lunedì 15 aprile 2013

LA TRAPPOLA DELL'EFFETTO ALONE (ESEMPIO: SE E' LAUREATO SARA' INTELLIGENTE!)



"A lavare la testa all'asino ci rimetti acqua e sapone"
(Antico detto popolare)


Ciao,
per quanto mi riguarda la maggioranza "dorme", o meglio si rende conto di essere nella merda ma non ha idea dei motivi per i quali ci si trova.
Poi c'è una quota minima di persone che ha intuito, attenzione non capito, che c'è qualcosa che non va ma in realtà non sà nemmeno da che parte è girata...
Il motivo è che le sono state raccontate troppe balle da quando sono nati ad oggi...e quindi ora non è tecnicamente in grado di trovare il bandolo della matassa...

Ci sono pure i cosiddetti (come li chiamo io) sottoprodotti del sistema cioè coloro che periranno come gli altri ma che lo difendono a spada tratta, questi imbecilli magari pure laureati sono la peggior specie di essere umano perché sono a mio avviso il prodotto del "sistema" ben riuscito...
Giusto per capirci sono i vari "dotti" che il sistema sforna, sufficientemente abili per fare quello che gli è stato insegnato ma non abbastanza intelligenti per capire di esser un "babbuino scolarizzato"; non basta studiare una vita su testi scritti ad hoc per fare in modo che tu sappia il 90 % della realtà quando con il restante 10%(sapientemente occultato) ti renderesti conto che sono quasi tutte puttanate...vedi l'economia come la conosciamo, eppure si ottengono resistenze incredibili da parte di gente che crede di sapere o che  forse solo perché ha paura di rendersi conto di non sapere un cazzo e di aver sprecato immense energie denaro e tempo quasi inutilmente, quindi "tiene la parte"...

Poi certo c'è un 0,1% che ha capito quasi tutto ma che il sistema tiene sotto controllo senza problemi (se qualcuno diventa scomodo sai che fine fà..) e si può sempre dire che si è suicidato...

E' una situazione complessa ma quello che è chiaro a mio avviso è che la presa di coscienza sta aumentando, quanto il processo sarà lungo non lo so, quello che sò è che o ci fanno fuori tutti (scie chimiche) o il processo proseguirà inesorabilmente; quante vigliaccate  e menzogne dovremo sopportare non ho idea ma, come diceva Rosario nell'intervista, tutto quello che ha un inizio ha una fine.

Io nel mio piccolo dò il mio contributo, ma spero di vivere a sufficienza per vedere quantomeno l'inizio del cambiamento.

(mail firmata)


5 commenti:

  1. Bella lettera. Notavo in questi giorni come la stampa (italiana in particolare) non dia risalto ad eventi critici. Ad esempio Cipro ha chiesto altro aiuto dopo la confisca dell'80% dei depositi bancari (si, l'80% informatevi bene).
    A richiesta di tale aiuto ha avuto un "prestito" a 15 anni. Stanno cercando di allungare il punto di rottura del Sistema. 15 anni è una infinità.
    Ma il fatto che si stia ventilando l'idea di pagare debiti statali con titoli di Stato invece che con moneta-debito è un segnale fortissimo di crisi imminente. Potranno pagare ciò che vogliono con titoli di Stato ma se e quando tutti li volessero vendere per avere moneta-debito il prezzo potrebbe andare in stallo e ne vedremo delle belle, per modo di dire naturalmente.
    Pochissimi sono preparati a ciò che potrebbe accadere sempre più probabilmente.

    RispondiElimina
  2. Purtroppo direi che quasi nessuno è preparato e quando si cerca di portare la coscienza della gente a valutare la situazione vieni deriso, denigrato e osteggiato. Finchè la gente si lascia inquinare da tv e giornali e non si da' da fare a cercarsi le notizie la battaglia rimane ardua e quasi persa in partenza. In Italia siamo particolarmente "ignoranti" sulla realtà!! Io insisto con chiunque ma è veramente dura. Sovranità nazionale e monetaria subito!! Poi ormai anche la rete sta subendo gli attacchi di lor signori e quindi vengono chiusi canali importanti senza motivo ne' preavviso... Salviamo quanto più materiale possibile, perchè il fatto che stiamo aumentando di numero e che moltiplichiamo le ns. voci (ripeto, però ancora troppo poche) porterà ad un inasprimento delle violazioni nei confronti dei divulgatori di verità...troppo scomode... Della manifestazione organizzata dal movimento R.I.P. di sabato 6 aprile a Milano non ne ha parlato nessuno e su youtube si trova solo qualche spezzone spesso di qualità scadente. Io però c'ero!!! Bruno

    RispondiElimina
  3. La situazione incomincia veramente a pesare, ma soprattutto lo notiamo noi che "ci siamo svegliati". La vedo molto dura, non so se riusciremo a far qualcosa in tempo, siamo troppo pochi secondo me, i "cervelli persi" sono troppi e quelli che stanno rovinando il modo lo sanno e stanno alzando il tiro. La lettera sposa pienamente il mio pensiero.
    Nadia

    RispondiElimina
  4. Ottimi spunti di riflessione, purtroppo della manifestazione di MIlano si sono guardati bene di parlarne.
    Oggettivamente credo che siano troppo poche le persone informate sui fatti e divise.
    Servirebbe un risveglio collettivo delle coscienze ma allo stato attuale è utopistico.
    Il guaio è che dall'altra parte si stanno già organizzando con eurogendfor e carri armati per quando scoppierà il caos, eh sì, perchè prima o poi i casini scoppieranno, passi per le scie chimiche che potrebbero essere solo condensa persistente (sè, come no), passi per i cibi tossici, per i vaccini o per il signoraggio bancario, ma quando metteranno le mani nelle tasche degli italiani come hanno fatto a Cipro allora scoppieranno i tumulti, che peraltro serviranno ben a poco.

    RispondiElimina
  5. i "laureati" sono ancora più capre di uno che ha appena la terza media
    farò un esempio (potrei farne un'infinità)
    un commerciante vicino casa mia (laureato in economia) è un completo idiota, ho impiegato 2 e dico 2 mesi per fargli capire che la bce non è prestatore in ultima istanza
    siamo messi male, anzi malissimo

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

    RispondiElimina

Scrivi un tuo commento: