Tradotto dal sito della Natural Society:
"Avete sentito parlare degli 800 stimati scienziati che hanno richiesto lo
stop della produzione di organismi geneticamente modificati? Che hanno chiesto
alle potenze mondiali di ripensare il futuro dell'agricultura pensando alla
sostenibilità invece che ai profitti? Non meravigliatevi se non ne sapete
nulla, perché i media si tengono alla larga dalla notizia.
L'Institute of Science in Society è un'associazione no-profit di scienziati di
tutto il mondo, finalizzata a mettere fine a quello che chiamano "il
pericoloso esperimento OGM". Nella loro lettera aperta al mondo, che
trovate qui: http://www.i-sis.org.uk/list.php spiegano perché i governi devono fermare le coltivazioni geneticamente
modificate SUBITO, prima che ci siano effetti irreversibili sulla salute della
popolazione e del pianeta.
La lettera aperta a tutti i governi richiede "l'immediata sospensione del
rilascio ambientale delle coltivazioni e dei prodotti OGM, sia nel commercio
che negli esperimenti in campo aperto, per almeno 5 anni."
Vogliono anche che i brevetti sugli organismi, le linee cellulari, e gli esseri
viventi siano revocati e proibiti. Tali brevetti "minacciano la sicurezza
del cibo, usurpano la conoscenza locale e le risorse genetiche, violano la
dignità e i basilari diritti umani, compromettono la salute, impediscono la
ricerca medica e scientifica, e pregiudicano il benessere degli animali."
Nel 1999, la lettera aveva solo 300 firme. Ora 824, da 84 paesi diversi.
Mentre la Monsanto e la Food & Drug Administration ci dicono che non c'è
niente di cui preoccuparsi, un numero crescente di stimati scienziati sembra
non essere d'accordo. Ma qualcuno li sta ascoltando?
La lettera è stata presentata a numerosi governi e organizzazioni, tra la
Commissione ONU per lo Sviluppo Sostenibile, la Convenzione ONU per la
Diversità Biologica, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, e il Congresso
degli USA. Sembra che nessuno senta."
Eh già, questo è il "progresso" promosso dall'ONU, e questa è la
"democratica" America.
Sabato 25 aprile scorso si è tenuta in 52 paesi (tra cui Germania, Olanda, Gran
Bretagna, Francia, USA, Australia, Giappone, Sud Africa) la Marcia contro
Monsanto, cui hanno partecipato secondo le stime 2 milioni di persone.
Strano, ai nostri tg deve essere sfuggita.
Strano, ai nostri tg deve essere sfuggita.
Mandragola
E se non ne parla la TIVVU' non si interessa nessuno!! Ho distribuito materiale informativo sugli OGM anche ad un mercatino Campagna Amica della Coldiretti di Lodi che frequento settimanalmente. Risultati: ZERO!!! solo 1 ha preso atto di quanto letto. siamo destinati a soccombere a causa della nostra ignoranza!! Bruno
RispondiEliminaFIRMA E FAI FIRMARE !
RispondiEliminaGli OGM hanno il grande svantaggio che non permettono a te di essere libero di poter coltivare il biologico nè convenzionale. Ingrassano le multinazionali e impoveriscono i contadini!
Inoltre inquinano dannatamente i terreni e l'ambiente, e riducono la biodiversità e favoriscono lo sviluppo di selvatiche superinfestanti e indebellabili, se non con il diserbo manuale. Insomma, a mio parere la coesistenza non è possibile. E sono ARCId'accordo con i 9 paesi UE che hanno la Clausola di Salvaguardia. che li protegge dagli OGM transgenici! http://www.change.org/it/petizioni/appello-per-un-friuli-venezia-giulia-ogm-free-in-un-europa-ogm-free?share_id=bCYIfyqfPi&utm_campaign=signature_receipt&utm_medium=email&utm_source=share_petition