MA CHE DIAVOLO CI STANNO BUTTANDO ADDOSSO?

Ho ricevuto queste mail che pubblico. 

Caro Elia,

sei fortunato che vivi una zona con poche scie chimiche o  presunte tali. 

Io abito in montagna sul lago maggiore dalla baita (1000)  quando è sereno vedo gli appennini direzione Genova e più lontano in  direzione Piacenza. Tutta questa zona di pianura padana è sotto  l'aerovia internazionale Alfa 9 e giornalmente (24 ore) è percorsa da  migliaia di aerei, pensa quante tonnellate di incombusti e combusti  piovono su questa zona sotto forma di piogge acide. Se non c'è il vento  in poche ore il cielo viene annebbiato. (Mi fanno ridere i sindaci che  fanno le giornate ecologiche e fermano le auto per inquinamento quando è  risaputo che gli autoveicoli inquinano per un 4% al massimo).

Distinguiamo ora il fenomeno detto di "cirro areonauticus" frutto  della condensazione dovuta al salto di temperatura scarico motore e  umidità ambiente, mentre l'altro fenomeno ben più grave che tecnicamente  avviene in genere prima dell'alba (intorno alle 6.00) con aerei bianchi  senza matricola ed erogatori tra i motori immettono sostanze che velano  il cielo per molte ore riflettendo i raggi solari per influenzare il  clima locale. Volano a 6000 mt e oltre zona extraterritoriale. Al sorgere del sole queste sostanze riscaldandosi divengono più leggere e  aumentano l'effetto di riflessione.

Altra caratteristica volando formano una rete regolare, quindi vari aerei contemporaneamente. Visto da terra il fenomeno sembra uguale ma non lo è. 

Quando qualche  anno fa volavo in aliante sulle Alpi su quote tra i 3500 / 4000 metri e  oltre il fenomeno era facilmente identificabile anche perché in genere  il cirro aeronauticus si dissolve relativamente rapidamente e ha forme diverse mentre l'altro persiste molto a lungo prima di arrivare a terra. (Nexus ha pubblicato uno studio interessante in merito)

Avevamo, a suo  tempo,  allertato la stazione meteorologica di Locarno Monti ( che ci  fornivano i dati meteo di navigazione) e inizialmente ci prendevano in giro dicendo che avevamo le allucinazioni perché non usavamo l'ossigeno  oltre certe quote e poi dopo alcuni mesi informalmente avevano  confermato il fenomeno.

Ti scrivo questo se può essere di chiarificazione su certi fenomeni inquietanti e sottovalutati.

Giovanni R.

******************

Buona sera,

sono una donna di 50 anni, madre di famiglia, ed è da ieri che ho notato che le scie aeree in cielo (sopra la nostra testa) si sono intensificate in maniera esagerata. E’ impressionante il traffico aereo che c’è sopra di noi, il cielo sembra quasi un intreccio di una torta crostata. Purtroppo “la gente è caprona” e non capisce che la cosa è losca (altrimenti saremmo informati su che cosa sono effettivamente), facendogliele notare mi rispondono: “ma cosa vuoi che siano! Sono le scie degli aerei di linea”. Oltretutto quasi nessuno nota che sono più basse e più vicine alle nostre teste di quelle degli aerei di linea (che hanno una scia che si dissolve al massimo in 15 secondi).

Ora sono le 17.25 e mezz’ora fa le ultime tracce erano diventate rossastre; mi hanno insegnato che quando le nuvole in cielo in Italia diventano di quel colore al tramonto, vuol dire che non è sereno il cielo ma INQUINATO!

E un’altra cosa vorrei segnalare: stamattina verso le 10 il cielo era un po’ nuvoloso e le linee si intravedevano ugualmente. Non è vero che si notano solo con il cielo sereno.

Ma che cavolo ci stanno buttando addosso? Chi me lo sa dire? Che cosa possiamo fare? Cosa costano tutte le uscite di quegli aerei che ci impestano il cielo? Se sono dannose (come credo) chi è quel vile che ha il coraggio di pilotare l’aereo carico di chissà cosa?

Spero di avere una risposta plausibile e una rassicurazione. Cordiali saluti

Nadia S.

******************

IL 23 GENNAIO ALLE ORE 21,00 

PRESSO LA SALA COMUNALE DEL MUNICIPIO DI SAN MAURO TORINESE (TO)

TERRO' UNA CONFERENZA PROPRIO SULLE SCIE CHIMICHE. 

INTERVERRA' ANCHE ROSARIO MARCIANO' (IN COLLEGAMENTO SKYPE).

MAGGIORI INFORMAZIONI LE PUBBLICHERO' DOMANI.

*************************

Elia Menta