venerdì 25 gennaio 2013

PARASSITI E BUGIARDI



Apriamo gli occhi per cortesia su ciò che passano i giornali, i “Potenti” fanno solo affermazioni false ed incongruenti ma la stampa preferisce confermarne la veridicità.

..Rappresentare le banche in Italia nell'ottica di perseguire l'interesse generale del Paese è stato per me un grande onore". Giuseppe Mussari 22.1.2013
"Ritengo che l'austerity e conti in pareggio siano importanti per il futuro, perché significano più investimenti e possibilità di crescita.” Jereon Dijsselbloem, nuovo presidente dell'Eurogruppo 22.1.2013
"I paesi europei devono diventare competitivi per sostenere la crescita" [devono] "smettere di finanziarsi attraverso l'indebitamento perché così non è possibile avere una crescita sostenibile".Mario Draghi 23.1.2013

Iniziamo con riprendere le parole del dimissionario Mussari per affermare che le banche NON perseguono l’interesse generale di alcun paese, non in Italia, né tantomeno all’estero.
La “funzione” del danaro è una funzione pubblica ovvero che serve alla Collettività.  La banca della nostra attuale società cd. civile fa credito senza avere alcuna corrispondenza nelle proprie riserve. In soldoni presta danaro che non ha e che non esiste e prestandolo, lo crea!
 E’ IL PARASSITA, al cui confronto l’evasore fiscale è un misero granello di sabbia sulla spiaggia. Pertanto gente come Mussari è o in completa malafede o forse i benefici che si ricevono dall’attuale Sistema rendono questo tipo di persone sorde e cieche dalla Realtà delle cose.

Mentre in una famiglia occorre bilanciare entrate e spese, per una organizzazione statale non è vero altrettanto. Uno Stato, per l’Interesse Collettivo può costruire strade, ponti, ospedali. Perché lo Stato ha, in teoria, il controllo dello strumento monetario. Dire che l’austerity (ovvero la riduzione della spesa pubblica e l’aumento delle tasse) ed i conti in pareggio significano più investimenti e possibilità di crescita potrebbe essere valido per una famiglia che riceve un salario e che quindi deve barcamenare le proprie uscite per affrontare il futuro. Ma lo Stato moderno, invece, crea “Economia” indebitandosi perché ha rinunciato alla Sovranità Monetaria. Ed il debito, come detto più volte deve continuare a crescere esponenzialmente semplicemente per potere ripagare gli interessi sul debito pregresso.

Infine la perla di Mario Draghi, secondo il quale occorrerebbe “smettere di finanziarsi attraverso il debito, perché così non si può avere crescita sostenibile”.
Quali strade restano mi domando?
Pensateci un attimo. Resterebbe la svendita del proprio patrimonio in modo tale da potere ottenere nuove risorse per la collettività. In parole povere svendere e privatizzare per poi potere offrire quelli stessi servizi alla collettività a pagamento. Mario Draghi ha certamente compreso il problema della crescita esponenziale del debito, la crescita del debito pubblico oggi non appare più sostenibile in quanto la stragrande maggior parte del debito pubblico è costituita da interessi passivi che generano a loro volta ulteriori interessi passivi aumentando   e s p o n e n z i a l m e n t e  e quindi propone di ripagare quel debito (creato dal nulla) con beni reali e mezzi di produzione.

Tempo mi fu fatta l’osservazione che “la situazione economica era peggiorata rispetto al passato”, personalmente credo che ciò che sia cambiato è solamente la percezione della realtà. La realtà è che noi tutti viviamo in un Sistema di Schiavitù mascherata da libertà e che solo adesso ce ne stiamo rendendo conto. Prima la percepivamo come accettabile in quanto sguazzavamo felici al suo interno.
La situazione resta sempre la medesima, a volte ci fa piacere essere schiavi, avere la giornata scandita da “obblighi”, “lavorare per fare il proprio dovere”, a volte invece questo ci pesa un pò.
Per anni la gente ha chinato la testa per perseguire il miraggio della casa di proprietà, l’automobile nuova, i vestiti di marca, adesso questi stessi beni stanno stritolando moltissime persone in quanto dopo il miraggio, si è squarciato il velo della realtà dei conti da pagare e non si ha più il tempo di godersi le cose, quando va bene, se non addirittura si scopre di non potersi più permettere il proprio tenore di vita su cui si è basata la propria vita.
Chi invece ha risparmiato o ha visto “evaporare” il proprio risparmio, oppure si ritrova adesso addirittura colpevole di avere delle risorse da parte che potrebbero assoggettarlo ad un accertamento fiscale in quanto spende più di quanto correntemente guadagna!
Quindi non è che la “situazione sia peggiorata” ma accade, per fortuna, che ci rendiamo conto delle incongruenze del Sistema e che comprendiamo finalmente che la nostra idea di “libertà” non è poi così veritiera.

Tucidide diceva che non si può essere liberi e tranquilli, occorre scegliere.

Arnaldo Spicacci Minervini

PS. Per concludere ricordo ai lettori di porsi le seguenti domande: “che cosa è veramente il danaro?”, “chi lo crea?, “come lo crea?”, potreste scoprire un mondo completamente diverso da quello che ci raccontano….. Trovate su youtube un mio lavoro sul tema dal titolo: “Imparare a conoscere il danaro”

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