Mentre
l’Italia va a rotoli nell’immobilismo più totale del Governo Letta, targato PD-PDL-Monti, c’è ancora chi si gode la sua bella pensione d’oro. Oggi in Italia sono 100.000
i “super-pensionati” e costano allo stato italiano ben 13 miliardi di
euro all’anno, praticamente una manovra finanziaria. Non ci sono i soldi
per il reddito di cittadinanza, per scongiurare l’aumento dell’IVA, ma per
pagare i pensionati d’oro sì. Anche perché, nella maggior parte dei casi sono ex
politici che ancora molta influenza hanno sulle istituzioni. Per pagare le
super-pensioni, ogni anno vengono utilizzati i contributi pensionistici di ben 2.200.000
lavoratori.
A percepire
la pensione più ricca d’Italia è Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere
elettronico della Telecom, che percepisce un assegno di 90.246 euro al mese,
circa 3008 euro al giorno, che si sommano ai gettoni di presenza che percepisce
in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom e da
Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Enertel Servizi Srl.
Tra i
politici, il pensionato più pagato è il presidente emerito Carlo Azeglio
Ciampi, che cumula 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro
dell`Inps ed i 19.054 euro dell`indennità da parlamentare. Lamberto Dini lo
segue a ruota con 18 mila euro da Bankitalia, 7000 dall’Inps e 19.054 dal
Senato. Subito dietro Giuliano Amato.
Un insulto alla dignità degli italiani.
( da www.controcopertina.com, 14 giugno
2013 )
FONTE: http://eco-ecoblog.blogspot.it/
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