giovedì 18 aprile 2013

MARINI-RODOTA', O QUEST'ALTRA COPPIA QUA'?


 


Con tutto il rispetto per gli amici, 5 stelle in primis, che tra i due ottantenni hanno democraticamente scelto il più giovane (di 20gg), vorrei ricordare che Rodotà non è che un ‘diligente intellettuale’ che fa integralmente parte del sistema politico che ci opprime.

E’ stato ripetutamente eletto parlamentare italiano e poi europeo, nonché Presidente del PDS di Occhetto, passando poi per varie e ben remunerate Presidenze di qualcosa, fino a 73 anni.
Ma se qualcuno pensa che abbia fatto sfracelli in almeno uno dei suoi tanti incarichi ricevuti dalla oligarchia che ci governa, dica quando e dove !
Su Marini, oltre alle questioni politiche, gravano anche quelle etiche (dalle immobiliari, in cui sta messo peggio di Scajola , a quelle dei fondi segreti della Margherita, spariti “a sua insaputa”).
Quindi Rodotà è meno peggio di Marini? Si!
Candidare Rodotà, già Presidente del PDS è certamente un modo per aprire contraddizioni nel PD e tra il PD ed i suoi complici, ma è questo il compito di chi vuole cambiare davvero questo paese ?
Siamo ancora in guerra (ma nessuno ne parla) e in più stiamo partecipando al tentativo di rovesciare il Governo della Siria (di cui siamo il principale partner commerciale europeo), abbiamo la tassazione più alta del mondo, una enorme moria di valide imprese, una disoccupazione da paura e pensioni da fame(ed ogni giorno tutto peggiora, compreso il numero dei suicidi ) …e noi che dovremmo unire il 99% del popolo per dargli sovranità ed aiutarlo a liberarsi dalla occupazione americana e dalla oppressione della grande finanza (esercitate dalla BCE e da queste organizzazionimafio-clientelari denominate ‘partiti del CENTRODESTRASINISTRA’ ) …eccoci qui, da settimane e settimane, a impiegare il nostro tempo’politico’ a fare il tifo per questa o quella corrente di partito,questo o quel candidato Presidente!
Possibile che nessuno sappia più che il Presidente della Repubblica ( e non solo quello, stando al beninformato e collaborazionista per decisione della sua loggia massonica: Cossiga Antonio ), lo decidono alla Casa Bianca?
Siamo alla Bisanzio descritta da Malerba ne ‘Il fuoco greco’, perché ogni fine di sistema (sempre determinata da ragioni socio-economiche) ha la depravazione, la corruzione e l’inganno dilagante che sono sotto i nostri occhi, ma perché noi dovremmo farci coinvolgere e travolgere da tutto ciò ?
L’amico Massimo Fini, è del parere che dobbiamo lasciarli fare e al limite aiutarli a distruggersi e favorire l’implosione di questa organizzazione socio-culturale volta alla globalizzazione dell’impero americano, ma questo ‘nichilismo’di ritorno è, a mio parere, contrario agli interessi del nostro popolo.
Il compito, di chi ha capito, non può essere che quello di stare fuori da questo sistema, folle e ingiusto, e lontani dalle sue omeriche ’sirene’, accelerando l’unità e la collaborazione tra chi vuole liberarsi dalla sua oppressione.
Da subito, possiamo cominciare dando vita alle Assemblee Sovrane delle Comunità e sviluppando le tante positive esperienze d’ogni genere, in atto nel paese (di cui i media del sistema non parlano), a costruire una vera Patria per gli italiani.
Non ce ne facciamo nulla di chi celebrerà il 25 aprile degli struzzi … che fingono di ignorare che l’Italia è stata militarmente, politicamente ed economicamente occupata dagli USA, così come non ce ne facciamo nulla di sindacati la cui preoccupazione è l’eventuale partecipazione del cantante Fabri Fibra al concerto del 1° Maggio!
Fernando Rossi


COMMENTO DI ALEX FOCUS

La descrizione dei mali interni e di quelli esterni al nostro sistema bacato, per quanto molto sintetica, è efficace.
L'unica carenza che vedo è nell'analisi storia, parzialmente incompleta. Infatti la penisola (in particolare il Sud), grazie al tradimento della carignanesca dinastia delle carogne Savoia (finanziata dai satanici Rothschild), è stata annichilata economicamente, culturalmente, la sua trimillenaria storia ha subito la "damnatio memorie", la sua musica è stata plagiata dai mitteleuropei (Mozart, Beethoven, Haydn nei confronti del loro insegnante e maestro di cappella Andrea Luchesi, uno dei maggiori esponenti del '700 napoletano), il suo territorio è stato devastato, a favore dei latifondisti, sottraendo quel 80% del demanio che i sovrani borbonici lasciavano in gestione "al popolo perché ne traesse giovamento".
E non parliamo delle tasse (solo il 5%, sotto il "terribile" dominio dei re borbone) che sono balzate, immediatamente dopo l'invasione franco-piemontese, al 22% !!
Non parliamo delle stragi di civili, per un pezzo di pane o per una preghiera in piazza, sotto una croce di legno o degli incendi appiccati alle chiese (dopo aver rinchiuso in esse la popolazione di tutto un paese): queste sono le premesse ed il lascito odierno sono queste forze politiche che hanno esaltato il cosiddetto "risorgimento" che ci ha strappato da una condizione civile (in cui non esisteva emigrazione, povertà, fame) per portarci all'odierna barbarie di un'Europa plebea...


2 commenti:

  1. Risposte
    1. La descrizione dei mali interni e di quelli esterni al nostro sistema bacato, per quanto molto sintetica, è efficace.
      L'unica carenza che vedo è nell'analisi storia, parzialmente incompleta. Infatti la penisola (in particolare il Sud), grazie al tradimento della carignanesca dinastia delle carogne Savoia (finanziata dai satanici Rothschild), è stata annichilata economicamente, culturalmente, la sua trimillenaria storia ha subito la "damnatio memorie", la sua musica è stata plagiata dai mitteleuropei (Mozart, Beethoven, Haydn nei confronti del loro insegnante e maestro di cappella Andrea Luchesi, uno dei maggiori esponenti del '700 napoletano), il suo territorio è stato devastato, a favore dei latifondisti, sottraendo quel 80% del demanio che i sovrani borbonici lasciavano in gestione "al popolo perchè ne traesse giovamento".
      E non parliamo delle tasse (solo il 5%, sotto il "terribile" dominio dei re borbone) che sono balzate, immediatamente dopo l'invasione franco-piemontese, al 22% !!
      Non parliamo delle stragi di civili, per un pezzo di pane o per una preghiera in piazza, sotto una croce di legno o degli incendi appiccati alle chiese (dopo aver rinchiuso in esse la popolazione di tutto un paese): queste sono le premesse ed il lascito odierno sono queste forze politiche che hanno esaltato il cosiddetto "risorgimento" che ci ha strappato da una condizione civile (in cui non esisteva emigrazione, povertà, fame) per portarci all'odierna barbarie di un'Europa plebea...

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