Impressioni an
passant.
Questa mattina passando sotto casa ho
trovato la storica sezione, ex MSI ed oggi del PDL, con un certo numero di
persone al suo esterno in attesa di non so quale
evento.
Un fenomeno simile l’ho osservato,
giorni addietro, davanti ad un altra sezione del PD un poco più
distante dalle mie parti.
Ebbene in entrambi casi, osservando
le persone che lì fuori si assembravano ho avuto la netta sensazione,
di essere in presenza esclusivamente di gruppi di “cercatori” di
raccomandazioni e papponi vari. Persone senza ideali propri, se non un generico,
ma molto stemperato, destra o sinistra. Senza alcun dubbio.
Anche le musiche che si sentivano
provenire dall’interno della sezione, erano musica demenziale moderna. Non so
descrivere cosa mi ha dato questa sensazione di squallore, ma era
evidente, quasi fisica.
Mi sono allora ricordato quando, poco
più che ragazzino, mi recavo ai comizi di piazza, con i loro inni, che mi
affascinavano alquanto. Al tempo, anni ’60, in linea di massima quelle folle
erano composte da una generica aggregazione di soggetti qualunquisti, generici
nazionalisti, anticomunisti viscerali, tutti nefasti prodotti del missismo, ma
c’erano anche fascisti, magari ingenui, insomma c’erano persone con un loro
ideale, oltre ovviamente ai soliti “cacciatori di favori” che non potevano
mancare, come mosche attorno alle merde della
politica.
Oggi non c’è più nulla, se non il
totale squallore di questa gentaglia.
Ecco mi è venuto questo paragone che
dimostra come oggi la politica e chi la pratica, lo fa solo e unicamente
per un proprio interesse personale o di famiglia.
Senza alcun
dubbio
Maurizio Barozzi
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