Sono un semplice cittadino non orientato politicamente, quindi di fronte alle
evoluzioni dei politici attuali mi pongo il problema della scelta per le
prossime elezioni.
Per addivenire a questa scelta posso solo usare la logica
confortata da fatti.
Con l'avvento dell'Euro, grazie a personaggi come Prodi
e Ciampi, che con carte false hanno dimostrato l'inesistente, il potere di
acquisto della mia pensione si è dimezzato, fatto questo non
trascurabile.
Bisogna ricordare che il differenziale tra lira e marco era
circa 1:1, mentre i nostri prodi governanti hanno deciso, a favore delle Banche
e dell'industria, che diventasse 1:2.
L'incapacità di gestire l'Italia da
parte dei vecchi politici e il subentro del governo tecnico con il compito di
risistemare i conti italiani, a fine mandato ci lascia in piena recessione e con
il debito pubblico aumentato di molto. I vecchi politici di destra e di sinistra
hanno approvato e collaborato a questi risultati.
Ora gli stessi mi chiedono
di votare. Ma non si rendono conto che non sono più credibili? L'unica soluzione
che mi viene in mente è di andare a votare e rifiutare la scheda facendo
compilare il regolare verbale di rifiuto in quanto non mi sento rappresentato da
chi è in lista.
In altri tempi avrei pensato ad una rivoluzione violenta ma i
tempi sono passati non ho più l'età e non è più di moda.
Giovanni Righetti
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