I traditori più schifosi sono i servi
consapevoli.
Sono quelle persone grette che pur
essendo consapevoli dei veri problemi dell'Italia, pur essendo consapevoli di
quali dovrebbero essere le reali soluzioni da adottare, pur essendo a
conoscenza del fatto che viviamo in un sistema diabolico in cui i ricchi e i potenti
spogliano la popolazione, la manipolano, la terrorizzano, la rincoglioniscono
con informazioni false o parziali, pur essendo consapevoli di tutto questo
chinano la testa e si vendono. Pur essendo consapevoli di questo sviano
l'attenzione su temi meno importanti, scendono a patti scellerati con poteri di
cui gli italiani ignorano anche l’esistenza ben sapendo che col loro tradimento
stanno firmando la condanna alla povertà e alla disperazione per milioni di
famiglie. Vendono sottobanco la loro anima e quella della loro gente in cambio
di quello stesso potere che dichiarano a gran voce di voler scardinare.
E il popolo italiano cosa fa? Crede, poverino, di vivere in una democrazia solo perché
esistono le elezioni e perché è “libero”, così crede, di poter “scegliere” fra
diversi partiti, anche piccoli. Pensate un po'... ci sono anche i piccoli
partiti!!!! Vengono tollerati anche loro in questa nostra bella
democrazia.
Si... quei piccoli partiti che però
guarda caso non hanno voce e forse mai l’avranno, non hanno soldi per portare
avanti una campagna elettorale, far sentire la loro voce, far conoscere al
popolo italiano la verità, non hanno quindi visibilità e di conseguenza a
conoscerli sono in pochi e quindi, è ovvio, raccolgono pochi voti... e magari
quei piccoli partiti sono gli unici che parlano di sovranità monetaria e di
debito truffa. E allora? Allora c’è da
boicottarli, osteggiarli, renderli invisibili, tappare loro la bocca in ogni
modo possibile, lecito o illecito. E poi far sbandierare a mezzibusti e comparse varie la favola della democrazia e della libertà
di scelta.
L'italiano crede ancora (ma a quante
cose crede l’italiano?) che il gesto di tracciare una crocetta su un foglietto
di carta equivalga alla libertà di poter davvero scegliere.
Con in mano i mezzi di
comunicazione... tv, giornali importanti, radio, volantini pubblicitari che invadono
le nostre cassette delle lettere (il più delle volte già martoriate dagli
avvisi degli strozzini di equitalia), perfino i cartelloni pubblicitari, quelli
che italiano vedi mentre sei in macchina, in coda per andare a lavorare (se
ancora hai un lavoro), o quelli che vedi mentre passeggi (se ancora hai tempo
per farti una passeggiata e non devi barcamenarti fra mille espedienti per
riuscire a tirare avanti fino alla terza settimana del mese quando ti va bene)...
il sistema manipola le informazioni che ti arrivano e SCEGLIE CHI deve avere
visibilità e chi no. Tu conosci solo ciò che il sistema vuole, italiano.
Tu desideri quello che il sistema vuole, tu pensi quello che il sistema vuole,
tu sei il sistema e a queste elezioni tu
hai comunque scelto quello che il sistema voleva, italiano. Pure Grillo? Si, pure
Grillo.
Quindi di che cavolo parli italiano
quando dici “siamo in un sistema democratico”?!?! A che ti riferisci?!?! Di
cosa ti illudi?!?!
Quando, sempre tu italiano, affermi
che è sempre meglio questo schifo di dittatura travestita da democrazia
rispetto ad una dittatura “vera e propria”, mi viene voglia di urlarti in
faccia che di questa nostra democrazia si muore di suicidio, di umiliazione, di
depressione di disperazione. Ma poi mi trattengo
perché so che in fondo non è tutta colpa tua. Mi trattengo anche perché so che non
sei tu che parli, ma il sistema che è diventato parte integrante della tua
mente. Perché so che non sei libero. Perché so che esprimi idee non tue. Perché so che non sei consapevole di
essere uno schiavo.
C’è chi invece ne è ben consapevole e
ha a cuore il bene del proprio Paese, perché ci vive, perché ci è nato, perché
quella è la sua gente, perché cazzo qui venivo a scuola, qui sono cresciuta,
qui ho giocato, riso, pianto, gridato, perché ogni posto non è un luogo vuoto
ma è un ricordo, un profumo, una voce, una musica, un volto... chi prova tutto
questo sente il dovere di informare, sente una spinta, una forza che nasce da dentro
e che non si può trattenere o soffocare. Sai che devi fare qualcosa, non puoi
lasciare un mondo di merda a chi verrà dopo di te, a tutte le persone che non
hanno ancora capito in quale realtà manipolata vivono. A volte vorresti gettare
la spugna, tristezza e sconforto ti
assalgono nel sentire certi discorsi e nel vedere certi sciacalli bastardi blaterare
di soluzioni che col vero bene della nostra Italia nulla hanno a che spartire. MA poi ritrovi la forza, ti riprendi, ti
risollevi perché altri come te ti incitano a non mollare.
Italiano, tu non sei libero e non vivi
in un sistema democratico. Tu vivi in un sistema che ti da l'ILLUSIONE della
libertà e della democrazia.
La libertà ti è stata scippata quando
ti hanno tagliato il cordone ombelicale. Quando per la prima volta i tuoi
polmoni si sono riempiti di ossigeno ti hanno privato del tuo diritto naturale
alla libertà e sei stato registrato e schedato e a partire da quel momento è
stato facile rubarti anche quel briciolo di libertà che ti restava, pezzetto per pezzetto, poco alla volta, piano
piano, di modo che nemmeno te ne accorgessi.
E’ per questo che ti dovresti incazzare,
italiano, non per un sorpasso azzardato al semaforo o per una precedenza non
data o perché i politici “vengono pagati troppo”. Quelle sono sciocchezze se
paragonate alle ingiustizie che soffocano la tua vita e calpestano la tua
dignità.
La libertà dobbiamo riconquistarla e il
prezzo sarà elevatissimo come per tutte le cose di grande valore. Nulla viene
dato per nulla, nessuno sconto ci verrà fatto.
E se il prezzo che siamo disposti a
pagare è inferiore a quello necessario schiavi siamo e schiavi rimarremo,
consapevoli o meno di esserlo, condannando noi stessi e i nostri figli ad una
vita infernale.
Letteralmente infernale.
Aida M.
Molto bello, grazie! Speriamo la Gente si incazzi prima o poi.
RispondiEliminaOgni tanto mi sale su un senso di impotenza e frustrazione nel vedere che la Gente non vuole proprio capire e vuole continuare a rimanere sdraiata sul divano con il telecomando.
Auguri a tutti noi.
LETTERA MERAVIGLIOSA DA PUBBLICARE SULLE TESTATE DI TUTTI I QUOTIDIANI NAZIONALI.
RispondiEliminaMG