guarda caso esattamente quello che
l'Amministratore delegato di Unicredit meno di 6 giorni fa aveva
dichiarato.
Coincidenze? Noi non pensiamo affatto siano coincidenze. A questo
livello, una delle principali banche sistemiche europee non può uscire
con una dichiarazione che ricalca parola per parola il testo di una
legge scritta - ma non ancora resa pubblica quando l'A.D. parlava -
dalla Commissione, così per caso.
A nostro parere, Unicredt ha voluto - come si dice - statare il
terreno. E adesso che potrebbe arrivare il via "europeo" da un gruppo di
ministri senza alcun mandato democratico per poter prendere decisioni
del genere, Unicredit che dice?
Chi tace, acconsente, oppure restano le affermazioni precedenti, per
le quali "per far ciò serve una legge valida per tutta Europa"?
Attendiamo risposte.
giovedì 11 aprile 2013
FONTE: http://www.ilnord.it/c-77_UNICREDIT_DICHIARA_CHE_E_DISPONIBILE_ALLA_CONFISCA_DEI_SOLDI_DEI_CORRENTISTI_PER_SALVARE__LE_BANCHE_SECONDA__PUNTATA
Intanto la quotazione dell'oro continua a crollare. Ora siamo a 32.500 euro circa al KG. Il che significa che stanno facendo accaparramento a basso costo, con ordini di vendita (dall'alto) per far scendere progressivamente la quotazione del metallo prezioso. Quindi si presume un crack del sistema a breve.
RispondiEliminaBen tornato, Elia. :-)
MA MAGARI LO FACESSERO DAVVERO!!!
RispondiEliminaoltre 100 mila euro, e che se ne fa uno di tutti quei soldi?
E' giusto che glieli tolgano e spero lo facciano presto
Il problema è che non li toglieranno a chi ha più di 100.000 € ma faranno come a cipro.
Eliminami auguro fortemente che tu stia scherzando.
EliminaSono le stesse parole usate per cipro... poi si è visto come è finita.
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