OGGETTO : DIFFIDA PREVENTIVA
RISPETTO LEGGE PAR CONDICIO E CONTESTUALE MESSA IN MORA AI SENSI DELL’ART 2043
c.c..-
A seguito delle reiterate
denunce (disponibili a Vs richiesta)) che noi di “Rete dei Cittadini” abbiamo
prodotto contro le principali emittenti radio e televisive nel periodo delle trascorse
elezioni regionali a causa delle innumerevoli lesioni della legge sulla “par
condicio” e relative e successive normative emanate dai vari enti competenti, sulla
quale base sono stati rilevati, e condannati dall’Autorità alcuni evidenti ed
inconfutabili comportamenti lesivi degli interessi della nostra fazione
politica,…. l’Autorità (Agcom), sulla base del dettato della Legge 22 Febbraio
2000, n. 28 (Art. 2, comma 3, 4 – Art.3, comma 2, e successivi) sulla
“par condicio” ha quindi riconosciuto e sanzionato (come da allegati) la
direzione del TG 1 e del TG 5 riconoscendo le nostre giuste lamentele e le
verificate ed incontestabili lesioni di diritti.
A supporto dell’evidente
giustezza dei nostri diritti in merito ai danni subiti, va evidenziato il fatto
che è stato accolto il nostro ricorso per annullare la tornata elettorale
regionale del marzo 2010, perché falsata primariamente a causa della assoluta
inosservanza della citata legge. L’udienza tenutasi il 21 ottobre 2010 presso
il T.A.R. del Lazio ha stabilito la sussistenza dei fatti denunciati e
l’evidenza dei danni subiti…. Ma poiché la legge 28 sopra citata non prevede
(incredibilmente) sanzioni, non è stato possibile ottenere alcunché se non il
riconoscimento della giustezza delle nostre ragioni… da far valere attraverso
altre vie, e sulla cui base siamo qui ora a chiedervene risarcimento.
Ora, senza alcuna volontà minatoria
o usurpativa contro chicchessia, ed inoltre volendo prioritariamente tentare lo
stabilirsi di interlocuzioni bonarie e stragiudiziali, ma comunque per non
lasciare disconosciuti alla “pubblica opinione” impunemente l’esistenza ed il
rispetto dovuto ad una parte rilevante di Cittadini e ad una sua rappresentanza
elettorale quale noi “RETE DEI CITTADINI” siamo, e soprattutto per una
superiore questione di riconoscimento di equità del Diritto in senso assoluto,
e dei diritti primari
spettanti inalienabilmente a ciascun cittadino dello Stato, siamo qui
a richiedere il dovuto riconoscimento degli adeguati spazi garantiti per legge
non tollerando il benché minimo scorretto, ingiusto, illecito ed illegittimo
comportamento tenuto da qualsiasi emittente RADIO e TV nazionale, regionale nè
locale.
Danni di immagine, di
prestigio, di visibilità, di rappresentazione della propria identità, dei
propri programmi e delle proprie individuali diversità derivanti dalla nostra assenza
nei vari talk –show, programmi di dibattito parlamentare, nei bollettini informativi,
nei tele e radiogiornali, nonché in quasi tutti i riferimenti di comunicazione
elettorali di qualunque genere… questa volta NON DEVONO ACCADERE, e qualora si verificassero saranno perseguiti con la dovuta
severità. Quanto accaduto nella trascorsa campagna elettorale ora non
deve accadere e non accadrà.
Di tanto ci correva obbligo.
Distinti Saluti
Per RETE DEI CITTADINI
Orazio Fergnani
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