E'
impossibile capire il sistema bancario mondiale se non si tiene conto dei
retroscena. Ciò non si insegna a scuola e nessun economista in giacca e
cravatta, né alcun corrispondente del telegiornale, vi dirà mai la verità in
proposito. Alcuni di loro non sanno quello che sta succedendo perché sono stati
programmati dal sistema dell'istruzione a credere in assurdità, mentre altri
semplicemente non vogliono che sappiate. I fondamenti della manipolazione che
mira alla creazione di un governo, un esercito, una banca e una valuta mondiali
si basano su quella truffa clamorosa che chiamiamo sistema bancario. Una volta
che la gente capisce come questo funziona, si rende conto facilmente di come
pochi possano controllare la vita di tutti gli altri.
Alle banche viene dato
il potere di "creare" denaro, il che significa "creare" denaro che non esiste,
noto come credito. Questo non gli costa niente, ma dal momento in cui questo
credito viene fatto teoricamente esistere, le banche possono cominciare a
caricarlo di interessi. E' questo il sistema che controlla la vita di tutti. Ma
va anche oltre. Quando prendi un prestito, la banca "crea" il credito pari
all'ammontare del prestito richiesto, diciamo 20.000 sterline.
Anche se solo
in teoria, questo è comunque denaro "nuovo". Ma tu non rimborserai solo 20.000
sterline, perché sopra quel prestito dovrai pagare gli interessi. L'interesse
non è stato "creato" dalla banca, ma deve comunque essere ricavato da qualche
parte. Da dove allora?
Dalla ricchezza e dal credito che già circola nel
mondo.
In questo modo, fin dalle sue origini, questo folle sistema
bancario risucchia la vera ricchezza del pianeta sotto forma di interesse
relativo ad ogni prestito concesso a persona, azienda o governo.
Questo ha
inoltre consentito alle banche di prestare denaro non esistente in quantità
ancora maggiore e di far sprofondare sempre di più nel debito il mondo. La
ricchezza accumulata e la capacità di concedere crediti supera ogni
immaginazione, ed è assai superiore a quella degli Stati Uniti, il paese più
ricco della Terra. In realtà, le banche possiedono gli Stati Uniti, così come
possiedono quasi tutti i paesi del mondo. I banchieri hanno usato questa
ricchezza e questa montagna di crediti per comprare e controllare le compagnie
petrolifere globali, le multinazionali di ogni genere, i media, le industrie di
armamenti, le aziende farmaceutiche, i politici, i "consiglieri" politici e
praticamente tutto quello che gli serve per controllare il mondo. Le stesse
poche persone e famiglie possiedono tutto! Nascondono questa verità dietro le
organizzazioni di facciata, un insieme di aziende con i loro direttori
burattini, e il loro desiderio di rimanere nell'ombra viene assolutamente
rispettato da patetici mezzi di informazione e dal sistema dell'istruzione.
Solo
i Rockefeller e i Rothschild controllano una rete incredibile di banche,
compagnie petrolifere, multinazionali, compagnie aeree e numerose altre
organizzazioni. La Chase Manhattan Bank dei Rockefeller/Rothschild ha di per sé
abbastanza potere da scatenare, volendo, il panico finanziario globale. Nel 1995
la Chase si è fusa con la Chemical Bank che aveva già assorbito la Manufactures
Hanover. Questa concentrazione di potere è incredibile. Ma i veri controllori di
questi imperi vengono celati al pubblico grazie a uomini ombra, trust,
fondazioni e compagnie. L'abilità dei Rockefeller di nascondere il loro reale
potere è fenomenale. Ma con i Rothschild tale abilità sfiora il genio. In
particolare è dalla Seconda Guerra Mondiale che essi cercano di promuovere
l'immagine di un potere il declino che opera fuori della grande lega.
Sciocchezze. Sono loro la grande lega insieme ad altri elementi dell'Elite
Globale.
Controllando la creazione del credito, i banchieri possono
provocare boom o crolli economici, sia a livello nazionale che internazionale,
ogni volta che vogliono realizzare le proprie ambizioni. Una depressione
economica non è causata da un crollo nella domanda di beni e servizi. Non è la
gente a decidere che alcuni servizi o alcuni prodotti non servono più. La
depressione economica si viene a creare quando non ci sono in circolazione
abbastanza pezzi di carta e "denaro" elettronico con cui pagare quelle merci e
quei servizi. E chi controlla l'ammontare di credito monetario in circolazione?
Le banche. Se vogliamo causare una depressione per un secondo fine, come nella
Germania e negli Stati Uniti prima della guerra, esse adottano misure per
ridurre l'ammontare del denaro in circolazione. Riducono il numero di prestiti
concessi e alzano i tassi di interesse.
Ciò è estremamente vantaggioso
per le banche più grandi. La gente infatti deve continuare a pagare gli
interessi sui prestiti prima dell'architettato collasso economico e se viene
meno a questi pagamenti, le banche le sottraggono i suoi beni e aumentano
nell'ordine di centinaia di migliaia il numero di fattorie, aziende e case di
loro proprietà. Durante una depressione con ogni pagamento di interesse da parte
di chi continua a rimborsare i propri prestiti sempre più denaro viene tolto
dalla circolazione senza essere rimesso nel ciclo economico, e ciò contribuisce
ad aggravare la crisi.
Questo processo di riduzione del denaro in
circolazione che causa la depressione economica si può osservare in ogni
momento. Gli economisti e i loro tirapiedi, i politici e i giornalisti
economici, definiscono tutto questo come parte del "ciclo economico".
Fandonie.
La terribile depressione degli anni Trenta, in cui morirono di fame
uomini, donne e bambini in un mondo di abbondanza, fu causata dal fatto che le
banche ritirarono il denaro dalla circolazione,rifiutando di concedere prestiti.
Non è che la gente non volesse mangiare; semplicemente non poteva permettersi di
comprare cibo, perché il denaro era stato intenzionalmente ritirato dalla
circolazione. Ma chi fu "addentro alle segrete cose" può riassumere meglio di me
la situazione che sono andato delineando. Ecco ciò che disse a questo proposito
Robert H. Hemphill, un dirigente della Banca della Riserva Federale di
Atlanta:
<<E' un pensiero sconcertante. Dipendiamo totalmente dalle
banche commerciali. Qualcuno deve prendere in prestito ogni dollaro che è in
circolazione, contante o credito. Se le banche creano denaro sintetico in grande
quantità noi siamo ricchi, altrimenti moriamo di fame. Siamo assolutamente privi
di un sistema finanziario permanente. Quando si arriva ad avere un quadro
completo della situazione, la tragica assurdità della nostra situazione
disperata sembra quasi incredibile, ma di fatto è così. E' la materia più
importante su cui dovrebbe investigare e riflettere le persone intelligenti. E'
così che la nostra attuale civiltà potrebbe crollare, a meno che non si arrivi a
una maggiore comprensione del fenomeno e non si adottino al più presto le
misure necessarie>>.
Non c'erano soldi, si disse alla gente, per
costruire le case e sfamare la popolazione. Ma improvvisamente, quando per
l'Elite Globale giunse il momento di fare la guerra, ecco che il denaro a
disposizione per finanziare Hitler, il Giappone e lo sforzo bellico degli Stati
Uniti divenne illimitato. Si sente spesso dire dalla gente che il denaro per
fare le guerre non manca mai. Certo che non manca, perché i banchieri che
controllano il sistema economico mondiale vogliono quelle guerre. Non vogliono
che la gente abbia delle belle case e la pancia piena e riceva un'istruzione
appropriata, perché poi diventerebbe assai più difficile da controllare. Non fu
la tanto strombazzata politica del "Nuovo Corso" di Franklin Roosevelt a porre
fine alla depressione degli anni Trenta, ma furono le banche che rimisero in
circolazione il denaro per finanziare la guerra che stavano creando. Ecco la
verità riguardo alla vita sulla Terra:
Il freddo, la fame, la mancanza di
un'abitazione o l'indigenza non sono in nessun caso inevitabili. Tutte queste
cose sono causate dalla mancanza di quei pezzi di carta e numeri elettroni che
chiamiamo denaro e dagli interessi che su di esso vengono imposti. Potremmo
cambiare questa situazione oggi stesso se solo volessimo.
A controllare
il sistema finanziario mondiale e il succedersi di boom e crisi economiche sono
solo tredici persone, i membri della Commissione bancaria internazionale di
Ginevra, in Svizzera, fondata da David Rockfeller, su incarico dell'Elite, nel
1972. La Commissione è composta da due membri rispettivamente della Riserva
Federale statunitense, della Banca d'Inghilterra, delle banche centrali di
Germania, Francia e Svizzera, e di un solo membro delle banche centrali di
Olanda, Austria e Scandinavia. Ha la sua agenzia di servizi segreti nota come
"Four-I" (quattro I), l'International Intelligence Information Institute. Questa
elite delle banche è controllata da famiglie come i Rothschild, i Rockefeller, i
Bilt e i Goldberg. Legata alla Commissione è la Banca dei Regolamenti
Internazionali, anch'essa con sede in Svizzera. Contribuisce a coordinare
le
politiche della banche centrali nazionali, come fa negli Stati Uniti la
Riserva Federale, il cartello di banche private che decide i tassi
economici
e di interesse americani, senza curarsi minimamente dell'opinione di quei
burattini dei presidenti e dei politici.
La maggior parte degli americani
non si rendono neanche conto che la Riserva Federale è un'organizzazione
privata.
Essi
credono:
a) che
il governo non possa essere così stupido o corrotto da permettere a un cartello
di banche private di governare il paese (sbagliato!) o
b) che la
parola "federale" significa che essa fa parte del governo (ugualmente
sbagliato!).
Nel Regno Unito, ci viene venduta l'illusione che la Banca
d'Inghilterra sia nazionalizzata e quindi sotto il controllo del governo. La
Banca d'Inghilterra è uno dei punti focali della rete finanziaria dell'Elite, ed
ha continuato ad essere controllata dall'Elite dopo che è stata nazionalizzata
dal Governo laburista del dopoguerra, diventando una banca privata non
ufficiale.
L'intero castello di carte e il controllo della razza umana si
basa sull'imposizione di interessi sul denaro. La questione dell'interesse è
cruciale. Non c'è niente di male nel denaro se esso viene usato solo come
strumento di scambio per beni e servizi. E' quando si cominciano a imporre
interessi sul denaro, la maggior parte del quale non esiste nemmeno
materialmente, che sorgono enormi pericoli. A quel punto si può ricavare più
denaro solo manipolando pezzi di carta e numeri elettronici di quanto se ne
possa ricavare producendo beni essenziali e servizi che rispondono alle esigenze
della gente. Con l'imposizione di interessi, il denaro insegue quelli che ce
l'hanno già e ignora chi non ne ha. Le abissali divisioni sociali e finanziarie
del mondo sono provocate dall'imposizione di interesse sul denaro. La produzione
viene modificata sulla base dell'avidità e non della domanda, e i ricchi si
arricchiscono, mentre i poveri si impoveriscono. Spesso non è il costo di una
casa che impedisce alla gente di comprarla, ma il fatto che ne dobbiamo comprare
tre o quattro per averne una!
Non c'è alcuna ragione per cui un governo
non possa stamparsi i suoi soldi privi di interesse e prestarli, senza gravarli
d'interesse alla popolazione affinché si compri una casa, magari con una piccola
tassa una-tantum per coprire i costi di amministrazione. L'unica cosa che frena
questa soluzione è la mancanza di volontà da parte dei politici appartenenti a
tutti i partiti, controllati direttamente dall'Elite o dai suoi manipolatori
economici. Pensate a come le tasse potrebbero essere drasticamente ridotte, o
addirittura abolite,se i nostri governi - in altre parole, la gente - non
dovessero rimborsare cifre stratosferiche sotto forma di interessi su denaro
"preso in prestito" dalle banche. Un amico che lavora nel settore finanziario mi
ha detto che per ogni sterlina o dollaro esistente in contante, ne esistono (o
meglio non esistono!) altri 30 milioni sotto forma di "credito" elettronico. Il
pastore Sheldon Emery ha descritto molto bene questo sistema di creazione del
debito da parte del governo nel suo libro,
Billions For The Banks, Debts For
The People:
<<Il governo federale, avendo speso più di quanto ha
incassato dai suoi cittadini in termini di tasse, ha bisogno, mettiamo, di 1
miliardo di dollari. Dal momento che non ha i soldi (il Congresso ha rinunciato
alla sua facoltà di "crearlo"), il governo deve andare a chiedere ai "creatori"
1 miliardo di dollari. Ma la Riserva Federale, una compagnia privata, non
concede denaro tanto facilmente! I banchieri sono disposti a consegnare 1
miliardo in contanti o sotto forma di credito al governo federale solo se
quest'ultimo lo rimborserà con gli interessi! Così il Congresso autorizza il
Ministero del Tesoro a stampare 1 miliardo di dollari in buoni del tesoro, che
vengono poi consegnati ai banchieri della Riserva Federale. La Riserva Federale
paga il costo della stampa del miliardo di dollari (circa 1.000 dollari) e lo
consegna al governo, il quale lo usa per pagare le sue obbligazioni. Quali sono
i risultati di questa fantastica transazione? Beh, 1 miliardo di dollari va a
sanare le fatture del governo, ma il governo ha ora indebitato la gente nei
confronti delle banche per una cifra pari agli interessi imposti su 1 miliardo
di dollari! Decine di migliaia di simili transazioni sono avvenute dal 1913
[quando la Riserva Federale è stata creata] cosicché negli anno Ottanta, il
governo statunitense si è indebitato nei confronti dei banchieri per più di 1
miliardo di miliardi di dollari, su cui la gente paga più di 100 miliardi di
dollari all'anno di interesse senza alcuna speranza di riuscire a rimborsare il
capitale... [Oggi le cifre sono molto più alte]... Probabilmente i nostri figli
e le generazioni future continueranno a pagare per l'eternità! Voi dite, "E'
terribile!" Si, lo è, ma vi abbiamo mostrato solo una parte di questa sordida
storia. All'interno di questo scellerato sistema, quei buoni del tesoro sono ora
diventati "patrimonio" delle banche del Sistema della "riserva" per "creare"
ulteriore "credito" da dare in prestito. Gli attuali fabbisogni di "riserve" gli
permettono di usare quel miliardo di dollari in buoni del tesoro per "creare" 15
miliardi in nuovo "credito" da prestare agli Stati, ai Comuni, ai privati e alle
aziende. Oltre all'originale miliardo di dollari, essi potrebbero avere 16
miliardi di "credito creato" dal pagamento degli interessi sui prestiti, mentre
l'unico costo da loro sostenuto equivale ai 1.000 dollari della stampa del
miliardo originale! Dal momento che il Congresso statunitense non emette denaro
costituzionale dal 1863, se la gente vuole avere i soldi sufficienti a portare
avanti attività commerciali, è obbligata a prendere in prestito il "credito
creato" dai banchieri del monopolio e a pagare loro interessi da
usura!>>
Il termine "denaro costituzionale" allude alla
Costituzione degli Stati Uniti, che afferma: "Il Congresso avrà il potere di
coniare il denaro e regolarne il valore". Purtroppo, vuoi per caso o di
proposito, essa non dice che il Congresso avrà sempre il potere di coniare
denaro e regolarne il valore, e che nessun altro potrà fare queste cose. Le
conseguenze di ciò sono state abbastanza spaventose per l'America e per il
mondo: nel 1910, il debito federale era solo di 1 miliardo, o 12,40 dollari a
persone. I debiti statali e locali erano molto ridotti o inesistenti; nel 1920,
solo sette anni dopo che la Riserva Federale era stata fondata, il debito del
governo statunitense ammontava a 24 miliardi di dollari, 228 dollari per ogni
cittadino; nel 1960, il debito nazionale era di 284 miliardi di dollari o 1.575
dollari a testa; nel 1981, il debito salì a un miliardo di miliardi di dollari e
da allora è andato aumentando sempre più. Se gli Stati Uniti nella loro
interezza venissero ceduti ai banchieri come risarcimento dei debiti, ci
vorrebbero ancora due, forse tre America per saldare completamente i debiti! Non
fu senza ragione che Thomas Jefferson, uno dei padri fondatori,
disse:
<<Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di
controllare l'emissione del denaro, dapprima attraverso l'inflazione e poi con
la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno intorno... [alle banche]
...priveranno il popolo dei suoi beni finché i loro figli si ritroveranno senza
neanche una casa sul continente che i loro padri hanno
conquistato>>.
Dopo gli anni Sessanta, il governo del Regno Unito
pagava ogni anno 1 miliardo di sterline di interesse sui prestiti. Nel 1993 la
cifra era salita a 24,5 miliardi. Il governo aveva preso dei prestiti per pagare
gli interessi sui prestiti mentre il capitale non era ancora stato
rimborsato.
Confrontate quei 24,5 miliardi di sterline spese per pagare gli
interessi con i 33 miliardi spesi quell'anno per la sanità e gli 11 miliardi che
sono andati all'istruzione. Non lamentatevi se mancano i libri scolastici o se
gli edifici vanno a pezzi. I banchieri devono pur mangiare, no?
La creazione
del debito attraverso l'imposizione di interesse rende anche possibile la
conquista del mondo da parte di una minoranza. I banchieri possono accumulare o
manipolare affari concedendo o rifiutando prestiti.
Un tipico scenario si
verifica con lo sviluppo dell'agricoltura e l'allevamento basata su grandi
aziende, che utilizzano tecniche industriali, insetticidi, erbicidi,
fertilizzati chimici e con le multinazionali che utilizzano OGM.
Ci viene
raccontato che tali aziende assicurerebbero profitti più alti, in realtà è vero
il contrario: sono le piccole aziende che utilizzano le tecniche della
bioagricoltura a generare maggiori profitti.
Nonostante questo, succede che
la produzione agricola è quasi tutta effettuate dalle prime aziende, perché le
banche elargiscono in abbondanza crediti alle prime, mentre li rifiutano alle
seconde. Non bisogna farsi impressionare dalla capacità di creare profitto delle
multinazionali: in realtà, una tipica multinazionale, di solito fa profitti
intorno al 2-3% del fatturato, ma richiede ogni anno nuovi investimenti per
circa il doppio. Quindi le multinazionali possono affermarsi e svilupparsi solo
se sono finanziate dalle banche, in caso contrario fallirebbero nel giro di
qualche anno.
Un altro scenario di conquista è quello in cui i banchieri
dell'Elite, tutti insieme, rifiutano prestiti a una particolare azienda o
compagnia multinazionale. Questo riduce il suo valore in borsa.
A questo
punto, quando il prezzo delle sue azioni in borsa precipita, i banchieri
comprano grossi blocchi di azioni a prezzi stracciati. Poi cambiano
improvvisamente idea e concedono il prestito, aumentando così il valore delle
azioni dell'azienda. Allora le banche o vendono le azioni realizzando un buon
profitto, o rinsaldano il loro controllo sul consiglio d'amministrazione di
quell'azienda.
Cosa fanno le banche una volta acquistato il controllo? Si
assicurano che l'azienda prenda sempre più prestiti dalle banche finché viene
sommersa dal debito al punto tale che le banche possiedono tutto.
E' così che
le stesse poche persone hanno finito per possedere tutte le maggiori aziende, i
media e così via. Una volta acquisito il controllo dei media, è stato facile,
nascondere la verità alla gente e propinarci le menzogne necessarie a fuorviarci
e a confondersi.
Niente migliorerebbe le condizioni di vita della gente più
velocemente della fine dell'imposizione di interessi sul denaro e della ripresa
da parte dei governi della stampa del proprio denaro privo di interesse.
Il
Presidente Abraham Lincoln si mosse in questo senso creando le banconote
"greenbacks", ma venne ucciso poco dopo, nel 1865, da John Wilkes Booth, un
presunto agente della casa Rothschild. Anche il Presidente John F. Kennedy
propose la stessa soluzione e alcune delle sue banconote prive di interesse sono
ancora in circolazione. Ma fu ucciso dall'Elite a Dallas, in Texas, nel
1963.
tratto da www.informationguerrilla.org
|
"SCOPO IMMEDIATO DELL'AZIONE DEV'ESSERE LA RIFORMA DEGLI ANIMI. SECONDO LA MENTALITA' ATTUALE , NON C'E' E NON PUO' ESSERCI NE' VERITA' NE' ERRORE. NELLE MENTI A TAL PUNTO INFETTE, BISOGNERA' INTRODURRE NOZIONI FONDAMENTALI COME L'ESISTENZA REALE DELLA VERITA', I SUOI DIRITTI E L'INGIUSTIZIA DELL'ERRORE"
mercoledì 6 febbraio 2013
IL RAGGIRO DEL DEBITO
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