Da quando con la crisi di Cipro si e' tornato a parlare di Bitcoin (che
non e' una moneta: non avendo corso legale e' solo una merce su un
listino pubblico) , e quindi di moneta elettronica, ho letto le piu'
pazzesche cazzate in giro, e volevo quindi far notare alcune lievi
incongruenze.
Innanzitutto il dibattito e' inutile perche' solo una piccolissima parte
della moneta esistente, rappresentata classicamente dall'indice M0, e'
stata stampata, e ci sono circa 57 miliardi di euro stampati contro piu'
di 500 che sono puramente elettronici e si rappresentano con l' indice
M1, e qualcosa come 7000 miliardi o piu' che formano l'indice M3. Di
questi, solo i primi 57 sono stampati in moneta e/o banconote.
Il problema della moneta elettronica, quindi, e' assai irrilevante,
visto che la stragrande maggioranza della moneta e' elettronica. In ogni
caso, possiamo parlarne e dire chiaramente un altro paio di cose.
- Stanno arrivando, e lo vedo perche' partecipo personalmente - indirettamente, visto che il "mio" sistema fa anche da trasporto di sms - una pletora di servizi di pagamento via cellulare, NFC, NFC + Cellulare. (1)
- A fare di una moneta una moneta elettronica non e' la mancanza di un supporto materiale, ma la sua tracciabilita' informatica. E oggi, la tracciabilita' del denaro "liquido" e' assolutamente alla portata delle nuove tecniche "big data".
Sul primo punto c'e' poco da dire. Il progresso arriva. Anni fa in
Italia nessuno avrebbe scommesso sul commercio elettronico, oggi e'
l'unico settore del commercio in crescita, e sta cannibalizzando tutti
gli altri. Chi ha deciso di essere fuori semplicemente e' morto, sta
chiudendo o chiudera'.
Grillo dice che sia lo stato a far chiudere i negozianti, accusa la
grande distrubuzione, ma non ha il coraggio di dire - perche' lui ha il
partito di Internet, e non puo' autoaccusarsi - che sia la Rete, coi
suoi 13 miliardi e rotti all'anno di e-commerce, ad aver fatto chiudere i
negozianti.
E andra' sempre peggio: i negozianti che non si mettono in testa di
vendere online, si devono mettere in testa che chiuderanno. Sic et
simpliciter.
Allo stesso modo, presto i ragazzini inizieranno a pagare tutto usando
NFC. Le banche non danno loro una carta di credito, sono minorenni, ma
le compagnie telefoniche stanno per trasformare i loro cellulari in
tante belle carte di credito, bypassando le famiglie e le banche.
Iniziera' cosi', coi ragazzini. Poi arrivera' agli adulti. Appoggerete
il cellulare su una piastrina, e zac, pagato. Poi , per aggirare le
leggi vigenti, il cellulare sara' collegato ad un preciso flusso
dedicato che porta un SMS binario con una chiave di criptazione sino ad
un terminale bancario, o ad un sistema di VISA, AMEX o EC. E tac, il
cellulare di tutti, anche quello di un adolescente, il sistema si attiva
ovunque, diventa improvvisamente un ATM, un bancomat se preferite.
Trasformare in un bancomat il cellulare e' la via scelta dagli operatori
per aggirare le leggi, ma dovete aspettarvi che COMUNQUE entro una
decina di anni , il contante sia una rarita'.
Adesso avrete la solita domanda: ma la persona anziana o stupida o
ignorante che parla a malapena dialetto e non sa usare un sistema simile
cosa fa? La risposta e': avete gia' sette milioni di poveri,
diventeranno otto. O nove. Non c'e' scampo, stiamo costruendo un mondo
nel quale chi non ha il "mindset" giusto per l'informatica e la
tecnologia non riuscira' neppure a mangiare una volta a settimana. E si,
sono orgoglioso di partecipare a questa trasformazione, nel mio
piccolo.
Quindi potete anche smetterla di illudervi: la moneta elettronica
arrivera'. La stiamo costruendo, la stiamo progettando, e non potete
farci niente di niente. Che piaccia o meno a Grillo o a Schauble,
arrivera'. Schauble ha visto finire la DDR, ha visto finire la Stasi,
per cui lavorava, e adesso vedra' finire il suo prezioso contante.
Ma questa e' una imprecisione, perche' Schauble sa di mentire quando
dice che il denaro elettronico sia in minoranza, dal momento che lui
stesso e' stato partecipe della totale informatizzazione del Finanzamt
tedesco, e sa benissimo che il cosiddetto "contante" e' gia',
completamente, elettronico.
Allora, e' meglio capirci quando parliamo di denaro "elettronico". Voi
pensate che il denaro NON sia elettronico quando lo tenete in mano, in
tasca, quando lo mettete fisicamente in un cassetto. Giusto? No.
Stranamente, pero', potete fare la stessa cosa con la vostra carta di
credito. Anche la carta di credito la mettete in tasca, anche la carta
di credito la potete nascondere nel cassetto, anche quella potete darla a
vostra moglie per ritirare dal bancomat e prendere contanti, per dire.
Come mai pensate che la carta di credito sia elettronica e il contante
no? Lo pensate dal momento che la carta di credito interagisce con tutto
un sistema informativo, mentre vi illudete che i soldi cartacei non lo
facciano.
Niente di piu' sbagliato.
Facciamo un esempio, poi torniamo a bomba. Saprete di sicuro che per una
direttiva europea dal 2015 tutte le auto dovranno essere vendute con a
bordo una SIM, dalla quale l'auto potra' chiamare aiuto, senza la quale
l'auto non si potra' nemmeno riavviare, e su questa sim poi si
costruira' - il sistema che amministro fa passare anche questo traffico -
uno strato di servizi, tra cui diagnostica del motore a distanza,
scatola nera per le assicurazioni, eccetera.
Molti hanno protestato per il discorso della privacy, dicendo che in
quel modo l'auto sia tracciabile. A queste persone fu risposto che anche
la targa rende tracciabile l'auto, ma nessuno si e' mai lamentato. La
risposta era che la targa non e' parte di una rete informatica, e quindi
e' meno "invasiva".
Ma le cose non stanno cosi'. In fase di progetto, abbiamo tracciato la
quantita' di volte in cui una targa viene fotografata. Ogni semaforo
sorvegliato, ogni telecamera di qualsiasi banca, di qualsiasi negozio di
lusso, di qualsiasi distributore di benzina, di qualsiasi
telesorveglianza della polizia, la telecamera di ogni edificio
pubblico, non fanno altro che fotografare la strada, e la vostra auto.
Cioe' la targa.
Abbiamo comparato la densita' di telecamere e l'abbiamo comparata con la
densita' di celle sul territorio e.... sorpresa: ci sono quasi 4
telecamere per ogni cella. Significa che la vostra targa, la targa della
vostra auto, e' UNA FIRMA ELETTRONICA molto piu' di una SIM a bordo
dell'auto.
Voi direte: ma la targa dell'auto si rintraccia con piu' difficolta'
rispetto ad una SIM: ma questo non deriva da una caratteristica della
targa, ma dal fatto che i dati non vengono raccolti ed esaminati
correttamente. Non e' la targa ad essere meno elettronica, sono le telecamere che ve la fotografano di continuo a non essere in rete.
Adesso torniamo ai soldi. I soldi vengono fotografati di continuo.
Quando ritirate da un bancomat, o li prendete dalla cassa alla stessa
banca, passano per una macchina che ne registra il numero di serie.
Ufficialmente la macchina conta le banconote, ma in realta' sta anche
fotografando i numeri di serie.
Esiste un tempo T0 ove la banca sa che voi siete in possesso di quella
banconota. A quel punto, voi la spendete. Normalmente a poche centinaia
di metri da dove avete ritirato, in fondo ritirate "mentre siete di
strada", a volte a qualche KM, ma in generale non fate mai acquisti a
grande distanza dal posto ove vivete. E poi, girare con tanti soldi in
tasca e' un rischio e non vi piace.
Quando avete speso i soldi, il negoziante difficilmente tiene grandi
somme in negozio, per paura di rapine. E li va a depositare in banca. La
banca li fa passare per una bella macchina che li conta, e ne registra
il numero di serie.
Cosi', se avete ritirato tre banconote, una l'avete data al negozio A,
la seconda al negozio B e la terza al negozio C, anche ammettendo che
uno dei tre non abbia mai depositato i soldi in banca, il sistema
bancario SA perfettamente che i soldi sono usciti da quel bancomat per
finire in quel negozio.
Siete ancora sicuri che la vostra moneta contante NON sia elettronica?
Questa e' la ragione per cui rido in faccia a chi mi racconta del 40% di
PIL di evasione fiscale in Italia. E' ridicolo, e se anche fosse vero
e' solo perche' nessuno controlla i movimenti del contante.
Allora voi penserete che in fondo le monete e le banconote passino
tantissimo tempo lontane dalle banche. Mi spiace dirvelo, ma le cose non
stanno cosi': forse non lo sapete, ma le banconote hanno un gigantesco
problema igienico, visto che vengono circolate da gente che lavora e ha
le mani sporche, vengono tenute in tasca e si sporcano di sudore, etc
etc. Morale della storia, esse vanno lavate.
A lavarle ci pensano speciali macchine usate da alcune banche, che
periodicamente ne fanno la manutenzione. Ebbene, questo processo avviene
mediamente ogni 8 mesi. Significa essenzialmente che nessuna banconota
sta lontana da una banca per piu' di 8-12 mesi.
Cosi', essenzialmente Schauble ha mentito DICENDO IL VERO quando ha
detto che il denaro elettronico non sostituira' mai il denaro contante.
Quello che non vi ha detto e' che , ed e' successo proprio con il suo governo, il Finanzamt lavora in collegamento diretto sia con le banche che con le aziende, e gia' oggi la banconota e' tracciabilissima, con una precisione che e' la distanza media tra il bancomat (o lo sportello bancario) ove fate spesa al posto ove li spendete. Dalle centinaia di metri ai pochi KM nel 95% dei casi.
E' vero dunque che il denaro elettronico in Germania non ha sostituito
il denaro contante: e' vero pero' che lo ha AFFIANCATO, al punto che il
fisco tedesco ormai NON TEME piu' l'evasione sul proprio territorio,
bensi' quella che avviene coi contanti portati all'estero: per questo la
caccia si e' spostata verso Cipro, il Lussemburgo, il LIechtenstein,
eccetera.
Ora, il suo bellissimo sistema ELStAM ( http://de.wikipedia.org/wiki/Elektronische_Lohnsteuerabzugsmerkmale ), che
gestisce la contabilita' fiscale di tutti i cittadini tedeschi dal
2013, non solo traccia la vostra busta paga , perche' tutti i sistemi
contabili di busta paga vengono legati ad esso in tempo reale, ed ha
conoscenza delle emissioni di contante da parte del sistema bancario,
dei Geldautomat (i bancomat tedeschi) e compagnia bella.
Il risultato e' che no, il se vi illudete che la banconota che avete in mano NON sia denaro elettronico, siete degli illusi.
Prima avevamo detto , parlando delle targhe delle auto,
che la differenza con una SIM a bordo e' che i sistemi di telecamere
che fotografano di continuo la vostra auto non sono collegati in rete e
non esportano i loro dati.
Allo stesso modo, il motivo per cui credete che una carta di credito sia
diversa da un pagamento in contanti e' che CREDETE che non siano
tracciate le transazioni. Ma le transazioni sono tracciate, perche' il
numero di serie di quei biglietti e' stato registrato dal sistema di
bancomat (o dalla cassa bancaria) che vi ha dato quei soldi, e sara'
registrato quando il supermarket, o il negozio, o chiunque, porteranno
quei soldi in banca.
Che cosa manca al controllo totale , alla completa equivalenza, che
tanto temete? Manca(va) una tecnologia, detta "Big Data", che permette
oggi e permettera' sempre piu' in futuro di acquisire e mettere insieme
tutti quei dati, e analizzarli.
Mano a mano che il Big Data si diffonde come tecnologia, ogni banconota
che avete in tasca e' una seconda carta di credito, perche' e' possibile
tracciarla, e se non posso tracciare la singola posso tracciare quella
prima e quella dopo, se non posso tracciare la banconota che voi pagate
in nero magari ho tracciato il resto che vi danno, ovvero la banconota che vi mettete in tasca.
E quindi probabilmente avete ragione, continuerete a spendere le vostre
amate banconote. E saranno , totalmente, "DENARO ELETTRONICO".
Anche se a voi sembrano sempre le solite care, vecchie banconote.
La tecnologia ha SEMPRE l'ultima parola, e chi si illude di fermare il
mondo deve iniziare a capire che tutto quel che otterra' sara' di
perdere il treno, un treno che non si fermera' ad aspettarlo.
Uriel Fanelli
FONTE: http://www.keinpfusch.net/
(1) Si, esistono appositi stickers NFC che non hanno bisogno di un
cellulare ma interagiscono con sistemi NFC nati per cellulari. Un
esempio e' la carta VISA Vodafone, per dire.
"La scienza è solo una perversione se non si ha come fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità" Tesla
RispondiEliminaIl problema della moneta elettronica non è tanto la tracciabilità (anche se ho un certo voltastomaco nel sapere che sono protagonista di un "grande fratello"), ma quello di dover ricevere l'autorizzazione da parte del sistema bancario per spendere (come oggi lo è il bancomat e la carta di credito).
Mi spiego meglio..
Se non volessi pagare un debito che reputo non dovuto (come le tasse in questo contesto politico economico) oppure se dovessi essere soggetto a pignoramenti e bloccassero tutti i miei conti, o se, a causa di un problema tecnico la mia carta venisse bloccata, mi ritroverei a dover morire di fame (non potrei neanche mendicare perchè non potrebbero donarmi moneta). E' questo che dovrebbe spaventare e non tanto la tracciabilità. Me ne frego della tracciabilità in confronto all'impossibilità di poter acquistare qualcosa.
Che sappiano pure dove ho comprato il pane...ma in nessun modo devono essere in grado di impedirmi di acquistarlo.
Claudio
Sono completamente d'accordo con Claudio. Queelo che mi preoccupa e che in qualsiasi momento, a torto o ragione mi possano bloccare la carta di credito impedendo, di fatto, la mia sopravvivenza. In alcuni film pseudofantascientifici hanno già fatto vedere situazioni analoghe (preoccupanti).
RispondiEliminaCon il denaro elettronico di fatto verrebbe impedita una qualsiasi contestazione/ribellione contro il sistema/stato e più che mai si attuerebbe la situazione: "prima paga e poi contesta". Mi viene da rimpiangere l'epoca in cui il calcolatore più evoluto era il pallottoliere.....
Roberto
Iniziate ad auto produrre qualcosa. Non è questione del "se" questo Sistema possa collassare, ma del "quando".
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