mercoledì 17 aprile 2013

QUALE FUTURO PER I GIOVANI NELL'ITALIA ALLA DERIVA?



5 commenti:

  1. Questi sono gli unici due ragazzi svegli (oltre ai miei figli "modestamente", orgoglio di mamma) che "ho conosciuto" da quando anch'io mi sono resa conto che stiamo affondando. Spero siano l'inizio di un grande risveglio. Sicuramente avranno alle spalle delle famiglie sveglie come loro! Grandi ragazzi, bravi, divulgate anche voi e se ce la faremo forse potrete avere anche voi una vostra famiglia tutta italiana.
    Nadia

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    1. Quando moriranno i pensionati ci sarà da "ridere".

      Alessandro

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  2. Simpatici, grosso modo credo che siano della mia stessa leva.
    Purtroppo siamo tutti nella stessa barca (il Titanic) a parte quei pochissimi figlidipapà raccomandati, l'Italia è un paese che si stà impoverendo ogni giorno che passa a vantaggio di alcune economie emergenti.
    Sarà un caso che quel volpone id Grillo ha i suoi loschi interessi in Costarica?
    L' Italia resta uno stato vassallo militarmente occupati dagli USA ed economicamente dalla Germania, una fine ingiusta ed ingloriosa.

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  3. I problemi non sono solo per i "giovani" propriamente detti, ma anche per chi si scontra con la crisi e magari ha lavorato e un lavoro con cui mantenersi l'ha perso, notizia di oggi l'ennesimo suicidio di un muratore a Torino, che lascia la moglie in cinta, in seguito alla notizia del licenziamento!

    E anche chi un lavoro "decente" ce l'ha, non se la passa bene, i diritti anche per questi lavoratori "fortunati" diminuiscono progressivamente ogni giorno, le condizioni di lavoro sempre a peggiorare, e anche con un contratto a tempo indeterminato o in una grande multinazionale... anche grazie alla legge Fornero, c'è sempre il modo per le aziende di mandarti a casa, quindi non si vive mai sereni, nemmeno da questo punto di vista.

    Imparare lo spagnolo va bene, ma non credo che andare all'estero sia una soluzione, come dice Elia ai 2 ragazzi... anche perchè la crisi non è naturale, ma spinta ad hoc, quindi non è detto che nel giro di 1 o pochi anni, non vada a colpire la dove ora si pensa che ci sia una situazione più rosea... basti pensare alla stessa Spagna, che fino a pochi anni fa veniva identificata come un paese efficiente e in espansione e sviluppo.

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    1. In America Latina la situazione é sicuramente migliore dell'Europa e lo sará ancora per i prossimi 10 anni, dato che alcuni Paesi hanno scacciato il FMI e la Banca Mondiale. Semplicemente quello che prima succedeva laggiú ora sta accadendo in Europa. E' tutta una ruota che gira, io sinceramente voglio vivere i prossimi 20 anni cercando di farmi una famiglia... se poi penso che nel 2025 ci sará il terzo conflitto, l'Italia con tutte le basi USA la vedo proprio male!!

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