lunedì 11 febbraio 2013

ANCORA SULLE "DIMISSIONI" DEL PAPA


Marra: le dimissioni Papa sono una presa di distanza prima dell'imminente crollo del regime

Le dimissioni del Papa sono una presa di distanza dal regime ora che esso, non essendo più in grado di dare risposte, sta per crollare sotto i colpi dell'autorità giudiziaria e del dissenso popolare. È un'opinione suggeritami dall'avv. Raffaele Ferrante, candidato nelle liste del PAS per il Senato in Campania, e la condivido completamente. I centri del potere economico e il Bilderberg stesso, che hanno guidato il mondo, sono in sostanza falliti, e il Papa non ha voluto essere coinvolto direttamente in questo immenso fallimento.

Alfonso Luigi Marra - 
PAS-FermiamoLeBanche&LeTasse



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Santi conti/ Bankitalia blocca Pos e carte di credito in Vaticano
Giovedì, 3 gennaio 2013 - 09:20:00

La Banca d'Italia non si fida del Vaticano. Palazza Koch ha bloccato tutti i pagamenti elettronici attraverso Pos e carte di credito nello Stato più piccolo del mondo. La decisione sarebbe in linea con la normativa antiriciclaggio: Città del Vaticano è considerato un Paese extracomunitario "non equivalente" a fini di vigilanza. In altre parole, lo Stato non assicura non è abbastanza trasparente.
Tutte le operazioni all'interno delle mura vaticane saranno quindi tutte in contanti, accesso alla cappella Sistina compreso. Le sole alternative sono assegni e bancomata dello Ior. Fino a questo momento, a gestire gran parte dei Pos vaticani è stata Deutsche Bank Italia. La banca, soggetta al diritto italiano e quindi alla vigilanza di via Nazionale, aveva aperto i Pos senza chiedere l'autorizzazione alla Banca centrale italiana. Ha presentato richiesta solo nel 2012. Ma Palazzo Koch non ne hanno voluto sapere: domanda respinta e Pos disattivati.
Il portavoce della Santa Sede Padre Federico Lombardi si è limitato a dire che "sono in corso contatti con diversi provider o prestatori di servizi. Si prevede quindi che l'interruzione dell'uso dei servizi connessi alle carte di credito nei Pos sarà breve". Resta il fatto che il blocco dei pagamenti elettronici è un provvedimento pesante, attuato, di solito, in presenza di concreti sospetti di riciclaggio.




4 commenti:

  1. Magari Marra avesse ragione! Qui invece mi sembra che stiano recitando un copione già scritto, dimissioni date non in un giorno a caso, non voglio nemmeno immaginare chi verrà dopo cosa combinerà!
    Quello che è certo è che a marzo ci ritroveremo con un nuovo governo e un nuovo Papa. Tempi tremendi quelli che stiamo vivendo.

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  2. "dimissioni date non in un giorno a caso", che cosa vuoi dire?
    Grazie

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    1. L'11 ti ricorda qualcosa?
      Ad esempio l'11 settembre, ma anche l'11 aprile, ecc.. Fai una ricerca. In genere sono atti punitivi... e non solo.

      Ciao

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    2. Esattamente quello che ha scritto Elia. Saluti.

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