Non potete
leggere questo scritto di corsa, di fretta o con leggerezza. Quindi, se non
avete tempo o voglia, lasciate stare, mollate. Lo leggerete con calma, appena
ne avrete la possibilità o avrete lo stato d'animo giusto per farlo. Non fate
mai le cose "perché dovete farle". Fatele per il piacere di farle,
fatele perché ne avete la voglia. Fatele perché vi siete impegnati con voi
stessi. Cosa cambia? Provate, magari sarete voi stessi a scoprirlo.
Dunque, di
cosa voglio parlarvi?
Voglio
parlarvi di voi, di ciò che vi passa davanti agli occhi o sotto il naso, voglio
parlarvi della vita e di come può essere vissuta in modo non dignitoso,
non appagante, non umano. Tranquilli, non sarà un sermone. Per i sermoni ci
pensano già altri, loro lo fanno ad arte e per mestiere, sono pagati moooolto bene
proprio per confezionare e propinarvi sermoni con i quali vi dicono tutto senza
farvi capire nulla. E, bisogna ammetterlo, lo sanno fare molto bene (ottengono
cioè il risultato che vogliono ottenere, ch'è quello di fottervi nel modo
migliore per loro e peggiore per voi).
No. Niente
sermoni quindi. Voglio invece parlarvi dell'effetto "non-mi-interessa-ho-altro-per-la-
testa" e dei meravigliosi prodigi che produce per voi e per gli altri.
Dunque, se
siete fortunati (si fa per dire) avete un lavoro, sgobbate, pagate le tasse e
tirate avanti. Una botta qua, una botta là e a fine mese ci arrivate, in
qualche modo. Certo, gli aumenti e le tasse vi fanno girare le balle, ma tutto
si risolve in qualche imprecazione volante nel momento in cui mettete mano al
portafoglio. Poi, avete-altro-per-testa-a-cui-pensare, si sa. Se siete anche un
po’ sadici o intellettualoidi (il che è la stessa cosa) al mattino passate dal
vostro edicolante di fiducia e scucite qualche moneta per comprare uno dei
tanti bugiardini che affollano la "bancarella
dell'informa(nipola)zione", e qui potrete regalarvi la splendida illusione
di "liberamente" scegliere il vostro veleno preferito, tanto, e ve lo dico chiaramente, cambiano i nomi e la
grafica ma non i ritornelli. E quando esporrete il vostro pensiero, spiattellerete, da inconsapevole
alleato del sistema, le storielline di fantasia che avete "imparato"
dal vostro bugiardino preferito.
Di tanto in
tanto avrete la consapevolezza che qualcosa non funziona a questo mondo, ma poi
avete-altro-per-la-testa-a-cui-pensare e quel pensiero se ne torna, bastonato,
là da dove era arrivato. E così, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo
anno, la vita scorre e trascorre, nella speranza che qualcosa o qualcuno ponga
rimedio ad un vuoto, a qualcosa privo di senso, in cui l'unico scopo a cui
tendete e' pagare qualcosa che dovete pagare, acquistare qualcosa che dovete acquistare, far quadrare i conti
sempre più difficili da far quadrare.
Non solo.
Le cose peggiorano istante dopo istante e ciò che prima davate per scontato ora
vi viene sottratto. Chi è in alto e decide realmente la vostra vita, vi sta
dicendo (con sobrietà, si intende) che dovete tirare la cinghia, pagare sempre
di più, e se i vostri diritti vengono amputati, voi non ci fareste quasi caso
se non fosse per quella vocina nella vostra testa che di tanto in tanto vi sussurra
con insistenza:”Ma che cazzo fai? Lo vedi o no che cavolo di vita conduci? Lo
capisci che ti pigliano per il culo e che non conti proprio nulla?”. Certo che
la vocina è davvero impertinente! Ma voi siete dei furboni e avete trovato il
modo per imbavagliarla. Eh, siete bravi voi. Avete capito che basta correre
avanti e indietro, auto-convincervi che avete altri impegni, altre priorità,
altre-cose-per-la-testa e la vocina scompare. Almeno per un po’. E così che
funziona, vero?
Beh, per
quanto tempo ancora avete intenzione di soffocare quella vocina?
Quali
vantaggi pensate di ottenere soffocandola?
Possibile
che la vita si possa ridurre nel piegare la testa e fare finta di non vedere la
merda che ci circonda, ingannando sé stessi?
Cominciate
ad ascoltarla quella vocina. E’ una vocina saggia.
E vi vuole pure bene.
Elia
Menta
Già pubblicato mesi fa con diverso titolo.
parole molto sagge e profonde.di chi non accetta piu questa realtà
RispondiEliminaConcordo in pieno, belle parole Elia
RispondiEliminaMolto di più Sinergy, molto di più!! Grazie Elia. Hai messo in parole quello che proviamo a dire da tempo alla gente (in modo sbagliato probabilmente perchè non abbiamo riscontri!!). Grazie!! Nadia&Bruno
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