PER SPIEGARE A ME STESSO

Sebbene io adori i libri non dedicherei altro tempo su tale argomento. 

Molti anni fa', Carlo (a cui sarò sempre molto grato), mi disse: 

"A questo punto hai letto tanto; ora prenditi una pausa e prova a riflettere in modo autonomo sulle cose che ti sembra di conoscere. 

Per esempio, usando le tue facoltà, fai una descrizione adeguata dei termini che ti sembrano piu' scontati e vedrai quante sorprese e come si amplieranno le tue personali capacita' di analisi". 

Ho cominciato quindi a "descrivere" per iscritto dei termini (apparentemente piu' banali, con i quali siamo coivolti quotidianamente), usando "SDF" il - Sinonimo, Descrizione e Funzione - di essi, per padroneggiarli in modo piu' profondo e associarli in modo piu' rapido. 

E' cosi che ho compreso che molto spesso usiamo i termini del linguaggio in modo generico (e spesso superficiale) non conoscendone il significato in modo tanto "chiaro" da riuscire a spiegarli incisivamente ad altri. 

Ho capito anche che avrei ottenuto buoni progressi personali affinando le associazioni mentali che riguardano i vocaboli (specialmente quelli di significato astratto) che usiamo "normalmente". 

Prova. Non e' facile e io ne ho tratto grande giovamento culturale. 

(In pratica e' come descrivere un termine in modo piu' evoluto di quando si usano: - Soggetto, Predicato e Complemento - come deriva dalla grammatica). Sempre per esempio, prendi un termine (per esempio: televisore) e usa il minimo dei vocaboli possibili per descriverlo adeguatamente, come se lo dovessi spiegare a un aborigeno delle Filippine (con pochi contatti con la "civilta'"). 

Ho quindi a mia volta evoluto il metodo e: 

"Per spiegare a me stesso il significato di un termine, cerco le - Categorie Necessarie e Sufficienti - che lo descrivono e che mi servono a comprenderlo bene". E' cosi che ho trovato, per fare un altro esempio: 

Amore = Appagarsi Aiutando Altri

Che descrive tutti i possibili tipi di amore. Se un amore non coicide in questa descrizione, vuol dire semplicemente che non e' amore ma qualche altra cosa. Non considerando ovviamente come "amore", la "tempesta ormonale" dell'innamoramento. 

Questo genere di ricerche, anche se molto piu' faticose, mi hanno aperto la mente molto di piu' di 10 libri sui complotti. :-)

Naturalmente se il libro ti diverte compralo e leggilo. 

Ma approfitta anche di cio' che mi suggeri Carlo e magari conserva questa email, per riprenderla quando ti sara' utile.

Ciao, Gigi