mercoledì 18 dicembre 2013

UE: FUORILEGGE I PICCOLI ORTI. VIETATO AUTOPRODURSI IL CIBO



Una nuova legge proposta dalla Commissione europea renderebbe fuorilegge i piccoli ortaggi i cui semi non sono stati "analizzati, approvati e accettati" da un nuova agenzia europea. Le persone che coltivano zucchine o altri prodotti sul balcone o in cortile sarebbero considerati fuorilegge.

REGALO A MONSANTO E DUPONT
Questa legge, protesta Ben Gabel del “Real Seed Catalogue”, intende stroncare i produttori di varietà regionali, i coltivatori biologici e gli agricoltori che operano su piccola scala". "Come qualcuno potrà sospettare – afferma Mike Adams su Natural News – questa mossa è la “soluzione finale” della Monsanto, della DuPont e delle altre multinazionali dei semi, che da tempo hanno tra i loro obiettivi il dominio completo di tutti i semi e di tutte le coltivazioni sul pianeta».Di fatto, spiega lo stesso Adams, ai sensi della nuova normativa comunitaria, la maggior parte delle sementi tradizionali saranno fuorilegge. "Questo significa che l’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la successiva semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto criminale". Inoltre, spiega Gabel, questa legge "uccide completamente qualsiasi sviluppo degli orti nel giardino di casa in tutta la comunità europea" avvantaggiando così i grandi monopoli sementieri.

TASSA PER LA BUROCRAZIA
"Questo è un esempio di burocrazia fuori controllo - protesta Ben Gabel -. Tutto quello che produce questa legge è la creazione di una nuova serie di funzionari dell’Ue, pagati per spostare montagne di carte ogni giorno, mentre la stessa legge sta uccidendo la coltura da sementi prodotti da agricoltori nei loro piccoli appezzamenti e interferisce con il loro diritto di contadini a coltivare ciò che vogliono. Inoltre - aggiunge Gabel -, è molto preoccupante che si siano dati poteri di regolamentare licenze per tutte le specie di piante di qualsiasi tipo e per sempre, non solo di piante dell’orto, ma anche di erbe, muschi, fiori, qualsiasi cosa, senza la necessità di sottoporre queste rigide restrizioni al voto del Consiglio. "Tutti i governi sono ovviamente entusiasti dell’idea di registrare tutto e tutti - rincara la dose Adams -. Tanto più che i piccoli coltivatori dovranno anche pagare una tassa per la burocrazia europea per registrare i semi". 


FONTE: http://www.net1news.org/cronaca/crisi/ue-fuorilegge-piccoli-orti-vietato-autoprodursi-cibo.html

1 commento:

  1. Mi era sfuggito che la direttiva dice che non si applica individui e microimprese.
    Resta comunque un tentativo di tassare ulteriormente a monte la produzione e vendita di semi.

    Questi sono alla frutta, nel senso non sanno più che pesci prendere!!!

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